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Crostata morbida con ganache fondente e fichi

Oggi finalmente si può dire che è iniziato l'autunno. Brusco calo delle temperature qui a Milano, che mi ha spinto a mettere da parte le infradito per indossare delle scarpe chiuse e dei pantaloni a coprire le caviglie.
Sarà stato tutto merito del FAI e delle sue giornate d'autunno, una due giorni di visite nei siti curati dall'associazione.
Sabato abbiamo visitato Villa Necchi Campiglio in centro a Milano, una villa progettata nei primi anni '30 da Piero Portaluppi per conto delle sorelle Necchi e di Angelo Campiglio, marito di una delle due. La villa con giardino, piscina e ben nascosta dal caos delle vie principali, era luogo di incontri della colta borghesia di quegli anni, è stata donata al FAI nel 2001 perché restasse un luogo da vivere e frequentare.
Domenica abbiamo seguito inconsapevolmente un fil rouge visitando la centrale idroelettrica di Vaprio d'Adda progettata sempre da Piero Portaluppi, nella parte architettonica e da Marco Semenza, in quella ingegneristica e idraulica. Siamo nel corpo principale, dove si trovano le turbine e nella sala di controllo dove alcuni quadri di comando sono ancora quelli originali.
Nel corso del pomeriggio ci siamo spostati in centro a Vaprio per visitare la chiesa romanico-lombarda di San Colombano.
 
Oggi è lunedì, fa un po' più freddo, ma comunque splende il sole.
Non mi resta che consolarmi con gli ultimi fichi dell'alberello del vicino, piccoli, ma dolcissimi. 
Speravo che in famiglia la torta non piacesse a nessuno, così da poterla mangiare piano piano a colazione, una piccola fetta alla volta, rispettando così anche la dieta, ma purtroppo l'hanno voluta tutti ed è quindi durata solo un paio di giorni.
La base si presta a tantissime varianti, me la immagino già con noci e pere o con panna e fragole. Farò alcune prove e poi ve le racconterò, mi raccomando, fate lo stesso, provate e raccontatemi tutto!


Per uno stampo da 26 cm
Per la torta:
100 g di farina 00
50 g di farina di pistacchio
2 uova medie 
100 g di zucchero semolato
100 ml di latte parzialmente scremato
60 ml di olio di semi di arachidi 
10 g di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Per la ganache senza panna:
150 g di cioccolato fondente
70 ml di latte
1 cucchiaino di miele
1 noce di burro
Per guarnire:
pistacchi tritati
fichi freschi
 
In una ciotola montate le uova a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il latte e l’olio a filo sempre continuando a montare con le fruste.
Unite la farina di pistacchio, quella 00 e il lievito ben setacciati, aggiungete un pizzico di sale e mescolate per bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versate l’impasto nello stampo ben imburrato e infarinato e cuocete in forno preriscaldato e statico a 170° C per circa 25-30 minuti.
Una volta cotta, fate raffreddare completamente prima di sformarla.
Riscaldate il latte in un pentolino, senza far raggiungere il bollore e versatelo sul cioccolato tritato finemente, unite il burro, il miele e mescolate con una spatola fino a farlo sciogliere completamente. 
Riempite il guscio di pasta con la ganache al cioccolato, spolverate di granella di pistacchi e guarnite infine con le fette di fichi freschi.

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