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La mia pasta all'amatriciana per il Club del 27

“Ho girato e rigirato senza sapere dove andare…”
Ancora non ero nata e Baglioni già sapeva che di fronte a questa carrellata di bontà che Il club del 27 ci offre, non avrei saputo che pesci pigliare.

Ma facciamo un piccolo passo indietro perché tutti possiate capire: il 27 di ogni mese, grazie al Club del 27 vengono riproposte alcune ricette legate alle sfide dell’MTChallenge del passato inerenti al tema della sfida appena conclusa.
Cristina questo mese ci ha portato nel fantastico mondo della pasta col pesce e per il Club abbiamo scelto di riproporre il tema del mese della sfida n° 48, in cui era stato fatto un giro tra le ricette di pasta tipiche di alcune regioni italiane.

L’indecisione è stata fortissima fino alla fine, le avrei volute fare tutte, per lo meno quelle ancora non presenti sul blog, quindi ho da subito escluso la cacio e pepe, la pasta con le sarde e la trabaccolara. Avrei voluto provare qualcosa di nuovo e alcuni sughi non li avevo mai cucinati. Moltissime amiche del gruppo hanno fatto la pasta alla Nerano, a quanto pare di una bontà indescrivibile, ma io alla fine ho scelto di immolarmi per la causa e preparare una pasta a cui nessuno si era dedicato.


Pochi ingredienti, semplicissima da fare e buonissima, ma che ve lo dico a fare?


Per 4 persone
400 g di spaghetti
400 g di pelati o 6/7 San Marzano
150 g di guanciale
100 g di pecorino dolce
peperoncino (facoltativo)

Fate rosolare il guanciale a fuoco lento in modo che perda il grasso e diventi croccante. Scolate il guanciale e aggiungete i pomodori nella stessa padella. Aggiustate di sale. Cuocete per una decina di minuti a fuoco medio.
fate bollire la pasta in abbondante acqua salata, scolate e mantecate un minuto nella padella con il sugo. Aggiungete il guanciale e infine il pecorino grattugiato.


Ringrazio Mai per il fantastico banner e le mie bimbe Irene ed Elisa per avermi prestato la loro cucina

Commenti

  1. L'amatriciana è stata inflazionata suo malgrado negli ultimi mesi, ecco perché alla fine, gli occhi delle nostre amiche hanno preferito altro. Ma resta comunque una pasta degna di questo nome, a cui non si dice mai di no! Anche in formato naif!
    Baci pazzerella.

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  2. Ottima scelta. Era la mia alternativa alla puttanesca visto che erano le uniche con il pomodoro che la Manu mi aveva posto come condizione Sine qua non. Complimenti per la presentazione

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  3. Ottima la pasta, e la presentazione è troppo carina!

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  4. Deve esserci stato un antenato del club, nel periodo in cui Baglioni scrisse quel testo ahah :) Esprime esattamente noi di fronte a cotanta (buona) possibilità di scelta :) L'amatriciana, assieme alle altre del quartetto romano, è un'altra di quelle paste che ho imparato ad apprezzare di più da quando sono qui. Buonissima e carinissima presentata in quella pentolina :)

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  5. sempre bella sempre buona! e in quel pentolino la rendi quasi elegante! bella trovata! un bacione!

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