Chissà per quale motivo tutti cucinano i pizzoccheri nel modo tradizionale. In tutta la mia vita non mi è mai capitato di imbattermi in variazioni sul tema, come succede con tutto il resto, se si pensa alle lasagne, ai ravioli, si insomma, tutte le ricette, anche quelle più classiche e tradizionali, vengono rivisitate, ma quella dei pizzoccheri rimane fedele a sé stessa.
E invece no! Ecco qui una rivisitazione, eh si, perché io adoro i pizzoccheri, ma mi piace anche l'abbinamento radicchio/pere/formaggio, quindi perché non seguire lo stesso procedimento con ingredienti diversi dal solito? e soprattutto con moooooooooooolto meno condimento?
Ecco, piccola pecca, dovevano cuocere di più, ma penso che dipenda dall'acqua nell'impasto, forse ne ho messa un po' poca :-|
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
400 g di farina di grano saraceno
100 g di farina 00
acqua q.b.
Per il condimento:
300 gr radicchio di Chioggia
1 pera piccola
50 g di pancetta dolce
100 g di Casera
50 g di parmigiano
50 g di burro
1 spicchio di aglio
sale, pepe
Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 15 minuti.
Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Mettere la pancetta in una padella e farla cuocere a fuoco lento per circa 5 minuti, alzare leggermente la fiamma e aggiungere il radicchio, precedentemente lavato e tagliato a listarelle e la pera, tagliata a tocchettini. Salare, coprire il tegame e far stufare.
In un piccolo tegame, friggere infine il burro con l'aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.
Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.
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