Dopo
aver fatto la terrina di orata e asparagi in crosta, ho smesso di volerle bene.
Dite
che lei non c’entra niente e la vita me la sono complicata da sola?
Potreste
avere ragione, ma se non volessi bene a me stessa sarebbe un gran casino,
quindi meglio scegliere un’altra persona su cui scaricare la responsabilità.
Dopo che ho assaggiato la terrina di carne, sono tornata a volerle bene ancora un pochino.
Un po’
glielo devo perché mi ha anche prestato la terrina e quindi è merito suo se è
venuta così buona.
E poi in effetti come si fa a non voler bene alla zia Giuly?
No, non si può.
No, non si può.
Dopo
essermi complicata la vita con gli accostamenti azzardati della terrina in crosta, per la terrina di carne con cui partecipo alla sfida di marzo dell'Mtchallenge lanciata da Giuliana del blog La gallina vintage, ho scelto una ricetta di una semplicità disarmante, accostamenti collaudatissimi
nella mia cucina che, come al solito, non hanno deluso.
Terrina di carne di
maiale, mele e cipolle rosse
Per la terrina (da 1,5
l):
300 g di filetto di maiale tritato al coltello
200 g di salsiccia si maiale
100 g di pancetta di maiale cruda tritata
180 g abbondanti di pancetta affumicata tesa a fette
1 uovo
1 uovo
1 cucchiaio di cannella
2 cucchiai di pinoli tostati
1 cucchiaio di uvetta (da ammollare nel malvasia)
Per le mele
caramellate:
2 mele renette
1 cucchiai di zucchero di canna
100 ml di malvasia
20 g di burro
Sale q.b.
Per le cipolle al
balsamico
1 cipolle rosse di Tropea
1 cucchiaio d’olio extravergine
1 cucchiai di aceto balsamico
Per la salvia fritta:
20 foglie di salvia
Farina q.b.
20 g di burro
Non avevo dubbi sulla prima salsa, la crema di cipollotto, qualche difficoltà in più l’ho avuta però sulla seconda, che è nata in corso d’opera.
Stavo eliminando il succo di risulta dalla cottura della terrina, come aveva scritto Giuliana, lo stavo buttando direttamente nel lavandino, ma poi intanto che lo vedevo fluire per lo scarico ho pensato: "oddio, sto buttando la mia salsa!"
L'idea del gelato e i trucchi della sua realizzazione sono merito della mia Francy.
Stavo eliminando il succo di risulta dalla cottura della terrina, come aveva scritto Giuliana, lo stavo buttando direttamente nel lavandino, ma poi intanto che lo vedevo fluire per lo scarico ho pensato: "oddio, sto buttando la mia salsa!"
L'idea del gelato e i trucchi della sua realizzazione sono merito della mia Francy.
Salse:
Crema di cipolle
rosse al malvasia montata al burro
150 ml di Malvasia
2 cipollotti di Tropea
20 g di burro
3 foglie di salvia
Finto gelato alle mele
100 ml di liquido di cottura della terrina
30 ml di brandy
250 g di formaggio cremoso
250 g di panna fresca
½ mela
1 albume
sale e pepe q.b.
In una ciotola mettere la carne di maiale tritata e lavorarla con le mani per ammorbidirla, aggiungere l'uovo, la cannella, i pinoli tostati e l’uvetta precedentemente ammollata nel malvasia, regolare di sale e di pepe e continuare ad amalgamare fino ad ottenere un impasto morbido.
Sbucciare e affettare le mele.
Metterle in una padella con una noce di
burro, aggiungere lo zucchero e far caramellare a fuoco medio per 2 minuti,
sfumare con il Malvasia dove abbiamo ammollato l’uvetta e continuare la cottura
a fuoco vivo per 3 minuti.
Nella stessa padella scaldare un giro
d’olio extravergine, poi aggiungere la cipolla affettata finemente, salare,
coprire e far stufare a fuoco lento per 15 minuti. Sfumare con l’aceto balsamico
e far evaporare a fuoco vivo.
Passare le foglie di salvia nella farina
e friggerle in un giro d’olio extravergine per un paio di minuti, girandole a
metà cottura.
Imburrare generosamente una
terrina da 1,5 l e foderarla con le fette di pancetta tesa in modo da coprire
perfettamente il fondo e i lati, lasciandone debordare una parte.
Mettere metà dell’impasto di carne di
maiale sul fondo, premendo bene. Disporre uno strato di mele caramellate, poi
uno di cipolle, poi uno di foglie di salvia fritte e ancora uno strato di mele.
Finire con l’impasto di carne, premendo sempre molto bene e poi chiudere con la
pancetta.
Coprire con il suo coperchio e
mettere in forno già caldo a 180° a bagnomaria, per circa un'ora e mezza.
Una volta cotta, toglierla dal forno e, facendo molta attenzione a non scottarvi, scolare il liquido di risulta che si sarà formato direttamente in un pentolino.
Coprire la carne con un po’ di alluminio e metterci sopra un peso, in modo che si compatti. Lasciare intiepidire con sopra il peso, poi toglierlo e lasciarla raffreddare completamente. Eliminare l'alluminio, sigillare tutto con la pellicola trasparente e tenerla in frigorifero per un paio di giorni.
Una volta cotta, toglierla dal forno e, facendo molta attenzione a non scottarvi, scolare il liquido di risulta che si sarà formato direttamente in un pentolino.
