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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

Clafoutis con pesche e more e un ferragosto "in famiglia"

Di recente ho ascoltato un' intervista di Michela Murgia , che poi sono andata a leggere  integralmente su Vanity Fair . Devo ammettere che non la conoscevo molto, se non per qualche suo intervento in alcune delle trasmissioni televisive che seguo, ma non posso definirmi sua estimatrice, fan o che dir si voglia.  La sua intervista però mi ha mosso delle corde che sapevo esser state già toccate, in passato, ma mai in modo così profondo e lucido. Il suo concetto di famiglia queer è molto lontano ideologicamente da tutto ciò che razionalmente mi è stato insegnato, ma di fatto tutto ciò che io ho vissuto nella mia vita, con una madre single e senza un padre, gli si avvicina molto. Ho vissuto in una famiglia allargata, con zii e cugini sempre a portata di mano e di cuore, con una madre che non ha mai avuto paura di dire "aiutami, da sola non ce la faccio". Sotto lo stesso tetto siamo sempre state solo io e lei, ma le persone su cui fare affidamento ne ho avute sempre tante e d

Torta di mele e il Bianconiglio

Sabato sera siamo stati a cena con due cari amici.  Ci hanno ospitato in una vecchia casa vacanze nei boschi non lontano da casa, in montagna. Cena all'aperto con cibi freschi e poco cucinati, solo qualche verdura grigliata al volo. Appena arrivati siamo stati accolti da un oste davvero inaspettato; dimenticato o volontariamente abbandonato (non è dato sapersi) dagli ospiti che avevano appena lasciato la struttura, lo abbiamo accolto inizialmente con timore e poi con entusiasmo. Un dolcissimo batuffolo bianco con un morbidissimo pelo tutto da accarezzare. Cosa farne però di un così dolce animale? Lasciarlo lì avrebbe voluto significare darlo in pasto alle volpi, ma dove portarlo allora? Teo e Rossella vivono in appartamento e non avrebbero potuto accoglierlo e noi, che in teoria in montagna abbiamo un bel giardino, non avremmo potuto garantire costanza e presenza. Mangiando una frolla con la Nutella e poi un piccolo cannoncino ripieno, ho avuto l'illuminazione: Alberto!  Il mio