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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Nata con la camicia in nido di spaghetti al pomodoro fresco e asparagi

Raccontare certe cose è sempre faticoso, forse perché per le emozioni grandi difficilmente si riescono a trovare parole adeguate; forse perché certe parole non esistono nemmeno e solo chi ha la fortuna di viverle quelle emozioni può gioire dentro di sé di quei momenti. Ok, avete capito, parlo proprio della recentissima nascita della piccola Elisa, che è arrivata si con una settimana di ritardo, ma talmente in fretta da far dimenticare quei giorni di attesa e dire solo grazie. Lunedì 11.05.15 Ore 5: è il compleanno di Carola, visto il soggetto penso sia un ottimo giorno per nascere, lo scrivo alla sua mamma che, manco a stupirsi, conferma. Ore 6: colazione in balcone con vista su Resegone, Grigna e Grignetta con mio marito, in attesa che il sole sorga. Ore 8: porto Irene al nido e decido di andare a piedi a Niguarda a fare il monitoraggio. Dopo 3 ore di attesa, la passeggiata del rientro e un pit stop veloce dalla zia per il pranzo, sono finalmente sul divano a riposarmi