Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2024

Crostata morbida alle mandorle con ganache e pere caramellate

Sono proprio sparita, lo so e mi dispiace. Da quando sono iniziate le scuole è stato un continuo rincorrere gli eventi; sono rimasta totalmente traumatizzata. Da un lato gli orari ridotti della piccola, dall'altro, seppur da subito a regime, gli impegni della grande, che con l'inizio della scuola media ha disintegrato tutte le mie abitudini. Io, che amavo andare a mangiare fuori anche nei giorni di smart working, mi sono ritrovata a preparare pranzi a casa, pranzi al sacco, pranzi per amichette... Dal non voler cucinare mai, mi son trovata a doverlo fare sempre. E sembra assurdo da scrivere sulla pagina di un blog di cucina, ma tant'è. L'aggravante è la spesa, fai quella settimanale e dura 2 giorni e quindi è sempre una corsa all'acquisto. Se decido di comprare un po' di più per non fare i miei quotidiani pellegrinaggi nei supermercati della zona, mi ritrovo ad avere le provviste anche al fresco sul balcone per mancanza di spazio e comunque dopo 3 giorni sono an

Gnocchi all'aglio orsino su crema al gorgonzola e noci

Qualche settimana fa siamo andati a perlustrare un sentiero che è stato da poco ripulito, un antico  sentiero , ormai quasi dimenticato, che costeggia la valletta denominata   Al del Casì ,  un piccolo paradiso immerso nel verde con un vigoroso torrente, straordinarie cascate ed un inebriante profumo di aglio orsino tutt'intorno. Come tutte le volte che mi si presenta l'occasione di raccogliere qualche erba spontanea, sono letteralmente impazzita ed in uno stato ossessivo compulsivo ho raccolto quanto più aglio potessi trasportare, non avendo portato con me un contenitore e volendo raccogliere anche qualche fiorellino colorato per abbellire la tavola per pranzo. Se considerate che in alcune regioni, come l'Alto Adige, se ne può raccogliere solo qualche foglia, io ne avevo una quantità da spaccio, posso ritenermi fortunata e grata.  Ho impuzzolito tutta la macchina di Filippo, che ancora mi maledice, ma ne ha beneficiato anche lui in tantissime preparazioni che ne sono segui

Devil’s food cake con pralinato alle nocciole di Ottolenghi

A mezzanotte mi è arrivato il primo regalo: un libro. La dedica non l'ho capita subito, ma poi mi sono davvero commossa e ti ringrazio, Ste, per esser sempre presente e per ricordarmi cosa sono adesso, grazie anche quello che sono stata. Ho cercato di dormire, raggiungendo scarsi risultati per via del forte raffreddore della figlia n.1, dell'incessante russare del marito e di un libro interessante. La mattina è arrivata come sempre troppo presto, ma con lei anche i festeggiamenti in famiglia: i disegni, le poesie e i bellissimi regalini fatti a mano da Ire e Eli, che da un paio di settimane si rinchiudevano in stanza per lavorare e quello tanto apprezzato e necessario di Filippo, che promette un intero giorno di relax. Parto sempre con l'idea di non voler festeggiare e poi invece mi coccolo tutto il giorno con le dimostrazioni d'affetto degli amici, lontani e vicini, di chi sul web si ricorda di farmi gli auguri e di chi non manca di telefonare. E poi vado a farmi cocco

Purea di fave con finocchi e nocciole

Ultimamente mi sono accorta di mangiare tanta, troppa carne. E' più versatile, più varia, più semplice da cucinare e sicuramente più gradita da tutti i membri della famiglia, anche se alcuni amano tantissimo anche il pesce e così, per la maggior parte dei pasti, è presente sulla nostra tavola. L'altro giorno però mi sono detta che ne devo assolutamente limitare il consumo, senza però esagerare con i carboidrati, in sostituzione. Mi è venuta in soccorso  Cooker.girl , al secolo Aurora Cavallo che in uno dei suoi  real su Instagram , preparava un'insalata invernale con una purea di cannellini al miso e finocchi arrostiti con semi e nocciole. Ovviamente si fa quel che si può e con gli strumenti e gli ingredienti che avevo a disposizione ho rivisitato il piatto sostituendo la varietà del legume, dato che le fave mi piacciono moltissimo e altro non avevo e soprattutto cuocendo i finocchi al microonde perché avevo i tempi molto ristretti. Tipo che erano già le 19.20 di domeni

Taralli alla curcuma con rosmarino e timo limone

Penso che dovrei dare la cittadinanza onoraria a Paoletta in questo mio piccolo spazio virtuale. Se non fosse per lei avrei da tempo smesso di cucinare tante cose e anche di pubblicarle qui, ma lei mi ispira, mi istiga, quasi. Colpa sua è anche l'ultima dipendenza di casa nostra: i taralli. Le mie figlie amano portarli a merenda, magari con un pezzetto di formaggio grana o di altro tipo, ho quindi spesso comprato le confezioni in monoporzioni.  Durante le feste di Natale, un pomeriggio che eravamo a casa e che avevo tanto lievito per via del pandoro, Paoletta mi ha girato la ricetta dei taralli. Li ho preparati con le bambine e mi sono rovinata la vita, letteralmente. In casa adesso non possono mancare, vengono portati a scuola anche da assaggiare alle compagne di classe e perché no, alla maestra e io sono sempre lì a fare serpentelli. La cosa più grave è che sono piccoli, friabili, buonissimi e che ne provi uno appena cotto, poi ne saggi la consistenza appena raffreddato

Brutti ma buoni alle mandorle e pistacchi

Siamo già nel 2024, oggi riprende la solita routine e quasi non me ne sono resa conto. Sarà perché all'anno appena trascorso io non ho molto da recriminare, il mio bilancio è abbastanza positivo. Anche la bilancia, a dirla tutta, dato che finalmente ho perso quei maledetti chili che mi portavo dietro da un paio di anni. E durante le feste non mi sono nemmeno fatta troppe menate a mangiare un po' di più e a stare in compagnia, con tutto ciò che ne consegue. Anno bisesto anno funesto? Incrocio tutte le dita e faccio io la prima mossa prendendolo per la gola, sperando di addolcirlo con questi biscottini che rispecchiano ciò che mi auguro per questo nuovo anno, ovvero meno apparenza e più sostanza.  Per circa 30 biscotti 80 g di albumi 180 g di zucchero 150 g di granella di mandorle 50 g di granella di pistacchi   Montate gli albumi a temperatura ambiente poi aggiungete lo zucchero in tre volte fino a ottenere una meringa spumosa. Unite la granella di mandorle e pistacc