Coprire la carne con un po’ di alluminio e metterci sopra un peso, in modo che si compatti. Lasciare intiepidire con sopra il peso, poi toglierlo e lasciarla raffreddare completamente. Eliminare l'alluminio, sigillare tutto con la pellicola trasparente e tenerla in frigorifero per un paio di giorni.
Crema di cipolle rosse
al malvasia montata al burro
Mettere 2 cipollotti in un pentolino con
le foglie di salvia e il Malvasia. Far ridurre di un terzo il liquido, poi
frullare il tutto. Rimettere sul fuoco e montare la salsa con una noce di burro
a fuoco molto basso, fino a quando non sarà diventata lucida e setosa.
Finto gelato alle mele
Far ridurre il liquido di risulta
ottenuto dalla cottura della terrina con un rametto di rosmarino, sfumarlo con il
brandy e far cuocere per 5 minuti a fuoco vivo. Aggiustare di sale e pepe e far
raffreddare completamente.
Mettere il formaggio spalmabile in una
ciotola, mescolarlo con 1/3 di panna liquida. Aggiungere la mela tagliata a
piccoli dadini.
Montare i restanti 2/3 di panna e
aggiungerla alla crema.
Montare l’albume a neve ferma e
aggiungerlo a sua volta, mescolando dall’alto verso il basso per non smontare
il composto.
Perfetta!
RispondiEliminaChiara sei una gran donna non per niente Giuly ti ha prestato la terrina
RispondiEliminaNon entro nel merito tecnico dell'esecuzione però posso dirti che mi piacciono gli accostamenti e le renette con il maiale sono meravigliose se poi le caramelli mi hai conquistata, ma giochi facile perché le amo
Bravissima veramente 😉😘
eccola qui, la tenacia della folletta del mio cuore! Qui gli accostamenti sono perfetti, mele e cipolle rosse, le salse, tutto. E non è certamente merito del contenitore.
RispondiEliminaPer mia inclinazione propenderei per quella col Malvasia, ma io non faccio testo, da buona friulana se c'è un po' d'alcool, lì ci sono anche io. Il fondo della terrina non l'ho mai pensato come il possibile ingrediente per una salsa, per cui vedi quanto sei intuitiva? Quello che mi piace di te è che accetti di metterti in discussione, cercando di ripartire dagli errori, qualcosa di basilare che permette di accumulare esperienza e saggezza e che ti consentirà di crescere sempre, in ogni momento e non solo in cucina. Sono contenta che mi rivuoi bene. Un bacione
Ginetta bella come sai sono allergica alla cipolla e questo rende la tua terrina di carne intoccabile per me....ed è un vero dispiacere perché è evidente che è buonissima! C'ha proprio la faccia da 'mangiami' intinta nelle tue salse perfette!
RispondiEliminaBravissima , stupenda seconda terrina!!
RispondiEliminazia Giuly, questa volta non avrà niente da dire, son sicura!
RispondiEliminaIn effetti, sbagliando si impara e questa terrina ne è la dimostrazione. Faccio spesso il maiale con la frutta/frutta secca, ma non ho mai pensato di azzardare con la cannella. Ma per la proprietà transitiva: cannella-mele-maiale immagino che ci stia divinamente. Adoro il dolce salato e questa versione mi sa tanto di Ottolenghi, il mio adorato.
Scopro qui il gelato finto della Francesca, e penso che lo farò presto!
brava, Chiara!
Sei una forza della natura ecco cosa sei! Tenace come nessuna! Adoro la tua terrina, il maiale con mele e cipolle è uno dei miei accostamenti preferiti:ma più di tutto adoro te. Sei un persona fantastica.
RispondiEliminaTe l'hanno gia' data la cittadinanza onoraria, i tuoi amici krukki? :) no, perche' quanto a tenacia, non sei seconda a nessuno di loro- e magari li batti anche. E comunque, la chiave e' questa. Se non sei piu' che sicura di una preparazione, parti dagli accostamenti tradizionale. Che non nascono per caso e, soprattutto, non resistono per caso. Poi, da qui vai avanti, se vuoi. Oppure ti accontenti (una volta, non succede niente :) specie se il risultato e' come quello che vedo qui :)
RispondiEliminaBravissima!
Dopo la cazziata, la valanga di complimenti.. che ci stanno tutti, perché gli abbinamenti saranno pure "abituali", ma la tua terrina li interpreta alla perfezione: è impeccabile, precisa, scandita.. insomma, un po' teutonica!
RispondiEliminaMi piace moltissimo, e starebbe giusto bene con la fame porca e maiala che ho ora :D
Ciao! Mi piace molto questa terrina...e proverò presto la tua ricetta!!! Sempre che riesca a resistere...secondo me sia le mele caramellate che le cipolle al balsamico le finisco prima di chiudere la terrina :-D
RispondiEliminaBella, bella, bella! Anch'io con la terrina di carne, forse più semplice, mi sono ricreduta su una pietanza che non conoscevo ma che, ammetto, non mi ispirava... Qui Chiarina i sapori sono semplici e gli accostamenti piuttosto sicuri, ma mica è un male sai? A me della tua terrina piace tutto! Quanto all'altra, non ti cazzio di certo ma al di là di tutto preferisco questa! Buona la seconda, capita anche ai migliori... Anzi, menomale che capita! Un bacio immenso
RispondiElimina