Correva l'anno 1990, quando passavo gran parte delle mie estati in una colonia della valle Imagna.
Era luglio, secondo turno, e Lella era l'assistente del mio gruppo e non mi era per niente simpatica.
Un giorno stavamo pranzando nella grande mensa quando scoprì che era nata il mio stesso giorno e da quel momento esatto tutto cambiò.
D'un tratto non c'era che lei: ero ammaliata da come muoveva le mani, ero rapita quando mi narrava i racconti di Alan Poe la sera prima di addormentarmi, adoravo che mi portasse i marsh mallows quando la sera usciva con gli altri assistenti.
Eravamo diventate amiche.
L'estate successiva ci ritrovammo, i ruoli non erano cambiati, qualcosa di nuovo però c'era: Andrea.
Inutile dire che adoravo anche lui, un ragazzo di pochi anni più grande di me, lì in vacanza con il suo compagno di liceo, il figlio dei padroni della colonia.
Per un mio gioco di fanciulla, Andrea e Lella, erano diventati la mia mamma e il mio papà, non oso immaginare, a distanza di anni, quanto patetica potessi sembrare ai loro occhi "adulti".
Ci avevo visto lungo però, alla fine si sono sposati davvero e io avevo capito che erano destinati a stare insieme ancor prima di loro.
Ieri sera sono stati ospiti a casa nostra e per l'occasione ho preparato questa buonissima torta.
Ci avevo visto lungo però, alla fine si sono sposati davvero e io avevo capito che erano destinati a stare insieme ancor prima di loro.
Ieri sera sono stati ospiti a casa nostra e per l'occasione ho preparato questa buonissima torta.
Devil's food cake
Ingredienti per due teglie da 18 cm
per la torta:
220 ml di latte
succo di 1 limone piccolo
225 g di farina
50 g di cacao amaro
1 cucchiaio di bicarbonato
100 g di burro
250 g di zucchero di canna
3 uova
per la farcitura:
300 g di cioccolato fondente
300 g di panna acida *
1 cucchiaio di salsa al caramello**
per la glassa a specchio:
100 g di panna liquida
100 g di acqua
110 g di zucchero
50 g di cacao amaro
4 g di gelatina in fogli
per la decorazione:
3 cucchiai di croccante di noci macadamia***
per la torta
Mettere il succo di limone nel latte e lasciarlo riposare per 1
ora circa.
Setacciare la farina il cacao e il bicarbonato.
Montare il burro con metà dose di zucchero di canna e una volta
spumoso aggiungere un uovo alla volta alternando allo zucchero rimanente e alla
farina, aggiungere a questo punto a filo il latte.
Dividere il composto in due teglie precedentemente imburrate ed
infarinate e cuocere per 30 minuti a 170 °
per la farcia
Tritare il cioccolato e farlo sciogliere a bagnomaria o al
microonde ed aggiungere fuori dal fuoco la panna acida e il caramello,
ricordando che il cioccolato e la panna devono essere alla stessa
temperatura.
per il montaggio della
torta
Una volta estratta la torta dal forno, lasciarla riposare 10
minuti nella teglia, poi capovolgerla su una gratella e farla raffreddare
completamente.
Una volta raffreddata, tagliare la base in due parti.
Fare lo stesso con l’altra torta, in modo da ottenere 4 dischi: spalmare la
crema all’interno e all’esterno
per la glassa a specchio
In una casseruola unire tutti gli ingredienti e, a fiamma bassa,
portare ad ebollizione. Far sobbollire per 5 minuti, sempre a fuoco basso.
Lasciar raffreddare fino a raggiungere i 40°.
Posizionare la torta su una gratella, poggiata su un piatto
piano o una teglia leggermente più ampia, poi colare la glassa sulla
torta, partendo dall'esterno, in modo che i bordi siano completamente
ricoperti, andando verso il centro.
per decorare
Creare una striscia con le briciole di croccante di noci
macadamia.
* panna acida
250 ml di panna
1/2 vasetto di yogurt
il succo di 1/2 limone
In un contenitore unire la panna, lo yogurt e il succo di limone e lasciare il tutto a temperatura ambiente per 24 ore.
**salsa al caramello:
150 g di zucchero
100 g di panna fresca
50 g di burro
Mettere lo zucchero in un pentolino con un fondo spesso e farlo
sciogliere a fuoco basso senza mescolarlo fino a che diventerà un caramello
biondo, nel frattempo far bollire la panna e quando il caramello è pronto
toglierlo dal fuoco e versarvi sopra poco per volta la panna bollente facendo
attenzione ad eventuali schizzi, rimettere sul fuoco e mescolare fino a che
sarà tutto perfettamente amalgamato, se dovessero formarsi dei grumi continuate
a mescolare fino a che si scioglieranno, togliere dal fuoco ed aggiungere il
burro, mescolare vigorosamente per farlo sciogliere e versare la crema in un
vasetto e farla raffreddare.
