Quando ho visto la
ricetta che ha vinto la sfida #mtc67 ho
cominciato ad avere le palpitazioni.
Ho subito fatto il numero
di Francesca, senza nemmeno leggere le motivazioni. Dato che non mi ha risposto
sono andata sul blog
di Cristina e ho cominciato a
leggere, ma ero talmente emozionata che saltavo le righe.
Mi imponevo di restare
calma e ricominciavo, ma poi riprendevo in mano il telefono e perdevo di nuovo
il filo.
E Francesca non rispondeva.
Sapevo che le piccole
stavano facendo fatica ad addormentarsi e sapevo anche che se non rispondeva il
telefono non lo aveva con sé e quindi mi son detta che se avesse visto tante
chiamate, quando avrebbe finalmente preso in mano il telefono, avrebbe capito
che cosa fosse successo senza nemmeno andare a leggere.
La mia amica non mi ha
deluso, non siamo mica nate lo stesso giorno a caso noi due.
Quando mi ha chiamato era
talmente emozionata che ha detto che avrebbe aperto una bottiglia di vino, per
festeggiare.
Ho salito la scaletta che
porta sul suo terrazzo da cui si vedono i tetti di Pistoia, con i bicchieri e
il cavatappi in mano, ho atteso che stappasse la bottiglia e mi sono servita un
bicchiere. Ci siamo abbandonate sui cuscini poggiati a terra e insieme abbiamo
guardato le stelle e tirato giorno.
Io idealmente ho bevuto
quel bicchiere di vino con lei perché la sua vittoria mi ha emozionato come se
fosse stata mia.
Francesca, per la
sfida #mtc68 ci propone i
cannoli di sfoglia ripieni.
Una sfida tecnica e
creativa, che oltre ad impegnarci con la sfoglia, ci fa sbizzarrire creando
dolci ripieni. Ma non è mica finita qui, perché la parte più difficile per me è
stata il doverli dedicare a qualcuno.
Iniziamo con la preparazione della sfoglia, ci vorrà qualche ora, quindi prendetevi tutto il tempo necessario. Francesca nel suo post ha inserito le foto step by step.
Cannoli di pasta sfoglia
L’unica volta che hai preparato un dolce per me hai messo la vanillina invece del lievito, ho portato a scuola due dischi volanti: uno giallo al gusto di vaniglia e uno marrone, al gusto di cioccolato, o almeno penso avessero quel sapore, perché non li ho mai assaggiati, nessuno lo ha fatto.
Cannoli di pasta sfoglia
Ingredienti
Per il panetto:
350 g di burro
150 g di farina 00
Per il pastello:
350 g farina 00
150 g burro
20 g sale (io 10g)
10 g di malto (facoltativo)
50 g di acqua fredda
60 g di vino bianco secco
Per prima cosa preparare il panetto. Amalgamare il burro freddo con la farina senza lavorare troppo a lungo. Formare un panetto rettangolare, avvolgere nella pellicola trasparente e mettere in frigorifero per un’ora e mezza.
Per il panetto:
350 g di burro
150 g di farina 00
Per il pastello:
350 g farina 00
150 g burro
20 g sale (io 10g)
10 g di malto (facoltativo)
50 g di acqua fredda
60 g di vino bianco secco
Per prima cosa preparare il panetto. Amalgamare il burro freddo con la farina senza lavorare troppo a lungo. Formare un panetto rettangolare, avvolgere nella pellicola trasparente e mettere in frigorifero per un’ora e mezza.
Nel frattempo preparare il pastello
inserendo la farina e il burro in planetaria munita di gancio e impastando con
i liquidi: l'acqua fredda con il sale disciolto all'interno e il vino bianco
secco freddo. Avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per mezz'ora. Trascorso questo tempo riprendere l'impasto e stenderlo
con il mattarello formando un rettangolo dello spessore di 1 cm circa. Stendere
anche il panetto tra due fogli di carta forno, dovrà essere grande la metà del
pastello in modo tale che una volta poggiato nella parte centrale della
pastello sia possibile ricoprirlo con i due lembi di pasta.
