Capita anche a voi che ogni volta che decidiate di mettervi a dieta la bilancia non faccia altro che segnare dei punti in rialzo?
Dopo aver praticamente finito tutti i biscottini alla tahina che erano peggio delle ciliege ho deciso che non avrei mangiato altri dolci prima del giorno della Vigilia di Natale.
Sono stata bravissima. Questi piccoli e deliziosi dolcetti burrosissimi fatti con Paoletta all'Immacolata sono rimasti nella loro scatola di latta pronti ad essere insacchettati per i pensierini di Natale.
Ieri, dopo quasi due settimane, mi sono ricordata che non li avevo nemmeno fotografati e sono corsa ai ripari.
Essendo molto friabili perdevano ogni tanto una punta o un pezzetto di glassa e io raccoglievo a mo' di aspirapolvere qua e là per la tovaglia. Vuoi non raccogliere tutte le briciole rimaste nella scatola con un bel cucchiaio? E quelli che non sono venuti proprio perfetti vuoi non assaggiarli?
Mi sa che in queste sere mi toccherà preparare altri biscotti, con buona pace della bilancia e della dieta, altrimenti cosa ci metto nei sacchettini da regalare?
Ricetta tratta da I Dolci di Annelise Kompatscher e copiata dal blog La cucina piccolina
Per la pasta:
250 g di farina
250 g di nocciole tostate e tritate
125 g di zucchero a velo
250g di burro
una presa di sale
Per la glassa:
150 g di zucchero a velo
2 albumi
una manciata di nocciole tritate per guarnire
Lavorare il burro con le nocciole tritate finemente, lo zucchero a velo, il sale quindi incorporare la farina. Stendere la pasta su un foglio di carta forno ad uno spessore di 1 cm circa e metterla in frigorifero per almeno un’ora.
Sbattere gli albumi con lo zucchero a velo fino ad ottenere una
massa spumosa facile da spalmare. Togliere la placca dal frigorifero e
spalmarla di glassa.
Tagliare in strisce di circa 1 cm, poi con tagli obliqui
ricavarne dei rombi su cui spargere le nocciole tritate.
Infornare a 200° per 15/20 minuti.
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