Questo
mese all'MTC parliamo di torte salate con la ricetta della pasta brisée di Michael Roux
tratta dal libro Frolla & Sfoglia (uno dei pochissimi libri di cucina
presenti nella mia libreria).
Il ripieno
che ho scelto è un must di questo periodo, almeno per me che ho la Germania nel
cuore: asparagi bianchi e salmone, avvolti da una crema acida al quark, il
tutto aromatizzato da una profumatissima erba cipollina, che ho deciso di
mettere direttamente nell'impasto della brisée.
Una ricetta, quella di Roux, già provata in precedenza, una pasta friabile e burrosa adatta ad ogni tipo di ripieno.
L'aromatizzazione all'erba cipollina le dona quel tocco rustico che perfettamente si sposa con la delicatezza degli asparagi bianchi e la dolcezza del salmone. La nota acida del quark non può mancare per donare il giusto equilibrio al piatto.
Irene l'ha mangiata per due sere di fila e ogni volta, finita la sua porzione, non ha mancato di dire "ancoua, ancoua". Sulla pronuncia della R lavoreremo più avanti, ma il palato già mi sembra sulla via giusta.
Una ricetta, quella di Roux, già provata in precedenza, una pasta friabile e burrosa adatta ad ogni tipo di ripieno.
L'aromatizzazione all'erba cipollina le dona quel tocco rustico che perfettamente si sposa con la delicatezza degli asparagi bianchi e la dolcezza del salmone. La nota acida del quark non può mancare per donare il giusto equilibrio al piatto.
Irene l'ha mangiata per due sere di fila e ogni volta, finita la sua porzione, non ha mancato di dire "ancoua, ancoua". Sulla pronuncia della R lavoreremo più avanti, ma il palato già mi sembra sulla via giusta.
La ricetta della sfida di marzo la trovate da Flavia, sul blog
Cuocicucidici e dopo un mese di innalzamento della glicemia puro con i Baci, ci voleva proprio una buonissima torta salata.
Pasta
brisée di Michael Roux
250 g di
farina
150 g di
burro
1
cucchiaino di sale
1 pizzico
di zucchero
1 uovo
1
cucchiaio di latte freddo
10 g di
erba cipollina tritata
Versare la
farina a fontana sul piano di lavoro. Mettere al centro il burro, il sale, lo
zucchero e l’uovo, poi mescolarli e lavorarli con la punta delle dita.
Incorporare
piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una
consistenza grumosa.
Aggiungere
il latte e incorporarlo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto
comincia a stare insieme.
Spingere
lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5
volte, finché è liscio. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e
metterla in frigo fino all’uso.
Infarinare
leggermente il piano di lavoro e il mattarello.
Stendere
la pasta con colpi leggeri e pressione regolare, ruotandola di 90° e girandola
di tanto in tanto, per evitare che attacchi e facilitare l’aerazione.
Continuare così fino a ottenere le dimensioni e la forma desiderate.
Stendere
l’impasto con un diametro di 5-7 cm superiore a quello della tortiera, in base
all’altezza. Sollevare la pasta sul mattarello e srotolatela sullo stampo.
Rifilare
la pasta in eccesso col coltello o passando il mattarello sulla tortiera.
Far
raffreddare in frigorifero per 20 minuti in modo non si crepi durante la
cottura.
Prima di
cuocere in bianco o di versare il ripieno, bucherellare il fondo con i rebbi di
una forchetta per far fuoriuscire l’aria.
Rivestire
il guscio di pasta con la carta forno e riempirlo con uno strato di pesi che
tenga schiacciato l’impasto evitando che si gonfi in maniera non
uniforme.
Cuocere
“in bianco” nel forno alla temperatura indicata dalla ricetta (di solito
180°-190°C) per il tempo previsto, poi togliere i pesi e la carta e
rimettere in forno perché la pasta si asciughi e colori. Se il guscio non
tornerà in forno per la cottura del ripieno, deve essere completamente cotto.
