tag:blogger.com,1999:blog-70712546018058538172024-03-15T11:02:09.231+01:00Chicche di KikaKikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.comBlogger655125tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-3020721201234867582024-03-14T08:00:00.005+01:002024-03-14T17:00:39.482+01:00Devil’s food cake con pralinato alle nocciole <p class="MsoNormal" style="line-height: normal; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: Georgia, serif;">A mezzanotte
mi è arrivato il primo regalo: un libro. La dedica non l'ho capita subito, ma
poi mi sono davvero commossa e ti ringrazio, Ste, per esser sempre presente e
per ricordarmi cosa sono adesso, grazie anche quello che sono stata.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Ho cercato di dormire, raggiungendo
scarsi risultati per via del forte raffreddore della figlia n.1,
dell'incessante russare del marito e di un libro interessante.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">La mattina è arrivata come sempre
troppo presto, ma con lei anche i festeggiamenti in famiglia: i disegni, le
poesie e i bellissimi regalini fatti a mano da Ire e Eli, che da un paio di
settimane si rinchiudevano in stanza per lavorare e quello tanto apprezzato e
necessario di Filippo, che promette un intero giorno di relax.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Parto sempre con l'idea di non
voler festeggiare e poi invece mi coccolo tutto il giorno con le dimostrazioni
d'affetto degli amici, lontani e vicini, di chi sul web si ricorda di farmi gli
auguri e di chi non manca di telefonare. E poi vado a farmi coccolare a pranzo
dalla mia adorata zia, che pensa sempre anche ad un regalino per me. Lo so, non
sono credibile.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Ho perfino ripetuto per settimane
che non avrei voluto cucinare nulla e poi mi sono ritrovata a preparare due
teglie di lasagne e a chiamare in soccorso addirittura Ottolenghi perché
pensasse alla torta, perché l'unico desiderio che avevo realmente era quello di
condividere questo momento di festa con le persone che mi stanno a cuore. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Grazie Sofi, per il tuo disegno
speciale, con i topolini che tanto amo, grazie Fra, per l'ottima bottiglia di
vino e soprattutto grazie a te, Sara, per esser sempre l'eco del mio cin,
adesso sempre più grande, visto il bicchierino che mi hai portato in dono. <br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Questi miei 46 anni sono iniziati
così e il futuro, da questo tratto di strada, non sembra niente male.</span></span></div>
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrKCqSrItX8YuGvOvjdJOC5Sn1nK4ZGyJ0jfVsH39vOKSYOuWVCK9QV37wh71CqZaO4lhWk0O9E0Jx7OMbSVOct_Z_97fMxMY3E_xUn_9czYsEtmXotaLdRy5twqVOi5eiEyCv22dh8SW0bDTbECJCGwZKYsCdIItwmOpIu84WLPy2pE-DrXWYQmCW6Vji/s3642/1000046102-02.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3642" data-original-width="2428" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrKCqSrItX8YuGvOvjdJOC5Sn1nK4ZGyJ0jfVsH39vOKSYOuWVCK9QV37wh71CqZaO4lhWk0O9E0Jx7OMbSVOct_Z_97fMxMY3E_xUn_9czYsEtmXotaLdRy5twqVOi5eiEyCv22dh8SW0bDTbECJCGwZKYsCdIItwmOpIu84WLPy2pE-DrXWYQmCW6Vji/w426-h640/1000046102-02.jpeg" width="426" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="line-height: normal; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">Ricetta tratta da Test Kitschen: extra good things di
Yotam Ottolenghi</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQeMpTijfrWQjZmZFTcNmIpS05HjlaZd0vI63FPEm_YzBRfTu1uj4DQXkkPnqZmMc0wYVqXjm4HKINrF-myYYpepznLN0kzBrKCaydlWCaeu9Es4A8zn9NyR5FGvEtLDC-UTrPzN8mo2PAQrR6vmuIEAR3UNC3DmGP4kQVgBZO-F8SqM_F5MUy5J2ZF9kQ/s3998/1000046097-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3998" data-original-width="2668" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQeMpTijfrWQjZmZFTcNmIpS05HjlaZd0vI63FPEm_YzBRfTu1uj4DQXkkPnqZmMc0wYVqXjm4HKINrF-myYYpepznLN0kzBrKCaydlWCaeu9Es4A8zn9NyR5FGvEtLDC-UTrPzN8mo2PAQrR6vmuIEAR3UNC3DmGP4kQVgBZO-F8SqM_F5MUy5J2ZF9kQ/w429-h640/1000046097-01.jpeg" width="429" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Per 8 persone:</div><div style="text-align: justify;">75
g di cacao amaro</div><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;">190 g di farina 00</div></span><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;">1 cucchiaino di lievito per dolci</div></span><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;">1 cucchiaino bicarbonato</div></span><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;">200 g di zucchero semolato</div></span><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;">100 g di zucchero di canna</div></span><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;"><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;">150 g di olio di semi di girasole</span> </div></span><div style="text-align: justify;">2 uova grandi</div>
<span style="border: 1pt none windowtext; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;">150 g di Kefir (o latticello)</div><div style="text-align: justify;"><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;">220 ml di caffè molto caldo,</span> <i><span style="border: 1pt none windowtext; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">+ 20 ml a temperatura ambiente</span></i></div></span><span style="border: 1pt none windowtext; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;"><div style="text-align: justify;">1 cucchiaino sale</div>
<i><div style="text-align: justify;"><i>Pralinato alla nocciola:</i></div>
</i><div style="text-align: justify;">200 g di nocciole senza pelle</div><div style="text-align: justify;">180 g di zucchero semolato</div><div style="text-align: justify;">¼ di cucchiaino di sale</div>
<i><div style="text-align: justify;"><i>Crema al mascarpone:</i></div>
</i><div style="text-align: justify;">300 ml di panna fresca</div><div style="text-align: justify;">100 g di mascarpone</div><div style="text-align: justify;">2 cucchiai di sciroppo d’acero (o latte in polvere)</div><div style="text-align: justify;">30 g di zucchero a velo</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Preriscaldate il forno ventilato a 180° C.</div><div style="text-align: justify;">Foderate il fondo di 2 tortiere da 20 cm di diametro con carta forno e
imburratene i lati.</div><div style="text-align: justify;">In una ciotola, mettete il cacao, la farina, il bicarbonato, il lievito, il
sale e lo zucchero e mescolate bene per eliminare i grumi.</div><div style="text-align: justify;">In un’altra ciotola, unite l’olio, le uova e il latticello e mescolate bene.
Unite ora gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolate delicatamente con
una spatola. A questo punto unite il caffè e continuate a mescolare.</div><div style="text-align: justify;">Dividete l’impasto all’interno delle due tortiere, circa 600 g l’una e
infornate per 30 minuti.</div><div style="text-align: justify;">Fate raffreddare per 30 minuti e poi sformate dalla tortiera, spennellando i 20
ml di caffè tiepido sulla superficie.</div><div style="text-align: justify;">Nel frattempo, preparate il pralinato. Mettete le nocciole su una teglia
foderata di carta forno e fate tostare in forno ventilato a 180° C per 12/15
minuti. Sfornate e fate raffreddare.</div><div style="text-align: justify;">Mettete una larga padella sul fuoco e, una volta calda, versatevi 1/3 dello
zucchero a coprirne la base. Deve iniziare a sciogliersi, ma non a scurirsi
troppo rapidamente. Mescolate un poco e aggiungete ancora 1/3 di zucchero,
facendolo sciogliere un po’ prima di aggiungere lo zucchero restante. Abbassate
il fuoco e fate cuocere fino a quando lo zucchero non sarà color caramello.
Aggiungete le nocciole e il sale e mescolate per far amalgamare il tutto.
Versate sulla teglia foderata di carta forno e fate raffreddare completamente.</div><div style="text-align: justify;">Una volta raffreddato, rompete grossolanamente il pralinato e frullatelo con la
funzione pulse per ottenere un crumble grossolano, prelevatene 75 g e
trasferiteli in una ciotola e continuate a frullare il resto per 4-5 minuti.</div><div style="text-align: justify;">Preparate ora la crema al mascarpone. Montate la panna e poi unitela
delicatamente al mascarpone leggermente ammorbidito con la frusta. Mettete il
composto in frigorifero.</div></span><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;">Montate
il dolce mettendo metà della crema al mascarpone sulla base della torta,
versate 2 cucchiai del pralinato sulla crema e amalgamate dolcemente con la
spatola. Aggiungetene altri 2 cucchiai, questa volta senza mescolare poi
cospargete la superficie con la metà del crumble.</span><br /><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;">
Seguite lo stesso procedimento anche per il secondo strato.</span><br /><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;">
Tenete in frigorifero fino al momento di servire.</span></span></div><div style="line-height: normal; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;"><br /></span></span></div><div style="line-height: normal; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">E son 46!</div><div style="text-align: center;"><br /></div></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDMOUI2Hb2s8Mf_qNTcw2DoAlQoqtA4JVG40Je6FIvuNHhIGJUgP0HZM3tGI3GGw1dPwGcj9KpJ9ZTwDlZJlj1S1wvSp3UDoXjIi-gvL1-y5sCoWh9PY7iSwrzsz7UoBmWh6RnbKHeMPGGQ9Z0OtrYK87WbrZdx8X2cFZvj7nWfEkvvHxfVG_ZYRvS_m6g/s2000/compleanno%20(1).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDMOUI2Hb2s8Mf_qNTcw2DoAlQoqtA4JVG40Je6FIvuNHhIGJUgP0HZM3tGI3GGw1dPwGcj9KpJ9ZTwDlZJlj1S1wvSp3UDoXjIi-gvL1-y5sCoWh9PY7iSwrzsz7UoBmWh6RnbKHeMPGGQ9Z0OtrYK87WbrZdx8X2cFZvj7nWfEkvvHxfVG_ZYRvS_m6g/w640-h640/compleanno%20(1).jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Buon compleanno a me</span></div></div><p></p>
<div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-62604899819279355992024-02-22T11:26:00.000+01:002024-02-22T11:26:05.528+01:00Purea di fave con finocchi e nocciole<div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ultimamente mi sono accorta di mangiare tanta, troppa carne.</span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">E' più versatile, più varia, più semplice da cucinare e sicuramente più gradita da tutti i membri della famiglia, anche se alcuni amano tantissimo anche il pesce e così, per la maggior parte dei pasti, è presente sulla nostra tavola.</div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'altro giorno però mi sono detta che ne devo assolutamente limitare il consumo, senza però esagerare con i carboidrati, in sostituzione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Mi è venuta in soccorso <a href="https://www.instagram.com/cooker.girl/">Cooker.girl</a>, al secolo Aurora Cavallo che in uno dei suoi <a href="https://www.instagram.com/p/C3X9Q-rInlu/?img_index=1">real su Instagram</a>, preparava un'insalata invernale con una purea di cannellini al miso e finocchi arrostiti con semi e nocciole.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ovviamente si fa quel che si può e con gli strumenti e gli ingredienti che avevo a disposizione ho rivisitato il piatto sostituendo la varietà del legume, dato che le fave mi piacciono moltissimo e altro non avevo e soprattutto cuocendo i finocchi al microonde perché avevo i tempi molto ristretti. Tipo che erano già le 19.20 di domenica sera e la preparazione della cena non era ancora stata avviata e nemmeno lontanamente nei pensieri.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiELAwkAbKC_uySNCMzS8GxhOsy7Lj_MyNYi-Z3FBxxvKw2J0UAcWLRjolxCIEaiHw-SYawjJEBELMW2bjSLCwMJ_DPkL60DlHc3ezZsYbcpupOIFBI6H1PKO-jxRGMyS6bOm95eJtIBr-_ifXJ-GzgtdTY4O13LERp1TFVoUxCz65X0ksvtTJQZoxFCI7g/s2048/WhatsApp%20Image%202024-02-22%20at%2009.16.32.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1365" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiELAwkAbKC_uySNCMzS8GxhOsy7Lj_MyNYi-Z3FBxxvKw2J0UAcWLRjolxCIEaiHw-SYawjJEBELMW2bjSLCwMJ_DPkL60DlHc3ezZsYbcpupOIFBI6H1PKO-jxRGMyS6bOm95eJtIBr-_ifXJ-GzgtdTY4O13LERp1TFVoUxCz65X0ksvtTJQZoxFCI7g/w426-h640/WhatsApp%20Image%202024-02-22%20at%2009.16.32.jpeg" width="426" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per 4 persone</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">350 g di fave secche decorticate</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 rametto di rosmarino</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 spicchio d'aglio</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">4 finocchi</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">sale</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">pepe</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">olio extravergine di oliva</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">nocciole tostate</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">semi misti, a piacere</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Mettete un giro d'olio in una casseruola e fate rosolare uno spicchio d'aglio con un piccolo rametto di rosmarino. Aggiungete le fave secche e coprite con acqua. Salate e fate cuocere a fuoco lento per 30/40 minuti, aggiungendo acqua, se necessario.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Nel frattempo mondate e tagliate i finocchi a spicchi e metteteli in una capiente ciotola adatta alla cottura in microonde. Condite con sale, pepe e abbondante olio e cuocete in microonde alla massima potenza per 10/12 minuti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Tenete da parte.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">In un padellino tostate le nocciole tritate grossolanamente.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Una volta ammorbidite, frullate le fave aggiungendo un po' di acqua e un filo di olio, fino ad ottenere la consistenza desiderata.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Impiattate mettendo la purea sul fondo del piatto piano, disponete abbondanti finocchi e completate infine con le nocciole tostate e un filo d'olio extravergine a crudo.</span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-22589412752659089412024-02-08T11:37:00.006+01:002024-02-12T11:20:43.057+01:00Taralli alla curcuma con rosmarino e timo limone<p></p><p style="text-align: justify;"></p><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Penso che
dovrei dare la cittadinanza onoraria a Paoletta in questo mio piccolo spazio
virtuale. Se non fosse per lei avrei da tempo smesso di cucinare tante cose e
anche di pubblicarle qui, ma lei mi ispira, mi istiga, quasi.</span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Colpa sua è anche l'ultima
dipendenza di casa nostra: i taralli.</span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Le mie figlie amano portarli a
merenda, magari con un pezzetto di formaggio grana o di altro tipo, ho quindi
spesso comprato le confezioni in monoporzioni. </span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Durante le feste di Natale, un
pomeriggio che eravamo a casa e che avevo tanto lievito per via del pandoro,
Paoletta mi ha girato la ricetta dei taralli. Li ho preparati con le
bambine e mi sono rovinata la vita, letteralmente.</span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>In casa adesso non possono mancare,
vengono portati a scuola anche da assaggiare alle compagne di classe e perché
no, alla maestra e io sono sempre lì a fare serpentelli.</span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>La cosa più grave è che sono
piccoli, friabili, buonissimi e che ne provi uno appena cotto, poi ne saggi la
consistenza appena raffreddato, poi ancora a dieci minuti dalla cottura, poi li
metti in un contenitore provvisorio in attesa che le 3 infornate siano pronte e
per tutte segui lo stesso rigoroso processo di controllo qualità e ogni tanto
ci passi davanti e la tua mano, inconsciamente, è attratta da quei piccoli,
friabili e buonissimi bocconcini e contro la tua volontà, il buon senso e la
dieta, ne afferra di continuo portandoteli peccaminosamente alla bocca, che
inerme si apre per accoglierli. Sono la mia rovina.</span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Adesso sono chiusi in un barattolo
ermetico e devo solo cercare di ignorarli mentre, ogni mattina, ne prelevo una
piccola porzione per la merenda delle ragazze e piango al pensiero che mi dovrò
accontentare della frutta.</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p></div><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="color: black;"><br /></span></span></div><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiucSdHuTOfneZsoBsUtrWLydUD5RiWYuSmD3acyS-gzK_tTuKhpCTomnB582PFtZa0sCd-ltnE9V2X_jwSV1_3iDPILGVXIB9cbqBo8eh4Cy874lI2F3r28WpIHwjjUPR4S3je7Z2BiZ7eeY1_i4ck5Ev-wQKmwEfzAyo2Kk9KDwbqbahZTa6kW3s7BSqC/s4000/1000040340-02.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiucSdHuTOfneZsoBsUtrWLydUD5RiWYuSmD3acyS-gzK_tTuKhpCTomnB582PFtZa0sCd-ltnE9V2X_jwSV1_3iDPILGVXIB9cbqBo8eh4Cy874lI2F3r28WpIHwjjUPR4S3je7Z2BiZ7eeY1_i4ck5Ev-wQKmwEfzAyo2Kk9KDwbqbahZTa6kW3s7BSqC/w480-h640/1000040340-02.jpeg" width="480" /></a></div><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;">Ispirata da
una ricetta di Fabio Franco, modificata da Paola e un po' anche da me (perché
ognuno poi trova il suo giusto equilibrio).<br /></span><span style="color: black;"><o:p> <br /></o:p></span><span style="color: black;">Per la sopravvivenza:<br /></span><span style="color: black;">650 g di farina debole<br /></span><span style="color: black;">130 g di licoli (esubero)<br /></span><span style="color: black;">
200 ml di olio semi<br /></span><span style="color: black;">
180 ml di vino bianco <br /></span><span style="color: black;">
13 g di sale. <br /></span><span style="color: black;"><i>Aromi a piacere:<br /></i></span><span style="color: black;">
1 cucchiaio di curcuma<br /></span><span style="color: black;">
1 cucchiaio di rosmarino tritato<br /></span><span style="color: black;">
1 cucchiaio di timo limone tritato<br /></span><span style="color: black;">
<br /></span><span style="color: black;">
Mettete gli ingredienti in una ciotola capiente o in planetaria e impastate il
tutto. Formate una palla e fate riposare 10 minuti coperto. <br /></span><span style="color: black;">Porzionate l'impasto in pezzi da
9/10 g, formate un serpentello e poi il tarallo. <br /></span><span style="color: black;">Infornate a 170° C per circa 30
minuti.</span></div>
</div></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-58915901974318632772024-01-08T09:44:00.002+01:002024-01-08T09:44:33.903+01:00Brutti ma buoni alle mandorle e pistacchi<div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Siamo già nel 2024, oggi riprende la solita routine e quasi non me ne sono resa conto. Sarà perché all'anno appena trascorso io non ho molto da recriminare, il mio bilancio è abbastanza positivo. Anche la bilancia, a dirla tutta, dato che finalmente ho perso quei maledetti chili che mi portavo dietro da un paio di anni. E durante le feste non mi sono nemmeno fatta troppe menate a mangiare un po' di più e a stare in compagnia, con tutto ciò che ne consegue.</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Anno bisesto anno funesto?</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Incrocio tutte le dita e faccio io la prima mossa prendendolo per la gola, sperando di addolcirlo con questi biscottini che rispecchiano ciò che mi auguro per questo nuovo anno, ovvero meno apparenza e più sostanza. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc5FSZOL9fEiqPILDYd_eLAPgFbhpgLlT09ik8-NshyphenhyphenNYnNf96eJRsUTTBSbE3l-fs-z66vfuS9WwVIqQAZFdE9oZHwegkmgdjlio-TNg35v6aemOe7-cQQYEw1Oj-YoLs2wMUtNCXGXv9UNZNUvO2Av945rWj_Ym6hDngNRy5aimmg-qgPPEGB5YB0cuo/s4000/1000033452_edited.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc5FSZOL9fEiqPILDYd_eLAPgFbhpgLlT09ik8-NshyphenhyphenNYnNf96eJRsUTTBSbE3l-fs-z66vfuS9WwVIqQAZFdE9oZHwegkmgdjlio-TNg35v6aemOe7-cQQYEw1Oj-YoLs2wMUtNCXGXv9UNZNUvO2Av945rWj_Ym6hDngNRy5aimmg-qgPPEGB5YB0cuo/w480-h640/1000033452_edited.jpeg" width="480" /></a></div><br /></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per circa 30 biscotti</span></div><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="color: black; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">80 g di albumi</span><span style="color: black; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="color: black; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">180 g di
