Il sole caldo entrava dalle imposte della finestra della camera da
letto.
Era presto, ma la luce era forte e le impediva di continuare a
sonnecchiare. Era ora di alzarsi e andare al pozzo per prendere l’acqua, presto
tutti si sarebbero svegliati e suo padre non avrebbe tollerato la mancanza di
acqua fresca per preparare il tè.
Con un gesto famigliare legò i suoi lunghi capelli neri e ricci, si
vestì con la tunica di lino chiaro e corse, con i secchi in mano, fino al pozzo
al limitar del paese.
I banchi del mercato erano già ricchi di frutta, verdura e spezie. Il
profumo di quest’ultime inebriava i sensi.
Lui la guardò, tutte le mattine la vedeva correre veloce, i piedi
scalzi, i capelli raccolti… l’amava.
Non le aveva mai parlato, ma sapeva chi era suo padre, quanto severo
fosse e come avrebbe reagito per un suo ritardo. Non aveva mai avuto il
coraggio di rallentare la sua corsa verso casa.
Per la prima volta i loro occhi si incontrarono, lui non li distolse,
lei si avvicinò.
Lui le porse un pugno di datteri “questi mi fanno pensare a te… un
frutto maturo, profumato, con la pelle soda e morbido all’interno… zuccherino e
dolce…”
Lei li prese tra le mani e corse via.
Preparò il tè prima che suo padre si svegliasse e ne tenne una tazza da
parte. Ancora bollente lo versò sui datteri privati del loro seme e li lasciò
macerare.
Mescolò sapientemente le spezie e ne fece un dolce morbido e profumato.
La mattina seguente, sotto alla tunica di lino, aveva nascosto un
fazzoletto nel quale aveva avvolto il dolce preparato il giorno prima, lo porse
a quel ragazzo gentile e scappò via.
Nel silenzio della sua stanza ballò pensando a quegli occhi scuri posati
su di lei… e sentì di essere bellissima.
Per uno stampo a ciambella da 20 cm
150
g datteri denocciolati
150
ml tè nero bollente
200
g farina di segale
1
cucchiaino cacao amaro
1
cucchiaino bicarbonato di sodio
1
cucchiaino cannella
¼
di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
½
cucchiaino cardamomo in polvere
1
cucchiaino miscela 4 spezie
sale
120
g zucchero di canna muscovado + 2 cucchiai per la finitura
35
g burro
45
ml di olio di arachidi
2
uova
100
g kefir o latticello
Mettete i datteri a pezzi nel tè bollente per almeno
30 minuti poi frullare finemente.
In una ciotola, setacciare la farina, le
spezie, il cacao, il bicarbonato, il sale e mescolate.
In planetaria, montate le uova con lo zucchero fino
a quando non triplicano di volume.
Fate sciogliere il burro e lasciate
intiepidire, unitelo poi al composto di uova, aggiungete la panna acida e il i
datteri e amalgamate il tutto.
Aggiungete le farine e mescolate con una
spatola, poi proseguite con la frusta per altri 10 secondi.
Foderate lo stampo con carta forno e versateci
l'impasto.
Spolverizzate con zucchero di canna.
Cuocete a 180° C per 50 minuti, dopo 40
minuti tastatelo, dovrà risultare morbido, leggermente gommoso.
Fate raffreddare 10 minuti nello stampo, poi
sformate.
Commenti
Posta un commento