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Colazione altoatesina: uova alla Benedict su rösti di patate e pancakes di grano saraceno con composta di mele

In principio fu la colazione...

Siamo sopravvissuti! Non solo alle 3 settimane di cose estremamente spiacevoli, che non è poco, ma anche allo sconosciuto che ieri in autostrada all'altezza di Reggio Emilia ci ha chiesto un passaggio fino a Milano perché aveva fuso il motore della sua Audi.
Ma facciamo un piccolo passo indietro, nei 3 giorni passati ho fatto un piccolo viaggio in Val Tiberina con Filippo e la piccola Irene, ci siamo goduti 3 giorni di sole, bagnati solo da bottiglie di buon vino e cibi di vera qualità.
Una discesa tranquilla verso Sansepolcro con tappa a Bagni di Romagna per mangiare la piadina, il pernottamento poco fuori le mura in un podere niente male, una cena raffinata...
La mattinata a Gubbio, un bicchiere di Sagrantino, la serata in enoteca, il carpaccio di chianina...
E ancora Anghiari, Citerna, di nuovo Umbria, di nuovo pici, di nuovo in viaggio...
E poi arrivati a metà strada la piccola fa una cacca che l'odore non si poteva sentire e dico a Filippo che ci si deve fermare, che 2 ore così muoro e al primo parcheggio ci siamo fermati. Ci viene incontro sto tizio, ben vestito, ci dice che la sua macchina è in panne, che ha bisogno di un passaggio, arriva il carroattrezzi, si porta via la macchina e noi decidiamo di caricare lo sconosciuto facendogli lasciare lo zaino nel bagagliaio "in caso avessi una pistola e volessi ucciderci!" (gliel'ho detto per davvero).
A detta sua andava a Milano per lavoro, a detta nostra andava a passare qualche giorno dall'amante, che nel frattempo era in costante collegamento telefonico con me per farle capire dove venire a recuperare il malcapitato.
Si insomma, viaggio sull'attenti con un rimbambito, ma almeno abbiamo fatto una buona azione, no?


Ma tornando agli States, l'unica volta che ci sono stata era l'estate del 2003, 10 giorni con il mio amico Dusan (per chi non lo ricordasse), purtroppo però non ci sono state colazioni tipiche, grazie alla simpatica Isabel, infatti, siamo stati evacuati e abbiamo vagato per più stati, l'unica che mi ricordo è stata in una stazione di servizio nel lungo viaggio in macchina verso NY, alle 2 di notte, un panino gigante strabordante di uova strapazzate; ma non penso che faccia testo ai fini di questo MTC.

























Per 2 persone
Per le uova in camicia:
2 uova medie freschissime di nonna Lucia
acqua 

In una casseruola da 24 cm di diametro, versate circa 5 cm di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni ciotola, eliminando quelli con il tuorlo rotto.
Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla superficie dell'acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Lasciate abbondante spazio tra un uovo e l'altro, cuocendone non più di tre o quattro alla volta. Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario. 
Con un mestolo forato togliete le uova dall'acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in eccesso.  Potete conservarle in frigorifero fino a 3 ore, avendo l'accortezza di deporle su un piatto coperto di carta da forno. Al momento di servirle, basterà scaldarle per  35 o 40 secondi in acqua in leggera ebollizione.

Per la salsa al formaggio:
150 g di formaggio di malga Alto Adige
latte q.b.

Tagliate il formaggio a cubetti e fatelo sciogliere a bagno maria a fuoco lentissimo con il latte.

Per i rösti di patate:
200 g di patate
olio per friggere

Sbucciate le patate e grattuggiatele grossolanamente. Scaldate bene l’olio nella padella, unite le patate e pressatele per formare i "Rösti". Abbassate un po’ la fiamma e girate con una spatola a metà cottura. Cuocete fino a doratura.

Per i pancakes:
85 g di farina di grano saraceno 
85 g di farina 00
1 cucchiaino e 1/2 di lievito
1 cucchiaio e 1/2 di olio di oliva 
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
200 ml di latte
2 albumi
1 noce di burro

In una ciotola mescolate le due farine, aggiungette il lievito e lo zucchero. Aggiungete il latte e l’olio e mescolate il tutto con una forchetta o una frusta a mano. Fate riposare qualche minuto e nel frattempo montate a neve ferma gli albumi. Aggiungeteli all’impasto e mescolate delicatamente.
Fate sciogliere il burro in una piccola padella, aggiungete un mestolo di impasto inclinando velocemente la padella per farlo espandere bene. Cuocete per un paio di minuti e poi girate il pancake, fate cuocere ancora un minuto e poi mettete in un piatto.

Per la composta di mele:
2 mele golden
20 g di uvetta
20 g di pinoli
2 cucchiai di zucchero
1/2 bicchiere d'acqua
1/2 limone
cannella 

Sbucciate le mele e tagliatele a cubetti. Mettetele in un tegame con lo zucchero e il limone ed iniziate la cottura a fuoco lento.
Aggiungete l'acqua ed alzate un po' la fiamma e cuocete fino a quando le mele non saranno ben cotte.
Solo alla fine aggiungete l'uvetta precedentemente fatta rinvenire nell'acqua e i pinoli tostati. Spolverate abbondantemente con cannella.

e per concludere...
2 tazze di caffè tedesco Jacobs mild
2 bicchieri di succo di mela



Per l'ansia di cuocere l'uovo in modo perfetto l'ho lasciato in acqua 5 minuti e il tuorlo è risultato più denso del necessario, ma per essere il mio primo uovo in camicia non era niente male. :-P
Vi consiglio quindi di seguire alla lettera le indicazioni di Roberta.


