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Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

Muffins ai cachi e cioccolato

Qualche settimana fa mi son stati donati, con mio immenso piacere, dei buonissimi cachi. Io e Filippo con un cesto pieno zeppo abbiamo preso il treno e siamo tornati a Milano. Ne ho fatto una marmellata con le mele, della quale però non sono molto soddisfatta, eppure ho assaggiato ogni singolo frutto prima di farla, ho tolto la buccia, il centro che generalmente è più astringente, ma niente, allappa! La userò per fare una crostata, perché il gusto non mi dispiace per niente. Ovviamente non ho usato tutti i cachi per fare la marmellata, me ne sono restati moltissimi e per non rischiare di doverli buttare prima che fossero troppo maturi, ne ho fatto dei buonissimi muffins da mangiare stasera con glia amici con qui saluterò questo fantastico 2011. Auguro a tutti un fantastico 2012! La ricetta l'ho trovata nel blog Menta&Liquirizia . Ingredienti: 250 g di farina 180 g di zucchero semolato 100 g di latte 50 g di olio di

Certosini di Bologna di Bea

Ed ecco la seconda puntata della magnifica giornata passata con Paola nella cucina piccolina, dopo avervi raccontato dei nostri biscotti di vetro , vorrei continuare a mostrarvi la nostra iper prduzione di dolci natalizi presentandovi i Certosini di Bologna di Bea (meglio detti Panoni di Natale).  La cosa davvero divertente è stata la decorazione, io e Paola (presto le ricette anche sul suo blog) continuavamo a sbirciare e scopiazzarci a vicenda e alla fine son venuti dei panoni davvero deliziosi, ben lievitati e bellissimi da vedere e anche profumatissimi. Ingredienti per 8/10 certosini: Per l'impasto: 600 g di farina 400 g di mostarda (attenzione, è una marmellata bolognese, niente a che vedere con quella di Cremona) 250 g di zucchero 150 g di uvetta 100 g di mandorle pelate 100 g di noci sgusciate 50 g di cioccolato fondente 50 g di burro 2 uova 1 bicchierino di liquore dolce 1 cucchiaino di spezie miste (chiodi

Biscotti di vetro e una giornata tra amiche

Ieri è stata una giornata meravigliosa, beh non solo perché a Milano non si lavorava, questo è un piccolo dettaglio (come il fatto che a lavorare si tornerà solo lunedì :-P), la cosa bella è stata l'organizzazione lampo di un incontro con  Paola  per sfornare biscotti e prelibatezze natalizie.  Sveglia presto, archiviazione di pratiche menose che quando si lavora non si possono fare e via di corsa con una fettona di torta di grano saraceno in borsa e le formine per i biscotti. Sono arrivata e subito siamo andate a fare un giro in centro per comprare le caramelle e bere un dolcissimo ed energico caffè al gingseng e poi al lavoro.  Abbiamo lavorato a cottimo, ci siamo fermate solo per il pranzo a base del meraviglioso  risotto al limone e salvia  con il quale Paola aveva appena vinto il contest della Rigoni Asiago, e per la torta, per il resto abbiamo impastato, infornato, decorato e ci siamo divertite tantissimo tra chiacchiere e fotografie.  Stravol

Torta di grano saraceno

La ricetta l'ho vista tante volte su tantissimi blog ed altri siti di cucina e amando il grano saraceno l'ho sempre voluta fare, era diventato un pallino fisso, ma come è possibile tenere sotto controllo il colesterolo se poi faccio torte che nell'impasto prevedono l'utilizzo di ben 6 uova???? Per non parlare poi del burro... e delle mandorle ne parliamo???  Ma ieri, contro ogni aspettativa, e contro tutte le mie fisime mentali che mi impongono dosi al di sotto delle 3 cifre per tutto ciò che è grasso, l'ho fatta.  E se del male dobbiamo farci, facciamo le cose per bene! Ho scelto quindi la ricetta trovata sul blog di Vaniglia , che mi sembrava un po' più rustica di altre, apportando solo delle piccolissime modifiche. Il risultato è davvero sorprendente, una torta morbidissima e piena di sapore, anche se ad essere proprio sincera sincera, per i miei gusti il sapore del burro è troppo presente. E poi a dirla proprio tutta (peccando terribilmente di im