Il dolore a volte ti coglie
talmente di sorpresa che fai fatica anche a riconoscerlo.
Ad un certo punto ti guardi dentro e ti ritrovi un buco.
E cerchi di riempirlo quel buco, ci metti dentro la musica, ci metti dentro le emozioni, ci metti dentro gli abbracci, i sorrisi e tutto ciò che sai potrebbe farti stare meglio.
Però poi ti riguardi dentro e ti ritrovi sempre lo stesso buco.
Alle pareti però ci trovi cose nuove, un arredamento diverso, dei piccoli tesori che non ti attraversano da parte a parte, lasciando uno spazio vuoto, ma che trovano il loro posto e fanno spessore.
A volte pensi solo di rifugiarti in quei piccoli gesti che sai essere casa e conforto, dedizione e passione. A volte cucini… e ti ritrovi.
Ad un certo punto ti guardi dentro e ti ritrovi un buco.
E cerchi di riempirlo quel buco, ci metti dentro la musica, ci metti dentro le emozioni, ci metti dentro gli abbracci, i sorrisi e tutto ciò che sai potrebbe farti stare meglio.
Però poi ti riguardi dentro e ti ritrovi sempre lo stesso buco.
Alle pareti però ci trovi cose nuove, un arredamento diverso, dei piccoli tesori che non ti attraversano da parte a parte, lasciando uno spazio vuoto, ma che trovano il loro posto e fanno spessore.
A volte pensi solo di rifugiarti in quei piccoli gesti che sai essere casa e conforto, dedizione e passione. A volte cucini… e ti ritrovi.
Per 4 persone
Per la pasta:
350 g di semola di grano duro
165 g di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
5 g di finocchietto selvatico secco, tritato
Per condire:
200 g di sarde pulite (eviscerate e private della testa e della lisca centrale)
2 bustine di zafferano
Per la pasta:
350 g di semola di grano duro
165 g di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
5 g di finocchietto selvatico secco, tritato
Per condire:
200 g di sarde pulite (eviscerate e private della testa e della lisca centrale)
2 bustine di zafferano
1 spicchio d'aglio
olio extravergine di oliva q.b.
50 g di pane grattugiato
30 g di pinoli
sale
50 g di pane grattugiato
30 g di pinoli
sale
pepe
Mescolate
la farina con il finocchietto e disponetela a fontana su una spianatoia.
Fate un buco al centro e versatevi l’olio e l’acqua, lentamente, incorporando la farina con una forchetta. Impastate con energia per almeno 10 minuti. Dovrete ottenere una pasta liscia, poi fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola.
Tagliatene un pezzetto e fatene una pallina, quindi rollate la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l’esterno.
Disponete i pici su una spianatoia, ben infarinati, in modo che non si appiccichino tra loro.
Fate un buco al centro e versatevi l’olio e l’acqua, lentamente, incorporando la farina con una forchetta. Impastate con energia per almeno 10 minuti. Dovrete ottenere una pasta liscia, poi fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola.
Tagliatene un pezzetto e fatene una pallina, quindi rollate la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l’esterno.
Disponete i pici su una spianatoia, ben infarinati, in modo che non si appiccichino tra loro.
In una pentola capiente, portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete i pici. Quando mancheranno un paio di minuti alla cottura, scolateli e uniteli al condimento, mescolando bene il tutto.
In un padellino tostate i pinoli con il pangrattato e una grattata di scorza di lime, tenete da parte.
Impiattate i pici aggiungendo una spolverata di mollica e pinoli e un paio di sarde fritte.


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