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Crostata di pesche e amaretti

Ecco, lo sapevo, è arrivato l'autunno! Ma quanta acqua è venuta giù tra ieri e oggi? 
Che il problema non si pone se si decide di passare il weekend in casa, ma quando si organizza una grigliata allora si che diventa importante.
Preparo un'ottima crostata durante un pomeriggio milanese caldo e soleggiato, si accende il fuoco per far la brace in una serata valdimagnina piuttosto umida e serena e ad un certo punto, giusto giusto quando si decide di grigliare le verdure in attesa che arrivino gli amici, giù secchiate d'acqua che avrebbe fatto straripare il Po.
Ma la grigliata non poteva essere rimandata, non avevamo pensato a comprare cibo alternativo e che fare di tutta quella carne? Braciole di agnello, cosce di pollo, tagliata di manzo, spiedini e puntine di maiale, si insomma, una varietà meravigliosa di fauna italica... 
Per fortuna questa cosa è stata ben capita anche ai piani alti, dove si è deciso, ad un certo punto, di donare nuovamente un cielo sereno privo di nuvoloni neri minacciosi.
E così abbiamo passato una bellissima serata tra amici, tra carne e verdure grigliate e un ottimo Barbaresco e poi... si, lei, la mia buonissima crostata di pesche e amaretti.

Ah, quasi dimenticavo, grazie al questo post di Alessandra di Menu Turistico ho comprato un grazioso e spero utilissimo libro di cucina "Frolla & sfoglia. Teoria e pratica dell'impasto" di Michel Roux. La ricetta della pasta brisé l'ho presa da lì e l'ispirazione per questa crostata mi è venuta guardando la sua crostata di mele. Ho cercato, laddove possibile di adattare a quella ricetta l'utilizzo di altri ingredienti. Tra un mese sicuramente proverò anche la ricetta originale.















Per 8/10 persone:
Per la pasta brisé: 
250 g di farina
150 g di burro 
1 cucchiaino di sale
1 uovo
1 cucchiaio di latte
un pizzico di zucchero
Per il ripieno:
900 g di pesche 
100 g di amaretti
20 g di burro
80 g di zucchero
acqua q.b.

Versare la farina a fontana su una spianatoia, mettere al centro il burro ammorbidito a pezzetti, il sale, lo zucchero e l'uovo, mescolarli e lavorarli con la punta delle dita.
Incorporare piano piano la farina, lavorando delicatamente l'impasto finché assume una consistenza grumosa.
Aggiungere il latte e incorporarlo delicatamente sempre con la punta delle dita finché l'impasto comincia a stare insieme.
Lavorare l'impasto verso l'esterno con il palmo della mano per 4 0 5 volte, finché non sarà diventato liscio, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e mettere in frigorifero fino all'uso.
Stendere la pasta con uno spessore da 4/5 mm e foderare uno stampo da 26 cm di diametro precedentemente imburrato ed infarinato.
Preriscaldare il forno a 200°, nel contempo tritare finemente gli amaretti.
Tagliare le pesche a metà, privandole del nocciolo e ricavarne delle fette sottili. Mettere 1/4 delle pesche in una casseruola con 20 g di burro e 40 ml d'acqua, far cuocere finché non si ammorbidiscono, frullarle creando una purea e far raffreddare.
Una volta fredda versare la purea sul fondo della tortiera e livellarla con un cucchiaio, spolverare con gli amaretti e disporre un giro di fette di pesca sovrapposte ed un secondo giro interno dal lato opposto. Continuare utilizzando tutte le pesche.
Infornare per 35 minuti.
Nel frattempo sciogliere lo zucchero in 40 ml d'acqua, portare ad ebollizione e far cuocere 4/5 minuti. Far raffreddare e spennellare la superficie della torta con la glassa.
Lasciar raffreddare la torta almeno 20 minuti.

Commenti

  1. buone le pesche con gli amaretti! deliziosa la crostat! ciao buona giornatat!

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  2. Uffiiii......ma xchè a te le crostate riescono sempre così bene ed invece io non ce la faccio a farne neanche una decente???? Bacio

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  3. Buona buona buona....e se gli amaretti li sbriciolo sopra?? Che dici?? Un bacio

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  4. @Gianni: io starei solo attenta che non brucino in cottura, quindi non li metterei subito o magari a crudo. Prova e dimmi che ne viene fuori :-)

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