Qualche
settimana fa siamo andati a perlustrare un sentiero che è stato da poco
ripulito, un antico sentiero, ormai quasi dimenticato, che costeggia la valletta
denominata Al
del Casì, un piccolo paradiso immerso nel verde con
un vigoroso torrente, straordinarie cascate ed un inebriante profumo di aglio
orsino tutt'intorno.
Come tutte le volte che mi si presenta l'occasione di raccogliere qualche erba spontanea, sono letteralmente impazzita ed in uno stato ossessivo compulsivo ho raccolto quanto più aglio potessi trasportare, non avendo portato con me un contenitore e volendo raccogliere anche qualche fiorellino colorato per abbellire la tavola per pranzo.
Se considerate che in alcune regioni, come l'Alto Adige, se ne può raccogliere solo qualche foglia, io ne avevo una quantità da spaccio, posso ritenermi fortunata e grata.
Ho impuzzolito tutta la macchina di Filippo, che ancora mi maledice, ma ne ha beneficiato anche lui in tantissime preparazioni che ne sono seguite.
A casa ne ho utilizzato subito una grande quantità per farne del pesto, che ho prontamente suddiviso in vasetti e contenitori per il ghiaccio e congelato, poi ci ho fatto una frittata, del burro aromatizzato e il resto l'ho usato per fare degli gnocchi, in previsione di una cena con amici vegetariani.
Ho scoperto che mi piace tantissimo nella classica pasta e ceci, io e Elisa lo utilizziamo per aromatizzare pressoché qualsiasi piatto, mentre Irene lo apprezza, ma in piccole dosi.
Per 4
persone
Per
gli gnocchi:
600 g di patate a pasta gialla
170 g di farina 00
50 g di aglio orsino tritato finemente al coltello
1 pizzico di sale
Per la salsa:
150 g di gorgonzola dolce
50 ml di latte
Per guarnire:
50 g di noci
Lavate bene le patate stando attenti a sceglierle di pezzatura simile per
avere una cottura uniforme e infornatele in microonde nell’apposito
sacchetto per 8/10 minuti.
Schiacciatele con lo schiacciapatate direttamente sul piano di lavoro lasciando
uscire il vapore e poi incorporate la farina, l’aglio orsino e il sale stando
attenti a non lavorare troppo l’impasto per non attivare la maglia glutinica.
Fate dei filoncini di diametro 1,5 cm e poi tagliare a tocchetti lunghi
circa 1 cm.
Nel frattempo, in un’ampia padella fate fondere il gorgonzola con il latte,
mescolando per amalgamare bene il tutto.
Tuffate gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolate con una
schiumarola una volta venuti a galla, aggiungeteli alla crema di formaggio
affinché ne siano bene avvolti (qualora non poteste cuocere gli
gnocchi subito, metteteli su un vassoio ben separati e
congelateli, non si attaccheranno alla superficie e saranno perfetti
dopo la cottura).
Impiattate aggiungendo le noci tritate al coltello e del formaggio grattugiato,
se gradito.
La Al del Casì
L'aglio
orsino viene chiamato così perché è il primo alimento che gli orsi, che ne
sono ghiotti, vanno a cercare appena si svegliano dal letargo
invernale.
Fa parte della famiglia delle Liliaceae, ed è una pianta officinale spontanea dai decorativi fiori bianchi a forma di stella che cresce spontaneamente nei boschi e nelle zone ombrose e umide da marzo a maggio.
E' commestibile in ogni sua parte: bulbo, foglie, fusto e fiori.
La foglie e il fusto, da usare come erba cipollina, possono essere utilizzati crudi, tritati finissimi, per insaporire primi, insalate, piatti di carne, pesce e uova. Il bulbo può essere usato come quello dell'aglio tradizionale, crudo nel condimento delle insalate, o per cucinare e aromatizzare risotti, zuppe, stufati, piatti di pasta, verdure o patate al forno. Può essere adoperato per aromatizzare l'olio d'oliva, come l'aglio normale.
Fa parte della famiglia delle Liliaceae, ed è una pianta officinale spontanea dai decorativi fiori bianchi a forma di stella che cresce spontaneamente nei boschi e nelle zone ombrose e umide da marzo a maggio.
E' commestibile in ogni sua parte: bulbo, foglie, fusto e fiori.
La foglie e il fusto, da usare come erba cipollina, possono essere utilizzati crudi, tritati finissimi, per insaporire primi, insalate, piatti di carne, pesce e uova. Il bulbo può essere usato come quello dell'aglio tradizionale, crudo nel condimento delle insalate, o per cucinare e aromatizzare risotti, zuppe, stufati, piatti di pasta, verdure o patate al forno. Può essere adoperato per aromatizzare l'olio d'oliva, come l'aglio normale.
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