A questo punto, mantenendo i lati aperti in
alto e in basso, eseguire il primo giro di pieghe a 3, portando la parte alta
verso il centro e ricoprendola con quella in basso in modo tale da ottenere tre
strati di pasta sovrapposti, stendere con il mattarello. Subito dopo eseguire il
primo giro di pieghe a 4 ribaltando il lato inferiore e quello superiore verso
il centro e poi chiudere a libro, in modo tale da ottenere quattro strati. Mettere
in frigorifero a riposare per 45 minuti circa.
Una volta ripreso l'impasto stendere
con il mattarello formando un rettangolo, mantenendo il lato chiuso sulla
destra.
La pasta sfoglia si stende sempre nel solito
verso: lato aperto davanti, lato chiuso a destra e sempre lavorando il più
possibile in verticale, aggiustando via via in orizzontale.
Eseguire tutti i giri di pieghe, sono ancora
4 in totale: 2 giri a 3 e 2 giri a 4, alternati e intervallati dopo ogni giro da
riposi in frigo di 20-30 minuti.
Far riposare la sfoglia in frigorifero per almeno 1 ora prima di formare i cannoli, meglio se per tutta la notte.
Far riposare la sfoglia in frigorifero per almeno 1 ora prima di formare i cannoli, meglio se per tutta la notte.
Riprendere la sfoglia e tagliarla a metà (la
pasta è molta perciò a meno che non vogliate fare tantissimi cannoli ve ne
avanzerà anche per altre preparazioni) stenderla in un rettangolo di 3/4 mm e
ricavare tante strisce larghe circa 1,5 cm e arrotolarle sullo stampo per
cannoli, via via sovrapponendo leggermente i lembi.
Mettere in freezer per 5
minuti, una volta trascorso questo tempo spennellarli con albume d’uovo e
spolverizzarli di zucchero a velo.
Cuocere a forno statico a 190° per 15/20
minuti circa.
L’unica volta che hai preparato un dolce per me hai messo la vanillina invece del lievito, ho portato a scuola due dischi volanti: uno giallo al gusto di vaniglia e uno marrone, al gusto di cioccolato, o almeno penso avessero quel sapore, perché non li ho mai assaggiati, nessuno lo ha fatto.
Quando raccontavo ai miei
amichetti che la mia mamma lavorava in una fabbrica di cioccolato tutti
pensavano che casa nostra ne fosse invasa e invece a te non piaceva, dicevi che
ne vedevi e assaggiavi talmente tanto che al di fuori ti nauseava.
Ricordo però che adoravi i
babà, ancora adesso quando compro un mini vassoio di pasticcini ce n’è sempre
uno per te, anche se proprio non potresti mangiarlo.
Anche il cioccolato,
rigorosamente fondente, è tornato nelle tue corde e mi piace l’idea di fartelo
assaggiare abbinato al rum, nella leggerezza di una mousse per farti rivivere
in bocca la spugnosità di quei piccoli dolcetti che tanto ami.
Cannoli con crema
pasticcera all’arancia e mousse al cioccolato e rum
Ingredienti
Per la crema pasticcera
all’arancia:
200 ml latte intero
200 ml latte intero
50 ml di succo d’arancia
spremuto e filtrato
60 g di zucchero
20 g di amido di mais
10 g di farina
3 tuorli d'uovo
25 g di burro morbido
20 g di amido di mais
10 g di farina
3 tuorli d'uovo
25 g di burro morbido
Scorza d’arancia
Per la mousse al cioccolato
e rum:
100 g di cioccolato
fondente Zaini
200 g di panna fresca con
33% di grassi
50 ml di succo d'arancia spremuto e filtrato
30 ml di rum
In una casseruola portare
il latte ad ebollizione con due pezzetti di scorza d’arancia, si deve fare
attenzione ad eliminare la parte bianca, poiché è amara, e una volta spiccato
il bollore togliere dal fuoco. Nel frattempo sbattere in una ciotola i tuorli
con lo zucchero, l'amido e la farina, precedentemente setacciati. Versare a
filo il latte ancora caldo, in due tempi, la prima per uniformare, sul composto
di uova e polveri e rimettere il tutto sul fuoco facendo cuocere a fuoco vivace
senza mai smettere di mescolare per pochi minuti. Fuori dal fuoco incorporare
il burro, trasferire la crema in un altro contenitore che a sua volta ho
inserito in una ciotola contenente acqua e ghiaccio. Non va sottovalutata l'importanza
di questo passaggio perché l'uovo è un ingrediente molto delicato in questo
caso; il suo processo di coagulazione si compie tra 52°e 67° perciò è
importante fare attenzione a non andare oltre con la cottura, si rischia di
alterarne il sapore e rovinarne la consistenza, ed evitare che la crema
continui a cuocere una volta fuori dal fuoco, abbassandone velocemente la
temperatura che idealmente dovrebbe scendere fino ai 50°.
