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Torta di mele e quark

Oggi è il primo giorno di autunno.
Diciamocela tutta, non amo i primi freddi, il non avere idea di cosa mettermi il mattino perché appena usciti fa un freddo becco, ma poi alle 13 si rischia un'insolazione.
Non amo rimettere i calzini e coprirmi le gambe ancora belle abbronzate, in fondo vado in vacanza a fine agosto, si dovrà pur tenerne conto prima dei cambi di stagione!
Mi dispiace abbandonare le mie verdure preferite: le zucchine, le melanzane e soprattutto i pomodori, che hanno scandito il tempo della mia estate.
Però, perché in tutto questo c'è un però, non vedo l'ora di mettermi i maglioncini di cotone, di ammirare i colori dell'autunno e di mangiare le mie amate mele.
Le mie ranocchie adorano le mele, quando erano piccole non perdevano occasione di rubarmene un pezzo appena mi vedevano intenta ad addentarne una, ma aihmé cotte, in una burrosissima torta, fanno fatica ad accettarle.
Se fosse per me, in questo periodo, non farei altro  mescolare ingredienti profumati e sfornare peccaminose torte morbide e piene di mele; magari la grande ne assaggia una fetta, la piccola manco per sogno, ma poi il resto me lo devo mangiare io e quindi spesso evito e a colazione mi concedo solamente pane e marmellata.
Ma ne ho voglia, una voglia matta e per ora mi consolo con una ricetta preparata qualche tempo fa per la rubrica Passiamole in rivista della testata online Mag about Food. 
Una torta che mi era piaciuta davvero tanto, con semi di papavero e quark. Non la solita torta di mele.


Per 12 persone

12,5 g di lievito di birra fresco

225 ml di latte

250 g di farina

80 g di burro

175 g di zucchero

125 g di semi di papavero

20 ml di rum

3 uova

½ cucchiaino di estratto alla vaniglia

500 g di quark

1 busta di preparato per budino alla vaniglia

Buccia e succo di un limone

6 mele piccole

Zucchero a velo

 

Sciogliete il lievito in 100 ml di latte tiepido.

Mettete in una ciotola la farina, 50 g di burro morbido, 50 g di zucchero e una presa di sale e impastate fino ad ottenere un impasto liscio. Lasciate lievitare coperto in luogo asciutto per 45 minuti fino al raddoppio.

Preriscaldate il forno a 180°. Per il composto di semi di papavero, mettete 125 ml di latte e 30 g di burro in un pentolino e portate a bollore, aggiungete il semolino a pioggia mescolando e lasciar sobbollire a fuoco lento per 5 minuti. Aggiungete i semi di papavero macinati, 75 g di zucchero e il rum, amalgamando bene il tutto.

Per la crema al quark, dividete i tuorli dagli albumi, montando i primi con 50 g di zucchero e mezzo cucchiaino di estratto alla vaniglia. Aggiungete il quark, il preparato per budino, la buccia di limone e metà del succo di limone e mescolate bene.

Montate gli albumi a neve ferma con una presa di sale e incorporateli delicatamente al composto mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.

Infarinate il piano di lavoro e stendete l’impasto lievitato in un cerchio leggermente più grande dello stampo da 26 cm di diametro, imburrate lo stampo e rivestitelo con la sfoglia, in modo che esca un po’ lai bordi.

Sbucciate le mele, incidete la parte superiore a raggiera e irrorate immediatamente con il succo di limone.

Versate sulla sfoglia la crema di quark e quella ai semi di papavero, alternandole un po’ e mescolandole leggermente creando un effetto marmorizzato.

Disponete le mele tutt’intorno facendole affondare in gran parte nella crema, poi spennellatele con il burro fuso.

Infornate nello strato centrale del forno per 45 minuti.

Lasciate raffreddare completamente e spolverate con lo zucchero a velo.

 


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