Era il 1997,
ero a Londra per uno stage di 15 giorni con la scuola ed ero stata ben istruita
da una cara amica su dove andare a bere il miglior tè della città.
La mia
memoria al momento non riesce a risalire al nome del caffè, né tanto meno al
parco dentro il quale si trovava ma non fa differenza, ai fini del mio
racconto.
Era una
giornata di sole ma il freddo di metà marzo era comunque pungente e al
pomeriggio il buio non tardava troppo ad arrivare. Decidemmo,
con alcune compagne di classe, che avremmo potuto riscaldarci con una tazza di buon
tè e qualche biscotto. Ci addentrammo nel parco e di lì a poco divenne buio,
per un’ora cercammo il caffè ma trovammo solo sentieri che portavano al nulla,
ci mettemmo un’altra ora buona per trovare la strada di casa.
Non lo bevvi
mai quel tè e mai ne bevvi nei 20 anni successivi.
Valeria vive
a Bath e lo scorso mese ha finalmente vinto l’MTChallenge. Avevo scommesso sulla
sua vittoria ma con la ricetta sbagliata, solo per farvi capire il livello
della sua partecipazione alla sfida sull’affumicatura casalinga.
Mi ero
immaginata di dover sfornare sfogliatelle ricce e frolle, di dover impastare
casatielli e tortani e invece su cosa ci va a sfidare questa ragazza tutta
pepe?
Spero di
esser riuscita nell’intento di creare qualcosa di almeno vagamente vicino al tè
che avrei bevuto 20 anni fa in quel freddo pomeriggio londinese.
Ho scelto un tè nero alle fragole di bosco e mandarino ed ho pensato a dei dolci che ne ricordassero il gusto e il profumo.
Per alleggerire la nota dolce del cake e degli scones classici, ho inserito una variante di questi ultimi, ai mirtilli, da servire con marmellata di limoni in modo da pulire il palato per poter passare immediatamente ad un'altra focaccina.
Sono un essere goloso, non c'è niente da fare.
Ho scelto un tè nero alle fragole di bosco e mandarino ed ho pensato a dei dolci che ne ricordassero il gusto e il profumo.
Per alleggerire la nota dolce del cake e degli scones classici, ho inserito una variante di questi ultimi, ai mirtilli, da servire con marmellata di limoni in modo da pulire il palato per poter passare immediatamente ad un'altra focaccina.
Sono un essere goloso, non c'è niente da fare.
Menù
Tè nero (ceylon e china) con fragole di bosco e mandarini
Scones classici con confettura di fragole
Scones ai mirtilli con marmellata di limoni
Burro aromatizzato al limone e timo
Marmalade cake ai mandarini
Marmalade cake ai mandarini (da una ricetta di Jamie Oliver)
Ingredienti per 1 stampo a
ciambella da 20 cm e uno a cuore (vedi foto):
250 g di burro non salato
250 g di zucchero
250 g di farina 00
1 bustina di lievito
5 cucchiai di zucchero di canna
8 mandarini senza semi
8 cucchiai di marmellata di
mandarini*
5 uova
Per guarnire:
Fragole fresche ben mature
100 g di formaggio spalmabile
3 cucchiai di farina di cocco
1 cucchiaio di zucchero a velo
Preriscaldare il forno a
180°.
Imburrare gli stampi e
spolverarli con zucchero di canna.
Affettare 4 mandarini
ricavando delle fette sottili e foderare il fondo degli stampi, sovrapponendoli
leggermente.
Montare il burro morbido
con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice e spumosa, aggiungere 5
cucchiai di marmellata di mandarini e poi le uova e continuare ad amalgamare
con la frusta. Aggiungere la farina, il lievito e una presa di sale.
Aggiungere la scorza e
il succo filtrato dei restanti 4 mandarini ed amalgamare delicatamente con la
spatola per non far sgonfiare l’impasto.
Riempire gli stampi ed
infornare le torte per 50 minuti, la superficie dovrà essere ben dorata e ferma
al tatto.
Una volta tolte dal
forno far raffreddare per qualche minuto poi rovesciarle delicatamente su un
piatto da portata. Fare dei buchi con lo stuzzicadenti e spennellare la
superficie con la restante marmellata fatta scaldare un minuto con poca acqua
in un pentolino.
Far raffreddare
completamente.
Frullare il cocco ad
alta velocità fino a quando non sarà diventato una crema densa, aggiungere un
cucchiaio di zucchero e il formaggio.
Guarnire il cake con
fragole fresche e qualche ciuffetto di crema di formaggio.
*Marmellata di mandarini
4 mandarini
100 g di zucchero
Succo di ½ limone
Tagliare i mandarini a
fettine sottili e metterli in un padellino, aggiungere lo zucchero, il succo di
limone e cuocere a fuoco basso per 30/45 minuti.