Sciogliere il cioccolato a
bagnomaria, unire il rum fatto precedentemente dealcolizzare in un pentolino a
fuoco vivo per qualche minuto con il succo d'arancia.
Semi montare la panna e
unire il cioccolato fuso poco per volta mescolando con delicatezza dal basso
verso l’alto. Unire il tutto alla crema pasticcera e far riposare in frigo per
almeno due ore prima di riempire i cannoli.
Mettere lo zucchero e
l'acqua in un pentolino, aggiungere la scorza d'arancia ricavata con un
rigalimoni e lasciar cuocere a fuoco lento fino a quando lo zucchero non inizia
a caramellare.
Prelevare i fili di scorza
con una pinza e far asciugare.
Riempire i cannoli con la
crema di mousse al cioccolato fondente e rum e decorare con la scorza d'arancia
caramellata.
Potresti essere dolce come
il cioccolato bianco ma diciamocelo chiaro, perché essere dolci e basta quando
si può essere anche anime ribelli, anime rock? Tu, con i tuoi 4 anni, questa
cosa l’hai capita perfettamente e quindi ti opponi alla tua dolcezza innata
mostrando orgogliosa il tuo caratteraccio e la tua rabbia appena se ne presenta
l’occasione.
Hai ancora una scorza dura
e ruvida in cui nascondi la tua vera essenza. Sei come una noce di cocco. Prima
o poi lascerai entrare le persone giuste, le stesse che adesso troppo spesso
tieni fuori e tratti male ma che sanno bene cosa hai nel cuore.
Sei intelligente e acuta,
hai la freschezza e il guizzo che solo una bambina alla tua età può avere,
senza filtri e senza barriere. Sei come la nota acidula e agrumata di un
piccolo lime.
Bianca, siamo più simili
alle nostre madri di quanto possiamo immaginare, inutile opporsi troppo, presto
te ne accorgerai anche tu, la cosa non ti deve spaventare però perché hai di
fronte una persona straordinaria: una donna libera, forte, con un carattere
deciso, sentimentale il giusto e sognatrice. Diventerai una grande donna.
Cannoli con ganache al cioccolato bianco, cocco e lime
caramellato
Ingredienti
Per la ganache al
cioccolato bianco e cocco:
200 ml panna fresca
200 g cioccolato bianco Zaini
200 g cioccolato bianco Zaini
80 g di farina di cocco
1 lime scorza e succo
Per la scorza di lime
caramellata:
2 cucchiai di
zucchero
1 cucchiaio di acqua
scorza di 1 lime
Scaldare metà della panna
senza farle raggiungere il bollore, versarla sul cioccolato bianco tritato e
mescolare bene, aggiungere la crema di cocco, ottenuta frullando ad alta
velocità la farina per ¾ minuti e il succo e la scorza di 1 lime.
Montare a neve ferma la
panna restante e unirla alla ganache ormai tiepida, mescolando dal basso verso
l'alto, delicatamente.
Far riposare in frigorifero
almeno 30 minuti prima dell’utilizzo.
Mettere lo zucchero e
l'acqua in un pentolino, aggiungere la scorza di lime ricavata con un
rigalimoni e lasciar cuocere a fuoco lento fino a quando lo zucchero non inizia
a caramellare.
Prelevare i fili di scorza
con una pinza e creare delle piccole spirali, velocemente, prima che si
solidifichino.
Riempire i cannoli con la
crema al cioccolato bianco e cocco e decorare con la scorza di lime
caramellata.
