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Visualizzazione dei post da 2024

Devil’s food cake con pralinato alle nocciole

A mezzanotte mi è arrivato il primo regalo: un libro. La dedica non l'ho capita subito, ma poi mi sono davvero commossa e ti ringrazio, Ste, per esser sempre presente e per ricordarmi cosa sono adesso, grazie anche quello che sono stata. Ho cercato di dormire, raggiungendo scarsi risultati per via del forte raffreddore della figlia n.1, dell'incessante russare del marito e di un libro interessante. La mattina è arrivata come sempre troppo presto, ma con lei anche i festeggiamenti in famiglia: i disegni, le poesie e i bellissimi regalini fatti a mano da Ire e Eli, che da un paio di settimane si rinchiudevano in stanza per lavorare e quello tanto apprezzato e necessario di Filippo, che promette un intero giorno di relax. Parto sempre con l'idea di non voler festeggiare e poi invece mi coccolo tutto il giorno con le dimostrazioni d'affetto degli amici, lontani e vicini, di chi sul web si ricorda di farmi gli auguri e di chi non manca di telefonare. E poi vado a farmi cocco

Purea di fave con finocchi e nocciole

Ultimamente mi sono accorta di mangiare tanta, troppa carne. E' più versatile, più varia, più semplice da cucinare e sicuramente più gradita da tutti i membri della famiglia, anche se alcuni amano tantissimo anche il pesce e così, per la maggior parte dei pasti, è presente sulla nostra tavola. L'altro giorno però mi sono detta che ne devo assolutamente limitare il consumo, senza però esagerare con i carboidrati, in sostituzione. Mi è venuta in soccorso Cooker.girl , al secolo Aurora Cavallo che in uno dei suoi real su Instagram , preparava un'insalata invernale con una purea di cannellini al miso e finocchi arrostiti con semi e nocciole. Ovviamente si fa quel che si può e con gli strumenti e gli ingredienti che avevo a disposizione ho rivisitato il piatto sostituendo la varietà del legume, dato che le fave mi piacciono moltissimo e altro non avevo e soprattutto cuocendo i finocchi al microonde perché avevo i tempi molto ristretti. Tipo che erano già le 19.20 di domenica ser

Taralli alla curcuma con rosmarino e timo limone

Penso che dovrei dare la cittadinanza onoraria a Paoletta in questo mio piccolo spazio virtuale. Se non fosse per lei avrei da tempo smesso di cucinare tante cose e anche di pubblicarle qui, ma lei mi ispira, mi istiga, quasi. Colpa sua è anche l'ultima dipendenza di casa nostra: i taralli. Le mie figlie amano portarli a merenda, magari con un pezzetto di formaggio grana o di altro tipo, ho quindi spesso comprato le confezioni in monoporzioni.  Durante le feste di Natale, un pomeriggio che eravamo a casa e che avevo tanto lievito per via del pandoro, Paoletta mi ha girato la ricetta dei taralli. Li ho preparati con le bambine e mi sono rovinata la vita, letteralmente. In casa adesso non possono mancare, vengono portati a scuola anche da assaggiare alle compagne di classe e perché no, alla maestra e io sono sempre lì a fare serpentelli. La cosa più grave è che sono piccoli, friabili, buonissimi e che ne provi uno appena cotto, poi ne saggi la consistenza appena raffreddato

Brutti ma buoni alle mandorle e pistacchi

Siamo già nel 2024, oggi riprende la solita routine e quasi non me ne sono resa conto. Sarà perché all'anno appena trascorso io non ho molto da recriminare, il mio bilancio è abbastanza positivo. Anche la bilancia, a dirla tutta, dato che finalmente ho perso quei maledetti chili che mi portavo dietro da un paio di anni. E durante le feste non mi sono nemmeno fatta troppe menate a mangiare un po' di più e a stare in compagnia, con tutto ciò che ne consegue. Anno bisesto anno funesto? Incrocio tutte le dita e faccio io la prima mossa prendendolo per la gola, sperando di addolcirlo con questi biscottini che rispecchiano ciò che mi auguro per questo nuovo anno, ovvero meno apparenza e più sostanza.  Per circa 30 biscotti 80 g di albumi 180 g di zucchero 150 g di granella di mandorle 50 g di granella di pistacchi   Montate gli albumi a temperatura ambiente poi aggiungete lo zucchero in tre volte fino a ottenere una meringa spumosa. Unite la granella di mandorle e pistacc