 Con questa ricetta partecipo all'MTC di ottobre

Commenti

  1. La buona azione è stata assicurata e l'ottima colazione ve la siete potuta godere!

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  2. Ma nel seggiolino ci hai messo la piccola Irene di TataSua.... o ci hai legato il malcapitato????
    Non dirmelo! mi par di saperlo!
    Scherzi a parte, sei riuscita a rendere *leggera * la colazione all'americana.
    Leggera e che profuma del Trentino che amo da anni.
    Bentornata Kika!!!
    Nora
    PS Arc mi chiede spesso di quella bellissima bimba....

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    Risposte
    1. E tu vieni a trovarmi con il tuo piccolo ometto.
      Il dolce però lo porti tu! :-)

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  3. Non lo voglio sapere come ci sei finita alla stazione di servizio a mangiare un panino gigante alle 2.00 di notte..... però sapere come hai preparato questa bella colazione SI, buon lunedì Flavia

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  4. ah ah la prima volta che sono stata negli Stati Uniti era il 1997, arrivati a Las Vegas alle 4 di mattina dovevamo aspettare le 6 che aprisse il noleggio auto e ci siamo ritrovati a passare queste 2 ore in un casino a mangiare uova strapazzate con bacon, tanta acqua è passata sotto i ponti! Complimenti per la buona azione per il passaggio allo sconosciuto :-D

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  5. Beh, se ti puo' consolare, quando abbiamo visitato Las Vegas, pioveva a dirotto, c'era un vento che ti portava via e al tg dicevano che era piu' di 40 anni che non faceva cosi' freddo!!...al Grand Canyon abbiamo trovato 17°C sottozero e Mesa Verda l'abbiamo vista sotto a dei fiocchi di neve grossi come....i tuoi pancakes, che con gli albumi montati devono essere venuti altrettanto leggeri! Purtroppo al tempo non si comanda ed e' del tutto indifferente alle nostre esigenze vacanziere...Anyway, a giudicare dalla tua colazione, non si direbbe che tu non ne abbia mai assaggiata una, anzi! Con il valore aggiunto della tradizione altoatesina, che non e' poco. Il succo di mela, poi, e' una delle cose delle quali sono maggiormente golosa e lo ordino sempre, quando faccio colazione al ristorante negli USA, al posto di quello d'arancia che mi da acidita'. Quest'anno poi abbiamo quello spremuto dalle nostre mele e davvero non c'e' paragone...Grazie mille di questa tua partecipazione, buona settimana e a presto.

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  6. che bella colazione colorata e saporita!! io non ci sono neanche mai stata negli States...posso avere almeno un boccone della tua ottima colazione??? =P
    Chiara

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  7. apperò...che giornatine, soprattutto con lo sconosciuto raccolto in autostrada :D

    la colazione però...è super!
    un bacione

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  8. Ormai siamo diffidenti verso tutto e tutti e anche ad aiutare uno sconosciuto in difficoltà ci si pensa mille volte con tutto quello che si sente in giro. Buona precauzione! :-D
    Ottima questa colazione. Adoro il rosti e che bel giro che avete fatto, provando anche tante prelibatezze.

    Fabio

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  9. leggevo questo post e pensavo: mio marito, non avrebbe esitato a fare la buona azione. Io, non so. invecchio male e non mi piace- mentre sono contenta, quando leggo che grazie al cielo in giro c'è ancora fiducia, ben riposta.
    Ricordo bene il tuo viaggio negli States e, chissà perchè, mi aspettavo una rielaborazione a stelle e a strisce, di questa colazione. Invece, sento i sapori di quel nord che a me riscalda il cuore e, se sono stupita, lo sono in modo piacevole. L'insieme è molto equilibrato e molto pertinente, nella sua semplicità: la salsa al formaggio, il grano saraceno nei pancakes, i rosti... mi immagino un camino acceso e una vita che sorride. E qual modo migliore, per iniziare una giornata, se non questo? Grazie infinite!!!

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  10. ahahhah che storia, hai avuto coraggio, io forse lo avrei lasciato li!
    complimenti mi piace la tua versione!
    un abbraccio.

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  11. Carissima è sempre un grande piacere passare dalle tue parti, riesci a farmi ri-sentire sia le puzze che potrebbero ammazzare un elefante, sia la leggerezza di un bel WE pieno di sentimento :)
    e ovviamente anche i profumi di questa colazione che sa molto di più di casa nostra che di USA.
    Un abbraccione a presto!

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  12. Mi piace la rivisitazione altoatesina dell'American Breakfast, e mi complimento con voi per la buona azione: io avrei lasciato il tizio all'Autogrill, maledetta diffidenza!!!
    Un abbraccio.

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