zucchero</span><span style="color: black; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: black; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">150 g di
granella di mandorle<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: black; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">50 g di
granella di pistacchi<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: black; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="color: black; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Montate gli
albumi a temperatura ambiente poi aggiungete lo zucchero in tre volte fino a
ottenere una meringa spumosa. </span><span style="color: black; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="color: black; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Unite la granella
di mandorle e pistacchi e mescolate delicatamente per non smontare il comporto.</span><span style="color: black; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="color: black; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Versa il tutto
in un’ampia padella e cuocete a fuoco lento mescolando delicatamente per circa
7-8 minuti, con questo passaggio otterrete dolci più friabili e asciutti.</span><span style="color: black; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: black; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Terminata la
cottura, con l’aiuto di due cucchiai, disponete mucchietti di composto distanziati
di un paio di cm tra loro su una teglia rivestita di carta forno. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: black; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Infornate i
biscotti in forno statico preriscaldato a 150° C per 30 minuti: a metà cottura,
aprite leggermente la porta del forno per qualche secondo per permettere al
vapore di fuoriuscire, poi continuate la cottura.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: black; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Una volta
pronti, fateli raffreddare su una gratella. </span></p></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-79017177993076880312023-10-20T17:26:00.006+02:002023-10-25T16:07:30.667+02:00Gnocchi di zucca e ricotta con pesto di tarassaco <div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Quando siamo
rientrati dalle nostre vacanze abruzzesi abbiamo fatto tappa nelle Marche, a
Monterubbiano, per un pranzo da Lara e Vincenzo.<br /></span><span>Siccome il
bagagliaio della macchina non era abbastanza pieno, abbiamo ricevuto in dono e
stipato due zucche del loro rigogliosissimo orto e una piantina, che ho
ribattezzato Ciuffina e che ora fa la guardia alla casetta di pietra nella
bergamasca cercando di tener lontane le lumache che di notte escono dai loro
nascondigli e si mangiano tutte le nostre piante, zucca compresa. <br /></span><span>La settimana
scorsa c'erano temperature ancora buone, quindi ci siamo dedicati alla pulizia
del giardino e invece di tagliare il prato, lo abbiamo "raccolto". Ho
fatto scorta di tenerissime foglie di tarassaco che ero sicura sarebbero venute
buone per qualche ricetta e di aromi.<br /></span><span> <br /></span><span>Per onorare
degnamente i graditissimi doni di Lara e Madre Natura, ho deciso di
rispolverare la reflex per cercare di fare una foto decente. <br /></span><span>Per la serie:
riprova e sarai più fortunato!</span></span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFQEmtq4n-E4hyphenhyphenYy5kT1pM6vki7naah-pSJHkcur28xBtS7yIOjtG0Bb_ZvUwPy2KgcbJJvd-mSahXl7PnppABx4kBpDIOrR91v6NDY-3J3DI0wzorpWrxW4kmk7UjEgJJ0_Z4eOn0aya3fmWVrOhO0GprGbj6CBU05aK9_cMNw5HI5pbu_7Y6DF4ll4D-/s4504/1000014212-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4504" data-original-width="3002" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFQEmtq4n-E4hyphenhyphenYy5kT1pM6vki7naah-pSJHkcur28xBtS7yIOjtG0Bb_ZvUwPy2KgcbJJvd-mSahXl7PnppABx4kBpDIOrR91v6NDY-3J3DI0wzorpWrxW4kmk7UjEgJJ0_Z4eOn0aya3fmWVrOhO0GprGbj6CBU05aK9_cMNw5HI5pbu_7Y6DF4ll4D-/w426-h640/1000014212-01.jpeg" width="426" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per 3/4
persone<br />Per gli
gnocchi:<br />350 g di zucca<br />sale<br />pepe<br />noce moscata<br />salvia<br />rosmarino<br />timo<br />250 g di
farina 00<br />150 g di
ricotta<br />1 uovo<br />Per il pesto
di tarassaco:<br />60 g di foglie
di tarassaco sbollentato<br />40 g di
formaggio grattugiato<br />1 manciata di
noci <br />sale<br />pepe<br />noce moscata<br />100 ml di olio
extravergine di oliva<br /> <br />Condite la
zucca sbucciata e tagliata a spicchi con olio, sale, pepe e aromi (rosmarino,
salvia e timo) e cuocetela in forno a microonde per circa 8 minuti, poi, tolti
gli aromi, frullatela.<br />Mettete la
farina su una spianatoia, unite la zucca e la ricotta e mescolate. Fate un buco
al centro, aggiungete l'uovo e condite con sale, pepe e noce moscata, poi
amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido ma compatto.<br />Infarinate la
spianatoia e prendendo parti di impasto, formate prima dei serpentoni e poi
tagliate gli gnocchi con un coltello e con con un tagliapasta e metteteli su un
vassoio infarinato.<br />Mandate il
tarassaco (io l'ho raccolto in giardino) e fatelo bollire qualche
minuto in acqua salata. Scolate bene e mettetelo nel boccale del frullatore con
le noci, il formaggio grattugiato, sale, pepe, noce moscata e olio
extravergine. Frullate il tutto e aggiungete altro olio, poco alla volta, se
necessario.<br />Cuocete gli
gnocchi in abbondante acqua bollente e scolateli appena vengono a galla.<br />Mettete in una
ciotola capiente e condite con il pesto a cui avrete aggiunto qualche cucchiaio
di acqua di cottura. <br />Impiattate e
guarnite con una spolverata di formaggio grattugiato e delle noci tritate al
coltello.<span style="text-align: left;"><br /></span></span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJHsSTpj_0yw6K9iLhWFj-U4q-arCR51zjbcBQXaaieT9zwSvfk-Bg3zBe3UxMGwf168rRqHtBHKuaaM8cmDH7rWkMoj6WqjQwmqCPq9GZSYMVn9DVPJssgv_XnghYU6XF_pmMyrWthh-JLPn6BQGjqnUMbCWUdBFpMusI_2M7yIWeryd51a3BzjzC29NP/s2679/ipiccy_image%20(5).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="2384" data-original-width="2679" height="570" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJHsSTpj_0yw6K9iLhWFj-U4q-arCR51zjbcBQXaaieT9zwSvfk-Bg3zBe3UxMGwf168rRqHtBHKuaaM8cmDH7rWkMoj6WqjQwmqCPq9GZSYMVn9DVPJssgv_XnghYU6XF_pmMyrWthh-JLPn6BQGjqnUMbCWUdBFpMusI_2M7yIWeryd51a3BzjzC29NP/w640-h570/ipiccy_image%20(5).jpg" width="640" /></span></a></div></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-32048833903300952642023-10-16T08:00:00.004+02:002023-10-25T16:08:42.116+02:00Crostata morbida con ganache fondente e fichi<div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Oggi finalmente si può dire che è iniziato l'autunno. Brusco calo delle
temperature qui a Milano, che mi ha spinto a mettere da parte le infradito per
indossare delle scarpe chiuse e dei pantaloni a coprire le caviglie.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Sarà stato tutto merito del FAI e delle sue giornate d'autunno, una due
giorni di visite nei siti curati dall'associazione.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Sabato abbiamo visitato Villa Necchi Campiglio in centro a Milano, una
villa progettata nei primi anni '30 da Piero Portaluppi per conto delle sorelle
Necchi e di Angelo Campiglio, marito di una delle due. La villa con giardino,
piscina e ben nascosta dal caos delle vie principali, era luogo di incontri
della colta borghesia di quegli anni, è stata donata al FAI nel 2001 perché
restasse un luogo da vivere e frequentare.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Domenica abbiamo seguito inconsapevolmente un fil rouge visitando
la centrale idroelettrica di Vaprio d'Adda progettata sempre da Piero
Portaluppi, nella parte architettonica e da Marco Semenza, in quella
ingegneristica e idraulica. Siamo nel corpo principale, dove si trovano le
turbine e nella sala di controllo dove alcuni quadri di comando sono ancora
quelli originali.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Nel corso del pomeriggio ci siamo spostati in centro a Vaprio per visitare
la chiesa romanico-lombarda di San Colombano.<br /></span> <br /><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Oggi è lunedì, fa un po' più freddo, ma comunque splende il sole.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Non mi resta che consolarmi con gli ultimi fichi dell'alberello del vicino,
piccoli, ma dolcissimi. <br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Speravo che in famiglia la torta non piacesse a nessuno, così da poterla
mangiare piano piano a colazione, una piccola fetta alla volta, rispettando
così anche la dieta, ma purtroppo l'hanno voluta tutti ed è quindi durata solo
un paio di giorni.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">La base si presta a tantissime varianti, me la immagino già con noci e pere
o con panna e fragole. Farò alcune prove e poi ve le racconterò, mi raccomando,
fate lo stesso, provate e raccontatemi tutto!</span></span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #2a2a2a; font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1biH-6YDeiV4wVqX8Md4A0lu40Z5p2RQxlweEK2KzqTwNBk4cDfBiVT_jG78dTCdN31F4exLwV99BmjZWKWYCiA47lHJcfOk62ARCYwyQE8AX45RKX1AMrkh_Ebhnp_QvkG8ZuJh3rFwaFlcq7Xgion10WHcwedvXjVWzUHG_nu_F_ArrSfV4N3tW9EdA/s4592/_DSC0081%20(1).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="4592" data-original-width="3056" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1biH-6YDeiV4wVqX8Md4A0lu40Z5p2RQxlweEK2KzqTwNBk4cDfBiVT_jG78dTCdN31F4exLwV99BmjZWKWYCiA47lHJcfOk62ARCYwyQE8AX45RKX1AMrkh_Ebhnp_QvkG8ZuJh3rFwaFlcq7Xgion10WHcwedvXjVWzUHG_nu_F_ArrSfV4N3tW9EdA/w426-h640/_DSC0081%20(1).jpg" width="426" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Per uno stampo da 26 cm<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Per la torta:<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">100 g di farina 00<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">50 g di farina di pistacchio<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">2 uova medie <br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">100 g di zucchero semolato<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">100 ml di latte parzialmente scremato<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">60 ml di olio di semi di arachidi <br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">10 g di lievito per dolci<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">1 pizzico di sale<br /></span><span style="color: #2a2a2a;">Per la ganache
senza panna:<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">150 g di cioccolato fondente<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">70 ml di latte<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">1 cucchiaino di miele<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">1 noce di burro<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Per guarnire:<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">pistacchi tritati<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">fichi freschi<br /></span> <br /><span style="background: white; color: #2a2a2a;">In una ciotola montate le uova a temperatura ambiente con lo zucchero fino
ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il latte e l’olio a
filo sempre continuando a montare con le fruste.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Unite la farina di pistacchio, quella 00 e il lievito ben setacciati,
aggiungete un pizzico di sale e mescolate per bene fino ad ottenere un composto
omogeneo.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Versate l’impasto nello stampo ben imburrato e infarinato e cuocete in
forno preriscaldato e statico a 170° C per circa 25-30 minuti.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Una volta cotta, fate raffreddare completamente prima di sformarla.<br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Riscaldate il latte in un pentolino, senza far raggiungere il bollore e
versatelo sul cioccolato tritato finemente, unite il burro, il
miele e mescolate con una spatola fino a farlo sciogliere
completamente. <br /></span><span style="background: white; color: #2a2a2a;">Riempite il guscio di pasta con la ganache al cioccolato, spolverate di
granella di pistacchi e guarnite infine con le fette di fichi freschi.</span></span></div>
</div><div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #2a2a2a; font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span><span style="background-color: white; color: #2a2a2a; font-family: georgia;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNhuP99aTacCxTIMMbRlvVWO8rXcx6fG7oDZcYKyfxIxLimB1sjihdkig4OLXG9IDxLxU8nCCzrRnZCn7x5fQmq4IXzOxO3a_l0fHPhIE-FYyzgcxzijINb96BoSELc8SEyflu1lvlYGG_V4TTOJCRoQ9X2q8FFgIvCdkOPr_yQkCCTEA9CG3KC6iKHE1G/s4592/_DSC0048.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4592" data-original-width="3056" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNhuP99aTacCxTIMMbRlvVWO8rXcx6fG7oDZcYKyfxIxLimB1sjihdkig4OLXG9IDxLxU8nCCzrRnZCn7x5fQmq4IXzOxO3a_l0fHPhIE-FYyzgcxzijINb96BoSELc8SEyflu1lvlYGG_V4TTOJCRoQ9X2q8FFgIvCdkOPr_yQkCCTEA9CG3KC6iKHE1G/w426-h640/_DSC0048.jpg" width="426" /></a></div></span></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-13211902023355396072023-10-06T08:00:00.001+02:002023-10-10T14:36:51.596+02:00Filetto di maiale con pesto di pomodori secchi<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #313131; line-height: 1.8; margin: 0px 0px 17px; outline: none; padding: 0px; text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"></p><p style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span></span></span></p><span style="font-family: georgia;"><div style="line-height: normal;"><div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;">Il filetto di maiale lo snobbano tutti, forse perché in macelleria o al
supermercato lo nascondono sempre sotto a tagli pregiati di manzo o a
succulente salsicce.<br />Io lo vado sempre a scovare, perché penso sia una carne versatilissima,
costosa il giusto e anche magra, a modo suo.<br />L'unico problema a casa mia è che solo un pezzo non basta e quindi mi
ritrovo sempre a fare scorta di quasi tutto quello che trovo nel banco della
macelleria.<br />Oggi vi propongo una versione con un saporito pesto di pomodori secchi, ma
con le salse e i condimenti vi potete davvero sbizzarrire.</span></div>
<p class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"><br /></span></p></div></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-jI-DnIaW9SQ/YJPZfKe7SKI/AAAAAAABR7Y/puJfxnAouVQ1s0l9W9YMA1-YtLbuBfGuwCLcBGAsYHQ/s1024/filetto%2Bdi%2Bmaiale.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="681" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-jI-DnIaW9SQ/YJPZfKe7SKI/AAAAAAABR7Y/puJfxnAouVQ1s0l9W9YMA1-YtLbuBfGuwCLcBGAsYHQ/w426-h640/filetto%2Bdi%2Bmaiale.jpg" width="426" /></a></div><span style="background: white; color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><div style="font-size: 12pt; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span>Per 2 persone<br /></span><span style="background: white; color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">500 g di patate<br /></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">sale<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">2 cipolle<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">1 peperoncino<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">1 rametto di rosmarino<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">600 g di filetto di maiale<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">pepe<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">2/3 cucchiai d’olio<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Per il pesto di pomodori:<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">50 g di pomodori secchi<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">1 spicchio d’aglio<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">20 g di parmigiano<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">3 rametti di prezzemolo<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">1 cucchiaio di pinoli tostati<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">100 ml di olio extravergine</span></span></span></span></div><div style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Lavate le patate e fatele bollire con la buccia
per 20 minuti in acqua salata. </span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Scolatele, pelatele e tagliatele a metà.<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Affettate la cipolla e il peperoncino. Staccate
gli aghi di rosmarino dal ramo.<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Scottate i pomodori in acqua bollente per 10
minuti. Metteteli nel frullatore insieme ad aglio, formaggio, prezzemolo,
pinoli ed olio e frullate.<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Condite il filetto con sale e pepe e rosolate da
tutti i lati in padella con un cucchiaio d’olio, continuate la cottura in forno
preriscaldato a 220° C per 10 minuti.<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Mettete il restante olio in padella e rosolate le
patate per 10 minuti, aggiungete le cipolle, il rosmarino e il peperoncino e
continuate a cuocere per 3/4 minuti, salate.<br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Affettate il filetto e servite con le patate
arrostite e il pesto di pomodori.</span></span></span></span></div><div style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><br /></span></span></span><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Note: il pesto di pomodori secchi può essere fatto
anche con pomodori sott’olio. In questo caso saltare il passaggio della cottura
dei pomodori.</span></span></span></span></div></span><p></p></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-75308938282904594032023-09-28T08:30:00.031+02:002023-11-03T09:26:35.726+01:00Crostata di fichi d’india<div style="margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E’ quasi ora di pranzo, non
so come facciano quelli che arrivano in spiaggia a quest’ora, io già non
resisto più, il limite giornaliero è raggiunto. Eppure il mare calmo e pulito
del mattino mi rigenera, il rumore lento delle onde, il sole che si alza piano
verso il cielo, l’acqua fresca che impone un’immersione calma ma senza ripensamenti.<br />
Ci sono due bambini che fanno un castello di
sabbia con il loro papà, si sono messi proprio sulla battigia e continuano a
correre per prendere l’acqua del mare con il loro secchiello colorato per riempire
i fossi intorno alla costruzione pericolante, già consapevoli che si svuoteranno
velocemente e allora subito via veloci con i piedini di nuovo in acqua a prenderne
ancora.<br />La signora che occupa l’ombrellone di fianco al
mio fa le parole crociate, è seduta su una piccola seggiolina di plastica su
cui ha poggiato un telo leggero, sicuramente comprato da un venditore ambulante
sulla spiaggia. Il marito è sdraiato accanto a lei, nonostante l’età ha ancora
la voglia del contatto con la sabbia, è abbronzato, sicuramente gli piace
prendere il sole mentre sonnecchia rilassato.<br />E’ appena arrivata una ragazza dalla sua corsa
mattutina, con sé non ha niente, si spoglia dall’abbigliamento sportivo e si
tuffa veloce in acqua. Ripenso a quante volte mi è capitato di fare la stessa
cosa, gli unici tuffi veramente decisi della mia vita nell’acqua fredda del
mare, a lavar via il sudore e la fatica della corsa sotto al sole.<br />Ho quasi finito il libro che sto leggendo,
ultimamente spazio tra generi diversi, amo i libri per ragazzi, ma anche cose
più impegnate. Fatto sta che la lista delle letture si allunga sempre di più.
