Il volo è alle 8.55, abbiamo tutto il tempo. Facevo la figa quando ho detto a mio marito di prendersela comoda mentre ci preparavamo per recarci all’aeroporto di Berlin Schönefeld all’alba del 15 aprile. Quando ho visto sul tabellone la scritta BOARDING lampeggiare in corrispondenza del nostro volo ho iniziato a sudare, erano le 7.55. Ho preso per mano Elisa e ho iniziato a correre come una posseduta, chiedendo permesso ai viaggiatori in coda per i controlli. Un serpentone lunghissimo di gente, ma dove vanno tutti a quell’ora del mattino? Se fossi stata alle olimpiadi avrei vinto la corsa ad ostacoli, questo è poco ma sicuro. Eccoci, è finalmente il nostro turno per spogliarci, svuotare tasche e borse e poi il primo bip sotto al metal detector, mi fanno il controllo e poi ecco anche il secondo bip ed è il turno di Filippo. Per fortuna le bambine passano indenni sotto la macchina infernale e possiamo riniziare a correre. Gli scalini che abbiamo fatto ...