E' giunto il momento, sabato mi sono recata in una concessionaria per trovare una sostituta all'amore della mia vita. Giusto per vedere, mica proprio a comprare, ma per capire quale sia la strada più opportuna da intraprendere.
Ammetto che mi pesa, mi pesa lasciare andare la mia piccola che mi è stata accanto per 18 anni (lei a gennaio ne ha fatti 22), che mi ha portato ovunque, che mai mi ha dato noia o creato un problema. Insieme abbiamo macinato chilometri, vissuto innumerevoli avventure, ma ora comincia a dare i primi segni di cedimento e metterla a posto si può, ma non sarebbero soldi spesi bene.
Così ho deciso che passeremo ancora un po' di tempo insieme, ma che è anche ora di guardare oltre.
Già immagino che dovrò elaborare un lutto e sicuramente mi costerà più la terapia che una nuova macchina.
Devo farmi coraggio e agire.
Per ora continuo a fidarmi di amici fedeli, un altro che mi accompagna da tanti anni è Alfie, il mio lievito.
Un paio di settimane fa l'ho riesumato dal frigorifero della montagna e ne ho fatto prima una focaccia, poi un profumatissimo pane ai cereali. Mi mancava il dolce e ho optato per una merenda da far portare a scuola alle ragazze, dei pangoccioli fatti con il metodo tang zhong.
Per il water roux (o tang zhong):
100 ml di latte
20 g di farina 00
Per il milk bread:
tutto il water roux
125 ml di latte
100 g di licoli (o 10 g di lievito di birra)
50 g di zucchero semolato
335 g di farina forte o di Manitoba
1 uovo
55 g di burro a temperatura ambiente
1/2 cucchiaino di sale
Per lucidare:
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte
Preparate il roux. In un pentolino, mescolate la farina e il latte e cuocete a fuoco medio per 2-3 minuti, mescolando costantemente con una frusta, finché non si sarà addensato. Trasferitelo in una ciotola pulita e fate raffreddare 5 minuti.
Scaldate il resto del latte e fuoco medio, finché non inizierà a sobbollire, spegnete fate intiepidire.
Nella ciotola dell’impastatrice versate la farina, lo zucchero, il latte, il licoli e l’uovo. Unite il roux e iniziate ad impastare con il gancio a bassa velocità. Dopo qualche minuto iniziate ad unire il burro un pezzetto alla volta, non aggiungendo il successivo fino a che il precedente non sia stato completamente incorporato.
Aggiungete il sale, aumentate la velocità e continuate a impastare per 8-9 minuti. Aggiungete infine le gocce di cioccolato e impastate ancora 1 minuto.
Trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e formate una palla e mettete a lievitare in una ciotola coperta con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio.
Trasferite l’impasto sulla spianatoia, sgonfiatelo e dividetelo in 12 pezzi di circa 70 g l'uno. Formate delle palline e disponetele su una teglia rivestita con carta da forno. Coprite con pellicola e fate lievitare ancora 2 ore.
In una ciotolina, sbattete l’uovo e il latte. Spennellate delicatamente la superficie dei pangoccioli e cuocete in forno a 180° C (modalità statico) per 15 minuti circa, fino a quando la superficie non sarà ben dorata.
Sfornate e fate raffreddare prima di gustare.
Note: io ho fatto dei panini singoli, ma le palline possono essere messe in uno stampo da plumcake così da ottenere un panbrioche. In questo caso la cottura dovrà essere di 30/35 minuti.
Commenti
Posta un commento