Non avrò mai una vita abbastanza lunga per leggere tutto quello che vorrei, proprio
per questo ho scelto di eliminare un po’ di libri da ombrellone e di riprendere
in mano qualche classico, non per forza letture complicate, vorrei ad esempio assaporare
le avventure raccontate da Mark Twain adesso che sono adulta.<br />Raccolgo le mie poche cose e lascio alle mie
spalle le ormai troppo numerose voci che affollano la spiaggia per dirigermi
alla mia auto.<br />Mentre risalgo il sentiero penso a quanto la
salsedine mi lasci sulla pelle una sensazione poco piacevole, di secco, di
caldo, di prurito.<br />I granelli di sale mescolati a sabbia si
intravedono tra i capelli, sono sciolti lungo le spalle, ma non hanno la loro
solita morbidezza, sono uniti in blocchi che impediscono il passaggio delle dita.<br />A settembre le pale dei fichi d’india sono ricolme
di frutti variopinti, sulla strada ne trovo in grandi quantità e ne colgo
alcuni stando attenta a proteggermi con il lembo dell’asciugamano.<br />Ne voglio fare una crostata ripiena per segnare il
tempo, per ricordare questi scampoli d’estate prima che i colori dell’autunno
lascino il posto ad altre sensazioni.<span><br /></span><span><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/7530893828290459403"><span style="color: blue;"><span style="color: black; font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="681" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-xbP5SXfMX64/YMxt8tMshmI/AAAAAAABSDU/x9MTtuJTjo4XOR38RsGQW_5nLc0ysxllgCLcBGAsYHQ/w426-h640/_DSC8480.jpg" width="426" /></span></span></a></div></span></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://www.mtchallenge.it/2018/09/26/ci-faccio-fichi-dindia/"><span style="color: blue;">Ricetta</span></a> preparata per la rubrica "che
ci faccio con... i fichi d'india" di Mag about Food nel lontano 2018<br /> <br />Per uno stampo da 20 cm di diametro<br />Per la pasta:<br />300 g di farina<br />215 g di burro freddo<br />13 g di zucchero<br />155 ml di acqua ghiacciata<br />1 tuorlo e latte per spennellare<br />¾ di cucchiaino di sale<br />Per la farcia:<br />2,5 kg di fichi d’india<br />250 g di zucchero<br />60 g di amido di mais</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br />Setacciate in una terrina la farina
con il sale, unite lo zucchero e mettete in frigorifero fino al momento
dell’uso.<br />Estraete il burro dal frigorifero,
tagliatelo a dadini e rimettetelo in frigorifero.<br />Versate l’acqua in un recipiente
graduato, aggiungetevi qualche cubetto di ghiaccio e mettetelo in frigorifero.<br />Mezz’ora dopo, versate il burro
nella terrina e schiacciatelo grossolanamente con un forchettone,
distribuendolo bene nella farina in modo da formare delle grosse briciole.<br />Continuate a lavorare il burro e la
farina fino a quando le briciole non si saranno rimpicciolite, unite 100 ml di
acqua ghiacciata e compattate l’impasto, aiutandovi con una spatola; in questa
fase potrebbe servirvi dell’altra acqua (non più di 55 ml); aggiungetela poco
alla volta, incorporandola all’impasto, sempre adoperando la spatola.<br />Lavorate l’impasto brevemente con
le mani e dividetelo in 2 parti (2/3 e 1/3), avvolgetele in pellicola da cucina
e mettete in frigorifero per almeno 2 ore.<br />Pulite i fichi d’india stando molto
attenti alle piccole spine, mettete dei guanti se non siete esperti o fateli
pulire dal fruttivendolo.<br />Eliminate le due estremità, poi
incidete la buccia per la lunghezza e, con l’aiuto di un coltello, staccate la
polpa e mettetela in una pentola. Aggiungete lo zucchero e 1 tazzina di acqua e
mettete sul fuoco per qualche minuto: la polpa si staccherà dai semi e potrete
filtrarne il succo con facilità.<br />Versate il succo ottenuto in un
pentolino, aggiungete l’amido di mais stemperato precedentemente in un dito di
succo prelevato dal totale e portate a bollore. Cuocete a fuoco lento,
mescolando spesso, fino a quando la crema non si sarà leggermente addensata.<br />Ungete bene lo stampo.<br />Stendete 2/3 della pasta in un
cerchio spesso 4 mm e rivestite la tortiera facendo fuoriuscire la pasta dal
bordo, bucherellate la base con i rebbi di una forchetta e spennellate il bordo
con l’uovo sbattuto insieme a un cucchiaio di latte. Riempite con la
crema. Coprite con il disco di pasta più piccolo, sigillando bene i bordi
con le dita, tagliando via la pasta in eccesso. Incidete la superficie con la
punta di un coltello, spennellate con l’uovo e infornate sul ripiano
centrale. Cuocete a 180 °C per 35/40 minuti.</span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip38il_pRCPR5Va5RfosSjjzwIMhMrdw9SNIKz4E3OgWXg1RicswpKjmoSkLRrjhvIm3kMimL4vVe11IC_RLRUjHUAedlr2gRmv7SeMfEsYfnQCeCRCSwLvk5hk1jbKAaq_msLsOwHkciss-QvaoY-AykrcVSLo8kXMes7bC2xIH38f_QgFgiKRTi5hJEO/s4160/IMG_20180817_192402.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2336" data-original-width="4160" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip38il_pRCPR5Va5RfosSjjzwIMhMrdw9SNIKz4E3OgWXg1RicswpKjmoSkLRrjhvIm3kMimL4vVe11IC_RLRUjHUAedlr2gRmv7SeMfEsYfnQCeCRCSwLvk5hk1jbKAaq_msLsOwHkciss-QvaoY-AykrcVSLo8kXMes7bC2xIH38f_QgFgiKRTi5hJEO/w640-h360/IMG_20180817_192402.jpg" width="640" /></a></div></div></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><o:p></o:p></p>
</div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-89305776593850932512023-09-25T08:00:00.002+02:002023-10-25T16:10:38.160+02:00Crostatine al cioccolato, fichi e noci<div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: Georgia, serif;">Sono arrivati
anche i 49. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Ieri facevamo
il calcolo degli anni passati da quando ci siamo conosciuti, è vero che la
conoscenza effettiva parte da quando sono approdata in colonia al Villaggio
Resegone nel lontano 1988, ma in realtà ci siamo scoperti qualche anno dopo,
più capaci di intendere e volere. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">E comunque
fanno 33!<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Se penso a
quante ne abbiamo vissute... la musica del jukebox spiaggiati sul pouf, la mia
prima notte fuori casa, il mio primo viaggio in autostop, le mie prime feste
"da grandi", i Capodanno sveglia fino al mattino, le serate in
Bovisa, le ferie "top secret" per vedere i lavori alla Lucciola in
costruzione, le pause pranzo con le tue camicie a righe che mi davano alla
testa, i balli a piedi scalzi nel fango, le chiacchiere davanti ad un bicchiere
di rosso, te alla mia sinistra al mio matrimonio, te sempre accanto in tutto
ciò che è venuto dopo, quando sono diventata grande, io e vecchio, tu.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Ieri ti ho
scritto che sei spesso lontano ma sempre presente ed questa è una delle più
belle certezze che la vita mi ha regalato. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Buon
compleanno caro amico mio.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif;"> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif;">Lo so che
questa torta aveva quantità di lattosio non tollerabili e quindi non l'hai
nemmeno mangiata, ma sappi che è stata pensata come diversivo, così della torta
"senza" te ne è rimasta almeno un po'.</span></span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /><div class="separator" style="clear: both; font-size: x-large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7s94PPWIDNlzhXlih5vOq48-kiB40wEXrqvOB_8Tcbec8peG2cEr_6_Lz_0fwwM_di3OHmMAQ9n8vA8PjPPgNPaH078M14CtykRnGwey_Xc4vmc4iw5r5BUrpmDB-lHohs1R9-Nwf9wlu6W65tZv7eSBkkdar1o6kxMiDnjuPI_UrIBBCTFgS6IUlcnn-/s6016/DSC_3326.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="6016" data-original-width="4016" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7s94PPWIDNlzhXlih5vOq48-kiB40wEXrqvOB_8Tcbec8peG2cEr_6_Lz_0fwwM_di3OHmMAQ9n8vA8PjPPgNPaH078M14CtykRnGwey_Xc4vmc4iw5r5BUrpmDB-lHohs1R9-Nwf9wlu6W65tZv7eSBkkdar1o6kxMiDnjuPI_UrIBBCTFgS6IUlcnn-/w428-h640/DSC_3326.jpg" width="428" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: x-large; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/8930577659385093251"><span style="color: blue;">Ricetta</span></a> tratta dal sito Agrodolce.it e
leggermente rivisitata<br /> <br />Per uno stampo
da 24 cm e 8 stampini da mini muffin<br />Per la frolla:<br />300 g di
farina 00<br />120 g di burro<br />80 g di
zucchero<br />1 uovo<br />Per il
ripieno:<br />50 g di
zucchero<br />3 uova<br />50 g di
cioccolato fondente<br />50 g di
cioccolato al latte<br />100 g di burro
fuso<br />50 g di noci
tritate grossolanamente<br />10 fichi<br /> <br />Versate la
farina in una ciotola e mettete al centro l'uovo, il burro a tocchetti e lo
zucchero e mescolate velocemente fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.<br />Avvolgetelo
nella pellicola trasparente e conservate in frigorifero per 2 ore.<br />Preriscaldate
il forno a 180°C.<br />Stendete
l'impasto ad uno spessore di 1/2 cm e rivestite una teglia da 24 cm di
diametro, coppate il resto dell'impasto e rivestite gli stampini da mini
muffin.<br />Coprite la
frolla con carta da forno e riempite con legumi secchi.<br />Infornate le
basi per 10 minuti.<br />Fate
sciogliere il cioccolato con il burro, una volta freddi, aggiungeteli alle uova
che nel frattempo avrete montato con i restanti 50 g di zucchero fino ad
ottenere un composto chiaro e spumoso e unite infine le noci.<br />Farcite le
crostatine con un cucchiaio di composto e versate il restante nel guscio della
crostata. <br />Decorate con i
fichi freschi, tagliati a metà o a spicchi.<br />Infornate per
40 minuti.<br />Una volta
fredde, spolverate di zucchero a velo.</span></div>
</div></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRNX-QvHXhulJbdjI6SDbHgzizo7-SsZjMO2BsrgIr9CoJgxc4ROnh6_xnRQQs_uc-pTAQMre66vFo_wSeDcbZm7dTbCYfp3SL_5Ll1cwLfhYTYyyIhkC2k-Cgs9RH4WKk6uoFcljx-ccZnC3YapVO5g7KBRvsv2RtgtCB_0ouIRe-AD_HzuutL0wh-dSH/s6000/DSC_3317.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="6000" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRNX-QvHXhulJbdjI6SDbHgzizo7-SsZjMO2BsrgIr9CoJgxc4ROnh6_xnRQQs_uc-pTAQMre66vFo_wSeDcbZm7dTbCYfp3SL_5Ll1cwLfhYTYyyIhkC2k-Cgs9RH4WKk6uoFcljx-ccZnC3YapVO5g7KBRvsv2RtgtCB_0ouIRe-AD_HzuutL0wh-dSH/w640-h426/DSC_3317.jpg" width="640" /></a></div></div></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-27605118866199054232023-09-22T08:00:00.003+02:002023-10-25T16:11:42.691+02:00Torta rovesciata alle pere e caramello al cardamomo<p></p><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Settembre
porta sempre con sé una serie nuovi inizi: le ragazze hanno ripreso la scuola,
tra poco ricominceranno le attività sportive, Filippo ha iniziato un nuovo
lavoro e a me è toccata aihmè una nuova dieta.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">4 chili, 4
maledetti chili che non accennano a voler lasciare questo corpo, sembrano pochi
ma sono quelli che non demordono, sono dei tipi fedeli.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Una piccola
porzione di dolce alla settimana, ecco cosa mi è stato concesso.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Dottore, dove
sono finiti i miei 5 biscotti? E chi si mangerà i miei 100 g di cioccolato, sì,
proprio quelli che mi avevi concesso nella dieta di qualche anno fa?<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Ho 45 anni e
tu lo sai che il mio metabolismo ha già iniziato la sua parabola discendente ed
è per questo che ti sei votato all'austerità. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Ma sai che ti
dico? Io sono superiore, i dolci non li mangio, resisto!<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">E poi li
guardo... Questa mattina Patrizia ha postato la ricetta di una torta di pere
rovesciata con caramello profumato alla salvia, ricetta tratta dal libro Tava
di <span style="background: white;">Irina Georgescu preparata per Starbooks,
la mia memoria è subito corsa ad una versione preparata da me qualche anno
fa </span>tratta dal meraviglioso libro di <span style="background: white;">Chetna Makan, The Cardamom Trail, preparata per la rubrica </span><a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/2760511886619905423"><span style="color: blue;">Facciamoci un shelfie</span></a><span style="background: white;"> di MAG about FOOD, che non prevedeva la salvia e lo zenzero, ma
uno speziatissimo caramello al cardamomo.<br /></span></span><span style="background: white; font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">E siccome posso ancora mangiare con gli occhi, caro il mio Dottore, intanto
vi lascio il <a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/2760511886619905423"><span style="color: blue;">link alla ricetta</span></a> di Patrizia (che io rifarò
prestissimo), e qui sotto trovate la versione di Chetna Makan, al
cardamomo.</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"> <span style="background: white;"> </span></span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp-NfKUc_W2MGrhbrdKPMdmZ5qu0gGKmuolOltWw489ppvGjJiei9XCphFOfRd2SjcyttRacMI8gDofUsd5EQqQNBbPiBQZJQfQGqTbSlVhdaSVsBa8Lui27MCULJlK8FKIyNvY8FDsRRgVuGkNzywtivf8pvO9minYC6M_qovRO8PZcOFIZXqxJypSMRc/s1024/DSC8020-copia.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="681" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp-NfKUc_W2MGrhbrdKPMdmZ5qu0gGKmuolOltWw489ppvGjJiei9XCphFOfRd2SjcyttRacMI8gDofUsd5EQqQNBbPiBQZJQfQGqTbSlVhdaSVsBa8Lui27MCULJlK8FKIyNvY8FDsRRgVuGkNzywtivf8pvO9minYC6M_qovRO8PZcOFIZXqxJypSMRc/w426-h640/DSC8020-copia.jpg" width="426" /></span></a></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Per 12/14
persone</span><span style="color: black; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Per l’impasto:<br />
150 g di zucchero semolato<br />
200 g di burro non salato, a temperatura ambiente<br />
150 g di farina autolievitante<br />
50 g di mandorle tritate finemente<br />
1 cucchiaino di lievito per dolci<br />
4 uova grandi<br />
buccia di 2 arance grattugiate<br />
Per il topping:<br />
50 g di burro non salato<br />
100 g di zucchero di canna integrale (Muscovado)<br />
1 cucchiaino di cardamomo in polvere<br />
4 pere, pelate, tagliate a metà e private del torsolo (io 6 pere Coscia)</span><span style="color: black; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><br />
Preriscaldate il forno a 180° C e imburrate una tortiera da 23 cm di diametro.<br />
Per prima cosa preparate il topping. In un pentolino fate sciogliere il burro
con lo zucchero e il cardamomo fino a quando lo zucchero non sarà completamente
sciolto. Cuocete per un paio di minuti, mescolando spesso. Versate la salsa
nella tortiera e spalmatela su tutta la base. Posizionate le pere a raggiera
con la parte tagliata verso il basso.<br />
Preparate l’impasto mettendo tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate
un paio di minuti con la frusta elettrica fino a quando non sarà leggero e
cremoso.<br />
Versate l’impasto sopra alle pere stando attenti a non spostarle, cuocere
infornare per 50/55 minuti. Inserendo uno stuzzicadenti al centro della torta,
dovrà restare asciutto.<br />
Lasciate intiepidire 10 minuti, poi rovesciate la torta su una griglia e
lasciate raffreddare completamente.</span></p></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-29299176910548848522023-09-11T09:00:00.020+02:002023-09-11T12:06:55.325+02:00Insalata di fagioli di Nino<div style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background: white; color: #313131;">Da qualche anno le mie
vacanze si concludono all'inizio di settembre, è come se sforando in un nuovo
mese durassero di più, anche se solo per un paio di giorni.<br /></span><span style="background: white; color: #313131;">E quasi sorrido a
leggere di chi a metà agosto è già disperato perché è tempo di tornare in
città, mentre io non ho ancora preparato le valige per partire. <br /></span><span style="color: #313131;">Avevamo un po' paura, dopo 3 anni nelle
Marche a casa di Vincenzo e Lara avremmo dovuto affrontare una nuova avventura,
in Abruzzo.<br /></span><span style="color: #313131;">"E se non ci troviamo bene?"
"E se non ci piace?"<br /></span><span style="color: #313131;">E invece l'Abruzzo ci ha regalato delle
emozioni incredibili.<br /></span><span style="color: #313131;">Eravamo ospiti di Mario e la sua
famiglia al B&B Il Secolo Breve, una casa un po' rustica in una piccola
frazione di Ortona, circondata da vigneti, alberi di fico e uliveti.
