Qualche settimana fa leggevo di una mini rivolta per una parmigiana di melanzane cucinata in febbraio per togliersi una sana voglia.
Il
più delle volte preferisco mangiare gli alimenti nella loro naturale stagione,
ho assaggiato verdure coltivate nell’orto di mio suocero e so che gusto hanno
se coltivate in un certo modo, nei tempi giusti.
Però
non demonizzo gli altri e soprattutto non demonizzo me stessa se mi vien voglia
di zucchine a gennaio, se le trovo al supermercato e soprattutto se non costano
una fucilata.
L’importante
è essere ben consapevoli che il gusto che avranno non è lo stesso di zucchine
mangiate a fine giugno.
Oggi
è il primo giorno di primavera e mi sa che se non mi sbrigo a pubblicare questa
ricetta, MANGIATA IL MESE SCORSO la stagionalità dei prodotti andrà a farsi
friggere e verrò anche io attaccata per un finocchio e un’arancia cucinati nel
momento sbagliato.
Mariella,
mi sa che la parmigiana l’avevi preparata proprio tu, vero?
Questo budino sicuramente si e mi è piaciuto da
impazzire, sappilo.
Protagonista
indiscusso di una cena con amici vegetariani, che lo hanno apprezzato
moltissimo.
Ingredienti per 4 persone
Per i budini:
600 g di finocchi
200 g di yogurt greco
4 uova
sale q.b.
sale q.b.
pan grattato
Per la salsa:
1
arancia
4 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di fecola
Per le tuiles alle mandorle:
150 g di
albumi
150 g di farina
150 g di
burro
3 cucchiai di mandorle
Sale
Tagliare i finocchi a fettine, lessarli e frullarli con lo yogurt
e le uova. Salare e versare il composto negli stampini da budino di alluminio
spennellati con olio extravergine e spolverati di pan grattato. Infornare a
bagnomaria a 180°.
Sbattere l’albume leggermente e unirlo alla farina e al burro
fuso. Aggiungere le mandorle. Stendere il composto su carta forno, formando dei
dischetti.
Infornare finché saranno appena dorati.
Spremere l’ arancia, filtrare il succo, stemperarvi la fecola
e lo zucchero.
Mettere sul fuoco e aggiungere il finocchietto selvatico
sminuzzato e cuocere a fiamma bassa finché la salsina si addensa, pur rimanendo
ancora fluida.
Sformare i budini, infilzare in ognuno una cialda e nappare con
la salsa all’arancia.
Ebbene si, sono io la colpevole! Felicissima che questa ricetta ti sia piaciuta e ti abbia permesso di deliziare i tuoi ospiti!
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