Quiche al
salmone ed asparagi bianchi
Ingredienti
per una tortiera da 26 cm:
375 g di
pasta brisèe all'erba cipollina
200 g di
salmone fresco
300 g di
asparagi bianchi
250 g di
quark
50 g di
parmigiano grattugiato
60 g di
panna fresca
3 tuorli
d'uovo
Pulire gli asparagi con un pelapatate eliminando la parte finale e i filamenti più duri,
lessarli al dente in acqua bollente leggermente salata. Scolarli e tagliarli a
metà.
Affettare il trancio di salmone dalla parte più corta.
Stendere la pasta e foderare uno stampo da 26 cm di diametro, bucherellare il fondo con una forchetta, rivestirlo con la carta forno e riempirlo con uno strato di pesi.
Preriscaldare il forno a 190° e cuocere il guscio di pasta per 15 minuti.
Abbassare la temperatura a 170°, togliere i
pesi e la carta e rimettere in forno per 10 minuti.
Preparare
l’ “appareil” mettendo l’uovo, il quark, la panna e il parmigiano in una
ciotola, amalgamando bene ed insaporire con noce moscata, sale e pepe, versarlo all'interno del guscio di brisée. Distribuire il salmone e gli asparagi sulla crema e decorare con qualche filo di erba cipollina, spolverare infine con una grattata di noce moscata.
Infornare per altri 20 minuti nella parte più bassa del forno.
Sformare
la quiche su una griglia, trasferire su un piatto da portata e servire.
Con questa ricetta partecipo all'MTC di marzo
Chiara che Irene abbia già un ottimo palato lo ha dimostrato abbondantemente in passato!! L'idea dell'erba cipollina nella Brisée dona un aspetto a mio avviso gustoso già alla vista, e anche gli equilibri dei vari sapori del salmone, degli asparagi bianchi e del Quark danno una nota perfetta a questa quiche che è anche molto bella da vedere!!! Brava! un buon fine settimana, Flavia
RispondiEliminaChe bellissima idea!! Oltre ad aromatizzare la pasta trovo un'idea super la crema acida al quark! Penso che tutto si sposi davvero a meraviglia, ci credo che la tua piccola volesse il bis!! ;)
RispondiEliminaBrava!
La Germania nel cuore ce l'ho anche io- e dopo questa torta, di più.
RispondiEliminaIrene dà solo conferme, ogni volta in modo esponenziale: ma è il "triste" destino di chi è bene abituato, di potersi permettere di essere curioso, sapendo di non essere tradito. Anche cucinare bene è un'iniezione di fiducia, nei confronti dei nostri figli, un passepartout per aprirsi la mente, oltre che per essere nutriti, in un intreccio di amore che passa per il rispetto per gli ingredienti,la cura della preparazione, l'attenzione alla presentazione-e arriva dritta dritta alle persone a cui vogliamo più bene al mondo...
Adoro il salmone, gli asparagi e l'erba cipollina. Ecco. Stasera vengo a casa tua e me ne sbatto del glutine. ;-)
RispondiEliminaUn abbraccio, Lidia
Molto delicata la tua quiche con salmone fresco e asparagi bianchi, mi piace T A N T O, anche molto bella da vedere.
RispondiEliminaBrava per l'idea della cipollina nella brisèè ;-)
Di *giusto* la tua Irene non ha solo il palato!!!! Mi piace l'abbinamento dei sapori e concordo con te, la brisée di Roux è stepitosa.
RispondiEliminaBrava, te e la tua piccina
Baci
Nora
mmm quanto lo adoro il quark e che bella torta salata hai deciso di realizzare...bravissima Chiara! ps. anch'io ho la germania nel cuore :)
RispondiEliminaKe stra fame....giro tra tutte queste quiche e ne vedo una meglio dell'altra!!! Complimenti
RispondiEliminaAdoro adoro adoro!
RispondiEliminaE soprattutto ora che ho famissima la vorrei davanti a me...
Mi piace tantissimo (e non ci avevo mai pensato) l'accostamento quark e salmone, grande!!!
Bellissima l'idea dell'erba cipollina nella brisée, e poi io adoro il salmone ;-)
RispondiEliminaSono solo alla 13ma ricetta e vorrei già provarle tutte. Questa in particolare mi ispira tantissimo. Ho anche trovato gli asparagi bianchi qui da me, cosa del tutto insolita. Mi sa che è un segno :)
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