L'appartamento basico ma molto funzionale, in stile un po' bucolico come piace
a noi, con un terrazzino pergolato e spazi aperti per giocare.<br /></span><span style="color: #313131;">La Maiella è stata la nostra prima meta,
in una giornata con mare mosso ci siamo rifugiati nell'habitat a noi più
congeniale, tra rocche e gole, con gli arrosticini a fare da cornice.<br /></span><span style="color: #313131;">Il secondo giorno abbiamo scoperto il
mare, una spiaggia tutta ciottoli con vista trabocco e poca gente. La Mucchiola non l'abbiamo più lasciata, aveva tutto ciò che cercavamo, soprattutto un comodo parcheggio all'ombra, gratuito, che non guasta.</span></span></div><div style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #313131; font-family: georgia;">Dopo pochi giorni le ragazze hanno anche conosciuto Arianna, una coetanea con cui hanno condiviso 3 giorni di chiacchiere intense e verticali in mare.</span></span></div><div style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #313131; font-family: georgia;">Questi 15 giorni hanno visto un'alternanza di mare e gite nell'entroterra, grandi abbuffate di arrosticini e di pesce fritto e anche un paio di aperitivi con Mario e Giovanna del B&B, tra chiacchiere e racconti di aneddoti ed esperienze di vita. </span></span></div><div style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #313131; font-family: georgia; font-size: medium;">Siamo andati in giro alla ricerca di organi da suonare e chiese antiche da visitare, ma anche piccoli borghi ed paesaggi naturali di una bellezza che mozza il fiato.</span></div><div style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: #313131; font-family: georgia;">Siamo tornati a casa più ricchi di esperienze e bellezza, con qualche dolcetto regalatoci da Loredana, incontrata finalmente a Sulmona dopo tanti </span><span style="color: #313131; font-family: georgia;">anni</span><span style="color: #313131; font-family: georgia;"> </span><span style="color: #313131; font-family: georgia;">di amicizia solo virtuale, con 2 taniche di olio e qualche arrosticino nel bagagliaio, che magari sentivamo nostalgia.</span></span></div><div style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #313131; font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkvpacr1YE_RH-sDHHiShQa8HTfR7VSKb_Frd20H_hgVlIAZFXkH-8hZOm6XVqsXx1uco5Kxt7amOFNSzOb4x8I9hNmlNW2e4PBNZyIlJTqVvg1XZ9BFFHISInDgUdKhObZ6EcQ5Isa2dRWc0olph41NQqxbHceGJ6S923J4hpJh5eZaVY84SOx_N18f3K/s5415/IMG_20230909_173533-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="5415" data-original-width="3675" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkvpacr1YE_RH-sDHHiShQa8HTfR7VSKb_Frd20H_hgVlIAZFXkH-8hZOm6XVqsXx1uco5Kxt7amOFNSzOb4x8I9hNmlNW2e4PBNZyIlJTqVvg1XZ9BFFHISInDgUdKhObZ6EcQ5Isa2dRWc0olph41NQqxbHceGJ6S923J4hpJh5eZaVY84SOx_N18f3K/w434-h640/IMG_20230909_173533-01.jpeg" width="434" /></span></a></div><span style="font-family: georgia;"><div style="background-color: white; color: #313131; font-size: x-large; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Questa insalata di fagioli è stata un vero colpo di fulmine, l'abbiamo provata alle corti di Nino della <a href="https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g2108616-d10804143-Reviews-Arrosticini_Nino_La_Quercia-Villa_Caldari_Ortona_Province_of_Chieti_Abruzzo.html">Trattoria La Quercia</a>, non lontano da dove alloggiavamo e abbiamo umilmente cercato di replicarla per come la ricordavamo.</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><br /></div><span style="font-size: medium;">Per 4 persone</span></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">2 latte di fagioli borlotti in scatola</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">2 coste di sedano</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1/2 cipolla di Tropea</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>5 fette di salame </span> da ca. 1/2 cm </span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">olio extravergine di oliva</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">succo di 1/2 limone</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">sale</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">pepe</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sgocciolate e sciacquate i fagioli e metteteli in una ciotola.</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Tagliate il sedano e la cipolla a fettine sottili e il salame a dadini poi aggiungete il tutto ai fagioli.</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Condite con abbondante olio, succo di limone, sale e pepe e mescolate.</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Fatene tanta e conservatela in frigorifero, perché una sola porzione non vi basterà.</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Se viaggiate verso sud, lungo l'Adriatica, vi consiglio di uscire ad Ortona e di percorrere i pochi km che portano a questo angolo di paradiso dove il tempo sembra essersi fermato e di assaggiare i suoi buonissimi arrosticini cotti davanti ai vostri occhi e di assaggiare questa insalata di fagioli.</span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="background-color: white; color: #313131; line-height: normal; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4tlazG39ShI-pK51bztVE10ZwUfAi_uPQSa4_wPG79jZln7GDokxlp7erVeu7cRlI4zw0do_rbaw4BQBmGf1rVfutpUzDdqGtQWbKbXf4RxV2PjqGTLKMEX4nuttMI7UFj00sq2l9B4lTwZFfiF5HEuTvI0lXeeQyWT9dBadOCfNLy0bGBOv4cSn6O3-8/s2368/Nino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1175" data-original-width="2368" height="318" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4tlazG39ShI-pK51bztVE10ZwUfAi_uPQSa4_wPG79jZln7GDokxlp7erVeu7cRlI4zw0do_rbaw4BQBmGf1rVfutpUzDdqGtQWbKbXf4RxV2PjqGTLKMEX4nuttMI7UFj00sq2l9B4lTwZFfiF5HEuTvI0lXeeQyWT9dBadOCfNLy0bGBOv4cSn6O3-8/w640-h318/Nino.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div style="background-color: white; color: #313131; font-family: georgia; line-height: normal; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; color: #313131; font-family: georgia; line-height: normal; text-align: justify;"><span><div style="font-size: large; line-height: normal; text-align: center;"><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-size: medium;">L'entroterra</span></span></span></div><div style="line-height: normal;"><span style="color: #313131; font-family: "Georgia",serif;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguf33RDP3FqgktYDYb5bTGzpsYYcpLFFieFrJ92ghdPdvrIfTVgsgTNV-gmV4MuJHoX85x5AtuepBmQ9MmtDlgc-AeXrXscESbJ-IRJ6vdiDsg1eUxvBx8sLh7QWCqD7Mqv6gN8XPplkBkbLOQStFbbwAxNUdvgxYNesoYyob1Ekl-zZQdxJSUjrSTe8UH/s2683/Abruzzo%201.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="2040" data-original-width="2683" height="486" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguf33RDP3FqgktYDYb5bTGzpsYYcpLFFieFrJ92ghdPdvrIfTVgsgTNV-gmV4MuJHoX85x5AtuepBmQ9MmtDlgc-AeXrXscESbJ-IRJ6vdiDsg1eUxvBx8sLh7QWCqD7Mqv6gN8XPplkBkbLOQStFbbwAxNUdvgxYNesoYyob1Ekl-zZQdxJSUjrSTe8UH/w640-h486/Abruzzo%201.jpg" width="640" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><span style="font-size: medium;">Ortona-Stiffe</span></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX6nSZbIYpDfyCsKxx-oLNEdBny-DpafBGw9HzIzMs3Nn9ICMaaXagqj1P48Onszqnoza7lzMtx7CAPMmOS8zCn42i2FabJ83iwv0B8JWQ4d9tRj1MV3vOsmRI-peiH3f_yH8P1PvIjYpAMm5pbKQRXspfvl1mELrJc0c8sb7IwDTOhRdbuyUnnKamxJCK/s2163/Ortona_Stiffe.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2163" height="592" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX6nSZbIYpDfyCsKxx-oLNEdBny-DpafBGw9HzIzMs3Nn9ICMaaXagqj1P48Onszqnoza7lzMtx7CAPMmOS8zCn42i2FabJ83iwv0B8JWQ4d9tRj1MV3vOsmRI-peiH3f_yH8P1PvIjYpAMm5pbKQRXspfvl1mELrJc0c8sb7IwDTOhRdbuyUnnKamxJCK/w640-h592/Ortona_Stiffe.jpg" width="640" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><span style="font-size: medium;">Lungo la Costa dei Trabocchi</span></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdIkE6IzPqAuhbx_WvVg4zOwyEROXuRxWGOdKHFE5jmg9wPRsbkqH48e7L84NmEucXRgG2I2g6cGJhMV0CeFGnQCNslLL6RLTU9XZ4PcRvywuURqOLNuwiEGRodNpeboanE-6efWIvGBM8M3ZtAvY9Ze5lWxZoID7flgyln7l5Nqh71IQjGiy7VDVSHdw0/s2361/Abruzzo%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2361" height="542" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdIkE6IzPqAuhbx_WvVg4zOwyEROXuRxWGOdKHFE5jmg9wPRsbkqH48e7L84NmEucXRgG2I2g6cGJhMV0CeFGnQCNslLL6RLTU9XZ4PcRvywuURqOLNuwiEGRodNpeboanE-6efWIvGBM8M3ZtAvY9Ze5lWxZoID7flgyln7l5Nqh71IQjGiy7VDVSHdw0/w640-h542/Abruzzo%202.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><span style="font-size: medium;">Sulmona</span></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkRZq9v4zJ9NHdAgY40jeQ5Gw7c6ibgIWHv-341kvD-njMtbMUt-QVyn4DyYF0zqUd6Zayq9vBzlUZ33n1Y_nyaGiXIEeq5t8pmdbfhuAJO0jqZObVbEWTqFswFpBsxq__aDZoK-X5RfMyfMSTPsCHXGQKsc41d3Jcv9UcCjOWkI5ZhutZVmNCujYplUzu/s2367/Sulmona.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2068" data-original-width="2367" height="560" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkRZq9v4zJ9NHdAgY40jeQ5Gw7c6ibgIWHv-341kvD-njMtbMUt-QVyn4DyYF0zqUd6Zayq9vBzlUZ33n1Y_nyaGiXIEeq5t8pmdbfhuAJO0jqZObVbEWTqFswFpBsxq__aDZoK-X5RfMyfMSTPsCHXGQKsc41d3Jcv9UcCjOWkI5ZhutZVmNCujYplUzu/w640-h560/Sulmona.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;">Amici vecchi e nuovi</div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPD_gW6sV8slg-nTh209cUncHGEL2Y61K4VgxlvPb3r6T-tqBiBlI6s73uYo1snhsCxTVzg8go9DKP5spPU7b18u7C-nS_dwiwN9CK52PRUfPJyRD2hLqSgECUiVzbLQBii4Btu2bmImq5N1qo8p1YkDJlaPVZyxE2h-LyhRhYjr7KsBJDKpTvIMnSc-YA/s2750/Amici.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2750" height="466" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPD_gW6sV8slg-nTh209cUncHGEL2Y61K4VgxlvPb3r6T-tqBiBlI6s73uYo1snhsCxTVzg8go9DKP5spPU7b18u7C-nS_dwiwN9CK52PRUfPJyRD2hLqSgECUiVzbLQBii4Btu2bmImq5N1qo8p1YkDJlaPVZyxE2h-LyhRhYjr7KsBJDKpTvIMnSc-YA/w640-h466/Amici.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ovviamente nelle Marche, da Vincenzo e Lara, siamo passati sia all'andata che al ritorno e furbamente abbiamo dimenticato lì anche due pupazzi, così siamo obbligati a rivederci presto.</span></span></div></span></span></div></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-68739830007813223592023-08-16T09:03:00.158+02:002023-10-25T16:12:57.810+02:00Clafoutis con pesche e more e un ferragosto "in famiglia"<div><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Di recente ho
ascoltato un'<a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/6873983000781322359"><span style="color: blue;">intervista di Michela Murgia</span></a>, che poi sono andata
a leggere <a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/6873983000781322359"><span style="color: blue;">integralmente su Vanity Fair</span></a>. Devo ammettere che
non la conoscevo molto, se non per qualche suo intervento in alcune delle
trasmissioni televisive che seguo, ma non posso definirmi sua estimatrice, fan
o che dir si voglia. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">La sua
intervista però mi ha mosso delle corde che sapevo esser state già toccate, in
passato, ma mai in modo così profondo e lucido.<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Il suo
concetto di famiglia queer è molto lontano ideologicamente da tutto ciò che
razionalmente mi è stato insegnato, ma di fatto tutto ciò che io ho vissuto
nella mia vita, con una madre single e senza un padre, gli si avvicina molto.
Ho vissuto in una famiglia allargata, con zii e cugini sempre a portata di mano
e di cuore, con una madre che non ha mai avuto paura di dire "aiutami, da
sola non ce la faccio". Sotto lo stesso tetto siamo sempre state solo io e
lei, ma le persone su cui fare affidamento ne ho avute sempre tante e diverse,
sia con legame di sangue, che solo per legame di volontà.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"> <br /></span><span style="background: white; color: #231f20; font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Ieri, per l'ennesima volta, ho avuto la riprova che spesso i legami non di
sangue sono fondamentali per la nostra esistenza, quei legami a cui spesso ci
si appoggia con tutto il proprio peso e che ti sostengono nelle fatiche, anche
laddove la famiglia non ci arriva, vuoi per mancanza di empatia o per mancanza
di volontà.<br /></span><span style="background: white; color: #231f20; font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Quei legami che ti fanno sentire di appartenere, di essere parte di
qualcosa di bello e importante. Un porto sicuro dove poter approdare, sempre.<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"> <br /></span><span style="background: white; color: #231f20; font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Vi lascio con una delle frasi che più mi hanno colpito dell'intervista di
Michela e consiglio di ascoltare le parole di questa donna così delicata, ma
"presente" a sé stessa: "Nessun 'ti amo' conta più di un
'ci penso io', perché è la prova che la fedeltà non conta niente, conta solo
l'affidabilità."<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"> <br /></span><span style="background: white; font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Per l'ormai tradizionale pranzo di ferragosto a Rota a casa Mazzoleni ho
preparato la <a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/6873983000781322359"><span style="color: blue;">torta di mele e Nutella</span></a>, che in casa mia è ormai
diventata un must e questo clafoutis, prendendo spunto da una <a href="https://www.blogger.com/blog/post/edit/7071254601805853817/6873983000781322359"><span style="color: blue;">ricetta</span></a> postata qualche mese fa dalla mia
amica Francy. </span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #231f20; text-align: start;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMGA7XPACsLZgNxarv0rrCT5NzW9H3pYGw1zi542QxI3szlTxD-kkKRgHGrYoguWheuDFdFZ54owtmNdxyVnH7-2I1sXf49LkUmO20DkbTJgWzB-yizJyqtofX6E4LF-NAK7klLgGfPO5LRkmVHvKAocNL49ndD8CvYEGORGDVviPSpUqMIAvRuG24C3GJ/s5454/IMG_20230815_172549-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="5454" data-original-width="3872" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMGA7XPACsLZgNxarv0rrCT5NzW9H3pYGw1zi542QxI3szlTxD-kkKRgHGrYoguWheuDFdFZ54owtmNdxyVnH7-2I1sXf49LkUmO20DkbTJgWzB-yizJyqtofX6E4LF-NAK7klLgGfPO5LRkmVHvKAocNL49ndD8CvYEGORGDVviPSpUqMIAvRuG24C3GJ/w454-h640/IMG_20230815_172549-01.jpeg" width="454" /></a></div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Per la teglia:<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">30 g di burro<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">15 g di
zucchero <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Per l'impasto:<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">3 uova<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">50 g di
zucchero<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">1 pizzico di
sale <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Scorza di 1
arancia<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">200 ml di
latte<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">100 g di
farina di mandorle <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">50 g di farina
00<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Per la frutta:<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">3 pesche noci<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">200 g di more<br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">2 cucchiai di
brandy o whisky <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">30 g di
zucchero<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"> <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Preriscaldate
il forno statico a 180°C. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Imburrate una
teglia e cospargete il fondo con lo zucchero. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Lavate e
tagliate le pesche in grossi spicchi e disponetele sulla teglia. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">In una
ciotola, mescolate le more con lo zucchero e il liquore e fate riposare intanto
che preparate l'impasto. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Montate le
uova con lo zucchero fino a quando non raddoppieranno di volume, unite il sale
e il latte a filo continuando a montare, infine incorporate la scorza d'arancia
e le farine con una spatola. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Versate le
more e il liquido nella teglia, distribuendo tra le pesche e versate infine
l'impasto. <br /></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Infornate per
25 minuti. </span></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"><br /></span></div></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirkJ3qQ8w8T9Kx4-JXk0cfTTYrRBPTaE92Qv0a4fWD6hExVxL3spDiRwizDeQTe_ySicOCxAu1fwExVudsRWWwhS25RPcAeF0xU_IRolQbtoe3y0Pf6u8Z0ZcvNKdx7AgVLE42filNNaoLTx6T8WD02y0f1nvskTvLXpE_15VJgNepCrgrVlrKijL23TW6/s5632/IMG_20230814_203343-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="5632" data-original-width="4224" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirkJ3qQ8w8T9Kx4-JXk0cfTTYrRBPTaE92Qv0a4fWD6hExVxL3spDiRwizDeQTe_ySicOCxAu1fwExVudsRWWwhS25RPcAeF0xU_IRolQbtoe3y0Pf6u8Z0ZcvNKdx7AgVLE42filNNaoLTx6T8WD02y0f1nvskTvLXpE_15VJgNepCrgrVlrKijL23TW6/w480-h640/IMG_20230814_203343-01.jpeg" width="480" /></a></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-28776073545380324222023-08-04T08:00:00.002+02:002023-10-25T16:15:16.529+02:00Torta di mele e il Bianconiglio<div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Sabato sera siamo stati a cena con
due cari amici. <br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Ci hanno ospitato in una vecchia
casa vacanze nei boschi non lontano da casa, in montagna. Cena all'aperto
con cibi freschi e poco cucinati, solo qualche verdura grigliata al volo.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Appena arrivati siamo stati accolti
da un oste davvero inaspettato; dimenticato o volontariamente abbandonato (non
è dato sapersi) dagli ospiti che avevano appena lasciato la struttura, lo
abbiamo accolto inizialmente con timore e poi con entusiasmo.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Un dolcissimo batuffolo bianco con
un morbidissimo pelo tutto da accarezzare.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Cosa farne però di un così dolce
animale? Lasciarlo lì avrebbe voluto significare darlo in pasto alle volpi, ma
dove portarlo allora? Teo e Rossella vivono in appartamento e non avrebbero
potuto accoglierlo e noi, che in teoria in montagna abbiamo un bel giardino,
non avremmo potuto garantire costanza e presenza.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Mangiando una frolla con la Nutella
e poi un piccolo cannoncino ripieno, ho avuto l'illuminazione: Alberto! <br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Il mio vicino di casa ha
praticamente un piccolo zoo, ormai non riesco più a star dietro alla quantità e
alla tipologia di animali che ha in giardino, ne percepisco solo lo
starnazzare, il pigolare, il chiocciare, l'abbaiare, lo zigare e chissà quali
altri versi di cui nemmeno conosco il nome. L'unica salvezza per il
Bianconiglio sarebbe stata unirsi agli altri suoi simili presenti qui al
Grumello amorevolmente accuditi e nutriti da Alberto e la sua famiglia. Poi
averlo come vicino di casa non ci sarebbe dispiaciuto affatto. <br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Il cinema è stato convincerlo ad
entrare in uno scatolone chiuderlo con il nastro adesivo e poi metterlo nel
bagagliaio della macchina per poterlo trasportare. Ovviamente pioveva a dirotto
e non ho avuto cuore di lasciarlo nel giardino sotto la pioggia battente senza
un riparo così il povero coniglio è rimasto tutta la notte chiuso nello
scatolone in casa. La mattina, appena mi sono svegliata, sono corsa in giardino
e l'ho liberato lasciando libero di esplorare, di rifocillarsi e infine di
unirsi ai suoi simili. <br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Dalla serata con Matteo Rossella
non ci siamo portati via solo il coniglio ma anche altre cose che gli ospiti
