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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Paté di pollo al curry e crema di peperoni su nido croccante di spaghetti di soia

Uh Signur che giornata!  Stamattina ho deciso che un fighissimo oggetto di design, un porta vino, doveva essere appeso al muro.  Io e Filippo ci siamo armati di trapano e abbiamo iniziato la nostra sfida con la parete. Iniziamo con il primo buco, la punta del trapano entra solo 2 cm e a nulla sono valsi caparbietà e sudore, abbiamo beccato un pilastro di cemento armato, niente da fare. Decidiamo di spostarci di qualche centimetro, prendiamo nuovamente le misure e dando qualche colpetto al muro approviamo entrambi la scelta. Facciamo il secondo buco, il muro sembra fatto di burro, in un secondo la punta entra fino in fondo (il vicino non ha reclamato, desumo che siamo rimasti in casa nostra) e tutti soddisfatti decidiamo che è il caso di procedere con l'ultimo buco (il secondo, necessario per appendere il porta vino). Sono già felice, dovremo si stuccare la voragine fatta nel primo tentativo, ma alla fine avrò il mio porta vino attaccato al muro... Avvitiamo con successo il primo

Goloso(i) di salute: Cuore di panna cotta al rum e caramello salato all'arancia per Luca Montersino

Impotenza...  è la sensazione che ho sempre provato io di fronte a questo libro. E' stato un regalo molto più che apprezzato, da poco più di un anno avevo iniziato la mia avventura con la nuova reflex, era il 2006, e loro sapevano che oltre alla fotografia adoravo cucinare e anche che per il mio colesterolo non tutti i dolci mi erano permessi e allora, per il mio compleanno, Alessandro e Stefania mi regalarono questo libro.  Era un libro diverso da quelli che avevo visto fino a quel momento, soprattutto diverso dai mille giornali di cucina che invadevano la casa (per la gioia di mia mamma). Questa era arte vera, delle foto bellissime curate nei minimi dettagli e poi che dire delle torte? Un po' di ansia però mi è venuta, subito dopo che la mia meraviglia per quelle foto si era leggermente attenuata, ho iniziato a leggere interminabili elenchi di ingredienti sconosciuti, il maltitolo, l'inulina o di ingredienti che mai avevo visto nemmeno sullo scaffale d

Filetto di suino con cipolline allo zafferano e pane integrale al cavolo nero

Ieri mattina mi sono svegliata con una grandissima voglia di cucinare e visto il panino super veloce (e super buono) di sabato, mi son detta che il pranzo domenicale doveva essere qualcosa di speciale. Ovviamente le idee erano assai confuse, il frigo era appena stato riempito e quindi le cose a disposizione erano tante, bisognava solo trovare il modo di organizzarsi. L'unica cosa certa era l'utilizzo dello zafferano per partecipare al contest di Cinzia e Valentina, ma non avevo voglia del solito risotto dove poi dello zafferano rimane solo il colore e del gusto nemmeno l'ombra (almeno in quello che preparo io), ma io non uso tantissimo questa spezia quindi non potevo proporre nemmeno dei miei cavalli di battaglia... ma poi si è accesa la lampadina, la mia prima ricetta del blog, le triglie con cipolle allo zafferano , e allora cipolla sia! Poi il fatto che il frigo offrisse delle freschissime cipolline borretane è solo un caso o più una fortuna direi e che ci fosse anch

Cheesburger con radicchio, carciofi e provolone

Avevo mille progetti per questo fine settimana, ma uno sfigatissimo venerdì (non a caso proprio 17) ha rovinato un po' tutti i piani.  Iniziamo con la giornata di ieri, era prevista la donazione del sangue, un bellissimo pomeriggio con Filippo che non lavorava e poi una serata un po' diversa dal solito con aperitivo e cinema. Ecco invece com'è andata: niente donazione perché la mia pressione non ne ha voluto sapere di salire a livelli accettabili, nonostante mi abbiano fatto fare colazione, per poi bere nuovamente un caffè e mangiare persino delle arachidi salate, sono uscita dall'ospedale a mezzogiorno e ormai anche andare al lavoro non conveniva davvero, quindi ho preso ferie e son rimasta a casa con Filippo che invece che affievolire la mia incazzatura per aver perso la mattinata per niente, ha peggiorato le cose facendosi venire prima un attacco di letargia acuta e poi si anche messo a studiare. Io ho passato quindi il pomeriggio da sola davanti alla tv e mi so

