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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Tiramisù alle fragole

Apprensione: inquietudine che si impossessa dell'animo per timore o sospetto di un danno Ecco, questo è quello che provo io, ingiustificatamente, nei confronti di mia mamma negli ultimi tempi. Soffre di cervicale e le capita di avere attacchi che le causano forti vertigini e talvolta è costretta a letto per giorni. Diciamocela tutta però, la situazione non è grave, ma lei si spaventa e non c'è verso di lasciarla da sola. Il problema è che poi io mi spavento più di lei, divento ansiosa, appena mi dice che le gira un po' la testa io son capace di chiamarla anche 4 volte in meno di 2 ore e soprattutto comincio ad avere dei fortissimi sensi di colpa se non sono al suo fianco ogni istante. Lei davvero non mi facilita il compito, considerando che ultimamente il nostro rapporto è costellato da quei piccoli ricattini (spero spesso inconsci) che ti tengono sulla corda e non ti fanno rilassare mai e quindi capita di passare notti in bianco, intere giornate con lo s

Budino salato o pizza di scarola?

La fatica fatta lo scorso mese a seguire la maggior parte delle 202 ricette pubblicate, mi ha davvero provato. Ero talmente stordita che non avrei nemmeno saputo fare una classifica di quelle che mi erano piaciute di più, figuriamoci a sceglierne una sola, quindi grande Ambra per esserci riuscita e grande Francesca per aver finalmente scelto una ricetta a base di verdura, anche se la leggerezza del budino è tutta da vedere. Non avevo nessun’ idea, in effetti non è che mi ci sia messa a pensare, ma siamo presto arrivati al 13 maggio e solo il primo giorno sono arrivate una marea di ricette, ma per un’inconscia protesta ho spento il cervello di nuovo, prima o poi mi verrà un’idea, ho pensato. L’altro giorno all’Esselunga c’era la scarola in offerta e ne ho comprato un bel cespo, sapevo che il meteo non preannunciava nulla di buono, un contorno caldo poteva sempre venire comodo. E poi una mattina ho aperto il frigorifero e ho visto quel bel cespo e ho pensato alla pizza di scarola

Focaccia pugliese con pomodorini

Lo sapevo che sarebbe successo, che prima o poi i miei benefattori del web si sarebbero protetti tutti, ma lo ammetto, non ero ancora pronta. Inizialmente ho dato la colpa al terremoto, ma no, nessuna interruzione improvvisa, la dura verità è che anche Dodo&Lola, adesso Lola&Dodo, hanno messo la protezione alla loro connessione wireless. E così ora mi trovo senza connessione internet da casa, è 4 anni che si sono succeduti una serie di benefattori con la flat che non mi hanno mai fatto optare per un contratto a pagamento. Ora devo solo sperare che la nuova inquilina del pianerottolo, che arriverà a giorni, utilizzi una connessione aperta o forse è il caso che finalmente la smetta di scroccare la linea agli altri e me ne metta una tutta mia. Ovviamente sarà blindata!!! :-P Ingredienti: 500 g di farina 200 g di lievito liquido super attivo ( rinfrescato con pseudo-rinfreschi ) 200 g

Pici alla carbonara con bruscandoli

E meno male che ieri ho scritto che non volevo mettere panna o formaggi nelle  penne di farro risottate perché è una settimana che mi sono messa a "dieta" e poi va che piatti preparo.  Che per dieta si deve intendere solo un piccolo cambiamento di abitudini che elimina, di fatto, il dolce a fine pasto che ormai, da qualche mese a questa parte, era diventato un'immancabile "coccola" o meglio, un'irrinunciabile abitudine deleteria. Il weekend emiliano è stato ovviamente un'ottima occasione per non rispettare i buoni propositi e il rientro... lo lascio giudicare a voi! Ma facciamo un piccolo passo indietro, eh si, perché non vi ho ancora raccontato dove sono stata, che già ho fretta di parlare del rientro...  Qualche settimana fa, con Filippo, abbiamo prenotato la notte in un maneggio a Compiano, in provincia di Parma, era finalmente giunta l'ora di sfruttare il regalo che sua sorella Margherita gli aveva fatto per il compleanno d