avevano lasciato lì come mele, arance, cipolle e un barattolo pieno di
Nutella. <br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Questa torta è il frutto di quanto
abbiamo portato a casa. </span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZvX4qvuodPSVWUQvuqxL6Uf1P8O2qs7e4hlW44spT0LCWW3_cYr7UXwxit_k_Ap_tWCcsh6pxy1qruh5IlXIDUFOx7fF56QIfwZijfojrAOcyIfpjwROK-5exMIbRsxSsSzZxG3Our5-sxnIMfc3K-I4ne8LrzzCdg0RtRo0iHoHUsGoToIl9a8S2wJtD/s5632/IMG_20230730_170538-02.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="4224" data-original-width="5632" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZvX4qvuodPSVWUQvuqxL6Uf1P8O2qs7e4hlW44spT0LCWW3_cYr7UXwxit_k_Ap_tWCcsh6pxy1qruh5IlXIDUFOx7fF56QIfwZijfojrAOcyIfpjwROK-5exMIbRsxSsSzZxG3Our5-sxnIMfc3K-I4ne8LrzzCdg0RtRo0iHoHUsGoToIl9a8S2wJtD/w640-h480/IMG_20230730_170538-02.jpeg" width="640" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">La
foto della fetta della torta è stata scattata utilizzando come sfondo l'anta di
un mobile che la mia vicina stava per buttare, Ho subito pensato che poteva
fare al caso mio e anche quella è stata salvata. </span></div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtrhdV9AIVzjNj0RKqIqwOR_JgmcpB4S7CPu8rEnKOB1-k30gX35WucZ8YxpBMagVFOC5BkE18HSWRDuNqLeJLuiusnjxIGE8ZzXU3OU73MLGftcMD1Y48OQWbva81KlZaMT-hpNJNIzlqRYm79IIWml87ohK09uUCyC8JjFKc0CiaU9gqm7C0eXVUFWAC/s5632/IMG_20230731_145457-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="5632" data-original-width="4224" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtrhdV9AIVzjNj0RKqIqwOR_JgmcpB4S7CPu8rEnKOB1-k30gX35WucZ8YxpBMagVFOC5BkE18HSWRDuNqLeJLuiusnjxIGE8ZzXU3OU73MLGftcMD1Y48OQWbva81KlZaMT-hpNJNIzlqRYm79IIWml87ohK09uUCyC8JjFKc0CiaU9gqm7C0eXVUFWAC/w480-h640/IMG_20230731_145457-01.jpeg" width="480" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></span></div><div style="text-align: justify;"><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Per una tortiera da 20 cm di
diametro:<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">4 mele<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">succo di 1 arancia e 1/2 limone<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">150 g di zucchero<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">3 uova<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">100 g di olio di arachidi<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">300 g di farina<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">1/2 bustina di lievito<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">1 pizzico di sale<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Nutella a piacere<br /></span><span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"> <br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Preriscaldate il forno a 180° C.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Sbucciate e affettate finemente le
mele in spicchi. Irroratele con il succo di limone e tenete da parte.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Montate con una frusta a mano o
elettrica lo zucchero e le uova, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso,
aggiungete l'olio, e il succo di arancia e continuate a montare.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Unite la farina e il lievito
setacciati e amalgamate il tutto con una spatola, mescolando dal basso verso
l'alto per non smontare l'impasto aggiungete un pizzico di sale e le mele,
tenendo da parte una decina di fette per la decorazione.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Rivestite con carta forno inumidita
e strizzata uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro e versatevi il composto
livellando bene. A questo punto aggiungete qua e là un cucchiaino di Nutella e
decorate con le fette di mela rimaste e una spolverata di zucchero semolato.<br /></span><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;">Infornate per 45/50 minuti.</span></div>
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCMkSMYJZiFTtqLXNq4H7v5-HtaUn25dvcNS_LyR_gdZD_uNaLMQ3bHsmSP5GGcaKsG4nmEQA-inBB4_dU0eDz-6vU6vpVq-eB81X0Aj_6gMx4O4Wf_IZXTdgyzUJPjF-cfnjMwCVGYiWsN6nSXLXmdIsa6sKGGEkQCg_igl2OTKAdJOmvCVu02kNEbV0V/w640-h640/bianconiglio.jpg" width="640" /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='354' height='294' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxUfT-_pl-NX1jPzeE3aHHHB2B-iz5rtCtgDs0MWHS_yilhF5StAh77Vm1um1hKGhEMmNSS3auCpBnaNKa3ww' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></span></div><span style="font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='351' height='291' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxuZy_p2WZn2QApUVIRsTlhft3xW9xVsMDvXfC_ISg_AqxSZ8KTdYzVq5Po4OvuiMtC3MSAZp7QzRlnUB35ew' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></span></div><span style="font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></span><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-46088581223297093692023-07-03T08:00:00.004+02:002023-07-03T16:37:59.964+02:00Insalata di pesche noci, pomodori, basilico e mozzarella di bufala<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sono tornata da una settimana di vacanza in Slovenia e non ho voglia di cucinare. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ho passato 7 giorni a non fare nulla in cucina, l'albergo elargiva i due pasti principali (colazione e cena a buffet) e i ristoranti facevano il resto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ho scarpinato sui bellissimi sentieri delle Alpi Giulie, pucciato i piedi nelle acque di laghi turchesi, fatto pic nic all'ombra di maestosi alberi sulle creste di colline scoscese e mangiato tantissimi dolci, perché tanto la birra non mi piace e in qualche modo dovevo assumere le calorie che perdevo con tutte quelle camminate. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;">Questo succedeva 2 settimane fa, la settimana appena passata, invece, h</span><span style="font-family: georgia;">o ripreso il lavoro, le bambine vanno al centro estivo e le giornate sono calde e lente. Per rispettare il mood delle mie giornate, </span><span style="font-family: georgia;">mi sono limitata a tagliare pomodori e grigliare zucchine e melanzane. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;">Oggi mi spingo oltre però, insieme ai pomodori vi consiglio di tagliare</span><span style="font-family: georgia;"> delle pesche, magari anche grigliarle, perché sono buonissime;</span><span style="font-family: georgia;"> la mozzarella invece no, fate come me, comprate i bocconcini così vi risparmierete anche quella fatica.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgRlwGtM5RPbQKyPnNMSJoXfrgc0whlPiFGB1zMGw3iEHm2ourYsJoPomd2OTD8RSvI9wZvrkqc7KUgBly3EX6dh_sLXmQBUsYVKJMJJ0PZa2H9pp-5jt3Iq4huEbzbCvCLjF_qARSpj39zwgpygGk-rPYm7SestzWf0XQMEcn2fdo7wMZKyKNAsBtP4A" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgRlwGtM5RPbQKyPnNMSJoXfrgc0whlPiFGB1zMGw3iEHm2ourYsJoPomd2OTD8RSvI9wZvrkqc7KUgBly3EX6dh_sLXmQBUsYVKJMJJ0PZa2H9pp-5jt3Iq4huEbzbCvCLjF_qARSpj39zwgpygGk-rPYm7SestzWf0XQMEcn2fdo7wMZKyKNAsBtP4A" width="400" />
</a>
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ricetta tratta da <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/07/03/shelfie-change-of-appetite-diana-henry/">A change of appetite</a> di Diana Henry, preparata per Mag about Food di qualche anno fa.</span></div><p></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per 6 persone (antipasto), o 4 persone (portata principale)</span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">3 pesche noci</div><div style="text-align: justify;">275 g di pomodorini, possibilmente di diversi colori</div><div style="text-align: justify;">250 g di mozzarella di bufala (io bocconcini)</div><div style="text-align: justify;">1 mazzetto di basilico</div><div style="text-align: justify;">1 cucchiaio e ½ di aceto balsamico bianco</div><div style="text-align: justify;">3 cucchiai di olio extravergine</div><div style="text-align: justify;">sale</div><div style="text-align: justify;">pepe</div></span><p></p><p></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Tagliate a metà le pesche e privatele del nocciolo e tagliate ogni metà in quattro spicchi uguali.</span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">Tagliate a metà i pomodori più piccoli, in quarti quelli più grandi. Spezzate la mozzarella grossolanamente.</div><div style="text-align: justify;">Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e condite con foglie di basilico, olio, aceto, sale e pepe.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;">Slovenia 2023</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7o33Eo-nhMyt78VhY_uQF_0iYdZJDgQHgHlBL25AHQ9YRTBtaCYxV-RkAkOjsf73C2rhtbu1nJyw7VoS064tg8kPyohb0Zjs5036S3cAo36_VTi2O5wTHz_4cbKHPQr9kOVPT4CfQrq9Gq6zbicWxjut9IhIQc95JwihscCuUeSput0mO9NnFTeIVHG6r/s2192/ipiccy_image%20(11).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2192" height="584" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7o33Eo-nhMyt78VhY_uQF_0iYdZJDgQHgHlBL25AHQ9YRTBtaCYxV-RkAkOjsf73C2rhtbu1nJyw7VoS064tg8kPyohb0Zjs5036S3cAo36_VTi2O5wTHz_4cbKHPQr9kOVPT4CfQrq9Gq6zbicWxjut9IhIQc95JwihscCuUeSput0mO9NnFTeIVHG6r/w640-h584/ipiccy_image%20(11).jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div></span><p></p><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-31681122373882662332023-05-29T08:00:00.004+02:002023-06-13T14:06:32.879+02:00Pollo arrosto con burro al rabarbaro e asparagi<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'ultima volta che sono stata a Berlino ho comprato il rabarbaro e me ne sono portata a casa una piccola scorta che poi ho congelato. Nel freezer devo averne ancora un gambo, so che non lo userò più, ormai sono passati 4 anni, ma non ho il coraggio di buttarlo fino a quando la sorte non mi permetterà di tornare nella mia amata città. Ci ho provato già due volte, ma è sempre andato storto qualcosa e l'ho preso un po' come un segno: prima il volo perso al rientro, poi il lockdown, infine il covid, sì, insomma, l'ho preso un po' come un segno.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Con quel rabarbaro preso in un supermercato in Frankfurter Allee ci avevo fatto una buonissima <a href="https://chicchedikika.blogspot.com/2018/04/passiamole-in-rivista-panna-cotta.html">panna cotta</a> e il burro aromatizzato per questo pollo a dir poco succulento.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi95kx2sI-Vy96Sv7RmezX2fpDTQlSVxoERXtrdK2kjfdLx-VE-18MZxcI1S2TUYvOW-Hr7L9Wh1G4liZ_wtrSxO0xOTCK8my3C7ZOJ-0pXRF_5bmfFh0AJchimfskBWuMVnREw09rCV1WUwQGqnpreS8LGzxKev2vhz_85PiUc6QOz_wcgLJd_T9Wxbg/s1024/DSC8779.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="681" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi95kx2sI-Vy96Sv7RmezX2fpDTQlSVxoERXtrdK2kjfdLx-VE-18MZxcI1S2TUYvOW-Hr7L9Wh1G4liZ_wtrSxO0xOTCK8my3C7ZOJ-0pXRF_5bmfFh0AJchimfskBWuMVnREw09rCV1WUwQGqnpreS8LGzxKev2vhz_85PiUc6QOz_wcgLJd_T9Wxbg/w426-h640/DSC8779.jpg" width="426" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><h2 style="clear: both; text-align: justify;"><div><span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://www.mtchallenge.it/2019/05/29/che-ci-faccio-con-il-rabarbaro">Ricetta</a> preparata per la rubrica "Che ci faccio con...?" di Mag About Food</span></span></div><div><span style="font-size: medium; font-weight: normal;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span><span style="background-color: white; font-family: georgia;">Per 4 persone<br /></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
1 gambo di rabarbaro grande tagliato in pezzi<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
il succo di 1 arancia<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
2 cucchiai di miele<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
1 cucchiaio di zenzero sbucciato e grattugiato finemente<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
60 g di burro a temperatura ambiente<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
sale grosso e pepe nero macinato fresco<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
1 pollo da 2 chili<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
2 cucchiai di olio d’oliva, divisi<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
1 cucchiaio di foglie di timo fresco<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
1 mazzetto di asparagi verdi sottili<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia;"><span><span>
2 limoni</span></span></span></span></div><div><span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span><span><br /></span></span></span><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span><span>
Portate rabarbaro, succo d’arancia, miele e zenzero a bollore in una piccola
casseruola a fuoco medio-basso. Cuocete, mescolando di tanto in tanto, fino a
quando il rabarbaro non sarà morbido, circa 5/7 minuti. Scolate su una piccola
ciotola. Conservate separatamente il liquido di cottura e il rabarbaro e
lasciate raffreddare.<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span><span>
Frullate il rabarbaro e il burro fino ad ottenere una crema, condite con sale e
pepe. Mettete da parte 1 cucchiaio di burro al rabarbaro per le verdure.<br /></span></span></span><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span><span>
Preriscaldare il forno a 250° C. <br /></span></span></span><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span><span>Mettete il pollo, con la pelle rivolta verso l’</span></span><span>alto, su una teglia con bordi alti.<br />Fate scivolare delicatamente le dita sotto la pelle per allentarla ma cercando
di non strapparla e strofinate la carne con il burro al rabarbaro. Condite il
pollo con un cucchiaio d’olio e il liquido di cottura del rabarbaro tenuto da
parte, cospargete con il timo e condite con sale e pepe.<br />
Arrostite il pollo fino a quando la pelle non sarà dorata e croccante e la
carne cotta, circa 60 minuti minuti. Lasciate riposare 10 minuti.<br />
Nel frattempo, scaldate una griglia a fuoco medio-alto. </span></span></span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium; font-weight: normal;">Grigliate gli
asparagi e limoni (taglio verso il basso), girando spesso gli asparagi, fino a
quando gli steli non saranno appena teneri, 7/8 minuti. </span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="font-weight: normal;">Condite gli asparagi
con burro al rabarbaro tenuto da parte.</span><br /><span style="font-weight: normal;">
Servite il pollo e gli asparagi con i limoni grigliati</span><span>.</span></span></h2><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-81122158704183340092023-05-15T08:00:00.005+02:002023-05-15T16:46:44.505+02:00Costine di maiale con miele al limone<div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: georgia; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span>Questo fine settimana ho fatto una piccola vacanza con la famiglia a Limone sul Garda. Ricordate bene, ci sono stata anche a fine ottobre con Francesca e le nostre donzelle e in quella bellissima occasione eravamo stati a pranzo da Manuela e Luigi, nel loro castagneto a Nago. <a href="http://chicchedikika.blogspot.com/2022/11/focaccine-di-zucca-formaggio-e-rosmarino.html">Tra i tanti piatti preparati dalla fata della cucina</a>, c'erano anche queste costine, che tanto mi erano piaciute e che ho deciso di rifare a casa. Sono state preparate forse il mese scorso, ma dal cucinare e mangiare al preparare un post per il blog, ci vuole ormai un tempo infinito.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span>Ma torniamo alla mini vacanza, ne avevo bisogno, tantissimo. Qui da un paio di settimane non si faceva altro che organizzare eventi: il compleanno di Irene, la sua Comunione e infine il compleanno di Elisa. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span>Ero stanca, la vacanza in un 4 stelle con piscina e mezza pensione, io me la meritavo!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span>Abbiamo trovato tempo incerto sia il primo che il secondo giorno, ma questo non ci ha impedito di visitare Villa Bettoni (mentre fuori pioveva a dirotto) e il centro di Limone sul Garda. Il secondo giorno siamo stati in traghetto a Malcesine, alla Limonaia del Castel a Limone e dopo cena a Riva del Garda, e nel frattempo non sono mancate le nuotate in piscina e i banchetti al ristorante dell'hotel.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span>Il terzo giorno siamo fuggiti appena in tempo per percorrere la suggestiva Strada della Forra e pranzare a Salò, ma poi siamo dovuti rientrare perché non era più il caso di stare in giro con il temporale.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span>Viaggiare, anche dietro casa, ha per me sempre un gran fascino.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMgLjMj7LxWndXLs2pHdeT10vWTkxFNBkzdXaOVHzpNJSG8EY5dAVSYZGr7575WTWBANTFinxI6vUlXoKZrhWto05XBgXfBTKCUMz2GE1SHyn8cLOu5QvEEABMxLRCo0RCADod-RkuOib2r9U3XlKnBiQ5qKubfTmxVcvftO_YjTH43cv8jDseEl2zUg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjMgLjMj7LxWndXLs2pHdeT10vWTkxFNBkzdXaOVHzpNJSG8EY5dAVSYZGr7575WTWBANTFinxI6vUlXoKZrhWto05XBgXfBTKCUMz2GE1SHyn8cLOu5QvEEABMxLRCo0RCADod-RkuOib2r9U3XlKnBiQ5qKubfTmxVcvftO_YjTH43cv8jDseEl2zUg=w425-h640" width="425" />
</a>
</div><br /></div><span><a href="https://profumiecolori.blogspot.com/2022/10/costine-di-maiale-con-miele-al-limone.html">Ricetta</a> da "One" di Jamie Oliver</span></span></div><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span><span style="background-color: white;">Per
4 persone</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: georgia; font-size: medium;">2 cipolle rosse</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 finocchio grande<br />750 g di patate<br />1 testa d'aglio<br />1 limone<br />4 cucchiai di miele morbido<br />1,4 kg di costine intere<br />½ mazzetto di origano (10 g)</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br />Preriscaldate il forno a 180 °C.<br />Fate bollire dell’acqua in un bollitore.<br />Mondate e tagliate a quarti le cipolle, mondate e tagliate a quarti i finocchi, pelate e tagliate a metà o in quarti le patate, a seconda della loro dimensione.<br />Quindi mettete tutto in una larga casseruola poco profonda che possa andare nel forno e fate cuocere a fuoco medio per 10 minuti, o finché non iniziano a dorare un po’ mescolando di tanto in tanto.<br /><span style="background-color: white;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Rompete gli spicchi d'aglio non sbucciati,
aggiungete 100 ml di acqua bollente, condite con sale marino, pepe nero e
alzate la fiamma e fate bollire un attimo.<br /></span></span></span><span style="background-color: white;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Nel frattempo in una ciotola spremete il succo di
limone con il miele, mescolate e mettete da parte.<br /></span></span></span><span style="background-color: white;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Tagliate a metà le costolette, irroratele con 1
cucchiaio di olio d'oliva e strofinatele con un pizzico di sale e pepe. Quindi
adagiatele sopra le verdure e spingetele verso il basso creando con esse un
coperchio.<br /></span></span></span><span style="background-color: white;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Trasferite in forno e cuocete per 90 minuti
girando le costine a metà.<br /></span></span></span><span style="background-color: white;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Estraeste la padella dal forno, capovolgere di
nuovo le costine e utilizzando il mazzetto di origano come pennello spalmate
sopra il miele al limone, quindi tritate le foglie di origano grossolanamente e
cospargete sulle puntine.<br /></span></span></span><span style="background-color: white;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Rimettete in forno, abbassate la temperatura a 150
°C e cuocete per gli ultimi 30 minuti, o finché la carne non sarà tenera.<br /></span></span></span><span style="background-color: white;">Mettete le costine su un tagliere, quindi
strizzate l'aglio dalla buccia e schiacciatelo nei succhi della padella.
