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Zuppa di fagioli e cavolo nero

Ero bambina la prima volta che visitai la toscana, era una colonia estiva.
Dopo due anni passati al mare, non troppo esaltanti, da quel che ricordo, mia madre optò per un campo nell'entroterra toscano.
Ricordo ancora la preparazione prima della partenza, dovemmo cucire delle sacchette (le ricavammo da un vecchio lenzuolo) nelle quali andavano riposti, in modo perfettamente organizzato, vestiti, scarpe, asciugamani e tutto l'occorrente per le 3 settimane di vacanza che mi aspettavano.
La colonia si trovava in un bosco, non saprei localizzare in che zona della Toscana, sulla cima della collina c'era un edificio in pietra, noi eravamo alloggiati leggermente più a valle in 5 tende poggiate su palafitte di legno, tutte costituite da un unica stanza con dei letti a castello ed un piccolo porticato esterno con il tavolo e delle panche.
Avevo 8 anni, la sensazione dominante era di essere immersa in un ambiente buio e lugubre, gli alberi altissimi che facevano a malapena entrare la luce del sole, il terriccio che ricopriva il suolo... 
Piovve tanto quell'anno, fummo sorpresi anche da una tempesta una notte, entrava acqua nella tenda, il vento soffiava forte...
La mattina, divisi in gruppi, andavamo in perlustrazione: annotavamo la qualità del vento, la presenza di cinghiali nella zona e altre cose avventurose da piccoli scout in erba. Accendevamo fuochi sui quali arrostivamo pagnotte attaccate a dei bastoni, facevamo gite al fiume...
Ho pochi ricordi, non un volto, non un nome, ad eccezione di uno degli educatori, Andrea, che mi intagliò un piccolo pesciolino di legno.
Tra i pochi ricordi che affiorano piano piano, mentre scrivo, c'è quello della cena della prima sera, il gruppo di avventurieri era ristretto, arrivammo tardi e ci fecero mangiare nell'edificio in pietra: zuppa di cavolo nero e fagioli, accompagnata da pane sciapo. 
Non penso fosse quella che vi propongo oggi, ma sicuramente non ci andava molto lontano.


Per 6 persone
500 g di fagioli cannellini
500 g di fagioli borlotti
1 mazzo di cavolo nero
1/4 di verza
1 cipolla 
2 carote
2 patate
2 coste di sedano
400 g di pomodori pelati
5 cucchiai d'olio extravergine di oliva
sale
pepe
300 g di pane toscano raffermo

In una casseruola, cuocete i fagioli, precedentemente ammollati per tutta la notte in acqua, per 30 minuti. Una volta cotti, frullatene la metà.
In un'altra casseruola, soffriggete la cipolla in un filo d'olio, poi aggiungete tutte le verdure precedentemente tagliate a cubetti. Aggiungete l'acqua di cottura dei fagioli, dopo circa 15 minuti aggiungete anche i pelati e fate sobbollire per una decina di minuti. unite i fagioli e continuate la cottura per altre 2 o 3 ore, facendo attenzione che non si attacchi.
Tagliate il pane a fette e disponetene sul fondo dei singoli piatti, poi versate la zuppa.
Versate un filo d'olio a crudo e servite.

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