E' ufficiale, è iniziata la mia decrescita felice!
Un po' di mesi fa ho guardato un bellissimo servizio di Geo&Geo, parlava della Tribù delle noci sonanti di Cupramontana (AN) (consiglio di guardare i video 1 e 2) e mi sono innamorata di questo stile di vita e della leggerezza (in senso buono) che questa famiglia ha nell'affrontare le cose di ogni giorno. Ovviamente per chi è nato in città, come me, ed è abituato ad ogni tipo di comodità, è difficile comprendere che si possa vivere in modo diverso da come facciamo ora, ma io penso che la decrescita sia la nostra unica via d'uscita.
Ecco, in questi giorni penso di aver fatto un piccolo passo per la mia decrescita.
300 g di farina 00
150 g di burro
150 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
1 limone
1 pizzico di sale
marmellata di fragole
marmellata di albicocche
Impastare la farina, lo zucchero, le uova, il sale e la scorza di un limone. Incorporare il burro a temperatura ambiente e lavorare fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Avvolgere l'impasto in un foglio di pellicola per alimenti e lasciar riposare in frigorifero per mezzora.
Stendere 2/3 di pasta e foderare una tortiera, precedentemente imburrata e infarinata.
Con la pasta rimasta formare tanti piccoli serpentelli di diverse lunghezze, porne uno esattamente al centro della torta, in modo che faccia da divisorio e spalmare la marmellata di fragole in una metà e quella di albicocche nell'altra (il gusto della marmellata può ovviamente essere quello che ognuno preferisce).
Decorare la superficie con gli altri serpentelli e infornare a 180°, fino a quando la crostata non sarà di un bel colore dorato.
Con questa ricetta partecipo al contest di Annalù e Fabio del blog Assaggi di viaggio, "Cosa metto nel cestino?"
Con questa ricetta partecipo al contest di Annalù e Fabio del blog Assaggi di viaggio, "Cosa metto nel cestino?"
ma che bella!!! che bella che bella!
RispondiEliminamolto bella e interessante anche la tua riflessione.
baci
buona questa crostata, è molto carina l'idea di usare 2 marmellate diverse!
RispondiEliminaBella la tua riflessione, almeno quanto è bella questa crostata...:-P
RispondiEliminaCredo che la decrescita alle volte serva anche a crescere, e lo dico seriamente ;-)
Bacie grazie ancora per aver partecipato al nostro contest ^_^
Anna Luisa
Bella e profonda la tua riflessione. Fantastica la crostata. Le cose semplici restano sempre le migliori. Un bacio, buona giornata
RispondiEliminama che bello quel tavolo!
RispondiEliminaBaciuzzi!
Interessante riflessione.
RispondiEliminaE' giusto farle. Io trovo che l'ostacolo più difficile sia uscire da una ruota che gira. Quando tutto intorno va in un verso è così difficile remare in un altro senso...
Ma bisogna pur farlo per cambiare qualcosa.
La semplicità della tua crostata ben si addice al tono del tuo post. E poi bi-gusto è molto carina! :>
seguirò il tuo suggerimento e guarderò i video. grazie.
RispondiEliminabeeeella la crostata bicolore :))
Ti dico che la tua crostata è ottima e mi vado a vedere il video! Bravissima, baci
RispondiEliminaAbito in un paese dove non c'è nulla...solo anime che per studiare e lavorare o semplicemente fare la spesa si spostano in città, ma appena hanno finito...corrono in questo mondo dove regna il nulla...natura e lago...un sogno e io sono felice di tutta questa semplicità e genuinità che caratterizza anche la mia persona.
RispondiEliminaBrava per la crostata... così hai accontentato i gusti di tutti! ciaoooo
Questa crostata è l'ideale quando si è indecisi sulla marmellata da utilizzare! Bell'idea! :)
RispondiEliminaOvviamente il bi-gusto è perchè io, per un trauma infantile, non mangio la marmellata di albicocche e siccome è sempre la preferita di tutti, io mi son fatta la mia metà della torta :-P
RispondiEliminaLi avete visti i video?