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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Crostata ai mirtilli

La volevamo proprio così la nostra casetta: un po' isolata, in mezzo alla natura, rustica, piccolina, con un piccolo spazio per poter mangiare all'aperto e un camino.  È proprio vero che dalle sfortune nascono le grandi opportunità, nella mia vita l'ho sperimentato tante volte. In questi giorni stiamo svuotando la casa che ci ha ospitato negli ultimi 5 anni e da oggi un'altro piccolo luogo sarà il nostro rifugio, non sappiamo ancora per quanto, ma per ora non pensiamo ad altro che a goderne, nel silenzio, guardando il Resegone.  Per 1 stampo rettangolare 37x11 cm Per la frolla classica di Iginio Massari: 125 g di burro 100 g di zucchero 12,5 g di miele Scorza di ½ limone Semi di ½ baccello di vaniglia 1 uovo 250 g di farina 00 Per la crema pasticcera al limone: 250 ml latte intero 20 g di amido di mais 10 g di farina 60 g di zucchero semolato 3 tuorli d'uovo 25 g di burro morbido scorza di un limone non trattato Per guarnire: 250 g di mirtilli freschi   In una ciot

Jam-doughnut muffins di Nigella Lawson

Se un uomo che vive dall'altra parte del globo prepara una ricetta super golosa pensando a te non puoi far altro che prepararla subito dopo per sentirne lo stesso sapore. Biago, nel suo post , racconta dei bellissimi anni 90 in cui si chiamavano le radio per dedicare le canzoni a qualcuno di caro. Io l'ho fatto svariate volte su una radio locale Radio Lombardia. Roberto Ventura, in seconda serata,  con la sua voce suadente e super sexi,  conduceva una trasmissione chiamata Discoletto e dedicava 30 minuti e 6 pezzi al fortunato ascoltatore di turno che vedeva la sua lettera scelta tra millemila. A me capitò ben due volte, chissà dove sono finite quelle cassette in cui avevo registrato la trasmissione per poi riascoltarla all'infinito. Grazie caro Biagio per avermi dedicato questi muffins super buoni e per avermi fatto fare un tuffo nel passato. Per 12 muffins 125 ml di latte 85 ml di olio di arachidi 1 uovo grande ½ cucchiaino di estratto di vaniglia 200 g di farina 1 bustin

Polpo senz'acqua

Lo avete sempre fatto bollire anche voi, vero?  Parto da acqua fredda o da acqua bollente? Lo scolo subito o lo lascio raffreddare nella sua acqua di cottura? Quanto lo faccio bollire? Sarà gommoso? Queste sono sempre state alcune delle domande che mi ponevo al pensiero di cuocere un polpo, poi ho sempre desistito. Troppe le volte in cui ho mangiato polpi che imponevano masticazioni da record per essere ingeriti senza pericolo di soffocamento. Poi mi è capitato sott'occhio un post di Sabrina del blog Architettando in cucina, che non sarà una cima ad orientarsi per le strade della Garfagnana, ma in fatto di cucina ne sa, eccome. Mi sono fidata e ho preparato il suo polpo senz'acqua, ovviamente un po' a modo mio.   Vi dico solo che si scioglie in bocca, talmente morbido da non necessitare un coltello per essere tagliato.  Per 4 persone 800 g di polpo 2 rametti di timo limone fresco 1 spicchio d'aglio 1 cucchiaio di olio Per il salmoriglio: olio succo di 1/2 limone sale pe

Chocolate bundt cake di Martha Stewart

Io voglio tanto bene alla mia amica Francy, è bellissima, parecchio ganza ed una cuoca fantastica. La odio tanto solo per una cosa, lei fa le torte alte, tanto alte. Immaginate solo che con la stessa ricetta lei sforna torte da 5 cm e le mie sono praticamente delle suole .  Tanta era l'invidia che le ho dato retta, mi son comprata uno stampo che rendesse le torte talmente alte da spingerle fino in paradiso.  Mancava solo la ricetta giusta e qui è venuta in mio aiuto Martha Stewart con la sua classicissima bundt cake al cioccolato. Ho fatto solo una piccolissima aggiunta, dei lamponi freschi che piacciono tanto alle mie bimbe. Cara Francy, amica mia, finalmente una torta alta più di 2 cm, quindi... grazie! Per uno stampo da ciambella 26 cm: 300 g di farina 00 225 g di burro morbido 75 g di cacao amaro 1 cucchiaino di bicarbonato di soda 1 cucchiaino di sale 125 ml di latte 125 ml di panna acida 280 g di zucchero 4 uova grandi a temperatura ambiente. 1 cucchiaino di estr

Piadina all'olio con lievito liquido

Questo lockdown ha arricchito la mia cucina di "mai più senza". Stando a casa e avendo un po' di tempo in più rispetto al solito, ho iniziato a fare tante cose che prima mettevo compulsiva nel carrello del supermercato, senza nemmeno pensarci troppo. Prime fra tutte, le piadine. Se ne trovano di tanti tipi in commercio, anche abbastanza buone, a dirla tutta, ma il gusto superlativo delle piadine fatte in casa proprio non si può spiegare. Si fanno in un attimo e sono davvero davvero buone. Potete già prepararle per cena, sono certa che mi ringrazierete.   Per 6 piadine: 100 g di licoli 70 g di latte 80 g di acqua 320 g di farina 7 g di sale 30 g di olio extravergine di oliva   Sciogliete il lievito in acqua e latte e mescolate bene. Aggiungete la farina e il sale e impastate. Per ultimo aggiungete l'olio.  Impastate bene su una spianatoia poi dividete in 6 pezzi da 100 g circa.  Fate delle palline, ingabbiatele nel palmo della mano e, senza sch

Muffins alla mela e cannella

Da quando è iniziata la quarantena Biagio del blog Glogg the blog, ha iniziato a sfornare dolci a tutt'andare. In questi innumerevoli giorni mi sono chiesta chi se li mangiasse tutti i dolci che preparava, ma non ho mai osato chiedere (se leggi sentiti libero di rispondermi :-P) Qualche giorno fa ha sfornato questi  muffins alla mela e cannella  strepitosi rifacendo una ricetta di Nigella Lawson e se avevo resistito fino a quel momento a rifare una sua ricetta, non ho potuto più trattenermi. Rispetto alla ricetta originale, che trovate sul suo blog, ho fatto qualche piccolissima modifica diminuendo miele, zucchero e olio e devo dire che il sapore gustosissimo di questi dolcetti non ne ha risentito.  Per 12 muffins 2 mele 250 g di farina 00  2 cucchiaini di lievito per dolci 2 cucchiaini di cannella in polvere 80 g di zucchero muscovado + altri 4 cucchiaini per il “topping” finale 80 ml di miele 60 ml di yogurt naturale, non denso 100 ml di olio vegetale