A mezzanotte
mi è arrivato il primo regalo: un libro. La dedica non l'ho capita subito, ma
poi mi sono davvero commossa e ti ringrazio, Ste, per esser sempre presente e
per ricordarmi cosa sono adesso, grazie anche quello che sono stata.
Ho cercato di dormire, raggiungendo scarsi risultati per via del forte raffreddore della figlia n.1, dell'incessante russare del marito e di un libro interessante.
La mattina è arrivata come sempre troppo presto, ma con lei anche i festeggiamenti in famiglia: i disegni, le poesie e i bellissimi regalini fatti a mano da Ire e Eli, che da un paio di settimane si rinchiudevano in stanza per lavorare e quello tanto apprezzato e necessario di Filippo, che promette un intero giorno di relax.
Parto sempre con l'idea di non voler festeggiare e poi invece mi coccolo tutto il giorno con le dimostrazioni d'affetto degli amici, lontani e vicini, di chi sul web si ricorda di farmi gli auguri e di chi non manca di telefonare. E poi vado a farmi coccolare a pranzo dalla mia adorata zia, che pensa sempre anche ad un regalino per me. Lo so, non sono credibile.
Ho perfino ripetuto per settimane che non avrei voluto cucinare nulla e poi mi sono ritrovata a preparare due teglie di lasagne e a chiamare in soccorso addirittura Ottolenghi perché pensasse alla torta, perché l'unico desiderio che avevo realmente era quello di condividere questo momento di festa con le persone che mi stanno a cuore.
Grazie Sofi, per il tuo disegno speciale, con i topolini che tanto amo, grazie Fra, per l'ottima bottiglia di vino e soprattutto grazie a te, Sara, per esser sempre l'eco del mio cin, adesso sempre più grande, visto il bicchierino che mi hai portato in dono.
Questi miei 46 anni sono iniziati così e il futuro, da questo tratto di strada, non sembra niente male.
Ho cercato di dormire, raggiungendo scarsi risultati per via del forte raffreddore della figlia n.1, dell'incessante russare del marito e di un libro interessante.
La mattina è arrivata come sempre troppo presto, ma con lei anche i festeggiamenti in famiglia: i disegni, le poesie e i bellissimi regalini fatti a mano da Ire e Eli, che da un paio di settimane si rinchiudevano in stanza per lavorare e quello tanto apprezzato e necessario di Filippo, che promette un intero giorno di relax.
Parto sempre con l'idea di non voler festeggiare e poi invece mi coccolo tutto il giorno con le dimostrazioni d'affetto degli amici, lontani e vicini, di chi sul web si ricorda di farmi gli auguri e di chi non manca di telefonare. E poi vado a farmi coccolare a pranzo dalla mia adorata zia, che pensa sempre anche ad un regalino per me. Lo so, non sono credibile.
Ho perfino ripetuto per settimane che non avrei voluto cucinare nulla e poi mi sono ritrovata a preparare due teglie di lasagne e a chiamare in soccorso addirittura Ottolenghi perché pensasse alla torta, perché l'unico desiderio che avevo realmente era quello di condividere questo momento di festa con le persone che mi stanno a cuore.
Grazie Sofi, per il tuo disegno speciale, con i topolini che tanto amo, grazie Fra, per l'ottima bottiglia di vino e soprattutto grazie a te, Sara, per esser sempre l'eco del mio cin, adesso sempre più grande, visto il bicchierino che mi hai portato in dono.
Questi miei 46 anni sono iniziati così e il futuro, da questo tratto di strada, non sembra niente male.
Ricetta tratta da Test Kitschen: extra good things di
Yotam Ottolenghi
Per 8 persone:
75
g di cacao amaro
190 g di farina 00
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino bicarbonato
200 g di zucchero semolato
100 g di zucchero di canna
150 g di olio di semi di girasole
2 uova grandi
150 g di Kefir (o latticello)
220 ml di caffè molto caldo, + 20 ml a temperatura ambiente
1 cucchiaino sale
Pralinato alla nocciola:
200 g di nocciole senza pelle
180 g di zucchero semolato
¼ di cucchiaino di sale
Crema al mascarpone:
300 ml di panna fresca
100 g di mascarpone
2 cucchiai di sciroppo d’acero (o latte in polvere)
30 g di zucchero a velo
Preriscaldate il forno ventilato a 180° C.
Foderate il fondo di 2 tortiere da 20 cm di diametro con carta forno e
imburratene i lati.
In una ciotola, mettete il cacao, la farina, il bicarbonato, il lievito, il
sale e lo zucchero e mescolate bene per eliminare i grumi.
In un’altra ciotola, unite l’olio, le uova e il latticello e mescolate bene.
Unite ora gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolate delicatamente con
una spatola. A questo punto unite il caffè e continuate a mescolare.
Dividete l’impasto all’interno delle due tortiere, circa 600 g l’una e
infornate per 30 minuti.
Fate raffreddare per 30 minuti e poi sformate dalla tortiera, spennellando i 20
ml di caffè tiepido sulla superficie.
Nel frattempo, preparate il pralinato. Mettete le nocciole su una teglia
foderata di carta forno e fate tostare in forno ventilato a 180° C per 12/15
minuti. Sfornate e fate raffreddare.
Mettete una larga padella sul fuoco e, una volta calda, versatevi 1/3 dello
zucchero a coprirne la base. Deve iniziare a sciogliersi, ma non a scurirsi
troppo rapidamente. Mescolate un poco e aggiungete ancora 1/3 di zucchero,
facendolo sciogliere un po’ prima di aggiungere lo zucchero restante. Abbassate
il fuoco e fate cuocere fino a quando lo zucchero non sarà color caramello.
Aggiungete le nocciole e il sale e mescolate per far amalgamare il tutto.
Versate sulla teglia foderata di carta forno e fate raffreddare completamente.
Una volta raffreddato, rompete grossolanamente il pralinato e frullatelo con la
funzione pulse per ottenere un crumble grossolano, prelevatene 75 g e
trasferiteli in una ciotola e continuate a frullare il resto per 4-5 minuti.
Preparate ora la crema al mascarpone. Montate la panna e poi unitela
delicatamente al mascarpone leggermente ammorbidito con la frusta. Mettete il
composto in frigorifero.
Montate
il dolce mettendo metà della crema al mascarpone sulla base della torta,
versate 2 cucchiai del pralinato sulla crema e amalgamate dolcemente con la
spatola. Aggiungetene altri 2 cucchiai, questa volta senza mescolare poi
cospargete la superficie con la metà del crumble.Seguite lo stesso procedimento anche per il secondo strato.
Tenete in frigorifero fino al momento di servire.
È bellissima e la proverò presto! Ancora auguri amica mia💓
RispondiElimina