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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Il mio double bean, bulgur and beer chili per il Club del 27

I membri del Club del 27 questo mese si sono cimentati nella cottura in pentola di Wonder pot di  Better Homes and Gardens . Ricette di primi piatti, zuppe, piatti unici con riso, pasta, verdure e legumi, stufati di carne e pesce ma anche dolci, tutte rigorosamente cotte in pentola.  Partendo dal presupposto che le avrei fatte tutte, ho scelto questa zuppa ai due fagioli e bulgur perché mi incuriosiva la presenza della birra tra gli ingredienti.  Io la birra non la bevo, non mi piace l'odore, non mi piace il sapore, mai piaciuta la birra a me, però siccome mio marito è un beer addicted, ho scelto di fare questo atto d'amore per lui, almeno posso dire che ci siamo bevuti una birretta insieme, per una volta. per 8 persone: 1 kg polpa di pomodoro (io 600 g) 200 ml di acqua 500 g di fagioli rossi scolati 500 g di fagioli rossi c on l'occhio  scolati 330 ml di birra chiara 100 g di cipolle tagliate a dadini 1 peperone verde tagliato a dadini 1 pepero

Starnazzando in verticale #mtc70

Quando è uscito il tema della gara avevo la testa da un'altra parte, ero in attesa, quell'attesa senza speranze e senza futuro, ero in attesa dell'ultimo respiro. Non so se ci si può preparare alla morte della propria mamma, io per tutta la vita ho pensato che sarebbe avvenuta da un momento all'altro e lei invece mi ha sempre stupito uscendo da situazioni senza speranza. Ho vissuto talmente tante volte gli attimi prima della sua morte che quando è arrivata non ho provato dolore. Le ho stretto la mano, guardandola negli occhi e le ho detto che le volevo bene e che poteva andare. Finalmente era libera. Quando ero piccola era uno dei miei sogni ricorrenti, ho fatto morire quella povera donna in ogni modo possibile e tutte le sensazioni che mi restavano al mio risveglio erano legate a quell’ondata di affetto che mi dimostravano tutte le persone che le avevano voluto bene e che ne volevano a me. Mi è rimasto questo al mio risveglio, quell’ondata di affetto da cui mi

Tacos con gamberetti croccanti per Passiamole in rivista

Ho trovato un passatempo meraviglioso: copiare le ricette di altri. Se penso a quante riviste di cucina ho comprato intorno ai 20 anni mi viene male eppure penso di aver replicato si e no un paio di ricette, per lo più prendevo spunto dalle foto e poi utilizzavo gli ingredienti che avevo in casa, saltando passaggi, omettendo tecniche fondamentali per l'ottima riuscita del piatto. Risultato? Non mi sono evoluta.  Poi arriva Mag about food e la rubrica "Passiamole in rivista" e mi trovo ad avere tra le mani le migliori riviste di cucina da tutto il mondo e l'unica cosa che devo fare è copiare le ricette passo passo e valutarle con delle stelline...  Lasciatemi in paradiso vi prego! Questa settimana è il turno delle riviste tedesche : "Jamie" ed "Essen & trinken" , ho scelto 3 ricette ma non mi sarei limitata se avessi potuto. Sulla pagina Mtchallenge potete trovare le 6 ricette che abbiamo preparato, io in più vi faccio as

Crostata alle mele e marmellata di Anna del Conte

Manca solo un mese al mio compleanno e quest'anno saranno 40 tondi tondi. Solitamente cedo alla depressione per il trauma da festeggiamenti, che non ci sono perché mi preparo una torta che non ho quasi mai voglia di condividere.  Al momento di mangiarla vengo assalita dalla tristezza perché non c'è nessuno a cantarmi tanti auguri, cerco di invitare alcuni amici che poi giustamente hanno i loro impegni e allora mi deprimo perché devo accontentare di un festeggiamento in solitudine. Quest'anno magari preparo una super torta e chiedo al marito di organizzare una festa con tanto di palloncini e candeline.  Intanto che io penso a che torta fare vi dovrete accontentare (fortunelli) di una crostata con mele e marmellata di limoni.  Il libro di Sara Randell   " Marmelade a bittersweet cookbook"  utilizzato dal C lub del 27 aveva talmente tante ricette interessanti che era un peccato farne una sola e poi i buns  che avevo preparato  erano talmente buoni che sono

Gubana con lievito liquido

Erano anni che non mi veniva la febbre alta. Roba che stai bene, sei al compleanno di un amichetto di tua figlia e cinque minuti dopo sei nel letto con i brividi di freddo e quasi 40 di febbre. Ho passato a casa quasi due settimane e ho colto al balzo l'occasione per rinfrescare il lievito e impastare la gubana per il contest lanciato dal Calendario del cibo italiano nella giornata della putizza e della gubana . Due ripieni semplici, uno speziato con un burro al'anice stellato, cardamomo e cannella e l'altro con un abbinamento super collaudato: cioccolato, pere e nocciole. Praticamente la gubana è l'unica cosa che ho mangiato per giorni, dato che tutto il resto proprio non mi andava. A giudicare le ricette partecipanti al contest Roberto Zottar autore del libro Dolce Gorizia. Per il poolish: 50 lievito liquido 100 di farina manitoba 100 ml di acqua Per il lievitino: poolish 100 g di farina manitoba 50 ml di latte Per l'impasto: 100

San Valentino in barattolo: le candele

La mia unica volta con San Valentino avevo 8 anni. Lui era biondo con gli occhi verdi, si chiamava Stefano e frequentava la terza elementare nella sezione di fianco alla mia.  Era il desiderio proibito di tutte le bimbe della scuola e quell'anno ricevette non so quanti regalini da parte delle sue innamorate. La mia mamma lavorava in una fabbrica di cioccolato e mi aveva aiutato a confezionare il regalino per il mio amato: una matita con relativa gomma da cancellare e 3 buonissimi cioccolatini con dentro le nocciole, i miei preferiti. Non penso di aver mai ricevuto un regalo né da lui né da nessun altro, forse per questo motivo non mi è mai andata a genio la festa degli innamorati ma per quest'anno e per Mag about food farò un'eccezione e per chi vorrà dotarsi di candele e pastelli a cera, vi farò vedere come preparare delle facilissime candele per la vostra cenetta romantica. Cosa vi serve: - vasetti vuoti - candele bianche (vanno bene anche i ceri)