Biscotti alla tahina di Yotam Ottolenghi

Penso che Ottolenghi mi denuncerà per stalking.

Ancora lui, ancora biscotti, i più buoni di tutti quelli che ho fatto questo dicembre.

Avevo già provato dei biscotti alla tahina, quelli di Eleonora, fatti con olio e non con il burro, molto più intensi, più friabili, più profumati, ma difficilissimi da gestire perché si sbriciolavano nel portarli alla bocca. Tanto da tenermeli tutti per me e gustarmeli la sera con una fumante tisana.

Li volevo rifare e guardando un po’ qua e là, ho scoperto che anche Yotam (amore mio) li aveva fatti e gli ho dato fiducia.

Paoletta era scettica, mi aveva detto che non voleva rifare i biscotti alla tahina, io li ho impastati lo stesso e le ho fatto sentire il profumo. Suo figlio li ha apprezzati tantissimo. Mio marito mi ha detto “guai a te se li regali!”

Yotam, ci hai preso anche stavolta!

Per 30 biscotti
130 g di zucchero 

150 g di burro a temperatura ambiente

110 g di tahina

1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

25 g yogurt greco

270 g farina 00 

1 cucchiaino cannella in polvere

semi di sesamo 

Mettete in una ciotola il burro e lo zucchero e sbatteteli per un minuto a velocità media, fino a farli amalgamare. 

Aggiungete la tahina, la vaniglia, lo yogurt e la farina e continuate a lavorare il tutto per un altro minuto. Trasferite l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo velocemente, fino a renderlo liscio e uniforme.

Staccate dei pezzi di impasto da 15/20 grammi e lavorateli fra i palmi delle mani a formare delle palline. Trasferitele su una teglia rivestita di carta forno, distanziandole fra loro di circa 3 cm. Esercitate su ciascuna una leggera pressione con il dorso di una forchetta.

Una volta formati tutti i biscotti, aggiungete su ciascuno un pizzico di cannella e i semi di sesamo. 
Infornate i biscotti per 13/15 minuti, finché non risulteranno leggermente dorati fino a leggera doratura. 

Una volta sfornati, fateli raffreddare su una gratella.