Frullare il tutto e far
raffreddare completamente prima dell’utilizzo
Scones
Ingredienti:
Ingredienti:
Per la versione classica:
(ricetta di Stefania Panza)
250 g di farina 00
15 g di lievito per dolci
1 presa di sale
37,50 g di burro a temperatura
ambiente
50 g di zucchero
1 uovo medio
82 ml di latte intero
uovo per spennellare (io ho
usato latte intero
Per la versione ai mirtilli:
100 g di mirtilli freschi
Scorza di 1 limone
Mettere la farina, il sale e
lievito in una ciotola, aggiungere il burro sfregarlo insieme alla farina
creando delle briciole, aggiungere lo zucchero, poi le uova e il latte.
Amalgamare il tutto e
trasferire l'impasto sul piano di lavoro infarinato.
Senza lavorarlo troppo stenderlo
ad uno spessore di 1,5 cm e coppare con un cerchio di 5,5 cm di diemetro (un
affondo netto senza girare non farà lievitare in modo perfetto i vostri scones).
Mettere su una teglia rivestita
di carta forno, spennellare con uovo sbattuto o latte e cuocere a 210°
ventilato per 5 minuti e poi ridurre a 175° per altri 15 minuti.
Confettura di fragole
Ingredienti:
250 g di fragole
150 g di zucchero
1 limone
Lavare e tagliare le fregole e
metterle in un pentolino con lo zucchero e il succo di limone e far sobbollire per
almeno 30/45 minuti. Dovrà essere densa ma non troppo, poi raffreddandosi si
solidifica ulteriormente.
1 piccola mela ca. 200 g
1,4 kg di limoni (ca. 11-12)
2 kg di zucchero semolato
1 cucchiaino di bicarbonato
Pelare e togliere il rosolo alla mela mettendo gli scarti su una garza
doppia. Tagliare la mela a dadini e trasferirli in una padella con 4 cucchiai
di acqua. Cuocere a fuoco lento, parzialmente coperto, per 10-15 minuti fino a
quando non sarà morbida, mescolare di tanto in tanto e aggiungere acqua se
necessario.
Nel frattempo tagliare i limoni a metà e spremerli raccogliendo il succo in
un contenitore graduato, eliminare i noccioli e aggiungere un po’ di polpa al
succo spremuto.
Tagliare le bucce di limone in quarti (eliminare prima le estremità) e
sminuzzare la scorza mantenendo la parte bianca interna e metterla in una
ciotola capiente. Aggiungere acqua al succo fino ad ottenere 1,5 l di liquidi e
mettere nella ciotola con la scorza.
Unire le 4 estremità della garza formando un sacchettino, stringere e
legare con lo spago mantenendo un’estremità abbastanza lunga da poterla tenere
all’esterno della pentola. Mettere anche il sacchettino nella ciotola e
sommergerlo con il liquido. Coprire e lasciar riposare tutta la notte.
Mettere la mela cotta in un’altra ciotola e lasciar raffreddare coperta.
Il giorno seguente versare il tutto in una pentola, compresa la mela cotta,
tirare il sacchettino di garza a lato e portare ad ebollizione ridurre poi la
fiamma e cuocere a fuoco lento per 30-45 minuti mescolando di tanto in tanto. A
questo punto rimuovere il sacchettino spremendolo bene cercando di estrarre più
pectina possibile e aggiungere lo zucchero – la marmellata sembrerà molto
liquida ma continuare la cottura fino a quando lo zucchero non sarà
completamente sciolto. Togliere dal fuoco e aggiungere il bicarbonato poi
portare nuovamente sul fuoco (attenzione che inizialmente bollirà in modo
vigoroso).
Aumentare il calore e
far sobbollire per 20-25 minuti. Lasciar riposare 15 minuti poi trasferire in
barattoli sterilizzati, chiudere e lasciar raffreddare completamente.
Burro aromatizzato
Ingredienti:
Ingredienti:
50 g di burro irlandese a
temperatura ambiente
2 rametti di timo secco
Scorza di ½ limone
Tè
Tè nero (ceylon e china) con fragole di bosco e mandarini
Scaldare le tazze che si andranno ad utilizzare con acqua bollente fino a quando non saranno calde al tatto (Valeria docet)
Aggiungere un cucchiaino di tè per ogni persona direttamente nella teiera e versarvi acqua bollente a 100°, nel mio caso e lasciare in infusione per 5 minuti.
Servire nelle tazze tenute in caldo e accompagnare con latte e zucchero a piacimento.
Io lo bevo in purezza, i sapori si percepiscono al meglio.
Ringraziamenti:
Il più sentito
ringraziamento, accompagnato da un sonoro ve possino va a Valeria ed Alessandra
per aver ideato la sfida senza regole più intricata della storia.
