Dopo le superiori e un paio d'anni in Germania a lavorare, sono stata inserita in un progetto della Camera di commercio Italo-Germanica che prevedeva la formazione preso un'azienda tedesca a Milano in alternanza a periodi di studio in una scuola a Karlsruhe. Così ho conosciuto Silvia, una piccoletta tutta pepe, amante del turchese, delle piadine, della fotografia e di tutte le cose pazze e spericolate. Abbiamo condiviso la stanza, i viaggi in pullman e in treno, la bicicletta, le ore sui banchi di scuola, le levatacce alle 6 e la buonanotte alle 9. Ci siamo divertite in quei 2 anni, abbiamo fatto candele, sviluppato fotografie in camera oscura, passato serate in discoteca a ballare musica tecno, scorrazzato per la città in bicicletta io davanti e lei sul portapacchi, raccolto bicchieri sporchi e bottiglie di plastica per tutta la scuola per poi spendere i soldi racimolati (tutti in monetine da pochi centesimi) in una cena a base di carne da Maredo, si insomma, ne abbiam