“Non ti preoccupare” le ho detto quando si è offerta di venirmi a prendere appena fuori dal centro “ho il navigatore”.
La titolare del B&B, in pieno centro storico, mi aveva dato
tutte le indicazioni per raggiungerlo, avrebbero registrato la targa della mia
auto per poter circolare all’interno della ZTL, quindi ho impostato il
navigatore con l’indirizzo corretto e sono andata tranquilla.
In effetti mi aveva spiegato con precisione che dovevo accedere
da Via Nicolò Puccini, continuare in Via della Madonna, percorrerla fino in
fondo e poi avrei trovato l’ingresso del B&B proprio sull’angolo.
Il mio navigatore invece mi ha fatto svoltare a destra
attraverso l’unico varco dove è vietato l’accesso anche con il permesso.
Quando ho visto la stradina deserta e qualche tavolino del dehor
del locale lì accanto, in effetti mi è venuto il dubbio che mi trovassi in
piena zona pedonale, così ho proceduto a passo d’uomo fino alla mia
destinazione.
Oggi festeggio la multa che mi ha recapitato mezzo raccomandata
il Comune di Pistoia, con un piatto ideato dal giovane talento di una pistoiese
di razza.
Francy, se informo
il capo della municipale che dovevo venire a casa tua e gli porto la
schiscetta, dici che chiude un occhio sulla mia infrazione al codice della
strada?Ingredienti per 4 persone
300 g di pasta
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 peperone rosso
½ cipolla rossa
1 trancio di salmone di medie dimensioni
150 g di feta greca
1/3 della polpa di un piccolo melone
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di miele di cardo
1/2 bicchiere d'acqua
3 cucchiai di aceto rosso
1 manciata di capperi
scorza di 1/2 lime grattugiato
sesamo q.b.
basilico q.b.
olio extravergine q.b.
sale q.b.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla, condire con un filo d’olio extravergine e tenere da parte.
1 trancio di salmone di medie dimensioni
150 g di feta greca
1/3 della polpa di un piccolo melone
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di miele di cardo
1/2 bicchiere d'acqua
3 cucchiai di aceto rosso
1 manciata di capperi
scorza di 1/2 lime grattugiato
sesamo q.b.
basilico q.b.
olio extravergine q.b.
sale q.b.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla, condire con un filo d’olio extravergine e tenere da parte.
Lavare e tagliare a listarelle i peperoni, aggiungere la cipolla
rossa affettata e saltarli in padella con un giro abbondante d’olio e l'aglio
precedentemente tritato, dopo un paio di minuti aggiungere mezzo bicchiere
d'acqua, tre cucchiai di aceto rosso e il miele. Cuocere per circa dieci minuti
infine aggiungere i capperi.
Spennellare il salmone con un filo d'olio, coprirlo con semi di sesamo e cuocere sulla piastra pochi minuti per lato; una volta pronto tagliare a listarelle facendo attenzione ad eliminare le lische.
Sbriciolare la feta e ricavare delle sfere dalla polpa del melone. Unire il tutto e aggiungere basilico fresco a volontà e la scorza di limone.
Far riposare in
frigo per un'ora prima di servire.Spennellare il salmone con un filo d'olio, coprirlo con semi di sesamo e cuocere sulla piastra pochi minuti per lato; una volta pronto tagliare a listarelle facendo attenzione ad eliminare le lische.
Sbriciolare la feta e ricavare delle sfere dalla polpa del melone. Unire il tutto e aggiungere basilico fresco a volontà e la scorza di limone.
Pensavo non ci fosse occasione migliore per preparare la pasta fredda del combattente, un piatto di Francesca del blog 121 gradi, per partecipare a The recipe-tionist di luglio e agosto di Flavia del blog Cuocicucidici.
Francy, bella Pistoia eh, ma la prossima volta o vengo col treno o resto a dormire con una brandina sul terrazzo di casa tua, come farebbe un vero combattente.
Queste foto son così belle che è proprio un'opera d'arte...i Vesuvio di Gentile, trovo sia un formato di pasta favoloso, dona una "collosità" alla pasta che amo molto. Pazienza per la multa, capita, ma hai saputo affrontare tutto con lo spirito giusto di chi non si arrende mai..una combattente appunto! Grazie Chiara per le tue ricette di questa tornata, un abbraccio grande
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