Nota: la ganache tende a solidificarsi molto se lasciata in frigo più del dovuto, non preoccupatevi, renderla nuovamente cremosa è semplicissimo. Prelevarne 3 cucchiai e scaldarli 20 secondi al microonde o scioglierli a bagno maria, a questo punto incorporare poco alla volta il resto della crema, mescolando con la frusta. Il burro del cioccolato tenderà a sciogliersi rendendo la crema nuovamente liscia e della giusta consistenza. Farcire i cannoli immediatamente.
Nota: la ganache tende a solidificarsi molto se lasciata in frigo più del dovuto, non preoccupatevi, renderla nuovamente cremosa è semplicissimo. Prelevarne 3 cucchiai e scaldarli 20 secondi al microonde o scioglierli a bagno maria, a questo punto incorporare poco alla volta il resto della crema, mescolando con la frusta. Il burro del cioccolato tenderà a sciogliersi rendendo la crema nuovamente liscia e della giusta consistenza. Farcire i cannoli immediatamente.
Con queste ricette partecipo all'MTC di ottobre con la sfida sui cannoli ripieni lanciata da Francesca del blog 121 gradi
E nulla la cosa ora si fa tosta, ecco. Quando ho scoperto di aver vinto l'ho scoperto grazie a te,l'ho condiviso con te, ho brindato idealmente con te. Non siamo conoscenti che condividono una passione comune, non ci stimiamo come cuoche, noi siamo amiche. Amiche davvero e il ruolo di terzo giudice in questo caso è difficile; come valorizzare le tue grandissime capacità, come rendere il giusto merito al tuo estro, come farti capire quanto credo in te come cuoca, come riuscire in questo senza essere di parte, con obiettività nel bene e nel male? E se avessi sbagliato tutto, come dirti amica mia che cavolo fai? Ci ho pensato spesso in questi giorni perché,in virtù di ciò che ci lega, sapevo che qualunque cosa tu avessi deciso di preparare, qualunque dedica avessi deciso di fare sarei stata travolta. E infatti mi sono commossa, vai a quel paese,mi sono proprio commossa! Mi sono commossa quando ho letto la dedica a tua mamma, ti ho vista bambina aspettare del cioccolato da offrire ai compagni, sapendo benissimo cosa è stata per te l'infanzia, ricordando bene la prima volta in cui me ne hai parlato,di questo mondo non proprio fatato, in cui le aspettative superavano di gran lunga la realtà. Ti ho visto in qualche modo fare la pace con quella donna,comunque tanto amata, ti ho vista la mamma splendida che sei capace e libera finalmente di capire quella donna capire che c'è in te del bello, del bello in cui le assomigli. I tuoi cannoli per lei sono meravigliosi, carichi di sapore ,con la consistenza leggera e avvolgente della mousse, il saporedell'arancia e del cioccolato, la nota classica ma deliziosa del rum.
RispondiEliminaPensavo fosse finita, ma lo sapevo che era un'illusione cavarsela con un piantino, ci sei andata giù dura con la seconda dedica; la mia Bianca é proprio quella che hai descritto e mai avrei pensato di trovare parole tanto vere scritte per noi, per questa figlia che da un lato mi adora e dall'altro già mi sfugge. La crema che tu le dedicato é un perfetto sunto del suo carattere e dei suoi gusti, è intrigante, gustosa,piena e diversa da tutto il resto. Grazie,grazie per essere l'amica che sei e soprattutto per essere la straordinaria cuoca, tutta estro e sensibilità, che sei!
Ecco, la prossima volta le dediche le farò scrivere a te che hanno più poesia. Però hai proprio capito il senso che avevano e ne sono felice.
EliminaStasera mi sa che mi toccherà fare un'altra infornata di cannoli, troppa gente è rimasta con la gocciolina all'angolo della bocca per non averli provati.
Il conto del dietologo poi lo mando a te?
Una dedica stupenda come i cannoli meravigliosi che hai preparato... Io li avrei mangiati tutti... e ora dopo averti letto ne avrei bisogno perchè mi sono pure commossa!
