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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Camille con gocce di cioccolato

Ieri pomeriggio sono stata al Planetario con le bambine.   Ricordo di aver tenuto il naso all'insù all'interno di quella cupola costruita negli anni 30 proprio quando avevo la loro età, ci andai in gita con la scuola. Il proiettore Zeiss 4 fu installato all'interno della struttura quando ancora non ero nata e da oltre 53 anni illumina di stelle lontane il nostro cielo. E' stato un tuffo nel passato accompagnato da tremenda musica moderna, ma ugualmente molto bello. Una volta finita la proiezione era ora di merenda, ci siamo quindi infilati nel primo localino con una bella atmosfera trovato lungo la strada. Abbiamo toppato in pieno, ci siamo ritrovati in uno di quei posti con offerta esclusiva di cibi e bevande vegane, ma ormai era tardi per uscire e trovare qualcosa di più nelle nostre corde. La merenda ci è costata quasi quanto una cena e i dolci offerti, parliamoci chiaro, tutto avevano tranne che un gusto e una consistenza decorosi. Non fraintendetemi, non condanno i

Mousse di mortadella

Da lunedì sono tornata in ufficio. Come temevo sono passata da 0 a 100 o meglio da 1 a 99, dato che mi fanno la grazia e un giorno a settimana possiamo, a turno, lavorare ancora in smart working. La parola "smart" deve aver spaventato i vertici della mia azienda, non hanno capito che smart era inteso il lavoro, appunto intelligente, agile e non i lavoratori intesi come furbi e approfittatori. Anche stavolta sarà per la prossima, nella speranza che prima o poi il lavoro diventi davvero parte integrante di una vita vissuta in modo rilassato e non sempre causa di un frenetico rincorrere di tempi, spazi e occasioni. In questa giornata uggiosa e con l'umore sotto le scarpe, vi lascio una ricetta che si fa in 3 minuti netti e che può essere parte di un elegante aperitivo o una pietanza salva cena.  Per 4 persone 100 gr di mortadella 100 gr di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia) latte q.b. 20 gr di pistacchi sgusciati non salati Frullate la mortadella con il formaggio. Se r

Salame di cioccolato senza uova

Domenica, per la prima volta, ho fatto un arrosto degno di questo nome.  A pranzo è venuta Matilde, la migliore amica di Eli, con la sua famiglia.  Da un paio di settimane la piccola di casa era intenta a preparare regalini e bigliettini, non stava più nella pelle.  Ho optato per un menù semplice, molto nelle mie corde: polenta, polpette al sugo, cavolini di Bruxelles gratinati e poi 2 dolci tanto amati dalle mie figlie. Una volta preparate le polpette, però, mi sono accorta che potevano non bastare per tutti e quindi mi sono buttata nel vuoto facendo una delle cose che mai mi è venuta buona nella vita perché i pochi tentativi che avevo fatto non erano stati soddisfacenti e comunque perché è sempre stato il pezzo forte di mia suocera, quindi un terreno su cui andare mooooolto cauta. Ho preparato l'arrosto, proprio come lo fa Lucia, in pentola a pressione. Ho avuto pazienza, l'ho fatto cuocere il giusto tempo e... Mio marito mi ha fatto i complimenti e questo è quanto!   Il tira