Si dai ve lo dico, ho trovato un lavoro!!! :-D
Purtroppo la presenza sul mio blog e su quelli altrui sarà molto limitata nel prossimo futuro, a parte avere tanto da fare, ho anche un accesso limitato e controllato ad internet, quindi mi dedicherò a questa passione la sera, quando riesco, e nel fine settimana.
Ecco, finite le comunicazioni di servizio, passiamo al riposo del weekend... ma che freddo fa oggi??? Qui in Valle Imagna il tempo è terribile, nuvole e temperature autunnali e meno male che avevano detto che ci sarebbe stato il sole :-( e in più mi è venuto anche il raffreddore, speriamo che non sia dovuto alla mia passione per boschi e campi incolti, perché ormai ho raggiunto una forma di dipendenza acuta dalla raccolta di erbe spontanee... se ne conoscessi di più...
Stamattina è toccato agli asparagi selvatici, in realtà, in questo caso, germogli di pungitopo, che sono simili e si utilizzano allo stesso modo.
Sono andata a raccoglierli in giardino, districandomi tra tre grossi cespugli di pungitopo.
Il gusto è un po' amarognolo, ma la pasta era deliziosa.
Mentre facevo le foto dovevo anche controllare che i gatti della casa non saltassero sul tavolo in giardino per mangiarsela, secondo me sarebbe piaciuta anche a loro.
Ingredienti per 2 persone:
160 g di pasta corta
1/2 cipolla piccola
2 cucchiai di pancetta a cubetti
1 dozzina di asparagi selvatici
vino bianco q.b.
acqua q.b.
parmigiano q.b.
sale, noce moscata
Mettere la pancetta in un tegame e farla rosolare con la cipolla, affettata finemente, senza l'aggiunta di olio, aggiungere gli asparagi, precedentemente tagliati a rondelle. Sfumare con il vino bianco e fare evaporare completamente.
Aggiungere la pasta e tostarla per 1 minuto, a questo punto bagnare con un mestolo di acqua bollente, salata o brodo e continuare la cottura, aggiungendo un mestolo di acqua alla volta, quando quella precedente è stata assorbita.
A fine cottura, a fuoco spento, mantecare con abbondante parmigiano, tener coperto per un minuto e servire.
questo metodo di cottura della pasta l'ho visto varie volte ma ancora non l'ho provato. devo dire che mi incuriosisce parecchio. il condimento è fenomenale. brava Kika.
RispondiEliminae che son contenta per il lavoro...già tel'avevo detto!
bacioni
bello che ha itrovato un lavoro, bravissima, e questa pasta, che si cuoce come il risotto.. mai provato, dovrò rimediare, che dici? COn tutti sti asparagi, mio papà li ha nell'orto ;)
RispondiEliminaComplimenti per il lavoro! :))) E complimenti anche per la pasta, sembra proprio appetitosa... ho provato solo una volta la pasta risottata, ma mai con gli asparagi selvatici che adoro :)
RispondiEliminaun abbraccio buon week end
Ma ma ma 160 gr solo????????? Senti la pasta risottata farebbe rimanere a bocca aperta quelli di masterchef, eh? baci
RispondiEliminaComplimenti per il lavoro trovato, capisco la tua emozione e sono davvero contenta per te! Questa pasta risottata è meravigliosa, se fossi stata il tuo gatto sarei saltata sul tavolo e me la sarei slurpata tutta! Grazie e buona domenica!
RispondiEliminainteressante questa ricetta, mi ispira molto!
RispondiEliminacongratulazioni per il nuovo lavoro ^__^
@tutti: io la trovo molto comoda, a parte che si sporca una sola pentola e non è mai una cosa da sottovalutare e poi tutti i sapori rimangono nel piatto.
RispondiEliminaChe bella...me la mangio con gli occhi!
RispondiEliminaBellissima la tua ricetta, bellissima tu. Sono certa che questa avventura, al di là di qualche piccolo ostacolo, ti porterà un sacco di cose bellissime perchè tu sei in grado di viverla al massimo e cogliere i suoi splendidi frutti. Un abbraccio grande, Chiaretta
RispondiEliminaOrmai non ti ferma più nessuno......tutte le meglio erbe saranno tue!!!!Bella questa idea per la cottura della pasta e sicuramente ottimo il risultato. Mitica!!!
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