RispondiEliminaIl problema cara Mile è che li ho anche mangiati tutti e ieri sera, visto che era avanzata della mousse, ci ho dato dentro di cucchiaino.
EliminaMi devo dare una regolata!
L'amicizia è una cosa stupenda e condividere le gioie con una vera amica riempie la vita ed il cuore.
RispondiEliminaHai proprio ragione Angela e la cosa bella è che questa mia amica, la Fra, è anche pazza al punto giusto ed è uno spasso vero.
EliminaBelle le dediche, belli i cannoli, che dire? Emozione pura.
RispondiEliminaanche ciccia pura, tutta sui fianchi
EliminaI cannoli sono speciali...ma ancora di più le tue dediche che squarciano il cuore. Non ho più parole. Solo grazie. (In più te ne rubo alcune)
RispondiEliminaElisa, i commenti che lasci ai miei post mi riempiono sempre di una gioia immensa. troppo spesso penso di non aver nulla da dire e invece vedere che no è così.
EliminaTi abbraccio forte
Per fortuna non hai messo nulla della follia che sempre ti contraddistingue in queste sfide. Almeno lo pensi tu.
RispondiEliminaBelle le dediche, belli i cannoli, bella tu.
Un bacio mia cara.
APPLAUSI! sia per i cannoli che per le splendide argomentazioni e dediche!
RispondiEliminaL'ultimo bianco per Bianca è strepitoso e indovinatissimo. Chapeau!
Detto da te fa ancora più piacere. Ci volevo mettere l'acciuga, ma poi mi sgrida la capa :-P
EliminaNon per niente siete nate lo stesso giorno, ecco hai ragione molte cose vi accomunano. Un carattere invidiabile, il sorriso che vi nasce naturalmente da dentro e che avvolge tutti le persone che hanno la fortuna di conoscervi e per ultimo, ma non potrebbe essere l'inizio due splendide ragazze che cresceranno con voi e saranno felicissime delle loro mamma.
RispondiEliminaI cannoli sono bellissimi e golosi, ma tu sei bravissima e non avevo dubbi
un abbraccio
Cannoli davvero bellissimi e golosi. Le dediche struggenti. Brava amica mia. Leggerti è un vero piacere
RispondiEliminaChe splendide, dediche, sono rimasta col telefono in mano come una scema...sarà un "duro" MTC questo, per chi ha la lacrima facile :-)
RispondiEliminaI cannoli sono perfetti, direi, e le creme di quelle che mettono tutti d'accordo...cosa altro posso dire? :-)
Appena Cristina ha detto "francesca", ho pensato immediatamente a te. il riflesso è stato incondizionato, ma non sai quante volte ci ho ripensato, per non andare alla deriva in questi ultimi giorni. Fra le tante cose che vi accomunano, c'è anche questo talento nel far crescere. le vostre due meravigliose bambine, in primis, ma anche tutto quello che vi circonda. E di farlo con un impegno che commuove e che dovrebbe essere d'esempio per chi accusa altri di incapacità proprie. Voi due siete la prova provata che le persone speciali non frignano, ma costruiscono. Non si lamentano per dover mettere un mattoncino al tetto, ma scavano le fondamenta. E lo fanno con una tenacia, una forza d'animo e una dirittura etica che basta da sola a vedere il mondo in una luce migliore.
RispondiEliminaLe creme mettono tutti d'accordo, per parafrasare Alice, perchè la tua bravura mette tutti d'accordo. L'unica che deve ancora imparare a prenderle le misure sei tu. Ma pian piano, arriveremo anche a quello.
Di cioccolato e di mamma non se ne ha mai abbastanza.
RispondiEliminaBellissima dedica e splendidi cannoncini. Chissà che festa ne han fatta le tue bimbe!
Brava come sempre.
Nora
Le tue dediche hanno la forza di uno schianto e colpiscono nel vivo. Le tue creme fanno venir voglia di provarle. Con questa sfida posso dire di avere un "parco creme" infinito
RispondiEliminaNon so se mi è piaciuta di più questa dedica così sentita o quel capolavoro di cannoncini. Se ti è avanzato qualcosa, passerei da Milano nei prossimi giorni...
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