Vellutata di finocchi con polpettine di riso ripiene

E siamo finalmente arrivati al piatto principale della cena vegetariana, quello di cui alla fine sono rimasta davvero soddisfatta, anche se l'antipasto con i crackers di ceci , la tarte tatin di cipolle rosse , i funghi ripieni e i peperoni con pomodori e feta ha provato tutti parecchio.  Non volevo fare la classica pasta con le verdure e vista la mia passione per le vellutate, ho deciso di fare qualcosa di diverso, soprattutto per non alzarci da tavola con grandissimi rimorsi e sensi di colpa per aver infranto tutte le regole della nostra dieta post-natalizia. E quindi vellutata sia, ma con qualcosina in più, delle sfiziosissime polpettine di riso aromatizzato all'arancia e finocchietto, ripiene di scamorza filante. Per 6 persone Per la vellutata: 4 finocchi grandi 5 patate medie 1 cipolla rossa sale e pepe Per le polpette di riso: 400 g di riso Jasmine 100 g di scamorza 2 arance semi di finocchio Sbucciate e lavare

Tarte tatin di cipolle rosse caramellate

Continuiamo con le ricette tutte vegetariane fatte per la cena di venerdì con Lella, Andre, Sele e Lorenzo. Per questa ricetta mi son lasciata ispirare da un libricino regalatomi a Natale di tanti anni fa dai miei amici di Berlino, libro dedicato alle ricette con verdure e patate, anche se in realtà non è vegetariano, perché tratta anche ricette a base di carne e pesce dove vengono utilizzate le verdure in modo predominante. Sono rimasta folgorata, anche perché da tempo volevo fare una ricetta simile vista nel blog di Cinzia  (ovviamente lasciata nel dimenticatoio come tante altre "ispirazioni" prese qua e là, ma di cui mi era rimasto un retrogusto stuzzicante) e quindi ho preso la palla al balzo. Ai miei ospiti è piaciuta tanto, purtroppo ne avevo fatta una sola! :-( Il resto della cena nei prossimi giorni... Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia 500 g di cipolle rosse 50 g di burro 3 cucchiai di aceto di vino 1 cucchia

Mini crackers alla farina di ceci

Quando ho visto questi crackers sul blog di Francesca , me ne sono davvero innamorata. Nel suo blog poi ho trovato anche una seconda ricetta , fatta mesi prima, di crackers fatti con il Philadelphia. Io non amo il burro e questo penso che ormai si sia capito, quindi ho preso la palla al balzo per unire le due creazioni di Francesca e ne ho fatto dei fantastici crackers super light con la farina di ceci e il formaggio spalmabile. Sono andata un pò a caso con gli ingredienti che avevo in casa, la farina di ceci era quasi finita, il formaggio era un avanzo da frigo, ma del risultato non sono soddisfatta, molto di più! Con la dose che ho usato io ho riempito quasi 2 teglie e purtroppo la metà sono spariti tra una cottura e l'altra tanto erano buoni! Quale migliore occasione per presentarli di una cena tra amici? Direi una cena particolare quella di ieri sera con persone che mi conoscono da una vita, con le quali si è instaurato un rapporto molto bello, tra momenti p

Vellutata di porri e patate con mazzancolle

Direi che l'inverno è proprio arrivato e chi si lamentava del troppo caldo spero si mangi la lingua! A Milano non ha nevicato tanto, come in altre parti d'Italia, ma fa un freddo... Tanto freddo che non mi viene per niente voglia di mettere il naso fuori casa. In questi giorni poi mi hanno demolito mezza casa e quindi ho passato il tempo a pulire, la polvere si è infilata ovunque, sono distrutta!  Ieri sera cena leggera ma davvero gustosa, proprio quello che ci vuole in una fredda sera invernale se non si ha un caminetto a disposizione. Ingredienti per 2 persone: 2 porri 2 patate 10 code di mazzancolle 2 bicchieri d'acqua olio evo sale e pepe Lavare i porri e affettarli finemente, tendendo da parte gli strati più esterni interi e sbucciare le patate tagliandole a piccoli tocchetti. Mettere il tutto in un tegame con un goccio di olio evo, due bicchieri d'acqua e una presa di sale grosso. Far cuocere per una ven