Non mi era mai successo di mancare così tanto da questo blog, ho persino dimenticato il suo 2° compleanno, ma in effetti il 24 settembre ero in Sicilia, in vacanza, quindi poco male.
Ormai le vacanze siciliane sono un ricordo più che lontano, i 35 gradi, il sole, il sorriso di Stefania e quello del suo simpaticissimo marito, i cari amici siracusani e la maestosità fumante dell'Etna, adesso sono tornata a casa ma tanti impegni e pensieri mi hanno tenuto lontana dai fornelli e da questo mio piccolo spazio virtuale.
Prima di partire per le vacanze ho avuto il mio primo contatto con la cucina Kasher, con Michela e altre amiche blogger milanesi siamo state in un ristorante ebraico e abbiamo mangiato benissimo, prima di allora non ero consapevole che esistessero tante regole e rituali per approcciarsi al cibo.
Adesso non è che io ne sappia molto di più, ma è stato interessante ascoltare i racconti di Michela e leggere le ricette di Eleonora, che per per l'MTC di ottobre ha proposto di preparare proprio una ricetta della tradizione ebraica, un dolce meraviglioso.
L'unica cosa di cui son stata subito certa, leggendo la ricetta di Eleonora, era che non avrei lasciato il mio piccolo Alfie a riposo, ormai non lo coccolavo da troppo tempo e aveva bisogno di essere preso un pò in considerazione.
Al primo impasto si è visto, mi sa che mi ha tenuto un po' il broncio, infatti la lievitazione è stata quasi nulla. Sono riuscita a non buttarlo, ho fatto dei biscotti ripieni, anche piuttosto buoni.
Con gli ultimi 200 g di Manitoba ho deciso di fare un secondo impasto, questa volta Alfie ha reagito meglio, anche se può fare di più e il risultato è stato più che soddisfacente, la colazione di queste mattine induce al sorriso.
Per il ripieno ho scelto di fare un mix con le cose che mi piacciono di più, ogni salsicciotto è stato riempito con ingredienti diversi: mandorle, cioccolato fondente e infine uvetta e mela e la treccia nel suo insieme è una goduria assoluta.
Ingredienti:
Per l'impasto:
200 g di farina manitoba
50 g di farina di segale
80 g di lievito liquido
62 g di acqua tiepida
62 g di olio evo
50 g di zucchero
5 g di sale
1 uovo
Per il ripieno:
mandorle q.b.
cioccolato fondente q.b.
uvetta q.b.
1/4 di mela renetta
50 g di zucchero
5 g di sale
1 uovo
Per il ripieno:
mandorle q.b.
cioccolato fondente q.b.
uvetta q.b.
1/4 di mela renetta
Per decorare:
semi di sesamo q.b.
Prima di tutto e importantissimo, setacciare la farina.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma.
Mischiare le farine, il sale e lo zucchero e versarci il lievito e cominciare ad impastare (io con impastatrice), versare poi l'olio e per ultimo l'uovo fino a completa incorporazione.
Lavorare fino a che l'impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Lasciar lievitare fino al raddoppio (il mio impasto ci ha messo almeno 8 ore), poi sgonfiare l'impasto e tagliarlo in 3 parti.
Stendere la pasta formando 3 lunghi rettangoli e farcirli con il ripieno, mandorle tritate in uno, cioccolato fondente tritato in un altro e uvetta e pezzetti di mela renetta nell'ultimo. Richiudere i rettangoli su se stessi per il lungo, unirne i 3 capi e intrecciare.
Lasciar lievitare per altre 4 ore in un luogo caldo, poi spennellare con tuorlo d'uovo amalgamato con un goccio d'acqua e cospargere di semi di sesamo.
Infornare a 200° per 20 minuti.
Mangiarne a volontà e shabbat shalom.
Vi lascio una foto delle recenti vacanze, un paesaggio quasi lunare, durante la discesa dall'Etna.
da anni non calpesto il meraviglioso etna che bello che è!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMi piace la tua accoppiata.
ciao.
Un ripieno diverso in ogni salsicciotto....geniale!! E ci credo che sorridi mentre fai colazione. Bellissima la treccia, splendide le foto, anche l'ultima. Buon fine settimana, a presto!
RispondiEliminabrava kikina, ma la mela l'hai messa cruda? Si è cotta bene? Anche io avevo pensato alla mela o alla pera ma non sono sicura che poi si ammorbidisca bene! L'etna è uno spettacolo, come la foto che hai pubblicato!
RispondiEliminaMa lo sai quanto mi mancano queste vacanze? Avere avuto voi (alcune di voi) blogger milanesi e non a casa mia è stato un sogno! Ma guarda che il dolce doppio fa il simpatico solo quando non siamo soli, di solito è odioso... quindi venite più spesso per salvarmi! :D
RispondiEliminaVoglio confessarti una cosa, ho mangiato quasi metà impasto crudo, tanto era buono, quindi ci credo che i biscotti siano venuti una meraviglia!
Bellissima la foto, strepitoso il tuo ripieno e.... dolce come te!
RispondiEliminaSarebbe stato perfetto oggi per il nostro te.... ripetiamo?
Un abbraccio intrecciato e fortissimo a te!
Nora
WOW! Se continuo a guardare questi pani avrò ricette da provare per i prossimi sabati a venire!!
RispondiEliminaMi piace tutto, dall'idea di usare il lievito liquido, ai tre gusti di ripieno abbinati...la foto "lunare" poi è da incorniciare!!
ciao loredana
mammamia Chiara, che bella trecciona! e poi i ripieni che hai scelto, sono proprio una dedica perfetta alle giornate dell'autunno :)
RispondiEliminache bellezza! questi pani dolci del sabato sono uno più bello dell'altro, sarebbero da provare tutti!
RispondiEliminail lievito liquido sarebbe il licoli?
benissimo ti è venuto, a maggior ragione.
vedo che anche tu mele, ma con il cioccolato. accostamente particolare, mi incuriosisce molto
Stavolta, ti sei superata. Non solo i tre ripieni in un'unica treccia,ma anche il lievito liquido. Mi aspettavo qualche sperimentazione, in questo senso, ma non il primo giorno e non così concentrate :-)
RispondiEliminama con te, non si può mai star tranquille :-)
Ah, buon peso: è una figata pure la foto!
Bravissima!
sle
Exquisito y muy lindo me encanta,abrazos y abrazos.
RispondiEliminabella Kikina...che meraviglia!!!!
RispondiEliminale mie stanno lievitando...speriamo bene
Un bacione
Che bello, che buono!!
RispondiEliminaMandorle, cioccolato, uvetta e mele... yummy!!! Un rientro alla grande!!!!
RispondiEliminaChe buono il pane dolce, fa tanto weekend...non so perché ma mi dona questa immagine. Il tempo per fare le cose e per potersele gustare.
RispondiEliminaComplimenti!
apperò...mi era sfiggito Kikkina...per il tè me ne fai uno uguale???? Baci
RispondiEliminaDifficile commentare, non so se cominciare ad applaudire l'uso del lievito liquido, o la creatività di aver usato tra ripieni differenti in una sola treccia. In reltà posso dire che il risultato finale è assolutamente perfetto.
RispondiEliminagrazie!
Buono con il cioccolato! saluti golosi Marica
RispondiEliminaUn'accoppiata fantastica.... che belle l'etna... quella foto mi ricorda i miei primi giorni in sicilia... il primo posto dove mi ha portato mio marito!
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