La chiesa gremita di gente, i più fortunati seduti, i ritardatari in piedi, appoggiati lungo il muro della navata.
Il silenzio, l'attesa...
Sono entrati in fila nella loro divisa di ordinanza, accompagnati da un lungo e caloroso applauso, l'emozione di ognuno si respirava nell'aria.
Il discorso introduttivo del Maestro segnato dalla commozione, in ricordo di chi ci ha creduto fino in fondo, ma non è riuscito ad esserci.
Un'unione di voci nata per gioco, in montagna, intorno al tavolo di un'osteria.
La passione di un gruppo di amici che è mutata nel tempo, con l'impegno, la costanza, la voglia di imparare e migliorare.
Gli occhioni di una bimba che dal fondo della chiesa guarda orgogliosa il suo papà che intona il primo canto e guida un'armonia di voci conosciute.
L'abbandono al sonno con Aldemagna al ciar de luna, come se riuscisse già a capirne il significato più profondo e poi gli applausi del pubblico presente, tanti applausi, ripetuti, caldi ed emozionanti.
Grazie Sergio, perchè hai dato vita a questo coro, perché con tuo fratello Nando e tuo cognato Carlo hai trasmesso questa passione ai tuoi amici.
Grazie per aver insegnato ai tuoi figli Filippo e Davide ad amare la musica e l'armonia del canto.
Grazie di cuore per averci lasciato la tua voce, in modo che anche la piccola Irene possa amarne il suono, come lo abbiamo amato noi.
Saresti stato fiero di questo concerto del tuo coro e dell'emozione che è riuscito a trasmettere a tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di partecipare a questa serata calda e famigliare.
http://www.corocaivalleimagna.it/
http://www.corocaivalleimagna.it/
Una voce che parla al cuore, non si può dimenticare!
RispondiEliminaAuguri a tutti voi, di essere sempre belli fuori e dentro come siete ora.
L'amore non si può spegnere, ma risuona come una musica in chi vuole bene.
Baci
Nora