Qualche settimana fà mi è capitato di assaggiare una fetta di questa torta, quasi per caso. Giuro che non ne avevo mai mangiate di così buone.
Adoro gli amaretti, adoro il cioccolato e ad esser sincera uso spesso questi 2 ingredienti in abbinamento, questa torta però aveva davvero qualcosa in più, una morbidezza sorprendente, un'armonia tra gli ingredienti, che mi ha letteralmente lasciata senza parole.
La volevo assolutamente rifare e nonostante gli ingredienti utilizzati fossero facilmente identificabili, era il procedimento segreto a mancare.
Qui è arrivata subito la delusione, la signora Giovanna, che ha fatto la torta, solitamente non da in giro le sue ricette :-( e io la posso pure capire, ma in questo caso la dovevo avere, assolutamente.
Non so se è stata stordita completamente dai miei complimenti e esausta non ha potuto che cedere, oppure se ha deciso semplicemente di farmi questo immenso regalo, fatto sta che la ricetta sono riuscita ad averla (grazie anche a Margherita), con tanto di brevi commenti sulle dosi che lei ha variato da quella originale e un ditino, venuto per sbaglio nella fotocopia, che mi guarda sorridente.
Ecco la ricetta di questa torta davvero magnifica.
Ingredienti per 10 persone (o per me sola, vista la bontà):
125 g di farina
100 g di amaretti
180 g di burro
180 g di zucchero
100 g di cioccolato fondente
4 uova
zucchero a velo
Lavorare bene in una terrina il burro e lo zucchero e, quando sarà diventato spumoso, unire i tuorli e lavorare per una decina di minuti, versando poco alla volta la farina e gli amaretti, precedentemente sbriciolati finemente. Lavorare ancora a lungo e unire al composto il cioccolato a pezzetti e gli albumi montati a neve ben ferma, utilizzando una spatola e stando attenti a non smontare il tutto.
Imburrare una teglia e cospargerla con poca farina, facendola aderire su tutta la superficie, versarvi il composto e cuocere in forno, preriscaldato a 180°, per 35/40 minuti, badando bene di non aprirlo prima che siano passati almeno 20 minuti.
Quando il dolce sarà cotto, sformarlo e ricoprirlo di zucchero a velo, a piacere.
Facendo un bilancio, dopo aver assaggiato la torta fatta da me, farei un paio di appunti:
- l'impasto deve esser lavorato davvero molto a lungo, in modo che la torta incameri aria e si gonfi ben bene nel forno,
- personalmente utilizzerei meno zucchero, la versione che ho assaggiato in precedenza, mi sembrava molto meno dolce e comunque la mia lo era troppo (amaretti zuccherati, zucchero semolato, zucchero a velo...)
- il dolce, dopo la cottura, lo lascerei un pò nel forno con lo sportellino semi aperto, in modo che non si sgonfi. Il mio ha perso un pò di volume. la prossima volta andrà meglio.
Con questa ricetta partecipo al contest di Claudia di Mon petit bistrò "Le merende... del bistrò"
Una fetta di torta l'accompagno rigorosamente ad un bicchiere di latte freddo.
Fantastica!
RispondiEliminaProprio buona davvero! Anche io uso spesso gli amaretti, ma ti confesso non spesso in associazione con il cioccolato! Ecco uno spunto interessante! Prendo nota..
RispondiEliminaBuona giornata
buonissima dev'essere e te lo dice qualcuno che non ama gli amaretti!
RispondiEliminaun bacione