Ottobre è stato un mese duro per me. La mia amica tutta impegnata a gestire una meritatissima vittoria e conseguente sfida era silenziosa e sempre indaffarata. Non ho potuto confrontarmi, non abbiamo parlato dei nostri viaggi alla ricerca della ricetta giusta, niente.
Giulia ha fatto la ricetta che tutti avremmo voluto realizzare e sono felicissima che la mia Francy abbia scelto proprio lei, soprattutto perché immaginavo quello che ci avrebbe aspettato con la Regina del Negroni nella sfida MTC n°69.
La cucina alcolica... pare facile a dirsi ma poi focalizzarsi bene sul tema senza divagare mica è semplice.
Io non sono mai stata una da cocktail, a parte il periodo gin lemon, quello mojito e il breve momento daiquiri, ho sempre preferito un ottimo bicchiere di vino rosso.
La mia scelta però è stata immediata, avrei fatto un daiquiri alla banana: granita al limone e banane flambé.
Che noia!
Non sono riuscita a schiodarmi da questa idea, il nulla, solo una granita in bicchiere con affianco le banane flambate.
Che tristezza!
Che tristezza!
Martedì scorso Fabio e Annalù sono venuti a Milano, ho accennato loro la mia idea e ho detto che dovevo assolutamente trovare la chiave per renderla una ricetta degna di questo nome. Sono andata a dormire, tardissimo e ho sognato di vulcani e lava incandescente, non so se è stata la pizza o le sfogliatelle mangiate a tarda sera ma appena ho aperto gli occhi sono stata folgorata dall'idea che cercavo e come Doc di ritorno al futuro sono andata a disegnare il mio tubo catalizzatore.
Vi propongo il risultato dei miei vaneggiamenti notturni ispirata da una sfogliatella riccia buona da paura.
Frozen Banana Daiquiri ricetta IBA
45 ml di rum bianco
20 ml di succo di lime
fresco
5 ml di sciroppo di
zucchero
1/2 banana
ghiaccio q.b.
Aspiravo a proporre una ricetta con destrutturazione ortodossa ma non penso di esserci riuscita ho infatti aggiunto il burro per le banane flambé e quindi mi sa che mi dovrò accontentare di una destrutturazione eretica.
Per la granita al lime:
500 ml di acqua
150 g di zucchero
250 ml di succo di lime
Per le gelatine al rum:
50 ml di rum bianco
2 g di gelatina in fogli
1 fettina sottile di lime tagliata in spicchi
Per la banana flambé:
1 banana
20 g di burro
15 g di zucchero
15 ml di rum
Per guarnire:
polvere di scorza di lime
Il giorno prima.
Per prima cosa preparate la granita. Versate l'acqua e lo zucchero in una pentola e cuocete a fuoco basso fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto. Lasciate raffreddare completamente poi versatevi il succo di lime filtrato e mescolate bene.
Mettete in un contenitore di vetro e trasferite in freezer.
Mescolate ogni 20 minuti per tre volte per evitare che il composto cristallizzi, lasciate solidificare bene per qualche ora poi frullate, mettete il tutto in una sac à poche e rimettete in freezer fino al momento di servire.
Preparate le gelatine al rum. Ammollate la gelatina in acqua fredda per 10 minuti, strizzate bene e aggiungetela al rum scaldato leggermente e mescolate fino a quando non sarà completamente sciolta.
Mettete uno spicchio di lime in ogni sfera o contenitore per cubetti di ghiaccio e riempite di gelatina fino all'orlo poi riponrtr in frigorifero a raffreddare.
Sbucciate 2 lime con il pelapatate, stando attenti ad eliminare tutta la parte bianca e infornate con forno ventilato a 50° C per 3 ore. Frullate bene e passate al setaccio.
Il giorno dopo.
Preparate le banane flambé. Sbucciate e tagliate una banana a dadini abbastanza piccoli.
Fate sciogliere il burro in una padella, aggiungete lo zucchero e il succo di lime e fate colorire per un paio di minuti. A questo punto unite i dadini di banana e cuocete 3/4 minuti, aggiungete il rum e flambate. Fate raffreddare completamente prima di utilizzare.
Montate il piatto.
Prendete una ciotola con il fondo piatto e con una sac con la bocchetta liscia fate un anello di granita, mettere al centro le banane e fate un anello leggermente più piccolo, riempite ancora di banane. Fate altri due anelli di granita sempre più piccoli. Spolverate con la polvere di buccia di lime e posizionate la sfera di gelatina sulla punta.
Mangiate velocemente prima che si sciolga.
Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC di gennaio lanciata da Giulia del blog Alterkitchen sulla cucina alcolica.
E grazie a Mai per essermi venuta in soccorso.
