Non pensavo davvero che
sarei riuscita a sfornare una seconda ricetta per questa sfida
MTC#68, poi la bellissima
proposta di Giulia mi ha
fatto venir voglia di mettermi in gioco ancora e di creare qualcosa di davvero
carino per Francesca
che questo mese ci ha fatto diventare tutte delle sfogline.
La sfoglia è la stessa della proposta precedente, che
non avevo usato completamente, ho voluto giocare un po' con le forme,
immaginandomi un contesto diverso dal vassoio di pasticceria.
Questi cannoncini li dedico
alla gioia che provo quando sono in mezzo ad un bosco a respirare aria pulita,
a raccogliere qualche castagna o qualche fiore; alla pace che mi pervade quando
guardo i colori dell'autunno, quando sento i profumi della primavera, quando
tocco la neve o corro sotto la pioggia; allo stupore nel trovare alberi dalle
strane forme e dalle cortecce particolari; al batticuore nel sentire l'improvviso
scricchiolio dei legnetti sotto ai piedi, il bubolare dei gufi, il canto degli
usignoli, il lento strisciare delle lumache.
Ho sposato un uomo che nei
boschi ci vivrebbe e non perché è un adorabile orso bruno ma perché nei boschi
lui ci ha passato quasi tutta la sua vita.
Evidentemente non l'ho
incontrato a caso.
Cannoncini di pasta sfoglia
(ricetta di Iginio Massari)
Ingredienti
Per il panetto:
350 g di burro
150 g di farina 00
Per il pastello:
350 g farina 00
150 g burro
20 g sale (io 10g)
10 g di malto (facoltativo)
50 g di acqua fredda
60 g di vino bianco secco
Per il panetto:
350 g di burro
150 g di farina 00
Per il pastello:
350 g farina 00
150 g burro
20 g sale (io 10g)
10 g di malto (facoltativo)
50 g di acqua fredda
60 g di vino bianco secco
Per prima
cosa preparare il panetto. Amalgamare il burro freddo con la farina senza
lavorare troppo a lungo. Formare un panetto rettangolare, avvolgere nella
pellicola trasparente e mettere in frigorifero per un’ora e mezza.
Nel
frattempo preparare il pastello inserendo la farina e il burro in planetaria
munita di gancio e impastando con i liquidi: l'acqua fredda con il sale
disciolto all'interno e il vino bianco secco freddo. Avvolgere nella pellicola
e far riposare in frigo per mezz'ora. Trascorso questo tempo
riprendere l'impasto e stenderlo con il mattarello formando un rettangolo dello
spessore di 1 cm circa. Stendere anche il panetto tra due fogli di carta forno,
dovrà essere grande la metà del pastello in modo tale che una volta poggiato
nella parte centrale della pastello sia possibile ricoprirlo con i due lembi di
pasta.
A questo
punto, mantenendo i lati aperti in alto e in basso, eseguire il primo giro di
pieghe a 3, portando la parte alta verso il centro e ricoprendola con quella in
basso in modo tale da ottenere tre strati di pasta sovrapposti, stendere con il
mattarello. Subito dopo eseguire il primo giro di pieghe a 4 ribaltando il lato
inferiore e quello superiore verso il centro e poi chiudere a libro, in modo tale
da ottenere quattro strati. Mettere in frigorifero a riposare per 45 minuti
circa.
Una volta
ripreso l'impasto stendere con il mattarello formando un rettangolo, mantenendo
il lato chiuso sulla destra.
La pasta sfoglia si stende sempre nel solito verso: lato
aperto davanti, lato chiuso a destra e sempre lavorando il più possibile in
verticale, aggiustando via via in orizzontale.
Eseguire
tutti i giri di pieghe, sono ancora 4 in totale: 2 giri a 3 e 2 giri a 4,
alternati e intervallati dopo ogni giro da riposi in frigo di 20-30 minuti.
Far riposare la sfoglia in frigorifero per almeno 1 ora prima di formare i cannoli, meglio se per tutta la notte.
Far riposare la sfoglia in frigorifero per almeno 1 ora prima di formare i cannoli, meglio se per tutta la notte.
Riprendere
la sfoglia e tagliarla a metà (la pasta è molta perciò a meno che non vogliate
fare tantissimi cannoli ve ne avanzerà anche per altre preparazioni) stenderla
in un rettangolo di 3/4 mm e ricavare tante strisce larghe circa 1,5 cm e
arrotolarle sullo stampo per cannoli, via via sovrapponendo leggermente i
lembi.
Mettere in
freezer per 5 minuti, una volta trascorso questo tempo spennellarli con albume
d’uovo e spolverizzarli di zucchero a velo.
Cuocere a
forno statico a 190° per 15/20 minuti circa.
Per questa sfida non ho
creato dei semplici cannoli, ma dei funghetti e delle lumachine che popolassero
il mio bosco. Ho quindi creato delle basi di stagnola su cui creare le mie
spirali.
