A Natale, si sa, le tavole sono imbandite anche più del dovuto. Dopo la corsa ai regali, si assiste ad una vera e propria corsa frenetica per mettere in tavola la stessa quantità di cibo che in genere si mangia in un'intera settimana.
Nella mia famiglia si festeggia il 24 (da buoni meridionali) con una cena a base di pesce, si festeggia il 25 (da buoni immigrati al nord), con una valangata di antipasti, che già di loro basterebbero a darci tutte le calorie necessarie per la giornata, poi ci sono gli immancabili ravioli di brasato (fatti dalla zia), in brodo (io son diventata brava negli anni, mi concedo il brodo, per "lavarmi" dagli antipasti e mangio un paio, e non di più, di ravioli crudi, prima che vengano tuffati nella pentola e perdano metà del loro sapore) e per i più impavidi si passa anche al secondo. In genere si è sempre mangiato l'agnello, quest'anno una piacevole variazione di menù con un buonissimo rotolo di vitello ripieno di prosciutto, peperoni, spinaci e una frittatina, giusto per gradire e di contorno carciofi fritti e patate al cartoccio.
Non siamo una famiglia di gente coraggiosa, quindi difficilmente qualcuno riesce ad arrivare incolume al secondo, quindi avanza tutto.
La sera si mangia ancora, arrivano zii e cugini, sempre diversi e si fermano a cena, aiutandoci a diminuire il volume delle cose da rimettere poi nel frigorifero. Si mangia un pò di tutto, si cuociono i ravioli avanzati dal pranzo (io sempre solo brodo), si scalda la carne avanzata dal pranzo, si mette in tavola il bollito, che non viene presentato al pranzo, ma con il quale è stato fatto il buonissimo brodo e si accompagna con la salsa verde. Insomma, si mangia sempre, tanto, di tutto, ma alla fine stiamo tutti insieme e il mangiare insieme è un vero piacere.
Quest'anno, alla fine della cena, sono stata omaggiata degli avanzi di bollito, la zia non ne voleva sapere di tenerlo lei, così ho ne ho fatto un piatto dall'aspetto un pò più invitante e sfizioso, rispetto a quello originale. Non scriverò le dosi esatte, dato che non ho pesato nulla, quindi fate le polpettine della consistenza che più vi piace, le mie potevano essere sicuramente più morbide, ma son state ugualmente spazzolate alla velocità della luce.
Nella mia famiglia si festeggia il 24 (da buoni meridionali) con una cena a base di pesce, si festeggia il 25 (da buoni immigrati al nord), con una valangata di antipasti, che già di loro basterebbero a darci tutte le calorie necessarie per la giornata, poi ci sono gli immancabili ravioli di brasato (fatti dalla zia), in brodo (io son diventata brava negli anni, mi concedo il brodo, per "lavarmi" dagli antipasti e mangio un paio, e non di più, di ravioli crudi, prima che vengano tuffati nella pentola e perdano metà del loro sapore) e per i più impavidi si passa anche al secondo. In genere si è sempre mangiato l'agnello, quest'anno una piacevole variazione di menù con un buonissimo rotolo di vitello ripieno di prosciutto, peperoni, spinaci e una frittatina, giusto per gradire e di contorno carciofi fritti e patate al cartoccio.
Non siamo una famiglia di gente coraggiosa, quindi difficilmente qualcuno riesce ad arrivare incolume al secondo, quindi avanza tutto.
La sera si mangia ancora, arrivano zii e cugini, sempre diversi e si fermano a cena, aiutandoci a diminuire il volume delle cose da rimettere poi nel frigorifero. Si mangia un pò di tutto, si cuociono i ravioli avanzati dal pranzo (io sempre solo brodo), si scalda la carne avanzata dal pranzo, si mette in tavola il bollito, che non viene presentato al pranzo, ma con il quale è stato fatto il buonissimo brodo e si accompagna con la salsa verde. Insomma, si mangia sempre, tanto, di tutto, ma alla fine stiamo tutti insieme e il mangiare insieme è un vero piacere.
Quest'anno, alla fine della cena, sono stata omaggiata degli avanzi di bollito, la zia non ne voleva sapere di tenerlo lei, così ho ne ho fatto un piatto dall'aspetto un pò più invitante e sfizioso, rispetto a quello originale. Non scriverò le dosi esatte, dato che non ho pesato nulla, quindi fate le polpettine della consistenza che più vi piace, le mie potevano essere sicuramente più morbide, ma son state ugualmente spazzolate alla velocità della luce.
Ingredienti per 4 persone:
bollito di manzo
parmigiano
1 uovo
olio
sale, pepe
sesamo
salsa di soia
Frullare il lesso con l'uovo e il parmigiano, aggiungere sale, pepe e olio extravergine di oliva. Formare delle palline, passarle nei semi di sesamo e metterle in una teglia unta d'olio.
Irrorare con poca salsa di soia e infornare per una decina di minuti a 180°, girando le polpette a metà cottura.
Noi abbiamo mangiato le polpette accompagnandole con la salsa allo yogurt e un sughetto di pomodorini freschi.
bollito di manzo
parmigiano
1 uovo
olio
sale, pepe
sesamo
salsa di soia
Frullare il lesso con l'uovo e il parmigiano, aggiungere sale, pepe e olio extravergine di oliva. Formare delle palline, passarle nei semi di sesamo e metterle in una teglia unta d'olio.
Irrorare con poca salsa di soia e infornare per una decina di minuti a 180°, girando le polpette a metà cottura.
Noi abbiamo mangiato le polpette accompagnandole con la salsa allo yogurt e un sughetto di pomodorini freschi.
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