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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Pizza di rose

E per fortuna sono tornata a lavorare dopo l'ennesima settimana di ferie passata a casa di mia mamma che, chissà come mai, decide di non star bene solo quando non ho da lavorare.  Ma la fortuna di questi giorni non è solo non dover fare la crocerossina, anche perché la signora ormai sta meglio, ovviamente, ma perché con questo caldo la Santa Aria Condizionata che c'è in ufficio mi permette di non tirare le cuoia. La pizza l'ho fatta la settimana scorsa, adesso accendere il forno proprio non si può. Ingredienti: Per la pasta: 350 g di farina 0 160 g di lievito liquido superattivo 1 cucchiaino di sale 1 cucchiaio di olio evo Per la farcitura: 200 g di polpa di pomodoro 200 g di mozzarella per pizza 100 g di bietole origano olio evo  sale  In una ciotola mescolare il lievito liquido con l’acqua, aggiungere la farina e iniziare ad impastare, quando l'impasto sarà ben amalgamato aggiungere l’olio e il sale e continuare a lavorare il c

La peka di agnello e Croazia (parte III)

La nostra settimana in Dalmazia è finita ormai da qualche giorno, ma il ricordo è ancora molto vivo. Il penultimo giorno, dopo esser riusciti a fatica ad uscire dall'isola di Ciovo dove alloggiavamo (coda di 1 ora per fare 1 km), ci siamo diretti a Zadar, abbiamo fatto un giro veloce per il centro storico, che non ci ha particolarmente conquistati e poi abbiamo subito ripiegato per il parco nazionale di Krka.  Dopo aver lasciato la macchina  abbiamo attraversato il piccolo e delizioso paesino di Skradin, finalmente qualcosa alla nostra misura, la gioia di trovare un panettiere invece che i soliti negozi di souvenir, e di poter placare la fame mangiando una buona pizza camminando verso l'imbarco del traghetto. E poi è stato amore vero, il traghetto ti porta in un mondo lontano, si passa sotto ad un ponte dove i ragazzi si tuffano lanciandosi con una corda e poi le cascate, così vicine che quasi si possono toccare e la sensazione di essere al centro della terra. Il par

Zucchine ripiene e Croazia (parte II)

Unica pecca della nostra piccola casetta croata, oltre alla presenza delle zanzare, tantissime zanzare, è stata la mancanza del forno. La cucina era ben fornita di pentolame vario, taglieri, stoviglie e il nostro mini frigorifero strabordava di ogni ben di Dio portato dall'orto valdimagnino, ma aihmè niente forno. Non che io non ne possa proprio fare a meno, ma provate voi a mangiare 3 chili e forse più di zucchine cucinate sempre allo stesso modo, senza poterle fare al forno, che ne so... ripiene! E io ho fatto si le zucchine ripiene, ma in padella! E così tra una spadellata e l'altra (ci ho fatto anche la parmigiana di melanzane) il nostro viaggio in Croazia è continuato, ospitati nell'isola di Ciovo, di fronte alla bellissima Trogir, non ci siamo fatti mancare niente, il mare limpidissimo, la visita a città costiere come Sibenik e Primosten, le cenette a base di pesce al ristorante e soprattutto tanto tanto riposo. E la migliore soddisfazione: "u

Insalata d'orzo ai profumi dell'orto e Croazia (parte I)

Saremmo dovuti andare in Basilicata, ma purtroppo l'esame di diploma di Filippo è stato posticipato di una settimana, quindi niente coast to coast lucano. La Croazia è stato un "ripiego", ma avevamo talmente adorato l'Istria due anni fa che l'idea di visitare il resto del paese era davvero allettante. Siamo partiti dopo aver festeggiato il compleanno della mia mamma, il baule degno di un viaggio dei meridionali di 30 anni fa, due valigie di vestiti (che non abbiamo messo), un sacchetto di scarpe, la chitarra e una borsa frigo stracolma di verdure dell'orto, marmellata, zucchine sott'olio, si insomma, tutto quello che la Lucia ha avuto la bontà di donarci. Già ci aspettavamo un viaggio lunghissimo e code chilometriche come l'ultima volta, ma con nostra enorme sorpresa non abbiamo trovato nessuno, abbiamo viaggiato fino quasi alle 4 di notte, passato il confine sloveno e poi quello croato ci siamo fermati a dormire in un'area di sosta tranquill