Per prima cosa preparate la granita. Versate l'acqua e lo zucchero in una pentola e cuocete a fuoco basso fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto. Lasciate raffreddare completamente poi versatevi il succo di lime filtrato e mescolate bene.
Mettete in un contenitore di vetro e trasferite in freezer.
Mescolate ogni 20 minuti per tre volte per evitare che il composto cristallizzi, lasciate solidificare bene per qualche ora poi frullate, mettete il tutto in una sac à poche e rimettete in freezer fino al momento di servire.
Preparate le gelatine al rum. Ammollate la gelatina in acqua fredda per 10 minuti, strizzate bene e aggiungetela al rum scaldato leggermente e mescolate fino a quando non sarà completamente sciolta.
Mettete uno spicchio di lime in ogni sfera o contenitore per cubetti di ghiaccio e riempite di gelatina fino all'orlo poi riponrtr in frigorifero a raffreddare.
Sbucciate 2 lime con il pelapatate, stando attenti ad eliminare tutta la parte bianca e infornate con forno ventilato a 50° C per 3 ore. Frullate bene e passate al setaccio.
Il giorno dopo.
Preparate le banane flambé. Sbucciate e tagliate una banana a dadini abbastanza piccoli.
Fate sciogliere il burro in una padella, aggiungete lo zucchero e il succo di lime e fate colorire per un paio di minuti. A questo punto unite i dadini di banana e cuocete 3/4 minuti, aggiungete il rum e flambate. Fate raffreddare completamente prima di utilizzare.
Montate il piatto.
Prendete una ciotola con il fondo piatto e con una sac con la bocchetta liscia fate un anello di granita, mettere al centro le banane e fate un anello leggermente più piccolo, riempite ancora di banane. Fate altri due anelli di granita sempre più piccoli. Spolverate con la polvere di buccia di lime e posizionate la sfera di gelatina sulla punta.
Mangiate velocemente prima che si sciolga.
Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC di gennaio lanciata da Giulia del blog Alterkitchen sulla cucina alcolica.
E grazie a Mai per essermi venuta in soccorso.
pazzesca, l'idea e la realizzazione. Bravissima!!!
RispondiEliminadelizioso e ingegnoso, bravissima!!
RispondiEliminaChissà che questa sia la granita giusta!!!?????
RispondiElimina;)
Io te l'ho detto quando abbiamo parlato del piatto, come facciamo sempre:per me è un'idea grandiosa!
RispondiEliminaIo l'ho sempre detto, che le sfogliatelle fanno i miracoli! Se solo nel mondo ci fossero più sfogliatelle, secondo me ci sarebbero un sacco di problemi in meno, un sacco di ciccette in più e taaaanti sorrisi (di sicuro i miei, che amo le sfogliatelle).
RispondiEliminaMa non divaghiamo... io sono sconvolta da come tu abbia fatto a far star fisicamente su questo ambaradan che sembra fatto della sostanza di cui sono fatti i sogni?
Mi piace molto l'idea di una granita al lime che alleggerisce la stucchevolezza della banana.. e la gelatina al rum con fettina di lime è il proverbiale cacio sui maccheroni!
Una bella proposta, brava Chiara!
Bravissima e bellissima idea, sembra proprio un vulcano di bontà
RispondiElimina;)
Ho atteso un attimo per venire a commentarti che il tempo è stato pochissimo in questi giorni. Non so cosa è successo, ma sicuramente hai trovato la chiave di volta per interpretare questa già tua bella idea al meglio. Un vulcano di idee mi verrebbe da dire :-D E trovo che il risultato sia notevole, sorprendente ed originale.
RispondiEliminaDai, se un incontro di un'oretta fa fare queste cose, ci dobbiamo vedere più spesso. Mannaggia la distanza :-)
Un bacio
Fabio
L'avevi detto, l'idea ti frullava in testa... poi la sfogliatella, o altro che sia, hanno fatto il resto. Risultato: clamoroso come sempre, complimenti !!!
RispondiEliminapoco fa, commentando la prima ricetta di Cristina, ho detto che io avrei lavorato sull'acqua. Per arrivare al ghiaccio, ovviamente, che per me è l'ingrediente fondamentale dei cocktail. come dire, mission impossible. Poi arrivo qui e wow... non è proprio la mia idea, ma è quanto le si avvicina di più. L'unica cosa su cui avrei lavorato in modo diverso sono le consistenze. Avrei messo la gelatina (morbida, però) dentro la banana, aumentato la quantità di ripieno e ridotto ad uno strato la granita. Pensa ai ghiaccioli ripieni, alla loro consistenza.. secondo me, questa ricetta, se fatta in forma di ghiacciolo spacca. Ed è anche più facile da maneggiare e da mangiare. Pensaci un po' su. E comunque, brava!
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