La colpa di questo ennesimo strudel, che mi fa essere poco coerente rispetto a ciò che ho sempre affermato da quando partecipo all'MTC (ovvero che un massimo di 2 versioni a testa è più che sufficiente) è tutta di Paoletta. Ieri sera è venuta a cena a casa mia e siccome la scorsa settimana mi ha "paccato" quando volevo preparare esclusivamente per lei il mio strudel salato con branzino e carciofi , a sto giro mi ha omaggiato del suo strudel greco meraviglioso (anche la piccola Irene con i suoi 6 dentini hanno apprezzato tantissimo lo strucolo di Paola). Mi aveva detto che l'unica cosa che dovevo preparare erano le braccia, per stritolarla con tutto il mio affetto (che per lei è tanto, credetemi), ma io non potevo non farle un dolce e questo dolce non poteva non essere avvolto nella pasta matta e cotto al forno. Quindi mi cospargo il capo di cenere e propongo il mio 3° strudel per questa 36° sfida dell'MTC. Non vorrei essere nei panni di Mari questo mese, perché