Chi sa quanti tipi di peperoncino esistono alzi la mano.
Se come me non ne avete idea, non preoccupatevi, ce lo spiega Rita Salvatori dell'azienda agricola Peperita di Bibbona in provincia di Livorno intervistata in occasione della giornata dedicata al peperoncino del Calendario del cibo italiano.
In seguito all'intervista è stato lanciato un contest grazie al quale alcune blogger della community del calendario sono state omaggiate di alcuni prodotti Peperita da utilizzare per elaborare una ricetta.
Io sono una della fortunate.
Rita ci ha preso per mano e ci ha portato con passione e maestria nel mondo del peperoncino guidandoci in un percorso sensoriale tutto nuovo.
Ho ricevuto 6 diversi prodotti: 4 flaconi di peperoncino in polvere, un sale aromatizzato e un trito fresco, con diverse gradazioni di piccantezza (sono in tutto 17).
Mi è stato insegnato come assaggiare i diversi peperoncini immergendo uno stuzzicadenti direttamente nel barattolo per poi portarlo alla bocca: ogni varietà ha un sapore diverso e si percepisce anche in modo diverso all’interno della bocca, sulla lingua, sul palato o nella gola.
La
capsaicina del peperoncino viene ben equilibrata dalla caseina del gelato e il
piatto raggiunge un’armonia davvero incredibile in cui il sapore di tutti gli
elementi viene esaltato senza essere coperto dalla sensazione di piaccantezza
data dal peperoncino.
Se come me non ne avete idea, non preoccupatevi, ce lo spiega Rita Salvatori dell'azienda agricola Peperita di Bibbona in provincia di Livorno intervistata in occasione della giornata dedicata al peperoncino del Calendario del cibo italiano.
In seguito all'intervista è stato lanciato un contest grazie al quale alcune blogger della community del calendario sono state omaggiate di alcuni prodotti Peperita da utilizzare per elaborare una ricetta.
Io sono una della fortunate.
Rita ci ha preso per mano e ci ha portato con passione e maestria nel mondo del peperoncino guidandoci in un percorso sensoriale tutto nuovo.
Purtroppo ho sempre attribuito al
peperoncino un ruolo di terz’ordine, in base al mio desiderio di mangiare un
piatto piccante o non piccante.
Partecipando a questo
contest ho scoperto che il peperoncino non è tutto uguale ma che ogni varietà e tipologia ha un diverso
sapore e un diverso grado di piccantezza capace di valorizzare un
piatto o anche penalizzarlo.
Ho ricevuto 6 diversi prodotti: 4 flaconi di peperoncino in polvere, un sale aromatizzato e un trito fresco, con diverse gradazioni di piccantezza (sono in tutto 17).
Mi è stato insegnato come assaggiare i diversi peperoncini immergendo uno stuzzicadenti direttamente nel barattolo per poi portarlo alla bocca: ogni varietà ha un sapore diverso e si percepisce anche in modo diverso all’interno della bocca, sulla lingua, sul palato o nella gola.
Nel mio piatto ho voluto
giocare con le consistenze e le sensazioni: caldo/freddo; morbido/croccante;
solido/liquido e ho utilizzato il peperoncino per esaltare queste sensazioni.
Il ruolo principale lo
gioca il trito fresco di peperoncino Habanero Red Savina, utilizzato per le
perle di agar agar, ho poi inserito una piccolissima quantità di Jalapeño in
polvere nel gelato e una grattata di sale aromatizzato all’ Habanero Fatali.
Sautè
di cozze e mazzancolle, gelato all' hummus, cialda croccante e perle di fuoco
Gelato all'hummus di ceci (da una ricetta di Enrica Gouthier)
70 ml di albumi montati
30 ml di miele millefiori
30 ml di tahina
50 ml di panna fresca
50 ml di yogurt bianco intero
165 g di purea di ceci: rosmarino, peperoncino, aglio e olio
la punta di un cuccchiaino di peperoncino Jalapeno in polvere Peperita
la punta di un cuccchiaino di peperoncino Jalapeno in polvere Peperita
un pizzico di sale
Mettere a bagno i ceci almeno 12 ore prima.
Mettere uno spicchio d’aglio in un tegame, fare imbiondire in un giro d’olio con un rametto di rosmarino, aggiungere i ceci scolati dall’acqua di riposo e coprire con acqua pulita appena per sommergere i ceci.
Cuocere per circa 1 ora e mezza o fino a quando i ceci non saranno teneri. Eliminare il rametto di rosmarino e aggiungere un pizzico di peperoncino. Frullare il tutto con un filo d’olio crudo.
Montare a neve ferma gli albumi. Scaldare leggermente il miele e versarlo a filo nel composto di albumi e continuare a montare. Coprire con pellicola e mettere da parte.