Penso di non aver mai perso
la testa e il sonno come in questa sfida, rileggendo 100 volte il regolamento e
le “dispense” e trovandomi via via sempre più confusa. Sapevo che nel momento
in cui avessi trovato la chiave, sarebbe stato motivante e assolutamente
soddisfacente ma ammetto di averci messo un bel po’.
Ringrazio la mia vicina di
casa Carmen per avermi aperto la porta di casa sua e soprattutto le ante della
sua vetrinetta in cui erano esposti i suoi servizi da te. La vetrinetta ora è
vuota ma aihmé ho promesso di restituirle tutto.
Ringrazio Stefania, che
adesso vive a St.Ives e gestisce con Alessandro il Pier
Coffee Bar, per avermi regalato la sua ricetta degli scones.
Ringrazio Sara per aver
pensato al tè come bomboniera di nozze, mai avrei comprato il tè nero e nelle
ultime 2 sfide mi è tornato tanto utile.
Ringrazio mia suocera per avermi prestato le tovaglie che non ho mancato di stirare facendo vedere la luce alla mia stirella dopo due lunghi anni nelle tenebre.
Ringrazio mia suocera per avermi prestato le tovaglie che non ho mancato di stirare facendo vedere la luce alla mia stirella dopo due lunghi anni nelle tenebre.
bello kika tutto bello bello bello...che commento del menga eh? hahahahah
RispondiEliminaEccola la mia kikina:apparentemente alla buona, caciarona e sotto sotto precisissimo, elegante, ambiziosa non di quell'ambizione a cui si dà una connotazione brutta, di quell'ambizione che è un continuo voler elevare un po' se stessa quella bella. Ecco la mia Kikina che anche quando ti serve un tè lo fa con i contro, diciamo, attributi, và! Ti adoro testona
RispondiEliminaIl finale è da Oscar :-D Nel senso che sembrano i ringraziamenti post vittoria :-D Manca solo quello ai giudici ed è fatta :-D
RispondiEliminaNo, dai! Chissà come sarà stato quel caffè! Sembra strano, eppure capitano anche queste cose. Di posti mai trovati ne è pieno il mondo :-D Però devo dire che pure le sfogliatelle non sfigurerebbero in un afternoon tea :-P...ma meglio gli scones, che adoro! E l'essere goloso n° 2 che è in me mi fa adorare questo tea :-D
Provo tutto, ci mancherebbe altro. E faccio anche il bis :-D
Fabio
Una bellissima tavola imbandita è una torta davvero golosa complimenti!
RispondiEliminaAvevo molti dubbi quando ho proposto l'Afternoon tea. Dentro di me sapevo che sarebbe stata una sfida avvincene ma al tempo stesso stressante, proprio per la vastitá dell'argomento. Ma Ale mi ha detto subito di si, sembrava non aspettasse altro, e quindi il regolamento e venuto di conseguenza. Piegare questa sfida a delle regole non é stato facile e si vede. Ma ne valeva la pena perché guarda cosa hai fatto.
RispondiEliminaTutto curato nei dettagli, tutto bilanciato, elegante e raffinato.
Adoro il burro al timo e limone che deve essere uno spettacolo sia con la marmellata di fragole che con i mirtilli degli scones.
Perfetta anche la scelta della marmelade cake, adattissima all'ora del té.
Il té che hai scelto si sposa benissimo con i sapori tutti agrumati che hai scelto. Ne avrai messo di tempo per capire il regolamento ma poi ci sei riuscita :)
Grazie mille!
bellissima proposta, complimenti!
RispondiEliminaMagnifico questo Afternoon Tea!
RispondiEliminaPiù vedo le vostre proposte, più tremo per la mia idea. La tua è spettacolare!
Ho dovuto ricorrere anche io ad un tea set prestato, con tovaglietta annessa, e servo muto.
RispondiEliminaMa come mi sono divertita! Questa volta niente panico, solo divertimento!
Mi piace troppo, lo trovo perfettamente studiato e convincente. Ha proprio lo stile inglese.
RispondiEliminaBravissima!
Kika io ti mando un po'dei miei dolcetti come mi hai chiesto, ma in cambio vorrei una fetta di quellatorta che è bellissima e deve essere altrettanto buona. Sei riuscita a preparare proprio una bella tavola,ma non avevo dubbi!
RispondiEliminaIo adoro i mandarini, che trovo siano un po' negletti da quanto sono arrivate sul mercato le clementine (tu sei giovane, non puoi ricordare che, una volta, le clementine non esistevano...), quindi adoro quella torta e,alla prima occasione, la rifaccio. Gli scones, poi, sono perfetti.
RispondiEliminaaccording to my view your article belongs to a very good class, but what other articles are very good anymore? You can visit daftar klik4d
RispondiEliminaIo avevo commentato ma non vedo più il commento.. cmq proposta bella ricca, lo ha conquistata la forma a cuore, nella sua perfezione! Io aspetto che lo scettro passi a te.. preparati.
RispondiEliminaUn abbraccio.
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