La fatica fatta lo scorso mese a seguire la maggior parte
delle 202 ricette pubblicate, mi ha davvero provato. Ero talmente stordita che
non avrei nemmeno saputo fare una classifica di quelle che mi erano piaciute di
più, figuriamoci a sceglierne una sola, quindi grande Ambra per esserci
riuscita e grande Francesca per aver finalmente scelto una ricetta a base di
verdura, anche se la leggerezza del budino è tutta da vedere.
Non avevo nessun’ idea, in effetti non è che mi ci sia messa
a pensare, ma siamo presto arrivati al 13 maggio e solo il primo giorno sono
arrivate una marea di ricette, ma per un’inconscia protesta ho spento il
cervello di nuovo, prima o poi mi verrà un’idea, ho pensato.
L’altro giorno all’Esselunga c’era la scarola in offerta e ne ho comprato un bel cespo, sapevo che il meteo non preannunciava nulla
di buono, un contorno caldo poteva sempre venire comodo. E poi una
mattina ho aperto il frigorifero e ho visto quel bel cespo e ho pensato alla
pizza di scarola al farro che avevo fatto il mese scorso e lì si è accesa la lampadina, avrei fatto
la pizza di scarola scomposta, con una piccola virata in terra di Puglia.
Ingredienti per 8 budini:
700 g di scarola
50 g di latte
50 g di parmigiano
5 acciughe
2 uova
1 spicchio d’aglio
1 manciata di uvette
sale e pepe
Per il pesto di olive:
1 manciata di olive nere
1 manciata di pinoli
olio evo
Lavare bene la scarola e tagliarla grossolanamente.
In una padella soffriggere uno spicchio d’aglio tritato con 5 acciughe e un cucchiaio del loro olio, per un paio di minuti, aggiungere la scarola e una presa di sale grosso e far stufare per una ventina di minuti, fino a quando l’acqua rilasciata non sia completamente assorbita.
In una padella soffriggere uno spicchio d’aglio tritato con 5 acciughe e un cucchiaio del loro olio, per un paio di minuti, aggiungere la scarola e una presa di sale grosso e far stufare per una ventina di minuti, fino a quando l’acqua rilasciata non sia completamente assorbita.
Una volta tiepida, frullare la scarola con 2 uova, il
parmigiano grattugiato, il latte e un’abbondante grattata di pepe nero. Alla
fine aggiungere le uvette e mescolare bene.
Ungere di olio 8 stampini in silicone per muffins e versarvi il composto
in parti uguali.
Cuocere in forno a bagno maria a 180° per 30 minuti,
lasciare intiepidire e sformare delicatamente.
Intanto che i budini si raffreddano preparare il pesto di
olive, frullando le olive nere con una manciata di pinoli tostati e 2 cucchiai
di olio evo.
Impiattare i budini accompagnandoli al pesto di olive e a
delle focaccine pugliesi appena sfornate (la ricetta, pubblicata ieri, la trovate qui).
Raffinati!!
RispondiEliminacomplimenti.
stupendi chiara, davvero stupendi!
RispondiEliminaNo scusa, le ricette delle frangipane erano più di 200, io mi ricordo così ;-)
RispondiEliminaBelli di scarole bella idea, tutta pugliese!
Belli belli belli, ecco anche io inizio a non sapere più quale scegliere, li mangerei tutti!!!
RispondiEliminaCiao loredana
Ecco, già la pizza alle scarole è una meraviglia... figuriamoci in forma di budino scomposta!
RispondiEliminaBuona giornata
Nora
Però, anche stavolta, non stiamo scherzando...
RispondiEliminaMi piace...e accompagnato dalle focaccine appena sfornate mi piace ancora di più.....Se ogni volta che spegni e riaccendi il cervello produci questo, dovresti farlo in continuazione!!! :-))))
RispondiEliminaGrazie Chiara!
Dani
meno male che ho intercettato questo commento, prima di inviare il mio, perchè avevo scritto la stessa cosa :-))))
Eliminami sa che dovrai allenarti a questa attività cerebrale: spengo-riaccendo- creo, spengo-riaccendo-creo... io ci sto!
grandissima!
complimenti davvero: il tuo budino salato mi piace un sacco :)
RispondiEliminaMi piace, ottima idea!!!
RispondiEliminasfiziose le focaccine! mi piace tutto, il pesto, il budino e le focacce, e anche la presentazione è bellissima, complimenti anche per la foto!
RispondiEliminaFrancesca
troppo carini! le focaccine e il budino, entrambi adorabili!
RispondiEliminaBella bella mi piace proprio :) Abbina un po' di chic e un po' di rustico! gnam
RispondiEliminaCiao Tata! (Che per me è un soprannome gradevolissimo, ma se ti irrita... ripartiamo con la seconda scelta 'Ciao Kika'). Mi farai questi budini di scarola al prossimo pic-nik in balcone!? - eggià... lieve autoinvito subliminale!.
RispondiEliminaComunque sia... comincia una nuova settimana, dedicata a organizzare il menù per il 2 giugno, ovviamente! E che il sole sia con noi!