Mescolare con una frusta la panna, lo yogurt e la tahina, incorporare un po’ alla volta gli albumi mescolando dall’alto verso il basso.
Mettere il gelato in un contenitore e trasferire in freezer. Mescolare il gelato ogni ora per 3/4 volte.
Riempire degli stampi in silicone e sformare solo al momento di servire.
Perle di peperoncino (da una ricetta di Sara Sguerri)
Cialda croccante al sesamo
Perle di peperoncino (da una ricetta di Sara Sguerri)
Ingredienti:
80 ml di vermouth
1 cucchiaino di trito fresco Habanero Red Savina
1 g di agar agar in polvere
200 ml di olio extravergine di oliva
Versare l’olio extravergine di oliva in un bicchiere alto e stretto e metterlo in frigorifero per almeno 2 ore, quindi trasferirlo in freezer per 5 minuti.
Mettere il vermouth in un pentolino e far dealcolizzare per un paio di minuti a fuoco vivo, stemperarvi l’agar agar e portare a bollore per circa 3 minuti, spegnere il fuoco e unire il peperoncino.
Prelevare il liquido con una siringa senza ago non troppo piccola e far cadere delle gocce direttamente nel bicchiere di olio ben freddo: il liquido caldo a contatto con l’olio freddo farà in modo che l’agar agar faccia solidificare immediatamente il liquido, ottenendo così delle piccole sfere gelatinose.
Raccogliere le perle con un cucchiaio, trasferirle in un colino e sciacquarle con delicatezza sotto l’acqua fredda per eliminare l’olio in eccesso. Conservarle in frigorifero, coperte da pellicola, fino al momento dell’utilizzo.Cialda croccante al sesamo
Ingredienti:
50 g di albumi
20 g di burro
30 g di sesamo
20 g di farina 00
Mettere gli albumi in una ciotola e aggiungere la farina precedentemente setacciata. Amalgamare il composto con le fruste finché risulterà compatto ed omogeneo. Far sciogliere il burro ed aggiungerlo a filo incorporandolo mescolando di continuo a bassa velocità e per ultima cosa aggiungere il sesamo. Imburrare una teglia antiaderente perfettamente integra e, stendere l'impasto con una spatola fino a circa 2/3 millimetri di spessore.
Infornare a 175° per 8/10 minuti.
Far raffreddare le cialde e solo una volta ben frette romperle con le mani.
Sautè
di cozze
Ingredienti:
500 g di cozze
3 pomodori ciliegini
1/2 spicchio d’aglio
1/2 scalogno
olio extravergine
3 pomodori ciliegini
1/2 spicchio d’aglio
1/2 scalogno
olio extravergine
Pulire le cozze eliminando il bisso.
Tritare l’aglio e lo scalogno e metterli in un tegame
con un giro d’olio. Far soffriggere per qualche minuto poi aggiungere i pomodorini, il
sale aromatizzato al peperoncino e infine le cozze. Coprire e far aprire le cozze a fuoco vivo, spegnere il fuoco e tenere da parte.
Mazzancolle grigliate
Ingredienti:
300 g di mazzancolle
Zenzero fresco grattugiato
Pulire le mazzancolle eliminando il budello e il carapace.
Grigliarle per 1 minuto per lato con una grattata abbondante di zenzero fresco.
Montare il piatto:
Montare il piatto:
Ahimè, mi intendo poco di peperoncino, ammetto, ma conosco bene Rita e la sua azienda e credo proprio che nella tua ricetta, ricca ma ben dosata, tu abbia saputo valorizzare senza eccedere questi ottimi prodotti... Le "mie" perle sono il tocco di classe che hai dato ad un piatto già gourmet! Complimenti tesoro :*
RispondiEliminaIl peperoncino è stata una scoperta anche per me e sto imparando ad apprezzarlo. Tu hai fatto un vero capolavoro ogni preparazione che compone il piatto è studiata nei dettagli e mi sembra molto equilibrato l'uso del peperoncino, potrebbe essere servito in un ristorante bravissima
RispondiEliminaChiara cosa devo dirti, sono ancora con la mandibola scollegata. La tua ricetta è davvero bella, ragionata nei sapori e nell'aspetto. Immagino quel gelato che si scioglie con brodo caldo e si fonde al gusto sapido delle cozze. Brava brava.
RispondiEliminaUn piatto davvero superbo!! Complimenti!!
RispondiEliminaCon questo contest mi volete far morire. Anche qui apro per venirti a trovare e trovo un capolavoro a base di molluschi e crostacei. Io li adoro, me li sogno, e... sono intollerante!L'ho scoperto quando avevo 15 o 16 anni ed è stata una sciagura... Uffa, mi toccherà restare qui a sbavare davanti a codesta meraviglia. Bravissima!
RispondiElimina