Funghetti con bavarese ai cachi e pralinato alle mandorle
Ingredienti
Per il pralinato alle
mandorle:
50 g di mandorle tostate
50 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di acqua
Per la bavarese ai cachi:
130 ml di panna fresca
120 ml di latte intero
40 g di zucchero
2 tuorli
4 g di gelatina in fogli
1 cachi
Iniziare con il pralinato.
Mettere lo zucchero in un pentolino con 1 cucchiaio di acqua, quando lo
zucchero comincia a caramellare aggiungere le mandorle e cominciare a
mescolare. Lo zucchero comincerà a cristallizzarsi, continuare a mescolare in
modo che lo zucchero riprenda a caramellare in modo uniforme. Quando il
caramello è pronto stendere il composto su un foglio di carta da forno e far
raffreddare.
Una volta freddo mettere il croccante nel mixer e tritarlo fino
a quando non si trasforma in una pasta cremosa.
Sbattere i tuorli con lo
zucchero per qualche minuto, nel frattempo portare a bollore il latte.
Unire il latte a filo sul
composto di uova e zucchero poi mettere il tutto in un pentolino e portare a
82°.
Aggiungere la gelatina
fatta ammorbidire 10 minuti in acqua fredda e poi strizzata e mescolare bene.
Sbucciare il cachi e
prelevarne la polpa (assaggiarla prima per verificare che non allappi la bocca)
frullarla con il mixer, filtrarla e aggiungerla alla bavarese.
Montare la panna e
aggiungerla al composto una volta freddo, montando dal basso verso l'alto.
Far rapprendere almeno 2
ore in frigorifero prima di farcire i cannoli.
Lumachine con crema al caffè e granella di nocciole
Ingredienti
Per crema al caffè:
(ricetta di Mary Berry)
200 ml di latte intero
1
tuorli
40
g di zucchero
1
cucchiai di caffè solubilubile
17 g di amido di mais
100 ml di panna
liquida
Per decorare:
cioccolato fondente
granella di nocciole
Mettere il latte in una
casseruola a fondo spesso e portare lentamente a bollore. Nel frattempo mettere
il tuorlo, lo zucchero e il caffè in una ciotola resistente al calore e
mescolare bene con una frusta. Aggiungere l'amido di mais un cucchiaio alla volta
fino ad ottenere un composto morbido e abbastanza denso. Versare sul composto
il latte bollente a filo, continuando a mescolare. Mettere il tutto nella
casseruola e portare a bollore continuando a mescolare, abbassare la fiamma e
far cuocere per altri 2/3 minuti. Togliere dal fuoco, versare in una ciotola e
lasciar raffreddare per almeno 1 ora.
Montare la panna e versarne
metà nella crema al caffè poi incorporare lentamente la panna restante. Coprire
e tenere in frigorifero fino all'utilizzo.
Pucciare la superficie nel
cioccolato fondente fuso e ricoprire con granella di nocciole tostate.
Con queste ricette partecipo all'MTC di ottobre con la sfida sui cannoli ripieni lanciata da Francesca del blog 121 gradi
Carino da morire! Sei che anche io ho pensato all'autunno?
RispondiEliminaBellissima idea e bravissima a realizzarla, il ritorno alla natura con il bosco in autunno ci mette in pace con noi stessi e sono anche molto golosi
RispondiElimina😘
che boschetto meraviglioso!
RispondiEliminaEcco! Con questo hai steso tutti quanti!
RispondiEliminaMa chi me l'ha fatto fare di rimettermi in gioco con dei "mostri sacri" come te?
Basta. vado a nascondermi.
Nora
No vabbè, non c'è storia... Complimenti!!!
RispondiEliminaCondivido il parere delle signore che mi hanno preceduto, hai sferrato un vero affondo. Carina l'idea, molto ben pensata e fatta. Complimenti davvero Chiara.
RispondiEliminaanch'io adoro i boschi, soprattutto in autunno! che magia che hai creato! mi piace tutto, e che fantasia, una meraviglia!!!
RispondiEliminaCarinissimi! 😍
RispondiEliminaMa io a te che ti devo dire????? L'idea è bellissima e sei riuscita a realizzarla in modo eccellente, hai preso una pasta che può far paura e l'hai amata e curata così da intrappolata e usarla a tuo piacimento. Ci vuole tecnica. Le farce sono interessanti, stuzzicanti, fatte con tutti i giusti accorgimenti. Che bel bosco,che bel significato. Grazie!
RispondiEliminaAmica mia, sei fantastica. L'idea davvero originale, con una realizzazione strepitosa. Già mi vedo gli occhioni delle cucciole davanti a tanta meraviglia!!!
RispondiEliminaMa che idea carina, quanto mi piace! Bravissimissima!
RispondiEliminae a te, chi ti ferma più? :)
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