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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Soufflè glacé alle pere e vino cotto di fichi

Io lo so che i dolci proprio non li so fare, mi sa che mi manca il gene e forse è per questo che io amo mangiarli, ma a farli proprio... a meno che non siano quelle ricette semplicissime dove al massimo si deve montare un albume a neve, se proprio non si può mettere l'uovo intero e poi mescolare con la Marisa.   Cosa prevedeva la  ricetta del mese di luglio dell'MTC ? Un dolce!   Il mese scorso ho saltato, nemmeno i fritti erano il mio forte, il kaki-age mi sembrava un'impresa titanica, quindi sto mese ho dovuto cimentarmi nel soufflè glacè e quasi arrivo all'ultimo giorno per decidermi a cosa fare... in effetti non so nemmeno di preciso cosa ho fatto, dato che l'idea iniziale era un po' diversa da quello che poi ho partorito, ma si sa, quando le cose si fanno a mezzanotte, il risultato non sempre è quello sperato. E poi io non ho mai mangiato il soufflè glacè, figuriamoci a farlo... Ma mi sono messa d'impegno a montare gli albumi, a fare lo sciroppo (che

Zuppa estiva di verdure

E' davvero tantissimo che manco da questo blog, ma ultimamente ci sono state tante cose da fare, tanti pensieri, tante soddisfazioni e tante belle novità.  Vi avevo lasciati con i ravioli di gamberi e zucchine per la cena a sorpresa che Selena ha organizzato per suo marito Lorenzo, bè, devo proprio dirlo, la mia prima esperienza di semi-catering è stata davvero un successo. Ho passato un pomeriggio a far ravioli per 30 persone, con un ripieno che sarebbe bastato per 60 e ho incrociato le dita, sperando che non si appiccicassero tutti al tagliere stra infarinato e che durante il trasporto non venisse vanificata tutta la fatica fatta. Durante il servizio sono stata aiutata da Massimo e tutti, ma proprio tutti sono rimasti entusiasti e mi hanno fatto un sacco di complimenti. Ovviamente la tecnica va affinata, ho passato una mezzora in apnea per servire tutti i piatti cotti al punto giusto, conditi al punto giusto, nei tempi giusti, non erano bellissimi o troppo curati, ma sicuramente

Ravioli gamberi e zucchine con pomodorini confit e pesto leggero al basilico

Lo so, mi sono imbarcata in un'impresa titanica. La mia amica Selena mi ha chiesto di preparare un primo piatto per 30 persone, quando mai ho detto di si? e soprattutto, quando mai ho deciso di fare questi ravioli? Ovviamente la preparazione andava testata, dato che la ricetta è nata nella mia testa mettendo insieme cose viste, piatti assaggiati e abbinamenti solo immaginati. Ieri sera è stata organizzata una cena con alcuni amici e le cavie erano ben 5, oltre me, quindi giovedì sera, dopo aver fatto una corsetta di 45 minuti sotto il sole, con la collaborazione del mio valido aiutante (Filippo), ho avuto la brillante idea di accendere forno e fornelli e preparare ravioli per tutti. Alla fine non ci abbiamo messo tantissimo, l'impasto ho provato a farlo con la semola di grano duro invece che con la solita farina 00 e Filippo è stato bravissimo a tirare la sfoglia molto sottile con la macchinetta e a chiudere i ravioli.  Il problema lo abbiamo avuto la mattina successiva, non so