Servite le puntine con le verdure.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Compleanno Irene</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM7QjpiW8-BDaJtHYJot3XDcrWfF1Ga6vbtVW3ZQmHXBDhn0PCwt5MLZmlAO8tXSrwpjRaH29iv1_bJbJfBLGUByddE9aAmMRsNEfR5xp7C-ZS4ZbFoFaq3dTzuib_8L-yf1Kk1-o2YqP_om9vxGuN9FdNy5WfVDw4_dwmxQrSRs7QWeMC-KaVzGFYag/s2294/ipiccy_image%20(6).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2294" height="558" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM7QjpiW8-BDaJtHYJot3XDcrWfF1Ga6vbtVW3ZQmHXBDhn0PCwt5MLZmlAO8tXSrwpjRaH29iv1_bJbJfBLGUByddE9aAmMRsNEfR5xp7C-ZS4ZbFoFaq3dTzuib_8L-yf1Kk1-o2YqP_om9vxGuN9FdNy5WfVDw4_dwmxQrSRs7QWeMC-KaVzGFYag/w640-h558/ipiccy_image%20(6).jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prima Comunione Irene</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmaF9l0j24tMzX8zv7zR3e0BW6YmWcxkuK185DdzWwtJT0VI_EytL1U6xscFjFOojDmlUrL2SmN-pCpunVUaNrD-JnzYiLtvytvSwfsZcTGm_ysdAIBN2qTEnhLn4mqmzrcRE7_IxKW_yMThyCMgRlfNNWWXaLivpxSostbEsMcyqBv81gUT0dyVqe3w/s2945/ipiccy_image%20(5).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2945" height="434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmaF9l0j24tMzX8zv7zR3e0BW6YmWcxkuK185DdzWwtJT0VI_EytL1U6xscFjFOojDmlUrL2SmN-pCpunVUaNrD-JnzYiLtvytvSwfsZcTGm_ysdAIBN2qTEnhLn4mqmzrcRE7_IxKW_yMThyCMgRlfNNWWXaLivpxSostbEsMcyqBv81gUT0dyVqe3w/w640-h434/ipiccy_image%20(5).jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Compleanno Elisa</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUICxhxhzh3xkILTxnkWIltwJfOpuCUn5qwLTeK1UfyH5qEATMbQiXGvnLLQLfxvxcIhLj_0whpPGZcZ33p9kYWxRNMz6-j-vNeziEVqsS_l4w7Fh5LmC7vLpL1Bz67d9e2TZDcwxk7238pk4ZC-_spBoGJeG6lhfKTU8OaJW7QRl-tuV5nopNVjbWMA/s2163/ipiccy_image%20(7).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1451" data-original-width="2163" height="430" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUICxhxhzh3xkILTxnkWIltwJfOpuCUn5qwLTeK1UfyH5qEATMbQiXGvnLLQLfxvxcIhLj_0whpPGZcZ33p9kYWxRNMz6-j-vNeziEVqsS_l4w7Fh5LmC7vLpL1Bz67d9e2TZDcwxk7238pk4ZC-_spBoGJeG6lhfKTU8OaJW7QRl-tuV5nopNVjbWMA/w640-h430/ipiccy_image%20(7).jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"> e le meritate vacanze...</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Villa Bettoni, Gargnano</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjobLLVvfWSFgHSHUWUGX_43hQ3EXiIosiid0X8HrcJ5P-d7rqoY13HUdV20AnfJLk-ThmY7SwbcLiFysit4DU0eBCcR9JviP6EmqzCctr7o4qAv0bhk1oSoIRSW_DWVpm0VnF9vPNqap7Ov-9xV8DXipCC5uqFUkGNCeiJYaHM9a7QaNlLuqePXGbwqQ/s4000/ipiccy_image%20(8).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3740" data-original-width="4000" height="598" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjobLLVvfWSFgHSHUWUGX_43hQ3EXiIosiid0X8HrcJ5P-d7rqoY13HUdV20AnfJLk-ThmY7SwbcLiFysit4DU0eBCcR9JviP6EmqzCctr7o4qAv0bhk1oSoIRSW_DWVpm0VnF9vPNqap7Ov-9xV8DXipCC5uqFUkGNCeiJYaHM9a7QaNlLuqePXGbwqQ/w640-h598/ipiccy_image%20(8).jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;">Limone sul Garda</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-MlJlRAdmTxEfMKTzs5GcpOoY3KvyluSixIeUpojiD5zJknNwNXtOXrFGUtLH_a_eZfBqcbIGPrpLbhQncR0ceG04ESW00YnjduVvHAvIJbQ9HQgIGtxN7rwKewhMVnrLfho6jSO88Vj-dgcCta_HNP4poGsinp3SfhkcTWM9emFkmcaMVukHWnogMw/s2600/ipiccy_image%20(10).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2600" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-MlJlRAdmTxEfMKTzs5GcpOoY3KvyluSixIeUpojiD5zJknNwNXtOXrFGUtLH_a_eZfBqcbIGPrpLbhQncR0ceG04ESW00YnjduVvHAvIJbQ9HQgIGtxN7rwKewhMVnrLfho6jSO88Vj-dgcCta_HNP4poGsinp3SfhkcTWM9emFkmcaMVukHWnogMw/w640-h492/ipiccy_image%20(10).jpg" width="640" /></a></div></span></div></div><p>
</p><p class="MsoNormal" style="text-align: left;"></p><p></p><span style="background-color: #c8cac4; font-family: Montserrat; font-size: 16px;"></span><p></p><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-84716515825741405452023-05-02T08:00:00.015+02:002023-08-08T13:57:18.221+02:00Pastiera napoletana<div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Anche nella mia famiglia di origini pugliesi, ad un certo punto, a Pasqua, abbiamo iniziato a mangiare la pastiera. </span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">A prepararla era mia cugina Daniela, con la ricetta di sua suocera, poi anche la zia Vittoria, siccome tutti la gradivano, ha iniziato a farla, quindi una fettina arrivava sempre, anche qualche giorno dopo, magari conservata in freezer appositamente per me.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Quest'anno nulla, la zia non ne aveva voglia, a Pasqua eravamo via e quindi niente pastiera. Sono sincera, ho visto che spopolava su internet, l'hanno preparata davvero tutti, ma io, mio malgrado, ne avevo fatto a meno.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Poi durante il pranzo con i parenti del ramo bergamasco, è venuto fuori che anche loro avrebbero voluto mangiarla e mi hanno chiesto se l'avevo mai fatta. Ho risposto sinceramente, che no, mai fatta prima perché mi pareva una cosa difficilissima.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ma in quell'istante ho deciso che anche io mi sarei cimentata per la prima volta e che l'avrei portata loro da assaggiare.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La scelta della ricetta è stata la cosa più difficile: per una settimana ho guardato i blog delle amiche napoletane, di quelle campane, di quelle che erano di altre regioni ma che amavano la pastiera e facevano la loro versione, magari tramandata da un parente o da un amico. </span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ho chiesto a mia cugina la sua ricetta, quella che più avevo nella memoria e sulla base di quella ho scelto la mia personalissima versione, molto eretica, come pensavo sarebbe stata più nelle mie corde, con una dose di zucchero decisamente inferiore a tutte le ricette che avevo letto nel mio peregrinare nell'etere.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sono partita da un barattolo di grano e, considerando di utilizzarlo tutto, ho fatto 2 pastiere con un diametro di 22/24 cm e 12 mini pastiere nello stampo dei mini muffins.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per far sì che l'assaggiassero anche le mie figlie ho frullato il ripieno, in modo grossolano, ma il grano e i canditi non si percepivano moltissimo sotto i denti.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><br /></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ai colleghi ho portato le mini pastiere ed erano buonissime, anche se il ripieno dentro non era predominante, anche mia cugina si è dovuta accontentare di questa versione più frollosa. Alla zia invece ho portato una bella fetta e inizialmente voleva che la mangiassi con lei, poi voleva lasciarla alla figlia, alla fine se l'è mangiata tutta con gusto, senza condividerla. Ai parenti bergamaschi ho portato una delle due grandi e anche loro hanno molto apprezzato, anche se non potevano dare un giudizio molto obiettivo, dato che non avevano molti termini di paragone con l'originale partenopea.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La soddisfazione più grande però l'ho avuta dalle mie figlie, che appena hanno finito la loro fetta, ne hanno chiesto subito il bis.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Come prima esperienza non posso che essere soddisfatta, anche se molti napoletani si metteranno le mani nei capelli vedendo quello che ho cucinato, sicuramente la prossima volta farò delle piccole modifiche per migliorarla.</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><i><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></i></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPPpnYmv-KqvGzeek0igqHPGABMI8kOiRuklKpYhNgIWuHysvkSw6MxiSczl8Z1RUIbNwkzd3d8wkNPacTl2fghk5tbKAyf3OsG4ttN2XfY4lpBfLDR03wxwnuc_dylaH54ZOrW1I4WtMczBCUKcJtKHktDWSTmAej782pcOwkqvTAoUL1scXyCDtxjw/s6000/_DSC9998.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="6000" data-original-width="4000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPPpnYmv-KqvGzeek0igqHPGABMI8kOiRuklKpYhNgIWuHysvkSw6MxiSczl8Z1RUIbNwkzd3d8wkNPacTl2fghk5tbKAyf3OsG4ttN2XfY4lpBfLDR03wxwnuc_dylaH54ZOrW1I4WtMczBCUKcJtKHktDWSTmAej782pcOwkqvTAoUL1scXyCDtxjw/w426-h640/_DSC9998.jpg" width="426" /></a></div><br /></i></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><i><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per la frolla:</span></i></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">500 gr di farina</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">200 gr di burro</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">200 gr zucchero</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">3 uova</span></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium;"><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><i>Per la crema di ricotta:</i></span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">700 g di ricotta</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">300 g di zucchero</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">3 uova intere + 1 tuorlo</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">70 g di cedro candito</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">70 g di arancia candita</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">la scorza grattugiata di un limone</span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">3 cucchiaini di acqua di fiori d'arancio </div></span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1/2 cucchiaino di cannella</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia</span></div></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><i><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per la crema di grano:</span></i></div><div style="background-color: white; border-color: initial; border-style: none; border-width: medium;"><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 confezione di grano cotto da 580 g</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">300 g di latte</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">30 g di burro</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">scorza di limone</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Preparate la pasta frolla mescolando velocemente tutti gli ingredienti, formate una palla e ponetela nella parte più fredda del frigorifero per almeno 2 ore.</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Preparate la crema di ricotta mescolando in una ciotola la ricotta ben sgocciolata con lo zucchero, lasciate in frigorifero per almeno 2 ore. Setacciatela e poi aggiungete le uova e il tuorlo.</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Preparate la crema di grano mettendo il grano, il latte e la scorza di limone in un pentolino e cuocete a fuoco lento per 10/15 minuti girando spesso. Fate raffreddare, eliminate la scorza e frullate il tutto (se vi piace una consistenza più granulosa, non frullate). </span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Unite la crema di grano alla crema di ricotta e aggiungete gli aromi: l'acqua di fiori di arancio, la scorza di limone </span><span style="font-family: georgia; font-size: large;">grattugiata</span><span style="font-family: georgia; font-size: large;">, la cannella, la vaniglia e i canditi e fate riposare in frigorifero.</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Stendete la sfoglia a 4 mm e foderate 3 stampi da 22/24 cm di diametro con bordi alti 4 cm. Bucherellate la base con i rebbi di una forchetta e riempite con il ripieno, sbattendo leggermente per eliminare eventuali bolle d'aria.</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Stendete la restante frolla e ricavate 7 strisce per ogni pastiera, disponetele sulla superficie a formare un reticolato ed eliminate la pasta in eccesso.</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Infornate le pastiere nella parte più bassa del forno, preriscaldato a 160° C per 1 ora e 40 minuti, poi spegnete il forno e lasciate le pastiere dentro con lo sportello socchiuso per un'ora.</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La pastiera va consumata dopo 3 giorni (solitamente viene fatta il giovedì Santo e gustata il giorno di Pasqua). Si può conservare in frigorifero fino ad 8 giorni.</span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="border-color: initial; border-style: none; border-width: medium; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKyslnM2I_0L2QQGm8STP93d1hi7Fkcqcq3SYBmQDAihOc0zm9fQk7iQMG9vlOT8loawSRx40GQRMR4HPJyolr6Vv4coz2FfC1fHUIH0LXppYpHLWArqu14MR3_bibDcPI16gcGKiXPfq_puP8yz33smCTX-eaMMCFU-6qP1QeFARuPo_wVmN3DgfEUA/s6000/_DSC9965.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="6000" data-original-width="4000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKyslnM2I_0L2QQGm8STP93d1hi7Fkcqcq3SYBmQDAihOc0zm9fQk7iQMG9vlOT8loawSRx40GQRMR4HPJyolr6Vv4coz2FfC1fHUIH0LXppYpHLWArqu14MR3_bibDcPI16gcGKiXPfq_puP8yz33smCTX-eaMMCFU-6qP1QeFARuPo_wVmN3DgfEUA/w426-h640/_DSC9965.jpg" width="426" /></a></div></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-15686138265003468372023-02-06T09:00:00.006+01:002023-02-17T16:10:07.722+01:00Cream Tart e buon compleanno zia<div style="line-height: normal; margin: 12pt 0px 1em; text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Come lo scorso anno rischiavamo di non poterle nemmeno fare gli auguri. </span></div><span style="font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Irene ha preso per l'ennesima volta il Covid ed era in isolamento, ma poi un provvidenziale tampone negativo ha sbloccato la situazione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La zia ha compiuto 80 anni!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il giorno del compleanno ci siamo accontentate di un augurio veloce per non rischiare troppo, vista la recente positività, ma è stato bello vedere la sua gioia.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">I veri festeggiamenti sono stati rimandati alla settimana successiva: un pranzo al ristorante con nipoti e pro nipoti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Non so come mai ma mi è venuta la malsana idea di boicottare l'acquisto della torta in pasticceria e di farla io, per 20 persone.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La sorpresa è super riuscita e la zia si è commossa, ma anche io, lo ammetto, mi sono proprio emozionata di fronte a questa donna che per me è come una madre, che mi ha dato tanto e che ha dato tanto a tutti coloro che la circondano e continua a raccogliere i frutti di questa semina generosa che ha fatto di lei una zia, una madre e una nonna meravigliosa.</span></div><div style="font-size: large; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilN0UgjCS3vGecSQ2-fGElgEd_ssv66Aje_pyyXm4NjP40NrHqYYbjw477MMMoL9-P2haevjty64rcNhwtgSTmNrjmIWWAeq8WUk-rBASjum2ukO8ijH-yQhXkBAVjOY4pqa4MpAx_aWIfoPFn8RumAJy5QLBzRDIHAVdQDeiCEF2P6WVI04QLw9A8kA/s3978/_DSC9947-02.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2439" data-original-width="3978" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilN0UgjCS3vGecSQ2-fGElgEd_ssv66Aje_pyyXm4NjP40NrHqYYbjw477MMMoL9-P2haevjty64rcNhwtgSTmNrjmIWWAeq8WUk-rBASjum2ukO8ijH-yQhXkBAVjOY4pqa4MpAx_aWIfoPFn8RumAJy5QLBzRDIHAVdQDeiCEF2P6WVI04QLw9A8kA/w640-h392/_DSC9947-02.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Per la frolla classica di Iginio Massari:</span></div></span><span><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">500 g di burro</div></span><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">400 g di zucchero</div></span><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">50 g di miele d'acacia</div></span><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">Scorza di 1 limone grattugiata</div></span><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">Semi di 1 baccello di vaniglia</div></span><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">4 uova intere</div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">4 g di sale</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">1 kg di farina 00</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Per la camy cream agli agrumi:</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">1500 g mascarpone</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">750 g panna da montare</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">540 g di latte condensato </span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">scorza di 1 limone e 2 arance piccole (o 4 cucchiai di lemon curd)</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Per decorare: </span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">mirtilli</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">lamponi</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">fragole</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">kiwi</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">spicchi d'arancia</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">cioccolatini</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">biscottini di frolla</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">granella di pistacchi</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">In una ciotola, mettete il burro, lo zucchero, il miele e gli aromi e amalgamate velocemente il tutto. Aggiungete le uova e il sale e quando la massa burrosa sarà uniforme, incorporate la farina setacciata e lavorate poco, solo fino a quando la farina non sarà amalgamata.</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Coprite con pellicola trasparente e riponete in frigorifero per almeno 2 ore.</span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span><span style="font-family: georgia;"><span>Stendete la pasta a 5 mm di spessore e ricavate due sagome con il numero 8 e 2 con il numero 0. </span></span></span><span><span style="font-family: georgia;"><span>Infornate a 170° C per 15 minuti.</span></span></span></div></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Mescolate il mascarpone e il latte condensato e lasciate da parte. Montate la panna e unitela all'impasto di mascarpone e aromatizzate con le scorze di agrumi o con il lemon curd.</span></div></span></span><span style="font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Coprite le due basi con ciuffi di crema e cospargete di granella di pistacchi. Sovrapponete le due basi facendole combaciare e coprite nuovamente con ciuffi di crema, cospargete con granella di pistacchi e decorate con frutta fresca, cioccolatini e biscottini.</span></div><div style="font-size: large; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="font-size: large; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dy116dmBsb1hTQCWoCuW4S6an-zSA3vAT5vZX71CAd5pHkZSwLmbhQ1txdBGREMZpZJ4t6FjCe18xv58NoENQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><br /></div><div style="font-size: large; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-T2i8Rcw9ZnW4cdRSlkNE2prx7s9MuSq6Whx7ej23Xhkiv0tZtz8hHYkUHTsyzQ3-PcOA11VsNuD-LMWDylkfug5DsI_0Hv-smEXAC8bSDbftBWVugzop5ZjzIKa4QmiBEPrOwArd2eNdtKnpo5WxJylja_CUWMsCQnU5G9qZ7nsX9Cqv99QsARnbAA/s1853/IMG-20230205-WA0005-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1853" data-original-width="1109" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-T2i8Rcw9ZnW4cdRSlkNE2prx7s9MuSq6Whx7ej23Xhkiv0tZtz8hHYkUHTsyzQ3-PcOA11VsNuD-LMWDylkfug5DsI_0Hv-smEXAC8bSDbftBWVugzop5ZjzIKa4QmiBEPrOwArd2eNdtKnpo5WxJylja_CUWMsCQnU5G9qZ7nsX9Cqv99QsARnbAA/w384-h640/IMG-20230205-WA0005-01.jpeg" width="384" /></a></div><br /></div><div style="font-size: large; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkmuQe5UjfLjuJiajDWpE26Av2dBoehI1Fj7BP2ZDUWUvwfsYrXF4YbEDmch1F3wUOgnKx7LXFlx9R-kYDW1YTiUucd1gFWcVytlGUQmD9O6QG4FGyhJUZgbN6NEpFihgNfPQNCU7vTt9GZcP1dTzjTpsMkWHieitkIwNkrevZcOQIBO2_c6WgZY5OOw/s1476/IMG-20230205-WA0039-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="904" data-original-width="1476" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkmuQe5UjfLjuJiajDWpE26Av2dBoehI1Fj7BP2ZDUWUvwfsYrXF4YbEDmch1F3wUOgnKx7LXFlx9R-kYDW1YTiUucd1gFWcVytlGUQmD9O6QG4FGyhJUZgbN6NEpFihgNfPQNCU7vTt9GZcP1dTzjTpsMkWHieitkIwNkrevZcOQIBO2_c6WgZY5OOw/w640-h392/IMG-20230205-WA0039-01.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQRZvvytvdOUXSEt3hBizcGIRTlzjQWhC6KEXLOfuKg17mIkJ6JhidEhlbr9ghHntrAbT548SDA2tuWY9Be5aiE3RhLxhvkV45s2lrshapS_97-5LXGtYm_oAoR_8avfY76-CQMd1Bs0LnYUNoHFUbyLSxl5LDEO7BItb58fe_X-haLylF9yGoE8pCTg/s1779/IMG-20230205-WA0004-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1639" data-original-width="1779" height="590" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQRZvvytvdOUXSEt3hBizcGIRTlzjQWhC6KEXLOfuKg17mIkJ6JhidEhlbr9ghHntrAbT548SDA2tuWY9Be5aiE3RhLxhvkV45s2lrshapS_97-5LXGtYm_oAoR_8avfY76-CQMd1Bs0LnYUNoHFUbyLSxl5LDEO7BItb58fe_X-haLylF9yGoE8pCTg/w640-h590/IMG-20230205-WA0004-01.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhzfQ15A6vKvD-lHQZteiS4yi_tK_yc0WOMzDGeXwZrfLLMzWNJN0voEA_aQ_c0NJZsU0uM2cU_GHzDGKuT2oItsE4M14Gtakz2-SHzGtol86kBZiO4gUb4k3sU9pK0XCZ7MWudbgFNgoq2pUv1LhIx4kw5-jMkIixPA6kP7STsO9pDFc6iMQb4KKB7g/s1939/IMG-20230205-WA0017-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1939" data-original-width="1469" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhzfQ15A6vKvD-lHQZteiS4yi_tK_yc0WOMzDGeXwZrfLLMzWNJN0voEA_aQ_c0NJZsU0uM2cU_GHzDGKuT2oItsE4M14Gtakz2-SHzGtol86kBZiO4gUb4k3sU9pK0XCZ7MWudbgFNgoq2pUv1LhIx4kw5-jMkIixPA6kP7STsO9pDFc6iMQb4KKB7g/w484-h640/IMG-20230205-WA0017-01.jpeg" width="484" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsPg3ytfgKU679kSRXRwoLn9nhdDLRU0nGmEE8lailnVcQHaIc4J6hEtpQ_QSAnrNr7vyy8tRqv0Bh4IsMRKg8QBaHI-aD0iHAFVs9tPvuWdf_IEcp27R-TrV3jdicI_YkaZ1rBPS78QlgR8Z1vvuBQszD5PHpYOYrtKKhPUyH8W02Ue1nwVbzgUMH-A/s1849/IMG-20230205-WA0018-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1849" data-original-width="1387" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsPg3ytfgKU679kSRXRwoLn9nhdDLRU0nGmEE8lailnVcQHaIc4J6hEtpQ_QSAnrNr7vyy8tRqv0Bh4IsMRKg8QBaHI-aD0iHAFVs9tPvuWdf_IEcp27R-TrV3jdicI_YkaZ1rBPS78QlgR8Z1vvuBQszD5PHpYOYrtKKhPUyH8W02Ue1nwVbzgUMH-A/w480-h640/IMG-20230205-WA0018-01.jpeg" width="480" /></a></div></div></span></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-18887045590022380412023-01-24T19:21:00.003+01:002023-01-24T19:21:35.404+01:00Pangoccioli con metodo tang zhong<div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">E' giunto il momento, sabato mi sono recata in una concessionaria per trovare una sostituta all'amore della mia vita. Giusto per vedere, mica proprio a comprare, ma per capire quale sia la strada più opportuna da intraprendere.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Ammetto che mi pesa, mi pesa lasciare andare la mia piccola che mi è stata accanto per 18 anni (lei a gennaio ne ha fatti 22), che mi ha portato ovunque, che mai mi ha dato noia o creato un problema. Insieme abbiamo macinato chilometri, vissuto innumerevoli avventure, ma ora comincia a dare i primi segni di cedimento e metterla a posto si può, ma non sarebbero soldi spesi bene. