Domenica, per la prima volta, ho fatto un arrosto degno di questo
nome.
A pranzo è venuta Matilde, la migliore amica di Eli, con la sua famiglia.
Da un paio di settimane la piccola di casa era intenta a preparare regalini e bigliettini, non stava più nella pelle.
Ho optato per un menù semplice, molto nelle mie corde: polenta, polpette al sugo, cavolini di Bruxelles gratinati e poi 2 dolci tanto amati dalle mie figlie.
Una volta preparate le polpette, però, mi sono accorta che potevano non bastare per tutti e quindi mi sono buttata nel vuoto facendo una delle cose che mai mi è venuta buona nella vita perché i pochi tentativi che avevo fatto non erano stati soddisfacenti e comunque perché è sempre stato il pezzo forte di mia suocera, quindi un terreno su cui andare mooooolto cauta.
Ho preparato l'arrosto, proprio come lo fa Lucia, in pentola a pressione. Ho avuto pazienza, l'ho fatto cuocere il giusto tempo e...
Mio marito mi ha fatto i complimenti e questo è quanto!
Il tiramisù ormai lo facciamo ad occhi chiusi, mi ha aiutato Elisa in tutte le fasi, dalla crema, al montaggio del dolce, di diverso rispetto al solito ho solo aumentato le dosi della crema, ma alla fine, non so come, il quantitativo dei biscotti è rimasto lo stesso.
Come secondo dolce, abbiamo preparato il salame di cioccolato, ma avevo voglia di cambiare rispetto alla ricetta classica della mia famiglia, facendone una versione senza le uova. E così sono capitata sul blog di Patty e anche qui non c'è nulla da aggiungere.
A pranzo è venuta Matilde, la migliore amica di Eli, con la sua famiglia.
Da un paio di settimane la piccola di casa era intenta a preparare regalini e bigliettini, non stava più nella pelle.
Ho optato per un menù semplice, molto nelle mie corde: polenta, polpette al sugo, cavolini di Bruxelles gratinati e poi 2 dolci tanto amati dalle mie figlie.
Una volta preparate le polpette, però, mi sono accorta che potevano non bastare per tutti e quindi mi sono buttata nel vuoto facendo una delle cose che mai mi è venuta buona nella vita perché i pochi tentativi che avevo fatto non erano stati soddisfacenti e comunque perché è sempre stato il pezzo forte di mia suocera, quindi un terreno su cui andare mooooolto cauta.
Ho preparato l'arrosto, proprio come lo fa Lucia, in pentola a pressione. Ho avuto pazienza, l'ho fatto cuocere il giusto tempo e...
Mio marito mi ha fatto i complimenti e questo è quanto!
Il tiramisù ormai lo facciamo ad occhi chiusi, mi ha aiutato Elisa in tutte le fasi, dalla crema, al montaggio del dolce, di diverso rispetto al solito ho solo aumentato le dosi della crema, ma alla fine, non so come, il quantitativo dei biscotti è rimasto lo stesso.
Come secondo dolce, abbiamo preparato il salame di cioccolato, ma avevo voglia di cambiare rispetto alla ricetta classica della mia famiglia, facendone una versione senza le uova. E così sono capitata sul blog di Patty e anche qui non c'è nulla da aggiungere.
Per la ricetta mi sono ispirata all'infallibile Patty del blog Andante con gusto, anche se poi ho, come spesso succede, fatto un po' di testa mia.
Ingredienti
200 g di cioccolato fondente al 50%
80 g di burro
1 cucchiaio di miele
240 g di biscotti secchi
1 cucchiaio di mistrà
Fate sciogliere il burro in una casseruola, aggiungete il cioccolato tritato, il miele e il cucchiaio di mistrà.
In una ciotola, spezzettate i biscotti grossolanamente, poi versateci sopra il composto di cioccolato ed amalgamate bene il tutto.
Versate l'impasto su un foglio di carta forno e formate un salame di 4/5 cm di diametro, poi avvolgete bene richiudendo le estremità a caramella.
Richiudete poi in un foglio di alluminio e mettete in frigorifero per almeno 4 ore.
Una volta freddo, spolverate con zucchero a velo e fatelo ben aderire spalpandolo con le mani.
Servite tagliandolo a fette di circa 1 cm.
A piacere, accompagnatelo con uno zabaione al mistrà.
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