Ho
sempre amato rivedere le vecchie amiche.
Alcuni rapporti rimangono come congelati nel tempo, può succedere di tutto, litigare, non piacersi per un po’, perdersi di vista, ma poi quando ci si incontra di nuovo si capisce il perché ci si trovava tanto bene da ragazze.
Ieri ci siamo trovate davanti ad una tisana.
Il nostro modo di festeggiare la festa della donna.
Niente uomini nudi e sudaticci che giocano con il loro perizoma ammiccando, niente femmine urlanti al tavolo di fianco perché festeggiare in questa giornata fa tanto moda, solo noi e 6 tazze fumanti.
Dovevamo essere ben di più, una proposta lanciata a tutte le compagne della classe delle superiori durante l’ultima cena in pizzeria, ma poi alla fine, dopo le innumerevoli defezioni, ci siamo ritrovate solo noi sei e la cosa ad esser sincera non mi è affatto dispiaciuta.
Una serata intima, con le amiche di sempre, con le uniche con cui il contatto è rimasto davvero anche dopo la scuola.
Una serata di chiacchiere e risate, riflessioni e pettegolezzi, constatando che la vita è andata avanti e noi siamo diventate fidanzate, mogli, mamme, lavoratrici in carriera o in corriera; siamo diventate grandi donne, nonostante le fatiche, gli ostacoli e le persone sbagliate che abbiamo incontrato nella vita.
Siamo diventate grandi donne perché nel nostro piccolo la vita l’abbiamo affrontata e ne siamo uscite vincitrici.
Adesso non resta altro che continuare così… nel nostro piccolo.
Ingredienti per 2 pani da 450 g:
320 g di miele mille fiori
Alcuni rapporti rimangono come congelati nel tempo, può succedere di tutto, litigare, non piacersi per un po’, perdersi di vista, ma poi quando ci si incontra di nuovo si capisce il perché ci si trovava tanto bene da ragazze.
Ieri ci siamo trovate davanti ad una tisana.
Il nostro modo di festeggiare la festa della donna.
Niente uomini nudi e sudaticci che giocano con il loro perizoma ammiccando, niente femmine urlanti al tavolo di fianco perché festeggiare in questa giornata fa tanto moda, solo noi e 6 tazze fumanti.
Dovevamo essere ben di più, una proposta lanciata a tutte le compagne della classe delle superiori durante l’ultima cena in pizzeria, ma poi alla fine, dopo le innumerevoli defezioni, ci siamo ritrovate solo noi sei e la cosa ad esser sincera non mi è affatto dispiaciuta.
Una serata intima, con le amiche di sempre, con le uniche con cui il contatto è rimasto davvero anche dopo la scuola.
Una serata di chiacchiere e risate, riflessioni e pettegolezzi, constatando che la vita è andata avanti e noi siamo diventate fidanzate, mogli, mamme, lavoratrici in carriera o in corriera; siamo diventate grandi donne, nonostante le fatiche, gli ostacoli e le persone sbagliate che abbiamo incontrato nella vita.
Siamo diventate grandi donne perché nel nostro piccolo la vita l’abbiamo affrontata e ne siamo uscite vincitrici.
Adesso non resta altro che continuare così… nel nostro piccolo.
Amiche
vi voglio bene.
Ingredienti per 2 pani da 450 g:
320 g di miele mille fiori
55 g di uova
110 g di burro
130 g di latte intero a temperatura ambiente
270 g di farina 0
9 g di bicarbonato di sodio
6 g di cannella in polvere
1 g di chiodo di garofano in polvere
2 g di zenzero in polvere
1 g di cardamomo in polvere
110 g di burro
130 g di latte intero a temperatura ambiente
270 g di farina 0
9 g di bicarbonato di sodio
6 g di cannella in polvere
1 g di chiodo di garofano in polvere
2 g di zenzero in polvere
1 g di cardamomo in polvere
Scaldare il forno a 165°C.
Fondere il burro e
lasciare intiepidire.
Scaldare il miele in
una casseruola a 50°, avrà raggiunto la giusta temperatura quando la consistenza sarà scorrevole
come quella dell'acqua.
Versare il miele
nella ciotola della planetaria ed aggiungere le uova, montare con la frusta fino ad avere un composto spumoso.
Nel frattempo
setacciare farina, spezie e bicarbonato miscelandoli.
Una volta pronto il
miele e le uova, versare il burro intiepidito ed il latte a temperatura
ambiente e continuare a montare. Quando il composto sarà omogeneo, togliere la
frusta e sostituirla con il gancio a foglia ed incorporare la miscela di
polveri impastando fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Versare il composto
in due stampi da cake 18x7 cm ed alti 6 cm, rivestiti di carta da forno.
Cuocere per circa 50
minuti a forno statico e fare la prova stecchino che dovrà uscire pulito ed
asciutto.
Bucherellare il
pane con uno stecchino ed irrorarlo con la spremuta d'arancia di arancia
quando ancora caldissimo e nel suo stampo. Lasciare che assorba il liquido,
sformarlo e rifinire a piacere il pane lucidandolo con confettura di
arance amare.
Si
può dire che oltre alle tisane, accompagnate per logica da questo morbidissimo
e profumatissimo pain d’épices rubato a Patty del blog Andante con gusto, abbiamo mangiato anche gli orsetti alla
vodka?
No,
perché quelli sono davvero valsi la serata.
Meraviglia. Sento il sapore solo a guardare la foto. Mi sarebbe piaciuto essere una tua compagna di classe, perché sei una ragazza/donna/mamma dolcissima! Un abbraccione gigante anche alle tue splendide creature!
RispondiEliminaCara Chicca, la fortuna di avere amiche come le tue ce l'ho anche io e mi sono ritrovata spesso nella situazione di celebrare questo legame (anche se non necessariamente l'8 marzo) e di ripensare agli anni passati, a come siamo cresciute, cambiate ma non nei nostri affetti reciproci.
RispondiEliminaBellissimo, tienitele strette.
E grazie per aver provato il pain d'epice. Per me è diventato un must da avere sempre pronto per la colazione o una tazza de te.
Ti abbraccio e mando un bacio anche alle tue principesse meravigliose.
Pat