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Così ho deciso che passeremo ancora un po' di tempo insieme, ma che è anche ora di guardare oltre.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Già immagino che dovrò elaborare un lutto e sicuramente mi costerà più la terapia che una nuova macchina. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Devo farmi coraggio e agire.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Per ora continuo a fidarmi di amici fedeli, un altro che mi accompagna da tanti anni è Alfie, il mio lievito.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;"><span style="background-color: white;">Un paio di settimane fa l'ho riesumato dal frigorifero della montagna e ne ho fatto prima una focaccia, poi un profumatissimo pane ai cereali. Mi mancava il dolce e ho optato per una merenda da far portare a scuola alle ragazze, dei pangoccioli fatti con il metodo </span></span><span style="background-color: white; font-family: georgia;">tang zhong.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhub3tdRfuqXQ6OAWWgi6iTDlLsqdli-_rGrN6ti994VpUjgZbM9U8JR48mCNVaxnA0cnym_IKOLBjPfS0eM3moMwZTwZMbXeig7ts3ZLbolzd6HOi7YeY10cQkn8Wwwtd2Xqw_i8LEoUSD7TCK3W_JU63YboGndi4IcOyjt51pnKA4qlduw6ZATn7i0Q/s4592/_DSC9930-01-01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia;"><img border="0" data-original-height="4592" data-original-width="3056" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhub3tdRfuqXQ6OAWWgi6iTDlLsqdli-_rGrN6ti994VpUjgZbM9U8JR48mCNVaxnA0cnym_IKOLBjPfS0eM3moMwZTwZMbXeig7ts3ZLbolzd6HOi7YeY10cQkn8Wwwtd2Xqw_i8LEoUSD7TCK3W_JU63YboGndi4IcOyjt51pnKA4qlduw6ZATn7i0Q/w426-h640/_DSC9930-01-01.jpeg" width="426" /></span></a></div><span style="font-family: georgia;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://panelibrienuvole.com/milk-bread-o-panbrioche-al-latte/" style="text-align: justify;">Ricetta</a><span style="background-color: white; text-align: justify;"> di Alice del blog Pane Libri e Nuvole</span></span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: georgia; font-size: medium;">Per il water roux (o tang zhong):</span></div><span style="background-color: white; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">100 ml di latte</span></div><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">20 g di farina 00</div></span><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">Per il milk bread:</div></span><span style="font-family: georgia; font-weight: normal;"><div style="text-align: justify;">tutto il water roux</div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box;">125</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-unit" style="box-sizing: border-box;">ml</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;">di latte</span></div></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box;">100</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-unit" style="box-sizing: border-box;">g</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;">di licoli (o 10 g di lievito di birra)</span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box;">50</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-unit" style="box-sizing: border-box;">g</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;">di zucchero semolato</span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box;">335</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-unit" style="box-sizing: border-box;">g</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;">di farina forte o di Manitoba</span></span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 uovo</span></span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box;">55</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-unit" style="box-sizing: border-box;">g</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;">di burro a temperatura ambiente</span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box;">1/2</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-unit" style="box-sizing: border-box;">cucchiaino</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;">di sale</span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per lucidare: </span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; font-family: georgia; font-size: medium;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box;">1</span> <span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;">tuorlo</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 cucchiaio di latte</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia;">Preparate il roux. In un pentolino, mescolate la farina e il latte e cuocete a fuoco medio per 2-3 minuti, mescolando costantemente con una frusta, finché non si sarà addensato. </span></span><span style="background-color: white; font-family: georgia;">Trasferitelo in una ciotola pulita e fate raffreddare 5 minuti.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Scaldate il resto del latte e fuoco medio, finché non inizierà a sobbollire, spegnete fate intiepidire. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Nella ciotola dell’impastatrice versate la farina, lo zucchero, il latte, il licoli e l’uovo. Unite il roux e iniziate ad impastare con il gancio a bassa velocità. Dopo qualche minuto iniziate ad unire il burro un pezzetto alla volta, non aggiungendo il successivo fino a che il precedente non sia stato completamente incorporato.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Aggiungete il sale, aumentate la velocità e continuate a impastare per 8-9 minuti. Aggiungete infine le gocce di cioccolato e impastate ancora 1 minuto.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e formate una palla e mettete a lievitare in una ciotola coperta con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Trasferite l’impasto sulla spianatoia, sgonfiatelo e dividetelo in 12 pezzi di circa 70 g l'uno. Formate delle palline e disponetele su una teglia rivestita con carta da forno. Coprite con pellicola e fate lievitare ancora 2 ore. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">In una ciotolina, sbattete l’uovo e il latte. Spennellate delicatamente la superficie dei pangoccioli e cuocete in forno a 180° C (modalità statico) per 15 minuti circa, fino a quando la superficie non sarà ben dorata.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sfornate e fate raffreddare prima di gustare.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Note: io ho fatto dei panini singoli, ma le palline possono essere messe in uno stampo da plumcake così da ottenere un panbrioche. In questo caso la cottura dovrà essere di 30/35 minuti.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" face=""Crimson Pro", sans-serif" style="background-color: #fafafa; box-sizing: border-box; font-size: 16px;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box;"><ul class="wprm-recipe-ingredients" style="box-sizing: border-box; margin-block: 0px; margin: 0px; padding-inline-start: 0px; padding: 0px;"><li class="wprm-recipe-ingredient" data-uid="14" style="box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.75em; list-style-position: outside; list-style-type: none; margin: 0px 0px 0px 32px; padding: 0px; position: relative;"><span class="wprm-checkbox-container" style="box-sizing: border-box; display: inline-block; left: -32px; line-height: 1.5em; margin-left: -16px; position: absolute; top: 0.25em;"><label class="wprm-checkbox-label" style="box-sizing: border-box; display: inline; left: 0px; margin: 0px; padding-left: 26px; position: relative;"><span class="sr-only screen-reader-text wprm-screen-reader-text" style="border: 0px; box-sizing: border-box; clip-path: inset(50%); clip: rect(0px, 0px, 0px, 0px); height: 1px; margin: -1px; overflow-wrap: normal; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; top: -10000em; width: 1px;">▢</span></label></span></li><li class="wprm-recipe-ingredient" data-uid="14" style="box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: 1em; line-height: 1.75em; list-style-position: outside; list-style-type: none; margin: 0px 0px 0px 32px; padding: 0px; position: relative;"><span class="sr-only screen-reader-text wprm-screen-reader-text" style="border: 0px; box-sizing: border-box; clip-path: inset(50%); clip: rect(0px, 0px, 0px, 0px); height: 1px; margin: -1px; overflow-wrap: normal; overflow: hidden; padding: 0px; position: absolute; top: -10000em; width: 1px;"><span class="wprm-recipe-ingredient-amount" style="box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: 1em;">1</span><span style="font-family: inherit; font-size: 1em;"> </span><span class="wprm-recipe-ingredient-name" style="box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: 1em;">cucchiaio di latte</span></span></li></ul></span></span></span></span></span></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-10807261947569964882023-01-18T08:00:00.006+01:002023-10-17T09:49:04.272+02:00Torta di mele e cardamomo<div style="text-align: left;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Quelle appena trascorse sono state feste fatte di
tempi lenti, regali e carte colorate, sorrisi soddisfatti, giochi intorno ad un
tavolo, tisane con le amiche, brindisi, tombole e ricchi premi, camminate nella
natura e il caldo tepore della stufa a legna.<br />
Feste in famiglia, principalmente, con Filippo e le bambine e con qualche
incursione qua e là.</span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Appena
finite è riniziato il pressante tran tran fatto di scuola, sport, lavoro e
faccende domestiche da espletare con urgenza. </span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Il
nuovo anno si è portato dietro la gran voglia di leggere e una rinnovata voglia
di viaggiare. </span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span>Ho
prenotato una piccola toccata e fuga a Bologna con le bimbe per rivedere un
pezzetto del mio cuore, poi una 3 giorni napoletana per il mio compleanno, una gita sul Garda per il compleanno delle bimbe e già ho idee per una
settimana a giugno sulle montagne della Slovenia. </span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E
per l'estate? Ancora c'è taaaanto tempo, ma sappiate che mancano solo </span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>340 giorni a
Natale</b>!</span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p></div></div></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/--8rXy09yHiM/YUsF9PRiofI/AAAAAAABSRc/BXaeQyzOgCE9n-Ngsfxb_vIaCxADis2pACLcBGAsYHQ/s1024/DSC8537-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="681" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/--8rXy09yHiM/YUsF9PRiofI/AAAAAAABSRc/BXaeQyzOgCE9n-Ngsfxb_vIaCxADis2pACLcBGAsYHQ/w426-h640/DSC8537-1.jpg" width="426" /></span></a></div>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="background: white; color: #313131; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Open Sans";"><br /></span></p><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="background: white; color: #313131; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ricetta preparata per la <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/09/17/passiamole-rivista-cogli-la-mela/">rubrica</a> Passiamole in rivista di MAG about FOOD </span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="background: white; color: #313131; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background: white; color: #313131; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Per 8/10 persone<br />
6 mele piccole e aspre (ca. 180 g l’una)<br />
3 cucchiai di succo di limone<br />
120 g di fette biscottate<br />
3 capsule di cardamomo<br />
200 g di burro morbido<br />
175 g di zucchero<br />
1 cucchiaino di buccia d’arancia grattugiata<br />
sale<br />
4 uova<br />
80 g di amido di mais<br />
3 cucchiaini di cremor tartaro<br />
100 g di farina di mandorle<br />
4 cucchiai di latte<br />
Per la glassa:<br />
100 g di marmellata di albicocche<br />
2 cucchiai di succo d’arancia<br />
Per decorare:<br />
2 cucchiai di zucchero a velo</span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="color: #313131; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br />
<span style="background: white;">Sbucciate le mele, tagliatele in terzi ed
eliminate il torsolo. Incidetele in profondità dalla parte esterna, senza
però affettarle fino in fondo e spruzzatele con il succo di limone.<br />
Preriscaldate il forno a 180°. Riducete in polvere le fette biscottate. Pestate
i semi di cardamomo al mortaio.<br />
Montate lo zucchero, con il burro, una presa di sale, la buccia d’arancia e il
cardamomo per almeno 6/8 minuti<br />
Con la frusta elettrica, unite le uova una alla volta, facendo attenzione di
non incorporare quella successiva prima del completo assorbimento.
Aggiungete l’amido e il cremor tartaro setacciati e successivamente
le mandorle, le fette biscottate e il latte.<br />
Imburrate ed infarinate uno stampo da 28 cm di diametro e versatevi l’impasto,
poi posizionate i terzi di mela con i tagli verso l’alto e infornate per
45 minuti.<br />
Scaldate la marmellata di albicocche con il succo d’arancia, spennellate la
glassa sulla torta ancora calda e lasciatela intiepidire su una gratella
per 10 minuti.<br />
Sformatela a spolveratela di zucchero a velo.</span></span><span><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"> </span></p></div><div style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #313131; font-family: georgia; font-size: medium; mso-bidi-font-family: "Open Sans";"><span style="background: white;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinV1sijY-Cow908lcxRy4Vw5e8GnTxLX-TLxUl_wI73F2dJmpHSz78zdWZ8GEkLocCgclIQfKmtgPeZ2ugNMhwk3mFL07qBCbNFq2Ta13HUME8AmdDh9S033jyKdzWtqspMqt4XAtQZFEcYAxu0jPe2iSU-1DEvTFYfHKObqHZ5i2xw1uRo0vT6-t5Bw/s2000/ipiccy_image%202023.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinV1sijY-Cow908lcxRy4Vw5e8GnTxLX-TLxUl_wI73F2dJmpHSz78zdWZ8GEkLocCgclIQfKmtgPeZ2ugNMhwk3mFL07qBCbNFq2Ta13HUME8AmdDh9S033jyKdzWtqspMqt4XAtQZFEcYAxu0jPe2iSU-1DEvTFYfHKObqHZ5i2xw1uRo0vT6-t5Bw/w640-h640/ipiccy_image%202023.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><br /></span></span></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-61319691068884196802022-12-25T08:00:00.007+01:002023-03-02T13:53:06.642+01:00Pancakes al cacao senza uova<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Che questo Natale sia ricco di doni, d'amore e di persone care. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Che non manchi un pensiero per chi non è più con noi e per chi invece avremo la fortuna di avere sul nostro cammino ancora a lungo. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Che sia un momento per riflettere su ciò che abbiamo, che conta e che invece sottovalutiamo, che possa essere una riscoperta preziosa di cui prenderci cura, con affetto e costanza. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-4sxXM21T8xw/Y4zhI2bUNCI/AAAAAAABZ-0/QmlkCf_b0mMhRxhaSFUlZDT3ympgQ3W3wCNcBGAsYHQ/s1600/1670177052895124-0.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-4sxXM21T8xw/Y4zhI2bUNCI/AAAAAAABZ-0/QmlkCf_b0mMhRxhaSFUlZDT3ympgQ3W3wCNcBGAsYHQ/s1600/1670177052895124-0.png" width="400" />
</a>
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per 6 pancakes</span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">170 ml di latte</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">80 g di farina 00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">20 g di cacao amaro</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">15 g di zucchero o 1 cucchiaio di miele</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1/2 bustina di lievito per dolci</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">15 ml di olio di arachidi </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">70 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per decorare:</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">marmellata alle pere</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">crema di nocciole</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">lamponi</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">mirtilli</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">sciroppo d'acero</span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Mescolate tutti gli ingredienti e fate riposare l'impasto in frigorifero per mezz'ora. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ungete un padellino con del burro e versate un piccolo mestolo di impasto. Cuocete per un minuto e quando in superficie cominceranno a formarsi delle bolle, girate il pancake e continuate la cottura sull'altro lato per un altro minuto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ungete nuovamente il padellino prima di continuare fino a terminare tutto l'impasto. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Decorate i pancake a piacere con marmellata, crema di nocciole, frutta e sciroppo d'acero. </span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-43742956990748030082022-12-22T07:00:00.001+01:002022-12-22T07:00:00.207+01:00 Ravioli con trota e patate agli agrumi e nocciole<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Quest'estate a Sant'Omobono Terme in Valle Imagna, in occasione di Naturambientexpo, abbiamo partecipato ad una gara di pesca non competitiva. I bambini potevano pescare fino a 5 trote, che poi avrebbero potuto portare a casa.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Avendo io 2 figlie, immaginate il carico che ci siamo ritrovati a fine mattinata.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">A casa ho subito eviscerato i pesci, alcuni sono stati cucinati subito mentre altri sono finiti nel congelatore.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Dovete sapere che in inverno all'interno della casetta di pietra si raggiungono temperature glaciali, temperature grazie alle quali anche il frigorifero, nella sua primitiva intelligenza, in autonomia si spegne, d'altronde perché funzionare se l'ambiente esterno è più freddo di quello interno?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Quando è scattata la corsa allo svuotamento del freezer mi sono ritrovata quei 6 occhioni languidi che mi guardavano e ammetto di aver provato un po' di pena per quei 3 pescioloni che nessuno smaniava di vedere in tavola e così ho iniziato a pensare che avrei potuto farci dei ravioli. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Al primo tentativo ho miseramente toppato il condimento, propinando ai miei commensali una crema di piselli con guanciale e cipolla fritta. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Al secondo tentativo, grazie ai consigli di amiche sapienti, è andata decisamente meglio, ma ormai nessuno si fidava più e i ravioli me li sono dovuta mangiare tutti io. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS89iqU-6QvpVijUH1-8KwzKYvv8iJC5InAjTtQs9sfTGx4vJMFfHr8Df0KqVTawNDyyyyKOOp6pmUBE9YqnL7p1WL--iIcvW1Q5Lmgh3MWMh5BfBZ10D0aWsttkTMfJQR47JylviPhKlo1pQNprpcTFWs58JXKoT9R7FOejGZ5tpz6tu6svjpQq-UvQ/s3674/_DSC9920-01-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3674" data-original-width="2445" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS89iqU-6QvpVijUH1-8KwzKYvv8iJC5InAjTtQs9sfTGx4vJMFfHr8Df0KqVTawNDyyyyKOOp6pmUBE9YqnL7p1WL--iIcvW1Q5Lmgh3MWMh5BfBZ10D0aWsttkTMfJQR47JylviPhKlo1pQNprpcTFWs58JXKoT9R7FOejGZ5tpz6tu6svjpQq-UvQ/w426-h640/_DSC9920-01-01.jpeg" width="426" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;">Per 4 persone (80 ravioli)</span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><i>Per la pasta:</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">300 g di farina 00</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">3 uova</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><i>Per il ripieno:</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">450 g di trota dell'Imagna (solo polpa)</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">400 g di patate bollite</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">2 cucchiai di prezzemolo</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 spicchio d'aglio tritato</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">sale</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">pepe</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">noce moscata</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><i>Per condire:</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">100 g di burro </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">scorza e succo di 1/2 arancia </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">scorza di 1/2 limone</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">Su una spianatoia mettete a fontana la farina, fate un buco al centro e versate le uova all'interno. Sbattetele con una forchetta ed iniziate ad incorporare piano piano la farina, Impastate fino a quando non otterrete un impasto liscio e morbido. Avvolgete in pellicola trasparente e fate riposare per almeno 30 minuti.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sfilettate la trota, tagliate la polpa a pezzetti e scottatela in padella con un filo di olio.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;">Trasferitela nel boccale del frullatore e aggiungete le patate, sale, pepe, aglio, noce moscata e prezzemolo. Frullate il tutto e m</span><span style="font-family: georgia; text-align: justify;">ettete il ripieno in una sacca da pasticcere con bocchetta larga e liscia e</span><span style="font-family: georgia;"> tenete da parte.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">Stendete la pasta in larghe strisce abbastanza sottili, io ho steso fino al penultimo grado della macchina. </span></span></div><div><span><div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;">Distribuite il ripieno in mucchietti grandi come una noce su un lato della striscia di pasta distanziandoli di 2/3 cm, poi ripiegate la pasta a coprire facendola aderire bene all'impasto eliminando eventuali bolle d'aria. </span></span></div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;">Con un coppapasta a piacere formate i ravioli </span><span style="font-family: georgia;">e riponeteli ad asciugare su una spianatoia infarinata. </span></span></div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Procedete fino alla fine dell'impasto, con queste dosi dovrebbero venire circa 80 ravioli. Se dovesse avanzare della pasta fatene delle tagliatelle o dei maltagliati.</span></div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOxk7CfPYcYVPqAGgg9W1XPDYPzetmiFrM2J0SIbeUgCxcfNT6LK3gJ9IFW0Evmd5OQ6BbMjMUecFTT6sED4YLAynlSt8LimSkgc7l-jEViwMnMYWzLx1qbI8NuHWwhu4nI3X3Qpj5C7LXIlM7Qn3yTKX-RklrOCBz8LzPb6BhQUv_t2guzCdtesFYLQ/s2722/ipiccy_image%20(5).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1857" data-original-width="2722" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOxk7CfPYcYVPqAGgg9W1XPDYPzetmiFrM2J0SIbeUgCxcfNT6LK3gJ9IFW0Evmd5OQ6BbMjMUecFTT6sED4YLAynlSt8LimSkgc7l-jEViwMnMYWzLx1qbI8NuHWwhu4nI3X3Qpj5C7LXIlM7Qn3yTKX-RklrOCBz8LzPb6BhQUv_t2guzCdtesFYLQ/w640-h436/ipiccy_image%20(5).jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;">Cuocete i ravioli in abbondante acqua salata, una volta cotti, scolateli e tuffateli in una padella dove avrete fatto fondere del burro con gli agrumi. Amalgamate bene ed impiattate.</span></div></div></div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Decorate il piatto con un trito di nocciole precedentemente tostate.</span></div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: left;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB6gy8lv_sc1pWWL0dQBb8IrbFRc67hRK8ngQngdAEJVx_sFN70aFrO4K2BgbQSWSlXNMw48WI6ZCR7jXZB8Nc92R_P07HZTXmcDIp3-BQZRGnEAmSr5D4zz3_SIrE2tfke9jUuZsNNJLk-n9rWo6WhlPfzeWP2W_do5UMVlMeglkxkf0fV5II9CZJcA/s3446/1671577704539_1671577497915__DSC9923-01-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3446" data-original-width="2297" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB6gy8lv_sc1pWWL0dQBb8IrbFRc67hRK8ngQngdAEJVx_sFN70aFrO4K2BgbQSWSlXNMw48WI6ZCR7jXZB8Nc92R_P07HZTXmcDIp3-BQZRGnEAmSr5D4zz3_SIrE2tfke9jUuZsNNJLk-n9rWo6WhlPfzeWP2W_do5UMVlMeglkxkf0fV5II9CZJcA/w426-h640/1671577704539_1671577497915__DSC9923-01-01.jpeg" width="426" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div></div><div style="font-family: "Times New Roman"; font-size: large; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;">Gara di pesca sportiva delle trote</span></div><div style="font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOWap4fsQQR8mMkrXkbWpwA8Ib1965fWeDOsIVynSSrtumxaIiy8xbLAsjRhymf3H2JPKLwvzfAryjs3p2_4bPk4izjM-57pj3fS--xKjqRPpFk6DcNdjOSLEWMZcwT_Ejx0u2ToLh1a3aRJCJbPX8us17pmL8UHB4u_1_di6QKvIacuNqBuXvtC-YjA/s2000/ipiccy_image%20trote.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOWap4fsQQR8mMkrXkbWpwA8Ib1965fWeDOsIVynSSrtumxaIiy8xbLAsjRhymf3H2JPKLwvzfAryjs3p2_4bPk4izjM-57pj3fS--xKjqRPpFk6DcNdjOSLEWMZcwT_Ejx0u2ToLh1a3aRJCJbPX8us17pmL8UHB4u_1_di6QKvIacuNqBuXvtC-YjA/w640-h640/ipiccy_image%20trote.jpg" width="640" /></a></div></span></div></span></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-70197047966267475292022-12-05T07:30:00.102+01:002023-11-24T16:31:22.678+01:00Ravioli con salsiccia, mele e nocciole<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">La scorsa