Penne di farro integrale risottate alle fragole e menta

E così venerdì è capitato di avere il frigorifero completamente vuoto, c'era qualche uovo di galline super felici, un paio di carote, una coca, e due pomodori... non molto direi.  E c'erano anche loro, delle fragole che dovevano essere assolutamente mangiate prima di  correre al concerto e poi partire per il weekend. Il pensiero è andato subito a Cinzia e Vale e al loro contest tutto rosso, ma cosa farne?  In principio fu il risotto, ma poi, aprendo la dispensa, ho visto le penne di farro che mi ha regalato Silvia  qualche settimana fa ed ho quindi scartato velocemente l'idea del riso, per fantasticare sulle penne.  E come rendere cremose e gustose delle penne alle fragole senza l'aggiunta di panna o di formaggi? E' un'intera settimana che rinuncio al mio dolcetto dopo pasto e ad altre mille cose che fanno notoriamente ingrassare, mica potevo cedere alla panna (che tra l'altro non era nemmeno negli ingredienti presenti nel frigo). E se in principio fu

Panzanella e Firenze (atto II)

Questo post dovevo scriverlo più di un mese fa, quando i ricordi del weekend passato a Firenze (qualche foto la trovate qui ) erano ancora vividi nella mia mente. Purtroppo il ritorno dell'autunno dell'ultimo mese, non ha agevolato la preparazione di questa freschissima panzanella primaverile e mi ha costretto a lasciare un solitario  atto I  e poi più nulla.  Ma finalmente tutti i pianeti si sono allineati ed eccoci qui. Alla Padellaccia ci siamo capitati per caso, era ora di pranzo e avevo appena comprato 3 confezioni di pici in un negozio di prodotti tipici al Mercato Centrale, un'offertona (secondo il commerciante), una ladrata (secondo me). Con il mio sacchettino pieno di pasta passo davanti alla Padellaccia, che è anche norcineria, e presa da smania da picio a basso costo addocchio una confezione alla metà del prezzo pagato al Mercato.  Guardo Filippo, lui guarda me, io guardo lui di nuovo e lui intimorito mi chiede: "che intenzioni hai?".  - Lui

Strozzapreti con ragù di quaglia

Finalmente un weekend in casa in pieno relax, in effetti quasi forzato, dato che adesso il tempo ha preso un andazzo niente male, sole caldo in settimana e nuvoloni neri, con ciò che ne consegue, sabato e domenica. Ma ieri mattina no, una piccola tregua c'è stata, qualche debole raggio di sole, e io e Filippo ne abbiamo subito approfittato per fare una corsa al parco.  Sono ancora nella fase di rodaggio, per mesi sono stata ferma con mille scuse: "è troppo buio", "ho il raffreddore", "fa freddo", "da sola non mi va", si insomma sono pigra e oggi è stata davvero dura, ho iniziato a boccheggiare già al quinto minuto, ma alla fine ce l'ho fatta a fare tutto il percorso fino a casa, ho resistito per ben 55 minuti. Non potevo non farmi una sana coccola per pranzo...  peccato che la prova bilancia sia stata inclemente, +1 ai +2!!!  Sarà massa muscolare? Ingredienti per 4 persone: 500 g di strozzapr

Coscette di quaglia caramellate all'abbamele con asparagi bianchi e cestino di pecorino

Oggi avevo voglia di mangiare le quaglie. Nonostante le previsioni parlassero chiaro, mi sono infilata le ballerine e ho deciso di fare una passeggiata fino al supermercato. Ovviamente a meno di metà strada ha iniziato a piovere pesantemente e ancora più ovviamente dell'ombrello nemmeno l'ombra (e pensare che appena uscita di casa mi sono accorta di non averlo preso, ma di riaprire la porta proprio non ne avevo voglia). T orno a casa con le mie adorate quaglie nel sacchetto e bagnata, ma felice, mi metto a cucinare. Per questa ricetta, che ho tentato di rendere un po' più "raffinata" del solito, mi piaceva l'idea di utilizzare due prodotti sardi che di solito mangio "a crudo". Amo l' abbamele  con il pecorino stagionato, ma non avevo mai pensato di utilizzarli insieme in una ricetta, ma devo dire che non ne sono rimasta delusa. I protagonisti del piatto sono le quaglie e gli asparagi? Ah si, ma a me piace parlare anche dei ballerini di fila