***croccante alle noci macadamia
70 g di zucchero semolato
30 g di miele millefiori
150 g di noci macadamia
Tostare le noci per 5 minuti a fuoco vivo, mescolando spesso e
tritarle grossolanamente al coltello. Sciogliere lo zucchero e il miele in
tegame a fondo spesso a fuoco bassissimo, senza mai mescolare e cuocere fino ad
ottenere un caramello dorato. Aggiungere le noci e mescolare bene in modo che
tutte siano avvolte dal caramello, spegnere il fuoco e trasferire subito su un
foglio di carta da forno. Una volta raffreddato, tritare il croccante con il
frullatore.
Mai mi sarei sognata di fare una torta del genere, ci sono volute le amiche del Club del 27 a spingermi in questa follia.
Il 27 di ogni mese, alle 9 precise, la blogosfera verrà invasa dalle nostre ricette, le riconoscerete da questo bellissimo banner creato dalla nostra Francy del blog Ricette e Vignette.
Un lavoro corale di rivisitazione ed interpretazione di alcune ricette sviluppate in passato nei vari temi del mese legati alle sfide dell'MTChallenge.
Questo mese, per accompagnare la sfida appena finita sul pollo fritto, un classico della cucina americana, ci siamo cimentate con le torte a strati born in USA.
E' stato un po' come tornare in colonia, ci siamo trovati tutti accomunati da un fortissimo spirito cameratesco, abbiamo fatto gioco di squadra, c'è stato un incitamento di gruppo e questo ha portato tutti ad ottenere risultati egregi.
Allora possiamo rimanere in temma di "famiglie ipotetiche" e noi due siamo sorelle di torta!?
RispondiEliminaIl tuo toco croccante fa ancora più indiavolatamente seducente, questa torta pecaminosa!!!
besitos sore!
Credo che tu abbia realizzato un capolavoro!
RispondiEliminaio ho avuto la fortuna di provarla.... credo che il termine peccaminosa sia corretto. Buona non rende l'idea.
RispondiEliminaGrazie Chiara e non solo per la torta.
Bella anche la storia! 😊
RispondiEliminaTu sei proprio una da torta del diavolo... faccetta d'angelo, ma poi chissà che ci combini? Quando fai le torte sicuramente sei diabolica!!!
RispondiEliminaMi sembra di conoscere una storia simile.... :))
RispondiEliminaE se sono qui oggi con una carica energetica che non vedevo da più di un anno, non è solo per tutto lo zucchero di queste torte... e questa tua, ragazza mia, è uno splendore.
baci
Come dice il detto? il diavolo fa le pentole....e tu ci fai delle torte da favola cara mia... Baciuzzi!
RispondiEliminaMolto molto fine... quella glassa a specchio è perfetta! Un bascione e buona settimana
RispondiEliminaSpecchio specchio delle mie brame, qual è la torta meglio glassata del reame?
RispondiEliminaBellissima la tua glassa a specchio!! Molto elegante e guduriosa...farò anche questa! Baci
RispondiEliminaFortunati nell'amore e nell'amicizia, babbo Andrea e mamma Lella!
RispondiElimina:-*
ps. la tua glassa a specchio è proprio uno specchio.
perchè, perchè ho scelto la Yellow? Me lo sto chiedendo davanti alla tua Devil's....
RispondiEliminaperfetta, cremosa, goduriosa, e con quella glassa a specchio da sveno!
Brava, folletta del mio cuore
bellissima la tua torta cara Chiara...l'idea di decorarla come un entremet dimostra la tua bravura e voglia di mettersi in gioco.
RispondiEliminail cioccolato poi dimmi chi non riesce a conquistare. bravissima
altro che patetica...ci avevi visto lungo dato il risvolto romantico amoroso.....e la tua devil's cake preparata per loro è fantastica...con quella meravigliosa glassa a specchio che mi fa svenire...mi piace tanto la decorazione minimal che esalta la glass ma dona alla torta molta eleganza!!!! ma Lella e Andrea da quando hanno assaggiato la torta si auto invitano tutte le sere???? io farei cosi...se fossimo più vicine!!!!! baci caraaaaa
RispondiEliminaMa che bella storia!!! E perché patetica, scusa, semmai tenera. Che bello che a distanza di tutti questi anni siate ancora in contatto...
RispondiEliminaQuesta torta la voglio fare quanto prima e la tua decorazione è davvero molto elegante
davvero la torta del diavolo, ma tentatore, che voglia di assaggiarla!!! Molto bella anche la decorazione! complimenti!
RispondiEliminaLa tua torta è di una bellezza, ma di una bellezza, quasi bella quanto te! ;-)
RispondiEliminaBella la storia e la torta. Ma quella glassa...
RispondiEliminaA parte la glassa che adoro e ti invidio perchè a me viene tutto opaco, e si secca nel momento della colatura tipo stalattite, hai fatto veramente un'opera d'arte. E' bellissima la torta e la storia!
RispondiEliminaChe estati quelle della colonia, indimenticabili sia da bambina che da assistente.Hai fatto una torta fighissima quella glassa a specchio è super!!!!
RispondiEliminaSemplicemente spettacolare, hai creato una vera meraviglia
RispondiEliminaScusa l'età colpisce ero convinta d'avertelo scritto
Bravissima
Questa torta fa invidia alle pasticceria, come mi piace quella decorazione!
RispondiEliminala glassa è non perfetta di più, ammetto ti invidio per la bravura....
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