settimana stavo guardando delle storie su Instagram e, come ogni volta mi sono
soffermata ad ammirare una bellissima foto di Chiara. Dei meravigliosi ravioli
dalla forma perfetta. <br />
Complice l'influenza di Irene e l'impossibilità di andare da qualsiasi parte,
ho deciso che li avrei fatti anche io e che sarebbe stato il nostro pranzo
della domenica.<br />
Era tantissimo tempo che non facevo i ravioli: quel non so che di terapeutico
che c'è nel prendersi del tempo, impastare la farina con le uova, stendere la
pasta e poi farcirla con un buon ripieno.<br />
Ho provato a dare ai ravioli la stessa forma che aveva scelto Chiara, molto
bella e particolare; dopo circa una quarantina di pezzi ci ho preso la mano e
gli ultimi 15 sono venuti proprio carini, ovviamente sono gli unici di cui
vedrete le foto.</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7yezX2-kSnh9i1-lD-vGRetMKAc_FFf6kJmZiz-YFypC9NYVxhR7PRuICI_0L7T4ctNauaoK-mFBScsMsl5hTdQc2HM7rKbgeAppURYoNZljKo7hk71XkI6aQNtPndP1u_dxAcm6pO8P4bVINV0ul5nxkVJ_1RHyW8gQRmvO_FDEY5L1QrU1ieo9khg/s3246/_DSC9893.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3246" data-original-width="2164" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7yezX2-kSnh9i1-lD-vGRetMKAc_FFf6kJmZiz-YFypC9NYVxhR7PRuICI_0L7T4ctNauaoK-mFBScsMsl5hTdQc2HM7rKbgeAppURYoNZljKo7hk71XkI6aQNtPndP1u_dxAcm6pO8P4bVINV0ul5nxkVJ_1RHyW8gQRmvO_FDEY5L1QrU1ieo9khg/w426-h640/_DSC9893.jpg" width="426" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div></span><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Ricetta di
Chiara Pallotti di </span><span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 13.5pt;"><a href="https://www.instagram.com/pupillegustative/"><span style="color: blue; font-family: "Georgia",serif;">Pupille Gustative</span></a></span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"> tratta dal suo bellissimo libro "Di che pasta sono fatta" edito da <a href="https://www.guidotommasi.it/guido-tommasi-editore/catalogo/di-che-pasta-sono-fatta">Guido Tommasi Editore</a> con foto di <a href="https://www.instagram.com/silvialuppi_photographer/">Silvia Luppi</a> che mi
ha guidato con lo spirito in questa prova ostica e stimolante allo stesso
tempo.</span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"><br />
Per 4 persone (55 ravioli)<br />
Per la pasta:<br />
300 g di farina 00<br />
3 uova<br />
Per il ripieno:<br />
270 g di salsiccia luganega<br />
80 g di mela (1/2)<br />
15 ml di Marsala<br />
1 noce di burro<br />
1 rametto di timo<br />
50 g di parmigiano<br />
50 g di pane a mollato nel latte <br />
1/4 di cucchiaino di noce moscata<br />
1/4 di cucchiaino di cannella<br />
sale<br />
pepe<br />
Per condire:<br />
100 g di burro<br />
2 rametti di rosmarino<br />
40 g di nocciole tostate e tritate grossolanamente</span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;"><br /></span></p></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_KRHTBWYHNqtvMK1SfIRzZUAaZyMw9kvUQkpYEBLeW8OXtNFmQ1mO0KcQJuo1RDDw3eimxTK84YuAJEPcc3nZZyNPxVnGgdalI8W1ibolDKChj5ggoOhhjIgATSuCWS-g8LyTZzIVMRo4bVukUrlDKoi3P7kassIbBwztmutjk0lICWCo9x86GmQFOg/s3603/_DSC9871-04.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3603" data-original-width="2402" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_KRHTBWYHNqtvMK1SfIRzZUAaZyMw9kvUQkpYEBLeW8OXtNFmQ1mO0KcQJuo1RDDw3eimxTK84YuAJEPcc3nZZyNPxVnGgdalI8W1ibolDKChj5ggoOhhjIgATSuCWS-g8LyTZzIVMRo4bVukUrlDKoi3P7kassIbBwztmutjk0lICWCo9x86GmQFOg/w426-h640/_DSC9871-04.jpeg" width="426" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div></span><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-margin-bottom-alt: 8.0pt; mso-margin-top-alt: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 13.5pt;">Su una
spianatoia mettete a fontana la farina, fate un buco al centro e versate le
uova all'interno. Sbattetele con una forchetta ed iniziate ad incorporare piano
piano la farina, Impastate fino a quando non otterrete un impasto liscio e
morbido. Avvolgete in pellicola trasparente e fate riposare per almeno 30
minuti.<br />
Nel frattempo, tagliate la mela a piccoli tocchetti e fatela rosolare in una
noce di burro con un rametto di timo, sfumate con il marsala e fate evaporare.
Una volta morbida, spegnete e mettete da parte.<br />
In una ciotola, unite la salsiccia cruda sbriciolata, il formaggio grattugiato,
il pane precedentemente ammollato nel latte e strizzato, le mele, le spezie.
Salate e pepate e amalgamate bene.<br />
Stendete la pasta in larghe strisce abbastanza sottili, io ho steso fino al
penultimo grado della macchina. <br />
Prendete un cucchiaino di impasto e fatene una pallina, poi posizionatela su un
lato della striscia di pasta. Fate una fila di palline distanziandole di 3-4 cm
l'una dall'altra, poi ripiegate la pasta a coprire le palline facendola aderire
bene all'impasto eliminando eventuali bolle d'aria. Con un coppapasta a cerchio
di 3 cm coppate senza far troppa pressione il ripieno, poi con un coppapasta da
5 cm tagliate il raviolo. Unite infine i lembi ai due lati opposti,
incollandoli tra loro e riponete su una spianatoia infarinata. <br />
Procedete fino alla fine dell'impasto, con queste dosi dovrebbero venire circa
55 ravioli. Se dovesse avanzare della pasta fatene delle tagliatelle o dei
maltagliati.<br />
Cuocete i ravioli in abbondante acqua salata, una volta cotti, scolateli e
tuffateli in una padella dove avrete fatto fondere del burro con il rosmarino.
Amalgamate bene ed impiattate.<br />
Decorate il piatto con una grattata di noce moscata, una grattugiata di
formaggio e un trito di nocciole.</span></p></div><p></p><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-24526938610981532332022-11-26T08:00:00.018+01:002022-11-26T08:00:00.210+01:00Torta al pistacchio, limone e rosmarino<div style="text-align: left;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;">Recentemente ho letto un libro che mi è piaciuto molto: Il rosmarino non capisce l’inverno </span><span style="font-family: georgia;">di</span><span style="font-family: georgia;"> Matteo Bussola.</span></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">Erano mesi che lo avevo adocchiato in libreria, sarà che i colori della copertina, con quel verde salvia e quel lilla, mi avevano trasmesso molta pace, ma non mi ero mai avvicinata, non lo avevo mai toccato e neanche avevo letto il trafiletto del riassunto. Non so, qualcosa mi diceva che avrei dovuto leggerlo a prescindere e che mi sarebbe piaciuto.</div></span><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ho cercato in biblioteca, ho la tessera sia del sistema bibliotecario della provincia di Milano, che di quella di Bergamo e in entrambi circuiti le liste di attesa erano infinite, anche per la versione digitale. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'ho letto e l'ho trovata una lettura davvero bellissima. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E' un libro di racconti in cui le protagoniste sono tutte donne. Ogni racconto porta il nome di una di esse e inizialmente sembra che ogni storia sia a sé, ma poi le vite di queste donne si intrecciano, unite da un unico filo conduttore che le lega tutte e allora viene la voglia di tornare indietro a rileggere qualche pagina perché ad alcuni dettagli non si era dato il giusto peso, durante la prima lettura.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ogni storia ha raccontato di un po' di me, mi sono ritrovata nell'adolescente, nella donna, nella madre, nella figlia. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr4fnXxjXOsU6QJ1VmiDjkaHDmQ-bh1qG6QZva_nAf1fs0m8ARdNBUljPVAfz781p626dZiS8bZunfCdPrZfLk0ntgEZxT8RU3YDOa-NqyFo_ZDuKDkrl-y9RAzATnrV_BxCl3XSTOkn5jZ5zTef37iAPEfDWJTYt5Cu6QiDye3hiXTAsfZnXGr_HL0g/s2868/IMG_20221125_205003-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2868" data-original-width="1912" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr4fnXxjXOsU6QJ1VmiDjkaHDmQ-bh1qG6QZva_nAf1fs0m8ARdNBUljPVAfz781p626dZiS8bZunfCdPrZfLk0ntgEZxT8RU3YDOa-NqyFo_ZDuKDkrl-y9RAzATnrV_BxCl3XSTOkn5jZ5zTef37iAPEfDWJTYt5Cu6QiDye3hiXTAsfZnXGr_HL0g/w426-h640/IMG_20221125_205003-01.jpeg" width="426" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div></div><h6 _ngcontent-serverapp-c204="" class="bookFont" style="background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 1.2; margin-bottom: 0.5rem; margin-top: 0px;"><app-authors _ngcontent-serverapp-c204="" _nghost-serverapp-c95="" style="box-sizing: border-box;"><span _ngcontent-serverapp-c95="" class="ng-star-inserted" style="box-sizing: border-box;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; color: #212529; font-family: "Noto Serif"; font-size: 1rem; font-weight: 500; text-align: justify;"><i style="font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">"Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, ... potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l’amore l’occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici." (cit. Matteo Bussola)</span></i></div></div></span></app-authors></h6><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><i style="color: #212529; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></i></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2f1MouPtE1YOPFeUDxclXb3sMruN18iK3FdnhAJsuv2OOSvZkadvDUWD-16JbmCu-BTVfvwSbgOmeKVKt0H9zO9PrIoO8QQCZCqMouC7lTGAm55S6hhOqOL2Uu3DKE4SIfPRKxvgO7Ylp8N0w3GQj4Q6wuHSRfRMVClr0yiLB5SNO8XEyoecLpd3Idg/s499/417U6GxAw+L._SX317_BO1,204,203,200_.jpg" style="background-color: transparent; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="319" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2f1MouPtE1YOPFeUDxclXb3sMruN18iK3FdnhAJsuv2OOSvZkadvDUWD-16JbmCu-BTVfvwSbgOmeKVKt0H9zO9PrIoO8QQCZCqMouC7lTGAm55S6hhOqOL2Uu3DKE4SIfPRKxvgO7Ylp8N0w3GQj4Q6wuHSRfRMVClr0yiLB5SNO8XEyoecLpd3Idg/w410-h640/417U6GxAw+L._SX317_BO1,204,203,200_.jpg" width="410" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div>Nel mio piccolo angolo di aromatiche, nel giardino in montagna, ho una bella pianta di rosmarino, era nel giardino della vecchia casa che avevamo preso in affitto e, come tutte le aromatiche che avevo piantato, ci ha seguito con il trasloco.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Mi sa proprio che è in un posto in cui si sente felice e accudito, perché la pianta cresce bella rigogliosa.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Ho utilizzato i suoi rametti profumati per preparare questa buonissima <a href="https://profumiecolori.blogspot.com/2022/09/torta-al-pistacchio-limone-e-rosmarino.html">torta</a> </span></span><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">tratta dal libro Simply di <a href="https://www.sabrinaghayour.com/books">S</a></span></span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://www.sabrinaghayour.com/books">abrina Ghayour</a> e rifatta da Profumi e colori per Cook my Books</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Per una teglia da 22-24 cm di diametro</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">150 g di burro</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">4 rametti di 10 cm di rosmarino, foglie tritate molto finemente<br />3 uova<br />100 g di zucchero di canna<br />1 cucchiaino di estratto di vaniglia<br />1 cucchiaino di estratto di limone (senza alcol)<br />2 cucchiai colmi di yogurt greco<br />scorza grattugiata di 2 grandi limoni con buccia edibile</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">scorza grattugiata di 1 grande arancia con buccia edibile <br />100 g di mandorle tritate<br />300 g di pistacchi tritati molto fine più extra per decorare<br /><i>Per la glassa:</i><br />150 g di zucchero a velo<br /><span style="background-color: white;">25 ml di succo di limone appena spremuto </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Preriscaldate il forno a 180° C.<br /></span>Foderate una tortiera rotonda da 22–24 cm con carta da forno.<br />In una casseruola, a fuoco dolce, scaldate il burro fino a quando non sarà ben sciolto, quindi togliete dal fuoco, unite il rosmarino e lasciate in infusione.<br />In una ciotola mettete le uova, lo zucchero, gli estratti di vaniglia e di limone e mescolate fino a quando non saranno ben amalgamati. Aggiungete lo yogurt, la maggior parte della scorza di limone e arancia (tenendone un po' da parte per decorare la torta), le mandorle tritate e i pistacchi, versate il burro e mescolate ancora fino ad ottenere un composto omogeneo.<br />Versate l'impasto nella tortiera, livellando la superficie. Infornate e cuocete per circa 45 minuti fino a quando la torta non sarà dorata in superficie ed elastica al tatto.<br />Sfornate e lasciate raffreddare completamente nello stampo.<br />In una piccola ciotola unite lo zucchero a velo e il succo di limone e mescolate fino ad ottenere una glassa bella liscia.<br />Rimuovete con cautela la torta dallo stampo e adagiatela su un piatto da portata. Versate sopra la glassa e lasciate rapprendere, quindi prima di servire spolverizzate con i pistacchi e le scorze di agrumi tenute da parte.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Note: la ricetta prevedeva l'utilizzo della sola scorza di 3 grandi limoni, io ne ho sostituito 1 con un'arancia.</span></div></div><div class="blogger-post-footer">http://feeds.feedburner.com/chicchedikika</div>Kikahttp://www.blogger.com/profile/03282135477186601264noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7071254601805853817.post-38364010647426099152022-11-23T07:14:00.000+01:002022-11-23T07:14:24.463+01:00Zuppa di cavolfiori e anacardi alla curcuma<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ma una cosa così puzzolente come un cavolfiore può mai avere un gusto così buono?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E della sua bellezza, vogliamo parlarne? </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Noi in famiglia ne siamo totalmente innamorati, potremmo cambiare cognome e farci chiamare Famiglia Crucifere, per dire.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Pasta e cavolfiori è stato per anni il mio pranzo del sabato, perché a casa mia ogni giorno aveva un suo piatto preciso, sempre lo stesso, per tempo immemore, poi d'improvviso si cambiava e si iniziava un nuovo ciclo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Prima o poi vi racconterò della buonissima pasta e ricotta che faceva mia madre, sempre di sabato...</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Crescendo ho esplorato anche tutti gli altri membri della famiglia delle crucifere, ma il cavolfiore resta il mio preferito, il mio primo amore.</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Questa ricetta vista sul blog di Valeria mi ha colpito principalmente per il suo colore brillante, fate un giro sul suo blog e guardate le sue foto, poi ditemi se anche a voi non viene voglia di prepararla subito per sapere che gusto ha.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3kATXnPpPPjbnFewA66eUGs5-nxO7o-JeZnRrVm7_FmGlnoLjRU5JQtpMoS0ZZoGuH4OoNgZ4cUCGOMM6MdLMv8bxG0DMS4DzJ7Wy1a-t_0hq0IkXvO9FN49pKG3fIfcIwqPIZ9y-qAuEEg2P0AJmyiMMWogGg12S3RolF_uw1t0a1mX4GKK1TGHfRA/s3000/_DSC9793-01-03.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="2000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3kATXnPpPPjbnFewA66eUGs5-nxO7o-JeZnRrVm7_FmGlnoLjRU5JQtpMoS0ZZoGuH4OoNgZ4cUCGOMM6MdLMv8bxG0DMS4DzJ7Wy1a-t_0hq0IkXvO9FN49pKG3fIfcIwqPIZ9y-qAuEEg2P0AJmyiMMWogGg12S3RolF_uw1t0a1mX4GKK1TGHfRA/w426-h640/_DSC9793-01-03.jpeg" width="426" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; white-space: pre-wrap;"><a href="https://www.murzillosaporito.it/post/zuppa-di-cavolfiore-ed-anacardi-alla-curcuma">Ricetta</a> tratta dal libro </span><span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;">Soup, Broth and Bread di Rachel Allen e preparata da Valeria Caracciolo del blog <a href="https://www.murzillosaporito.it/">Murzillo Saporito</a> per <a href="https://www.instagram.com/cook_my_books/">Cook my Books</a></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; white-space: pre-wrap;">Per 6 persone</span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit; white-space: pre-wrap;">1 cavolfiore (800 g circa)</span></div></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva </span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">200 g di cipolla tritata</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">4 spicchi d’aglio tritati (1 per me)</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">100 di anacardi </span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 cucchiaio di curcuma in polvere</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">1 l di brodo vegetale o di pollo</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">2 cucchiai di succo di limone</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Un mazzetto di coriandolo fresco tritato (io prezzemolo)</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sale e pepe</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Lavate il cavolfiore, tagliatelo a fette e tritatelo</span><span style="background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;"> grossolanamente al coltello.</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Scaldate l’olio in una padella, aggiungete </span> la curcuma, poi<span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="background-color: transparent; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">la cipolla, l’aglio e </span><span style="background-color: transparent; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">gli anacardi, infine </span><span style="background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">il cavolfiore, salate, pepate e mescolate bene.</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Cuocete con il coperchio per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto, poi aggiungete il brodo, portate a bollore e continuate la cottura per altri 10 minuti.</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Frullate il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una consistenza vellutata.</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Aggiungete il succo di limone ed il coriandolo tritato. Assaggiate ed aggiustate di sale e pepe.</span></span></span><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Tostate 20 g di anacardi in un padella a fuoco moderato fino a che non saranno dorati. Tritateli grossolanamente e utilizzateli per decorare il piatto.</span></span></div><div data-hook="rcv-block17" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block18" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block19" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block20" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block21" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block22" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block23" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block24" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block25" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block31" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block33" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block34" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block37" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><div data-hook="rcv-block38" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;" type="paragraph"></div><p class="mm8Nw _1j-51 roLFQS _1FoOD _3M0Fe Z63qyL roLFQS public-DraftStyleDefault-block-depth0 fixed-tab-size public-DraftStyleDefault-text-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: "open sans", sans-serif; font-size: var(--ricos-custom-p-font-size,unset); font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; margin: 0px; min-height: var(--ricos-custom-p-min-height,unset); outline: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline; white-space: pre-wrap;"><span class="_2PHJq public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: transparent; border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; display: block; font: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: var(--ricos-custom-p-background-color,unset); background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: inherit; 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