L'altro ieri per non sentirmi troppo in colpa per i bagordi pasquali, sono stata in montagna con Filippo ed alcuni cari amici. Abbiamo fatto una camminata da Cavaglia, un antico borgo della Val Brembilla (BG), al Rifugio Lupi. La camminata è stata piuttosto intensa, alcuni punti nel faggeto erano davvero ripidi e poi la mancanza di sole e l'aria gelida non ci hanno aiutato ad arrivare in cima con spensieratezza. Direi che, vista la fatica, arrivata al rifugio mi sono guadagnata una fetta di pizza di scarola (in effetti due), un po' di lardo, della finocchiona e anche della buonissima colomba fatta da me e in più un'abbondante cena serale per riprendere energie.
Per tutta la via del ritorno ci ha fatto compagnia un simpatico cane che abbiamo incontrato al rifugio, ci ha seguito e poi fatto strada per tutto il sentiero fino alla macchina, aspettandoci anche, se necessario. Io non amo molto i cani, ma il mio piccolo amico mi è davvero entrato in simpatia.
Ingredienti:
Per la pasta:
(con queste dosi ci ho fatto anche il pane da portare in gita)
200 g di levito liquido super attivo
200 g di farina di farro
300 g di farina di farro integrale
200 g di acqua
20 g di olio evo
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
Per il ripieno:
800 g di scarola
4 filetti di acciughe
1 manciata di olive nere denocciolate
1 manciata di pinoli
2 spicchi d'aglio
sale e pepe
olio evo
Preparare innanzitutto la pasta impastando il lievito con l'acqua, aggiungendo lo zucchero e le farine, mescolare bene e infine aggiungere l'olio e il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un composto morbido. Formare una palla, infarinarla e mettere a lievitare in luogo caldo e asciutto fino al raddoppio. Prendere 1/3 dell'impasto e dividerlo in due panetti e stendere due dischi di pasta (uno di diametro leggermente più ampio) molto sottili, mettere il più grande un una teglia tonda leggermente unta d'olio e lasciare il secondo sulla spianatoia ben infarinata e far riposare. Con il resto dell'impasto potrete fare il pane.
A questo punto preparare il ripieno. Mondare la scarola e farla appassire in una padella antiaderente dove avremo fatto soffriggere gli spicchi d'aglio, l'acciuga, i pinoli e le olive spezzettate in un po' di olio evo. Salare e far appassire con il coperchio per una ventina di minuti poi togliere il coperchio e continuare la cottura fino al completo assorbimento dell'acqua, poi lasciar raffreddare.
favolosa e stuzzicante questa pizza ripiena!
RispondiEliminaBuonissima giornata
Anche io con i cani non no grande feeling, ma a volte capita di incontrarne di più simpatici, o mansueti! Pensa che ieri avevo in mente di farla la pizza di scarole, ma in cucina non avevo granchè voglia di stare, baci e buona giornata!
RispondiEliminaSfiziosissima!!!
RispondiEliminaMa che meravigliosa pizza ripiena!!! Ideale per pic nic, io la mangerei sempre!! Ciao sono Maria, piacere di conoscerti!!!
RispondiEliminaha un ottimo aspetto! Slurp!
RispondiEliminaUn abbraccio Kikina!
Questa è veramente una provocazione.. Adoro la pizza con la scarola ma fatta di farro deve essere assolutamente imperdibile.. Però non ho mai usato il lievito liquido, anche questo è da provare.. Grazie Chiara..:-))
RispondiEliminaP.S. Carino il cagnotto, peccato che non li ami..
Veramente ideale per una gita, prendo spunto ^_^
RispondiEliminaCiao,
Tiziana
Grandissima!!! Quando vieni per erbe con me??? :)
RispondiEliminache buona la pizza alla scarola adatta ai pic nic.mi piace lággiunta del rustico farro!
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