Con questo sole la mia voglia di andare in montagna non mi abbandona mai. Solo in inverno, infatti, si riesce a godere appieno di panorami così meravigliosi.
Ieri sono stata sul Monte Linzone in Valle Imagna con la Manu, Beppe, Filippo e Matteo, una piccola camminata con merenda. La giornata era spettacolare, faceva caldo, tanto da permetterci di stare in maglietta, siamo saliti in cima per un sentiero che ci ha donato una vista mozzafiato, si vedevano le alpi innevate e persino gli appennini, attraversando tutta la pianura padana. Arrivati alla croce, in cima al monte, siamo stati però travolti dal vento, abbiamo quindi optato per scendere di qualche metro per goderci il nostro caffè e mangiare una fetta di crostata e del panettone. Il pomeriggio è andato anche meglio, siamo scesi verso le 2 e Beppe ci ha ospitati nella sua bellissima casa in riva al Brembo per mangiare un piatto di pasta insieme. E quindi tra una chiacchiera, un bicchiere di ottimo barbaresco, un pasticcino e un assaggio di Tequila messicana, alle 4 abbiamo finito di pranzare e abbiamo giocato ad un gioco stupendo, DIXIT in cui la fantasia e i risvolti psicologici la fanno da padrone.
Purtroppo siamo dovuti anche tornare a casa, ma spero di passare presto un'altra giornata così.
Perché ho abbinato il racconto della giornata di ieri a questa ricetta? Non lo so, forse perchè l'ho preparata l'altra sera e mi faceva piacere farvela vedere e consigliarvi di prepararla, perché è veloce, buona e diversa e la Parodi dovrebbe imparare a fare questi piatti anziché quelle schifezze che propina con la scusa che le persone non hanno tempo per preparare qualcosa di buono e soprattutto sano.
Ieri sono stata sul Monte Linzone in Valle Imagna con la Manu, Beppe, Filippo e Matteo, una piccola camminata con merenda. La giornata era spettacolare, faceva caldo, tanto da permetterci di stare in maglietta, siamo saliti in cima per un sentiero che ci ha donato una vista mozzafiato, si vedevano le alpi innevate e persino gli appennini, attraversando tutta la pianura padana. Arrivati alla croce, in cima al monte, siamo stati però travolti dal vento, abbiamo quindi optato per scendere di qualche metro per goderci il nostro caffè e mangiare una fetta di crostata e del panettone. Il pomeriggio è andato anche meglio, siamo scesi verso le 2 e Beppe ci ha ospitati nella sua bellissima casa in riva al Brembo per mangiare un piatto di pasta insieme. E quindi tra una chiacchiera, un bicchiere di ottimo barbaresco, un pasticcino e un assaggio di Tequila messicana, alle 4 abbiamo finito di pranzare e abbiamo giocato ad un gioco stupendo, DIXIT in cui la fantasia e i risvolti psicologici la fanno da padrone.
Purtroppo siamo dovuti anche tornare a casa, ma spero di passare presto un'altra giornata così.
Perché ho abbinato il racconto della giornata di ieri a questa ricetta? Non lo so, forse perchè l'ho preparata l'altra sera e mi faceva piacere farvela vedere e consigliarvi di prepararla, perché è veloce, buona e diversa e la Parodi dovrebbe imparare a fare questi piatti anziché quelle schifezze che propina con la scusa che le persone non hanno tempo per preparare qualcosa di buono e soprattutto sano.
Ingredienti per 2 persone:
Per la carne:
400 g di filetto di suino
1 rametto di rosmarino
2 foglie di salvia
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale grosso e pepe
Per il contorno:
1 ceppo di radicchio rosso
1 ceppo di radicchio variegato
aceto balsamico
parmigiano reggiano
sale e pepe
olio evo
Mondare il radicchio e tagliarlo grossolanamente. Metterlo in una
padello con dell'olio evo, un pizzico di sale grosso e farlo scottare
per un paio di minuti a fuoco alto, girando di continuo. Aggiungere
l'aceto balsamico e farlo sfumare completamente. Spegnere il fuoco e
aggiungere abbondante parmigiano e una grattata di pepe.
Nel frattempo far soffriggere uno spicchio d'aglio in poco olio evo, aggiungendo un rametto di rosmarino e due foglie di salvia. Cuocere i medaglioni di filetto di suino (circa 2 cm) a fuoco medio, facendo ben dorare la superficie e stando attenti a non bucare la carne per non far fuoriuscire i succhi. Salare infine con sale grosso a cottura quasi ultimata e spolverare con abbondante pepe nero macinato al momento.
Servire i medaglioni su un letto di radicchio.
Nel frattempo far soffriggere uno spicchio d'aglio in poco olio evo, aggiungendo un rametto di rosmarino e due foglie di salvia. Cuocere i medaglioni di filetto di suino (circa 2 cm) a fuoco medio, facendo ben dorare la superficie e stando attenti a non bucare la carne per non far fuoriuscire i succhi. Salare infine con sale grosso a cottura quasi ultimata e spolverare con abbondante pepe nero macinato al momento.
Servire i medaglioni su un letto di radicchio.
sembrano ottimi, ma vorrei spezzare una lancia in favore della parodi, premetto che non la seguo sempre, giusto quando capita di trovarla mentre faccio zapping, e le volte che mi è capitato di soffermarmi, le ricette erano ottime (il filetto di salmone arrotolato con robiola e pistacchi tritati l'ho fatta già diverse volte, ed è meravigliosa), sane e veloci. magari sono stata solo fortunata :)
RispondiEliminaCiao Gaia,non dubito che faccia cose buone, semplicemente non mi piace il messaggio che fa passare, cioè che per cucinare veloce bisogna utilizzare cose precotte, surgelate e non prodotti freschi.
Eliminama infatti per le ricette che ho visto io non usava nè precotti nè surgelati, ma ripeto magari sono stata fortunata io
EliminaDecisamente un piatto gustoso. chi sa xchè non ho mai usato il filetto di suino. devo recuperare.
RispondiElimina:)
Ciao Chiara appena ci riprendiamo dall'influenza questo ricco secondo non mancherà sulla nostra tavola, è davvero invitante!
RispondiEliminaUn abbraccio, buona giornata
Sonia
Ciao kiketta che belle domeniche che passi! E poi filetto + radicchio gnam gnam!
RispondiEliminaQuesti medagliosi mi strapiaccionoooooooooo!!!!!!!! Splendida ricetta! Ho giusto il frigorifero che straborda di radicchio! Eheheh! bacione!
RispondiEliminaCome hai ragione! Questo piatto è equilibrato, sano e veloce. Brava
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